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Ottone Gabelli
Ottone Gabelli | |
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Governatore dell'Eritrea[1] | |
Durata mandato | 15 gennaio 1935 – 18 gennaio 1935 |
Predecessore | Riccardo Astuto di Lucchese |
Successore | Emilio De Bono |
Vicegovernatore dell'Eritrea | |
Durata mandato | 1 giugno 1928 – 15 gennaio 1935 |
Vice di | Corrado Zoli Riccardo Astuto di Lucchese |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionale Fascista |
Titolo di studio | laurea in giurisprudenza |
Professione | Diplomatico |
Ottone Gabelli (Udine, 1880 – 1939) è stato un diplomatico e scrittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ottone Gabelli è nato in Friuli nel 1880, nei pressi di Udine.
Ha iniziato una carriera burocratica nel "Ministero delle colonie", diventando direttore generale nei primi anni 1930.
È stato anche membro dell'Istituto per l'Oriente, una rivista sugli studi coloniali.
Si trasferì all'Africa italiana nel 1934, diventando temporaneamente governatore dell'Eritrea[2].
Il suo ruolo di "governatore reggente" è stato Funzionario ruolo colonie (attribuzione: Reggente) nel gennaio 1935.[3] Fu tra i firmatari del Manifesto della razza[4].
Morì nel 1939.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- LA TRIPOLITANIA DALLA FINE DELLA GUERRA MONDIALE ALL'AVVENTO DEL FASCISMO - 2 VOLUMI. Editore: A. AIROLDI. Verona, 1939
- Le vicende della colonizzazione italiana in Eritrea e Somalia in "L'Africa orientale italiana e il conflitto italo-etiopico"; p. 113-126. Roma, 1936
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ ad interim
- ^ Immagine della prima di copertina del suo noto libro sulla Italia Tripolitania, su bibliotecadibabele.com. URL consultato il 14 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2016).
- ^ Governatori della colonia italiana in Eritrea (e loro titoli), su ilcornodafrica.it. URL consultato il 14 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2018).
- ^ del manifesto per la razza, su alterhistory.altervista.org. URL consultato il 14 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2018).
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Voci correlate
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 3533154137638715370000 · SBN LO1V140891 · LCCN (EN) no2018148459 |
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