Desautelsite

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Desautelsite
Classificazione Strunz (ed. 10)5.DA.50[1]
Formula chimicaMg6Mn3+2(CO3)(OH)16 • 4(H2O)[1]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinotrigonale[1]
Parametri di cellaa = 3,114(1) Å, c = 23,39(2) Å, V = 196,4 ų[2]
Gruppo puntuale32/m oppure 3m[3]
Gruppo spazialeR3m (nº 160) oppure R3m (nº 166)[3]
Proprietà fisiche
Densità misurata2,13(2)[1] g/cm³
Densità calcolata2,10[1] g/cm³
Sfaldaturaperfetta lungo {0001}[3]
Frattura2[4]
Colorearancio vivo[5]
Lucentezzaperlacea[5]
Opacitàtrasparente[5]
Striscioarancio chiaro[5]
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La desautelsite (simbolo IMA: Des[6]) è un minerale del supergruppo dell'idrotalcite, oltre che del gruppo dell'idrotalcite, appartenente alla famiglia dei "nitrati e carbonati" con composizione chimica Mg6Mn3+2(CO3)(OH)16 • 4(H2O).[4]

Etimologia e storia

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Il minerale è stato chiamato in questo modo da P.J. Dunn, D.R. Peacor e T.D. Palmer nel 1979 in onore di Paul Ernest Desautels (24 settembre 1920, Filadelfia, Pennsylvania, USA – 25 luglio 1991), chimico e curatore di mineralogia del National Museum of Natural History (Washington DC, Stati Uniti).[1]

Classificazione

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Nella nona edizione della sistematica dei minerali secondo Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[7] la desautelsite è elencata nella classe "5. Carbonati (nitrati)" e da lì nella sottoclasse "5.D Carbonati con anioni aggiuntivi, con H2O"; questa è ulteriormente suddivisa in base alla dimensione dei cationi coinvolti, in modo che il minerale possa essere trovato nella sezione "5.DA Con cationi di media dimensione" dove forma il gruppo nº 5.DA.50 insieme a comblainite, reevesite, takovite, idrotalcite, piroaurite e stichtite.[4]

L'edizione successiva è continuata dal database "mindat.org", chiamata anche Classificazione Strunz-Mindat, dove la desautelsite mantiene la sua classificazione.[8]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß, la desautelsite è elencata nella classe dei "nitrati, carbonati e borati" e da lì nella sottoclasse "carbonati idrati, con anioni estranei", dove si trova nel sistema nº V/E.03 insieme a idrotalcite, stichtite, piroaurite, takovite, reevesite, comblainite, fougèrite, trébeurdenite, sergeevite, karchevskyite e putnisite.[9]

Anche la classificazione dei minerali secondo Dana elenca il minerale tra i "nitrati, carbonati e borati" e da lì nella sottosezione " nella sezione "carbonati contenenti idrossile o alogeno". Qui viene elencato nel "gruppo idrotalcite-Sjögrenite (sottogruppo idrotalcite: romboedrico)" dove forma il sistema nº 16b.06.02 insieme a idrotalcite, stichtite, piroaurite e droninoite.[1]

Abito cristallino

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La desautelsite cristallizza nel sistema trigonale nel gruppo spaziale R3m oppure R3m (gruppi rispettivamente nº 160 e 166) con i parametri reticolari a = 3,114(1) Å e c = 23,39(2) Å, oltre a 3/8 unità di formula per cella unitaria.[2]

Origine e giacitura

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La desautelsite si forma nelle fratture nella breccia serpentinitica, con altri minerali secondari di magnesio, dove è l'ultimo minerale a formarsi, oppure in rocce ultramafiche. La si trova associata, a seconda dei siti di ritrovamento, a brucite e artinite (per campioni provenienti dalla California); aragonite, idrotalcite, rhodochrosite e ossidi di manganese (in campioni rinvenuti a Shiraki, in Giappone).[3]

La desautelsite è un minerale piuttosto raro ed è stata trovata solo a Shinshiro, Kochi e Toba (in Giappone); nelle contee di Fresno e San Benito (California) e nelle contee di Montgomery e di Lancaster (Pennsylvania), tutte negli Stati Uniti.[10]

Altri siti si trovano a Irschen e Fusch an der Großglocknerstraße (Austria) e a Kallithea sull'isola di Rodi (Grecia).[11]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Desautelsite, su mindat.org. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  2. ^ a b (EN) Pete J. Dunn, Donald R. Peacor e Thomas D. Palmer, Desautelsite, a new mineral of the pyroaurite group (PDF), in American Mineralogist, vol. 64, 1979, pp. 127-130. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  3. ^ a b c d (EN) Desautelsite (PDF), in Handbook of Mineralogy. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  4. ^ a b c (EN) Desautelsite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  5. ^ a b c d (EN) Desautelsite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  6. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  7. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 19 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  8. ^ (EN) Strunz-mindat (2024) Classification - With medium-sized cations, su mindat.org. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  9. ^ (DE) V NITRATE, CARBONATE UND BORATE, su mineralienatlas.de. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  10. ^ (EN) Localities for Desautelsite, su mindat.org. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  11. ^ (DE) Desautelsite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 19 ottobre 2024.

Altri progetti

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