Alistair Darling
Alistair Darling | |
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Cancelliere dello Scacchiere | |
Durata mandato | 28 giugno 2007 – 11 maggio 2010 |
Monarca | Elisabetta II |
Capo del governo | Gordon Brown |
Predecessore | Gordon Brown |
Successore | George Osborne |
Circoscrizione | Edinburgh South West |
Segretario di Stato per il Commercio e l'Industria | |
Durata mandato | 5 maggio 2006 – 27 giugno 2007 |
Monarca | Elisabetta II |
Capo del governo | Tony Blair |
Predecessore | Alan Johnson |
Successore | John Hutton |
Segretario di Stato per la Scozia | |
Durata mandato | 13 giugno 2003 – 5 maggio 2006 |
Monarca | Elisabetta II |
Capo del governo | Tony Blair |
Predecessore | Helen Liddell |
Successore | Douglas Alexander |
Segretario di Stato per i Trasporti | |
Durata mandato | 29 maggio 2002 – 5 maggio 2006 |
Monarca | Elisabetta II |
Capo del governo | Tony Blair |
Predecessore | Stephen Byers |
Successore | Douglas Alexander |
Segretario di Stato per il Lavoro e le Pensioni | |
Durata mandato | 27 luglio 1998 – 29 maggio 2002 |
Monarca | Elisabetta II |
Capo del governo | Tony Blair |
Predecessore | Harriet Harman |
Successore | Andrew Smith |
Chief Secretary to the Treasury | |
Durata mandato | 3 maggio 1997 – 27 luglio 1998 |
Monarca | Elisabetta II |
Capo del governo | Tony Blair |
Predecessore | William Waldegrave |
Successore | Stephen Byers |
Parlamentare del Regno Unito | |
Durata mandato | 11 giugno 1987 – 30 marzo 2015 |
Predecessore | Alexander Fletcher |
Successore | Joanna Cherry |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | The Right Honourable |
Suffisso onorifico | MP |
Partito politico | Laburista |
Università | Università di Aberdeen |
Alistair MacLean Darling, barone Darling di Roulanish[1] (Londra, 28 novembre 1953 – Edimburgo, 30 novembre 2023), è stato un politico britannico, membro del Partito Laburista e parlamentare alla Camera dei Comuni per il collegio di Edinburgh South West. Dal 28 giugno 2007 all'11 maggio 2010 è stato il cancelliere dello Scacchiere del Regno Unito nel governo presieduto da Gordon Brown.
Istruzione e l'inizio in politica
[modifica | modifica wikitesto]Darling, nato a Londra da famiglia scozzese, fu istruito a Kirkcaldy, all'esclusivo College Loretto, a Musselburgh, nel Lothian dell'est, prima di frequentare l'Università di Aberdeen, dove si è laureato in giurisprudenza. Nel 1982 è stato eletto come consigliere al consiglio regionale di Falkirk ed ha svolto questo incarico finché non è stato eletto al Parlamento del Regno Unito. È stato rettore dell'Università di Napier dal 1985 al 1987.
Carriera parlamentare
[modifica | modifica wikitesto]L'opposizione
[modifica | modifica wikitesto]Darling è stato eletto per la prima volta alla Camera dei Comuni alle elezioni generali del 1987, nel collegio di Edinburgh Central (che divenne poi Edinburgh South West nel 2005), sconfiggendo il rappresentante uscente conservatore Alexander Fletcher per 2.262 voti. Da deputato di opposizione promosse la legge sugli avvocati in Scozia nel 1988 e divenne presto un portavoce dell'Opposizione del Ministero degli Interni di Neil Kinnock. Dopo le elezioni generali del 1992, divenne portavoce per gli affari del Tesoro, finché non venne promosso nel governo ombra di Tony Blair nel 1996.
I primi incarichi di governo
[modifica | modifica wikitesto]Dopo le elezioni generali del 1997 entrò nel governo del Regno Unito come Chief Secretary to the Treasury (Capo Segretario del Tesoro), la terza posizione più rilevante (dopo il Primo Ministro e il Cancelliere dello Scacchiere) all'interno del dipartimento del Tesoro britannico (HM Treasury). A seguito di questa nomina, è divenuto membro del Consiglio privato di sua maestà.
Nel 1998 fu nominato Segretario di Stato per la Sicurezza Sociale, sostituendo Harriet Harman che aveva perso tale incarico a seguito di un rimpasto di governo. Dopo le elezioni generali del 2001, il dipartimento per la Sicurezza Sociale fu abolito e sostituito con il nuovo Dipartimento per il Lavoro e le Pensioni, diretto da Darling fino al 2002, quando fu trasferito al Dipartimento dei Trasporti. Nel 2003 ha assunto anche l'incarico di Segretario di Stato per la Scozia.
Dopo la sconfitta del Partito Laburista alle elezioni amministrative del 2006, il Primo Ministro Tony Blair avviò un grande rimpasto della compagine di governo, per rilanciarne l'immagine. Darling fu così nominato all'importante incarico di Segretario di Stato per il Commercio e l'Industria.
Cancelliere dello Scacchiere
[modifica | modifica wikitesto]Quando nel giugno del 2007 Gordon Brown fu nominato nuovo Primo Ministro, scelse Darling quale suo sostituto nell'incarico di Cancelliere dello Scacchiere, preferendolo al suo consigliere Ed Balls, che non aveva ancora maturato significative esperienze di governo. Darling e il nuovo Primo Ministro avevano stretto negli anni precedenti a questa nomina uno stretto rapporto politico, motivo per cui il nuovo Cancelliere era comunemente considerato un uomo vicino a Gordon Brown (brownite)[2]; tuttavia durante la loro collaborazione tra il 2007 e il 2010 non fu facile e non mancarono scontri e frizioni.
La crisi della Northern Rock
[modifica | modifica wikitesto]Il primo importante test per il nuovo Cancelliere fu la crisi, nel settembre del 2007, di una delle maggiori banche britanniche: la Northern Rock. La crisi dei mutui subprime aveva generato un consistente problema di liquidità alle principali banche britanniche: la prima ad incontrare serie difficoltà fu la Northern Rock, che divenne impossibilitata a reperire sul mercato i fondi necessari alla propria sopravvivenza. La situazione generò grande panico sui mercati e tra i risparmiatori; il 14 settembre Darling autorizzò quindi la Banca di Inghilterra a concedere un prestito per "aiutare Northern Rock a finanziare le sue operazioni nell'attuale periodo di turbolenze"[3].
Tale annuncio non fu sufficiente però a placere l'ansie dei risparmiatori, che ormai iniziarono a presentarsi agli sportelli bancari per ritirare i loro depositi; fu così che il 17 settembre Darling dovette annunciare che il governo britannico avrebbe garantito la totalità dei risparmi della clientela di Northern Rock[4]. Grazie a quest'iniziativa, il governo britannico riuscì a ristabilire la calma e a guadagnare tempo per trovare nuovi investitori privati per la Northern Rock.
Tuttavia nessuna delle offerte pervenute per l'acquisto della banca fu reputata soddisfacente dal governo; fu così che Brown e Darling concordarono la totale nazionalizzazione della Northern Rock, un provvedimento molto criticato dall'opposizione conservatrice ma portato a termine nel febbraio del 2008[5].
La crisi economica e finanziaria
[modifica | modifica wikitesto]L'esplosione della crisi economica nel 2008 travolse anche l'economia e il sistema bancario britannico. Il governo di Brown fu così impegnato nel duplice tentativo di dare una risposta credibile alla crisi sul piano interno e di costruire un ampio consenso internazionale attorno a un piano di salvataggio globale. Darling lavorò assieme alla Banca d'Inghilterra a un piano di salvataggio delle banche britanniche per un totale di 500 miliardi di sterline; le misure del piano puntavano a garantire liquidità a breve e medio termine per gli istituti in difficoltà e, in caso di necessità, autorizzavano l'ingresso nel capitale sociale delle banche dello Stato fino a 50 miliardi di sterline in totale[6].
Per affrontare la più pesante recessione che il Regno Unito avesse mai affrontato dopo gli anni '80, Darling fu costretto a varare per il 2009 un grande piano di stimolo fiscale, dall'importo complessivo di 20 miliardi di sterline[7]. Nonostante l'impegno ingente di risorse pubbliche per sostenere la ripresa, il Regno Unito riuscì a uscire dalla recessione solo nell'ultimo trimestre del 2009, dopo quasi diciotto mesi di contrazione del PIL[8].
La politica di spesa pubblica sostenuta da Darling tra il 2007 e il 2010 ha portato il Regno Unito a conseguire un livello di deficit pubblico e di indebitamento assai più elevato degli standard precedenti. La volontà di agevolare la ripresa con l'utilizzo della spesa pubblica è stata oggetto di discussione da parte di numerosi economisti: da un lato importanti esponenti del mondo accademico britannico come Howard Davies, rettore della London School of Economics, evidenziarono la pericolosità del ricorso al deficit e al debito per l'equilibrio della nazione; dall'altro invece economisti come Joseph Stiglitz e Robert Solow sottolinearono come la politica di Darling fosse stata "sensata e ragionevole", sostenendo che "un governo responsabile dovrebbe evitare gesti avventati e shock pericolosi"[9].
Dopo le elezioni del 2010
[modifica | modifica wikitesto]A seguito della sconfitta elettorale dei laburisti nelle elezioni generali del 2010, Darling ha annunciato che si sarebbe ritirato dalla "prima linea" della politica britannica e che non avrebbe avanzato la sua candidatura per il nuovo Governo ombra. Alle elezioni per il nuovo leader laburista dopo le dimissioni di Brown, Darling ha sostenuto l'ex Ministro degli Esteri David Miliband, che è stato sconfitto dal fratello Ed Miliband.
Dopo essere stato alla guida della campagna unionista Better Together per il No al Referendum sull'indipendenza della Scozia del 2014 che ha visto la vittoria del fronte del No, ha lasciato il suo incarico parlamentare il 30 marzo 2015, dopo quasi 28 anni nei quali ha rappresentato ininterrottamente il collegio elettorale di Edinburgh South West.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 61359, 22 September 2015, p. 17613. URL consultato il 12 October 2015.
- ^ The Blairites and the Brownites | Mail Online
- ^ Borsa Londra: -21% Northern Rock per timori credit crunch | Radiocor, venerdi' 14 settembre 2007 (articolo 567424)
- ^ Northern Rock: Darling, Governo garantira' la totalità dei risparmi | Radiocor, lunedi' 17 settembre 2007 (articolo 567779)
- ^ Northern Rock: Governo britannico ha comprato l'intero capitale | Radiocor, venerdi' 22 febbraio 2008 (articolo 587053)
- ^ Crisi mercati: Brown, azione G7 per garantire credito interbancario -2- | Radiocor, mercoledi' 8 ottobre 2008 (articolo 634537)
- ^ Piano Brown da 24 miliardi - Il Sole 24 ORE
- ^ La Gran Bretagna esce dalla recessione, ma di poco - Il Sole 24 ORE
- ^ Nella Londra elettorale scoppia la battaglia degli economisti - Il Sole 24 ORE
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Torrance, David, The Scottish Secretaries (Birlinn 2006)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alistair Darling
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 10 Downing Street — Alistair Darling biografia ufficiale
- (EN) Cabinet Reshuffle Notizie
- (EN) Guardian Unlimited Politics — Ask Aristotle: Alistair Darling MP, su politics.guardian.co.uk.
- (EN) TheyWorkForYou.com — Alistair Darling MP, su theyworkforyou.com.
- (EN) BBC Profile of Alistair Darling from 2006, su news.bbc.co.uk.
- (EN) BBC Profile of Alistair Darling from 2002, su news.bbc.co.uk.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 232527381 · ISNI (EN) 0000 0003 6686 1295 · LCCN (EN) no2011142447 · GND (DE) 1020598085 |
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