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Alejandro Mesonero-Romanos
Alejandro Mesonero-Romanos Aguilar (Madrid, 1968) è un designer spagnolo, attivo nella progettazione di automobili.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio dell'ingegnere José Luis Mesonero-Romanos Sánchez-Pol e Sonsoles Aguilar Barbadillo,[1] è il più giovane di sette fratelli e pronipote dello scrittore Ramón de Mesonero Romanos (1803-1882).[2][3]
Dopo aver terminato il liceo, si è trasferito a Barcellona per studiare alla Scuola di Design e Ingegneria ELISAVA, dopodiché ha lavorato per un anno nello studio di design Associated Designers. La sua prima esperienza lavorativa nel campo automobilistico è stata presso la Carrocerías Ayats ad Arbúcies a Girona, attiva nella realizzazione di pullman di lusso. Dopo aver ricevuto una borsa di studio dal governo inglese, si è trasferito a Londra per studiare Automotive Design presso il Royal College of Art.[4][5]
Nel 1995 è entrato a far parte del reparto Design di SEAT a Martorell, in un momento in cui la gamma dell'azienda era in fase di mutamento. Il suo primo lavoro in SEAT è stato al prototipo SEAT Bolero; nel 1996 è entrato a far parte del Design Center Europe a Sitges. Durante la sua permanenza al centro, è stato responsabile del design esterno di diversi modelli SEAT, Volkswagen e Audi.
Nel 2001 si è trasferito alla Renault a Parigi, dove ha progettato il design di alcuni modelli dell'azienda francese, come la Laguna Coupé;[5] dal 2007 è stato direttore dell'Advanced Design.[6]
Tra il 2009 e il 2011 si è trasferito in Corea del Sud, dove è stato direttore del design di Renault Samsung Motors. Durante questo periodo, ha diretto lo sviluppo della berlina di lusso Samsung SM7 Mk2.[7]
Nell'estate del 2011 ha accettato l'offerta di Walter de Silva per tornare e sostituire il belga Luc Donckerwolke come direttore del design della SEAT. Il suo primo lavoro presso la società Martorell è stata la SEAT IBL, un prototipo presentato al Salone di Francoforte nel 2011.[8]
Durante la sua permanenza in SEAT ha progettato vari modelli e concept car tra cui la due generazioni della Leon[9] e la prima SUV della casa spagnola la SEAT Ateca.[10]
Nel luglio 2020 ha lasciato la SEAT per tornare in Renault.[11][12] Dopo aver assunto la direzione del design della Dacia, ad aprile 2021 lascia il Gruppo Renault,[13] per poi passare a giugno al gruppo Stellantis, dove diviene capo del Centro Stile Alfa Romeo.[14]
Modelli disegnati
[modifica | modifica wikitesto]- Renault Laguna Coupé (2008)
- Renault Samsung SM7 Mk2 (2011)
- SEAT IBL (2011)
- SEAT León Mk3 (2012)
- SEAT Mii (2013)
- SEAT 20V20 (2015)
- SEAT Ateca (2016)
- SEAT Ibiza Mk5 (2017)
- SEAT Arona (2017)
- SEAT Tarraco (2018)
- SEAT Minimó (2019)
- Cupra Born (2019)
- Cupra Formentor (2019)
- Cupra Tavascan (2019)
- SEAT e-Scooter (2019)
- SEAT León Mk4 (2020)
- SEAT MÓ 125 (2020)[15]
- Alfa Romeo 33 Stradale (2023)
- Alfa Romeo Junior (2024)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- German Design Council Automotive Brand Contest per il Best Concept Car of the Year 2015 (SEAT 20V20)[16]
- Red Dot Award Best Product Design Quality 2017 (SEAT Ibiza)[17]
- Automotve News Europe Eurostars Design Award 2018[18]
- Red Dot Award Best Product Design Quality 2018 (SEAT Arona)[19]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ http://hemeroteca.abc.es/nav/Navigate.exe/hemeroteca/madrid/abc/1952/11/18/026.html
- ^ http://blogs.lavanguardia.com/los-nombres-y-las-cosas/arquitecto-de-coches
- ^ Copia archiviata, su autofacil.es. URL consultato il 19 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2021).
- ^ https://www.elmundo.es/elmundomotor/2011/07/22/empresa/1311350041.html
- ^ a b https://europe.autonews.com/article/20110722/ANE/110729962/vw-recruits-renault-exec-to-head-design-at-seat
- ^ http://www.autokiste.de/psg/1107/9576.htm
- ^ Copia archiviata, su autoblog.it. URL consultato il 19 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2021).
- ^ https://www.vroom.be/fr/actus/interview-alejandro-mesonero-romanos-directeur-du-style-chez-seat
- ^ https://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2017/01/17/news/seat_leon_storia_di_un_successo-156202252/amp/
- ^ Copia archiviata, su tv.quattroruote.it. URL consultato il 19 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2021).
- ^ https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/protagonisti/2020/07/28/alejandro-mesonero-romanos-torna-al-design-di-renault_89719008-6471-46e9-b91d-78d6710afea9.html
- ^ Copia archiviata, su en.media.groupe.renault.com. URL consultato il 19 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2021).
- ^ https://autodesignmagazine.com/2021/04/alejandro-mesonero-romanos-ha-lasciato-dacia/
- ^ https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/06/22/alejandro_mesonero_romanos_design_alfa_romeo.amp.html
- ^ Francesco Barontini, Seat e-Scooter, debutto elettrico a 2 ruote con 115 km di autonomia, su insideevs.it, 24 novembre 2019.
- ^ https://www.seat-mediacenter.com/newspage/allnews/company/2015/seat-20V20-wins-design-award-as-best-concept-car.html
- ^ Copia archiviata, su seat-mediacenter.com. URL consultato il 19 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2017).
- ^ https://europe.autonews.com/awards/2018-eurostars-alejandro-mesonero-ro
- ^ https://www.seat.com/company/news/awards/arona-crossover-red-dot-award.html
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Alejandro Mesonero-Romanos
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