Coordinate: 45°08′02″N 8°15′05″E

Mombello Monferrato

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati del Piemonte non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Mombello Monferrato
comune
Mombello Monferrato – Stemma
Mombello Monferrato – Bandiera
Mombello Monferrato – Veduta
Mombello Monferrato – Veduta
Chiesa Parrocchiale di San Bononio nella frazione di Pozzengo.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Provincia Alessandria
Amministrazione
SindacoDaniele Caretti (lista civica Obiettivi in comune) dal 9-6-2024
Territorio
Coordinate45°08′02″N 8°15′05″E
Altitudine273 m s.l.m.
Superficie19,69 km²
Abitanti930[1] (28-2-2021)
Densità47,23 ab./km²
FrazioniCasalino, Gaminella, Ilengo, Morsingo, Pozzengo, Zenevreto
Comuni confinantiCamino, Castelletto Merli, Cerrina Monferrato, Gabiano, Ponzano Monferrato, Serralunga di Crea, Solonghello
Altre informazioni
Cod. postale15020
Prefisso0142
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT006097
Cod. catastaleF313
TargaAL
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 711 GG[3]
Nome abitantimombellesi
Patronosan Rocco
Giorno festivo16 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Mombello Monferrato
Mombello Monferrato
Mombello Monferrato – Mappa
Mombello Monferrato – Mappa
Mappa del Comune di Mombello Monferrato all'interno della Provincia di Alessandria
Sito istituzionale

Mombello Monferrato (Mombè in piemontese) è un comune italiano di 930 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte, situato a circa 21 chilometri ad ovest di Casale Monferrato.

Lo stemma e il gonfalone del comune di Mombello Monferrato sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 27 giugno 1983.[4]

«D'argento, al monte all'italiana di sei colli di verde, accompagnato in punta da due torri di rosso, merlate di tre pezzi ed aperte di nero; al capo appuntato di rosso, caricato del corno da caccia d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Santuario di San Gottardo a Pozzengo

[modifica | modifica wikitesto]
Santuario di San Gottardo a Pozzengo

La chiesa di San Gottardo di Pozzengo è stata voluta dalla devozione religiosa monferrina, in pieno clima della Controriforma, sulla strada che congiunge la frazione di Gaminella con quella di Pozzengo. La sua origine è affidata alle tradizioni popolari ancora ben radicate nella zona, come la miracolosa apparizione del santo vescovo di Hildesheim per salvare un bambino dalla furia di una coppia di buoi imbizzarriti oppure quella del viandante che si era appoggiato al muro del portico dove rimase impressa la figura del Santo, intorno alla quale si costruì la prima edicola.
L'oratorio compare per la prima volta come documento nella richiesta inviata il 21 marzo 1692 dal priore Lodovico Mombellardo al vescovo di Casale Monferrato per trasformare la cappella di San Gottardo in chiesa campestre, adatta alla celebrazione della Santa Messa.

Galleria di "ex Voto" all'interno del Santuario

Nell'ultimo ventennio dell'Ottocento l'oratorio venne ampliato con l'aggiunta di un pronao tetrastilo romano sormontato da un timpano, mentre un ulteriore intervento fu realizzato negli anni 1930-31.
Demolita l'antica abside della cappella, venne innalzata sul presbiterio la cupola con lanterna e costruiti i due transetti laterali semicilindrici che conferirono alla costruzione una planimetria a croce latina.
L'ultimo intervento sul santuario di Pozzengo in ordine di tempo fu attuato nel 1996, con la sostituzione delle vetrate e del manto di copertura in coppi con lastre di rame sagomate.

All'interno della chiesa, la grande statua di San Gottardo, che ha preso il posto di un quadro seicentesco, domina il presbiterio, mentre le numerose immagini votive fissate alle pareti rappresentano il segno di riconoscenza popolare per le grazie concesse.[5]

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

In cento anni, dal 1921, la popolazione si è ridotta di due terzi, arrivando oggi a meno di mille abitanti.

Abitanti censiti[6]

La piazza della chiesa di Mombello è citata nel libro Il diavolo sulle colline di Cesare Pavese.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
20 giugno 1985 21 maggio 1990 Bruno Tricco Democrazia Cristiana Sindaco [7]
21 maggio 1990 24 aprile 1995 Bruno Tricco Democrazia Cristiana Sindaco [7]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Francesco Alemanno centro-sinistra Sindaco [7]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Francesco Alemanno lista civica Sindaco [7]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Piergaetano Tonellotto lista civica Sindaco [7]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Maria Rosa Dughera lista civica Calici d'uva sei stelline Sindaco [7]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Maria Rosa Dughera lista civica Percorso comune Sindaco [7]
27 maggio 2019 9 giugno 2024 Augusto Cavallo lista civica Percorso comune Sindaco [7]
9 giugno 2024 in carica Daniele Caretti lista civica Obiettivi in comune Sindaco [7]
  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Mombello Monferrato, su araldicacivica.it. URL consultato il 29 ottobre 2021.
  5. ^ Circolo culturale Marchesi Monferrato
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN241101260 · GND (DE7727525-1
  Portale Piemonte: accedi alle voci di Teknopedia che parlano del Piemonte