San Cristoforo comune | |
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Panorama | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Alessandria |
Amministrazione | |
Sindaco | Fabio Ferrari (lista civica Insieme per San Cristoforo) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 44°41′36″N 8°45′04″E |
Altitudine | 301 m s.l.m. |
Superficie | 3,57 km² |
Abitanti | 535[1] (30-6-2023) |
Densità | 149,86 ab./km² |
Frazioni | Camarella |
Comuni confinanti | Capriata d'Orba, Castelletto d'Orba, Francavilla Bisio, Gavi, Montaldeo, Parodi Ligure |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 15060 |
Prefisso | 0143 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 006152 |
Cod. catastale | H810 |
Targa | AL |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 638 GG[3] |
Nome abitanti | sancristoforesi |
Patrono | san Cristoforo |
Giorno festivo | 7 gennaio |
Cartografia | |
Mappa del Comune di San Cristoforo all'interno della Provincia di Alessandria | |
Sito istituzionale | |
San Cristoforo (San Cristòfi o San Cristòfa in piemontese, San Cristoffa in ligure) è un comune italiano di 535 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte, situato su un altopiano sulla sinistra del torrente Lemme. Posto tra l'area dell'Ovadese e la cittadina di Gavi, San Cristoforo è uno dei comuni del Novese, regione geografica del Basso Piemonte che prende il nome dalla città di Novi Ligure.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]San Cristoforo è situata su un'importante via di comunicazione che portava all'antica città di Libarna, sorse intorno a un torrione di avvistamento: la cosiddetta Torre del Gazzolo, oggi inglobata nel castello. Possedimento degli Obertenghi, passò nel 1313 in feudo agli Spinola di Luccoli, per disposizione dell'imperatore Enrico VII. Il borgo fu devastato più volte, e occupato nel 1625 dalle truppe franco-savoiarde e nel 1654 dai piemontesi. Nel XVII secolo passò ai Doria, come feudo imperiale fino al 1732, quando divenne sabaudo.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di San Cristoforo sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 28 settembre 2007.[4]
«Stemma partito: il primo, di cielo, al San Cristoforo, il viso, le mani, le gambe di carnagione, capelluto e barbuto di nero, aureolato d'oro, vestito con la tunica di azzurro e con il mantello di rosso, mirante e sostenente sulla spalla sinistra il Divino Fanciullo, vestito di argento, il viso, le mani, i piedi di carnagione, aureolato d'oro, capelluto dello stesso, benedicente con la mano destra, sostenente con la mano sinistra il mondo d'oro, cimato dalla crocetta dello stesso, il Santo impugnante con la mano destra il bastone di nero, posto in banda alzata e con le gambe immerse nel fiume di azzurro, fondato in punta e uscente dai fianchi; il secondo, di azzurro, al castello di rosso, mattonato di nero, merlato alla guelfa, il fastigio di quattro, la torre, posta a sinistra, di quattro, esso castello finestrato e chiuso di nero, fondato sulla campagna di verde; il tutto sotto il capo di rosso, caricato dell'aquila di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Il castello degli Spinola, risalente al XIV secolo, è costituito da un complesso di edifici circondati da mura, in cui è compresa la chiesa parrocchiale. Il castello vero e proprio è un quadrilatero circondato da un fossato, costruito intorno all'antica torre del Gazzolo (edificata nel XII secolo). A ovest del castello, la casa lunga, edificio del XV secolo, è oggi utilizzato come edificio di rappresentanza del comune mentre a est si trova la foresteria, un tempo collegata tramite un passaggio alla cappella oggi chiesa parrocchiale. Questa dedicata a San Cristoforo, originaria del XV secolo, ma rimaneggiata e ampliata nell'Ottocento, conserva tre statue lignee dedicate a Nostra Signora del Carmelo, a San Cristoforo e alla Madonna del Santo Rosario.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[5]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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15 giugno 1985 | 18 maggio 1990 | Mario Luigi Ferrari | lista civica | Sindaco | [6] |
18 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Mario Luigi Ferrari | Democrazia Cristiana | Sindaco | [6] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Mario Luigi Ferrari | centro | Sindaco | [6] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Fabio Ferrari | lista civica | Sindaco | [6] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Fabio Ferrari | lista civica | Sindaco | [6] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Monica Ghio | lista civica Insieme per San Cristoforo | Sindaco | [6] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Monica Ghio | lista civica Insieme per San Cristoforo | Sindaco | [6] |
27 maggio 2019 | 9 giugno 2024 | Fabio Ferrari | lista civica Insieme per San Cristoforo | Sindaco | [6] |
9 giugno 2024 | in carica | Fabio Ferrari | lista civica Insieme per San Cristoforo | Sindaco | [6] |
Galleria d'immagini
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Chiesa di San Cristoforo
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Castello
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2023.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ San Cristoforo (Alessandria) D.P.R. 28.09.2007 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 27 settembre 2021.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Cristoforo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.sancristoforo.al.it.
- Guida turistica di San Cristoforo (PDF), su archiviostorico.net.
Controllo di autorità | GND (DE) 7548529-1 |
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