Glauco Gresleri
Glauco Gresleri (Bologna, 1º febbraio 1930 – Bologna, 15 dicembre 2016) è stato un architetto italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1933 il padre italianizza il cognome Grezler, originario della Baviera, in Gresleri. Nel 1944 si iscrive al Liceo scientifico Augusto Righi a Bologna e nel 1949 alla Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze. Si laurea nel 1956 presentando un progetto di carcere giudiziario modello con relatore Adalberto Libera.[2]
Esponente dell’approfondimento scientifico disciplinare è presente nel campo pubblicistico tramite riviste alla cui fondazione ha partecipato direttamente quali: Chiesa e Quartiere (1955-1968)[3], Inarcos (1967), Parametro (1967-2009)[4] di cui è direttore dal 1968, e Frames (1983-1985). È saggista delle riviste Chiesa Oggi ed Ecclesia.
Studioso nel campo architettonico dello specifico sacro, è responsabile del Centro di studio e informazione per l'architettura sacra sviluppato in Bologna dal 1955, attraverso l’opera svolta con la rivista Chiesa e Quartiere, con impegno personale continuativo.
Responsabile del Piano per il recupero pastorale della “seconda Bologna” del cardinale Giacomo Lercaro[5], con la creazione delle prime chiese provvisorie propositive per la nuova liturgia di partecipazione ante concilio, per la resa liturgica nella realizzazione delle sue oltre venti chiese, è riferimento iconico per gli studiosi del campo specifico, italiano come mons. Crispino Valenziano e Vincenzo Gatti, e straniero come Juan Plazaola Artola, S.I., padre Frédéric Debuyst e Rudolf Stegers.
Rapporto personale coi maestri dell’architettura moderna: Alvar Aalto, Le Corbusier, Marcel Breuer, Kenzō Tange, Alberto Sartoris, Richard Meier, Álvaro Siza, Luigi Figini, Ludovico Quaroni, Giovanni Michelucci; e dell'architettura contemporanea: Tadao Ando, Peter Eisenman, Alvaro Siza.
Promotore dell’incarico ad Alvar Aalto[6][7] per la chiesa di Santa Maria Assunta di Riola di Vergato; per l’intervento progettuale di Kenzō Tange alla Fiera di Bologna; per la ricostruzione del Padiglione dell'Esprit Nouveau di Le Corbusier a Bologna[8], dell’incarico a Richard Meier per la “Chiesa del 2000” a Roma, 1996; dell’incarico ad Álvaro Siza per la chiesa di Santa Maria del Rosario, sempre a Roma.
Tra il 1960 e il 1970 è responsabile per l'Italia alla Biennale “Christlicher Kunst der Gegenwart” di Salisburgo e consulente per il Land della Stiria per l'ipotesi di realizzazione del Trigon Museum a Graz.
Consulente Oikos al Commissario Speciale di Governo per il Programma straordinario di recupero urbano di Napoli (Legge 219/1981) per la ristrutturazione dei tremila alloggi terremotati delle periferie.
Docente, tra il 1984 e il 1988, di Teoria e Tecniche della Progettazione Architettonica presso la Facoltà di Architettura di Pescara, annovera attività di visiting e lecturer presso università italiane e straniere.
Cofondatore e responsabile culturale delle “Giornate di Architettura Sacra” di Verona dal 1970 al 1992, dal 2001 cura significative mostre alla Galleria d'Arte Bongiovanni[9] di Paola Bongiovanni che nel 2009 verrà insignita della Turrita d'Oro, riconoscimento della città di Bologna. L'anno 1997 vede la presenza nello studio dell'architetto dell'artista Giuseppe Veneziano[10][11].
Muore il 15 dicembre 2016 ad 86 anni, per infarto nel suo studio in Bologna[12][13][14][15][16].
Esposizioni
[modifica | modifica wikitesto]- 1992 Biennale di Venezia;
- 1987 XVII Triennale di Milano[17];
- 1985 Expo '85 a Tsukuba (Giappone), progetta con gruppo Oikos-Triennale di Milano il Padiglione Italia;
- 1985 Biennale de Paris, Parigi;
- Innsbruck[18] 1981, Graz[19] 1982, Monaco di Baviera 1982, Vienna 1982, Villa Reale di Monza e Galleria Sagittaria[20] di Pordenone 1983, Losanna 1984, Amsterdam 1985, Bruxelles 1985, Lexington 1986, Albuquerque 1986, mostra Gresleri-Varnier: Costruire l’architettura;[21]
- 1980 Esprit Nouveau;
- 1972 Habitat Italy, Tokyo;
- 1971 Italian interior Melbourne, Sydney;
- 1970, 1971 Salon du Luminarie; Parigi;
- 1968 XIV Triennale, Milano;
- 1963 Centro direzionale, Torino;
- 1960 Würzburg;
- 1959 Moderner italienische Kirkhenbau, Colonia;
- 1958, 1960, 1962, 1964 Kunst der Gegenwart, Salisburgo;
- 1958 Arte sacra, Lovagno;
- 1956 Centro della città, Colonia;
Concorsi
[modifica | modifica wikitesto]Concorsi nazionali sul tema della città (Torino, Colonia, Bruxelles, Genova, Roma, Bologna, Pordenone) e internazionali (Parigi, Vienna, Gand, Monaco, Lussemburgo) con affermazioni di primo premio.
Premi
[modifica | modifica wikitesto]- 1962 Medaglia d’oro alla Biennale di Salisburgo;
- 1966 Medaglia d’oro Cardinale Giacomo Lercaro per la ristrutturazione liturgica della Cripta della Cattedrale di San Pietro in Bologna;
- Twentieth Century Engineering del Museo d’Arte Moderna di New York MOMA per il Complesso industriale e commerciale Gandolfi-OM di San Lazzaro di Savena (provincia di Bologna)[22].
- Premio In/arch dell’Istituto nazionale di architettura;
- Premio Regolo d'oro;
- 1990 Premio In/arch dell’Istituto nazionale di architettura.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- La chiesa della Beata Vergine Immacolata alla Certosa a Bologna, l'ex seminario Benedetto XV a Bologna, Complesso industriale e commerciale Gandolfi-OM a San Lazzaro di Savena, la chiesa della Santa Famiglia di Nazareth di Perugia, la chiesa di Santa Maria della Presentazione al Tempio a Roma sono tutte architetture del secondo Novecento selezionate dal Mibac[23];
- Per le architetture di eccellenza del MIBAC: la chiesa del Cuore Immacolato di Maria di Giuseppe Vaccaro, Gresleri è con Goliardo Tubertini direttore dei lavori, mentre per la chiesa di Santa Maria Assunta di Riola di Vergato di Alvar Aalto fa parte del coordinamento tecnico;
- 1994 Membro della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa;
- 1984 Membro corrispondente dell'Accademia di San Luca in Roma[24];
- 1978 Accademico di merito dell'Insigne Accademia dei Virtuosi al Pantheon;
Progetti
[modifica | modifica wikitesto]Direzionale
[modifica | modifica wikitesto]- 2009 Progetto Filiale di sede della Caricento, Cento;
- 2008 Sede direzionale di Banca di Bologna, Piazza Minghetti; Bologna;
- 2004 Restauro Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini, Bologna;
- 2003 Sede area contrattazioni di MCC, Roma;
- 1999 Direzione generale Banca di Bologna, Piazza Galvani, Bologna.
Edifici di culto
[modifica | modifica wikitesto]- 2005 Concorso chiesa parrocchiale Santa Maria di Betlemme, Cesena (Glauco Gresleri con arch. Roberto Gresleri);
- 2002 Concorso chiesa Santa Maria del Cammino, San Gottardo, Masa Selico (BL) (con arch. Claudio Silvestrin);
- 2000 Chiesa parrocchiale Santa Maria della Presentazione al Tempio, Torrevecchia Roma (con arch. R. Gresleri);
- 1998 Concorso con aggiudicazione dell'incarico chiesa parrocchiale della Santa Famiglia di Nazareth, Perugia (con arch. R. Gresleri);
- Concorso d'idee sistemazione della zona presbiteriale della Cattedrale, Piacenza;
- 1995 - 2001 Restauro della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta[26], Tricesimo, Udine;
- 1994 Progetto adeguamento liturgico del Duomo, Cividale del Friuli;
- Concorso chiesa San Giovanni Battista, Desio (MI) (con arch. Roberto Gresleri);
- 1992 Studio di progetto luogo Liturgico nel Monastero Madonna Fiducia San Biagio, Mondovì;
- 1987 Concorso nazionale d'idee chiesa parrocchiale e parco San Rocco di Miglianico, Chieti;
- Sala parrocchiale della chiesa di San Lorenzo di Sasso Marconi[27], Castel del Vescovo, Sasso Marconi (BO);
- 1985 Progetto della chiesa parrocchiale di San Gabriele, Fermo;
- 1981 Cappella per la Congregazione delle Suore della Divina Volontà, Bassano del Grappa (VI);
- 1974 Chiesa di Pian di Balestra, San Benedetto Val di Sambro (BO);
- 1973 -1987 Chiesa parrocchiale di San Luigi di Riale[28][29], Riale di Casalecchio di Reno (BO);
- 1972 -1974 Chiesa parrocchiale di San Francesco d'Assisi[30][31] , Pordenone (con arch. Silvano Varnier);
- 1972 Adeguamento liturgico della Chiesa parrocchiale di Loncon[32] di Annone Veneto (VE);
- 1971 Complesso parrocchiale Sant'Antonio di Padova[33] Porcia (PN);
- 1970-1974 Chiesa San Bartolomeo Apostolo e opere parrocchiali[34], Erto Nuova (PN);
- 1970 Sistemazione del Club liturgico, Mondovì, Cuneo;
- Adeguamento liturgico Chiesa parrocchiale di San Giuliano, Bologna;
- 1969 Cappella nella Casa dello Studente A. Zanussi Pordenone (con S. Varnier)
- 1969-1971 Adeguamento liturgico di Santa Maria Goretti, Bologna;[35][36]
- 1968 -1971 Chiesa di Gesù Crocifisso e opere parrocchiali[37][38], Vajont (PN) (con S. Varnier);
- 1968-1970 Oratorio Nostra Signora di Lourdes a Navarons di Spilimbergo (PN) (con S. Varnier)[39][40];
- 1967 Cappella e Cimitero di Vajont, (PN);
- 1966 -1971 Centro comunitario, Budoia (PN) (con S. Varnier);
- 1966 Adeguamento liturgico della chiesa di Cristo Re[41], Bologna;
- Restauro e adeguamento liturgico cripta della Cattedrale di San Pietro[42][43], Bologna;
- Adeguamento liturgico Santa Maria Assunta, Castel d’Aiano, Bologna;
- 1961 -1968 Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista Nuovo[44][45], Cogne, Imola;
- 1961 Progetto chiesa parrocchiale La Reina alla Fuera, Santiago, Cile;
- 1959 -1962 Oratorio San Giacomo fuori le Mura, Battaglia, Bologna;
- Chiesa di San Giovanni Battista Decollato, Pian del Mugnone, Fiesole;
- 1959 -1960 Complesso Parrocchiale San Filippo Neri di Lippo, Lippo di Reno, Bologna; costruito e successivamente demolito;
- 1958-1963 Chiesa e campanile di San Michele Arcangelo, Mogne, Camugnano, Bologna;[46][47][48]
- 1958 Architettura interni nella Cappella Asilo di San Paolo di Ravone, Bologna;
- Chiesa provvisoria San Giuseppe Lavoratore, Bologna;
- 1957 Progetto Complesso parrocchiale della Beata Vergine Immacolata, Cesena;
- Chiesa parrocchiale provvisoria smontabile di San Pio X, Bologna;
- 1956 Chiesa parrocchiale Chiesa Beata Vergine Immacolata alla Certosa, Bologna;[49][50][51][52][53]
- Chiesa provvisoria smontabile di San Vincenzo de' Paoli, Bologna;[54][55]
- Chiesa parrocchiale provvisoria di Sant'Eugenio al Ravone, Bologna;
- Chiesa provvisoria San Domenico Savio, Bologna;
- Progetto chiesa missionaria, Alto Molocué, Monzambico;
- 1955 Progetto cappella in casa del cardinale Giacomo Lercaro, Bologna;
Edifici pubblici
[modifica | modifica wikitesto]- 1958 Scuola materna + scuole elementari, zona Barca, Bologna;
- 1961 Restauro e ristrutturazione del Teatro, Imola;
- 1967 Nuova sede del municipio, Montereale Valcellina [56] (PN) (con S. Varnier);
- 1967-1973 Nuova sede del municipio e servizi sociali, Arba (PN) (con S. Varnier);
- 1968 -1987 Casa comunale per anziani, Maniago, Udine (con S. Varnier);
- 1974 Ristrutturazione e restauro Centro di documentazione forestale nel parco del Prescudin, Pordenone (con S. Varnier);
- 1975 Ristrutturazione Casa e dépendance della Forestale di Cansiglio, Belluno;
- Casa forestale, ricostruzione nel parco del Cansiglio (con S. Varnier);
- 1983 Concorso Ristrutturazione nodo ferroviario e nuova stazione, Bologna;
- 1984 Teatro all’aperto, Gorizia;
- 1996 Concorso Nuova sede della Provincia, Pordenone;
Istruzione e servizi
[modifica | modifica wikitesto]- 1960 -65 Seminario Regionale Pontificio Benedetto XV, Bologna (con arch. Giorgio Trebbi )[57][58];
- 1967 Casa della gioventù, Montereale Valcellina (PN), (con S. Varnier);
- 1970 Servizi doposcuola di Budoia (con S. Varnier);
- 1971-1977 Istituto Tecnico Commerciale e per geometri "O. Mattiussi", Pordenone (con S. Varnier) [59];
- Casa dello studente di Spilimbergo, (con S. Varnier);
- 1973-1979 Casa dello studente di Codroipo (con S. Varnier);
- 1973 -1980 Scuola media Comunale, Brugnera (PN), (con S. Varnier);
- 1974 -1976 Casa dello studente, Aviano (PN), (con S. Varnier);
- 1975 Asilo nido, Brugnera (PN), (con S. Varnier);
- 1978 Scuola superiore a Bissuola, Venezia (con S. Varnier);
- Scuola materna, Maniago (con S. Varnier);
- 1980 Casa dello studente, Fiume Veneto (PN);
- 1982 -1986 Restauro e ampliamento del complesso di Cerretolo come sede OIKOS;
- 1988 Centro di ricerca TA, Riola di Vergato (BO);
- 1989 Biblioteca universitaria, Bologna;
- 1992 Scuola elementare di Cecchini Pasiano, Pasiano (PN);
- 1998 Concorso Campus universitario, area Ospedale Morgagni, Forlì;
Multifunzionali
[modifica | modifica wikitesto]- 1957 Abitazioni e negozi nel quartiere I.A.C.P. del Pilastro, Bologna.
- 1957-1971 Centro studi e addestramento professionale per il giovane e Convento Padri Passionisti, Ceretolo di Casalecchio di Reno (BO);
- 1959 Concorso Padiglione fieristico e Palazzo dello sport, Genova;
- 1961 Centro studi e convento Carmelitani Scalzi, Lunetta Gamberini, Bologna;
- 1963 Edificio residenziale per 120 alloggi e negozi Casa 3, Bologna;
- 1966 Complesso direzionale e commerciale SIS OPEL, Padova;
- 1971 Casa canonica e Opera Ministero Pastorale S. Antonio, Porcia (PN);
- 1973 -1981 Casa dello studente e mini palasport, Fiume Veneto (PN) (con S. Varnier);
- 1987 Sala polivalente Chiesa San Lorenzo, Sasso Marconi, Bologna: realizzato;
- 1989 OIKOS 23 per la CRB, Bologna;
- 1990 Residenza, commercio e terziario "Il Castello", Reggio Emilia;
- 1993 Residenziale+alberghiero+terziario+commerciale Snaidero, Udine;
- 2001 Sala polivalente Chiesa S. Michele Arcangelo, Longara, Bologna;
- 2007 Progetto Complesso Lenizdat, San Pietroburgo, Russia;
Urbani
[modifica | modifica wikitesto]- 1952 Piano urbanistico per il quartiere del Pilastro, Bologna;
- 1958 Complesso I.A.C.P. per 51 alloggi "La Borgatella", S. Donato, Bologna (con G. Trebbi);
- 1959 Concorso con 1º premio ex aequo Villaggio operaio per addetti della C.E.C.A., Lussemburgo (con F.M. Roggero e G. Trebbi);
- 1960 C.E.P. via Barca – Case isolate e torri binate, Bologna;
- 1962 Piano urbano-residenziale Altopiano, Sasso Marconi (BO);
- Piano urbanistico, villaggio turistico Pian di Balestra;
- Concorso con segnalazione per il Centro Direzionale di Torino (con G. Trebbi);
- 1962-1963 Piano urbanistico del quartiere I.A.C.P. "Il Pilastro" per 1.500 alloggi, Bologna (con F. Santini, G. Trebbi e G, Brighetti);
- 1966 Concorso con aggiudicazione dell'incarico I.A.C.P. per edificio in via Zanardi, Bologna;
- 1972-1975 - Residenze Gescal Case Rosse [61] (con arch. G.Avon, arch. G. Furlan, ing. T. Fantuzzi), Pordenone;
- 1975 Quartiere residenziale Qatif - Arabia Saudita;
- 1978-1981 Complesso residenziale I.A.C.P. per 220 appartamenti e servizi, via S. Vito [62], Pordenone (con S. Varnier e G. Carniello);
- 1979 Concorso Sistemazione del quartiere de Les Halles, Parigi, Francia;
- 1980-1984 Complesso residenziale di 53 appartamenti, tra le vie Maceri e Nullo, Forlì;
- 1981 Sistemazione della piazza di Cuore Immacolato di Maria, Bologna;
- 1982 Concorso Parc de La Villette, Parigi, Francia;
- Impianto polisportivo, Codroipo (PN);
- 1984 Concorso ad invito con segnalazione Ristrutturazione dell’area urbana Vorgartenstrasse, Vienna, Austria;
- 1985-1987 Progetto per una nuova sede direzionale della Società Buton in viale Pietramellara, Bologna (con P. L. Cervellati, T. Guidotti e G. Trebbi);
- 1986 La nuova Bologna sull'asse Stalingrado, Bologna: XVII Triennale Milano (con P. L. Cervellati, Giu. Gresleri, G. Trebbi);
- 1987 Concorso d'idee Parco urbano del Colle per nuova chiesa San Rocco, Miglianico, Chieti;
- 1988 Parco urbano di Pian Cavallo, Aviano;
- 1989 Piazza monumentale, Calderara di Reno (BO);
- 1990 Recupero e restauro del Complesso Urbano di Colle Ameno, Bologna;
- 2003 Parco Nazionale della Pace, Stazzema, Lucca;
- 1995-2006 Riqualificazione monumentale della Piazza Galvani in centro storico, Bologna[63];
- 2011 -2012 Riqualificazione della Piazza Minghetti e piazza del Francia in centro storico, Bologna[64][65];
Sport e tempo libero
[modifica | modifica wikitesto]- 1968-1973 Piscina comunale, Codroipo, Udine (con S. Varnier, Z Biondo e G. Carniello).
- 1971 Stadio, Codroipo, Udine (con S. Varnier);
- 1973 Stadio comunale di Azzano Decimo (con S. Varnier);
- 1977 Piscina comunale di Pordenone (con S. Varnier);
- 1981-1984 Ristrutturazione e ampliamento del Palazzetto dello Sport, Pordenone (con S. Varnier);
- 1982-1984 Palestra comunale, Casarsa della Delizia (PN) (con S. Varnier e G. Carniello);
- 1982-1987 Nuove terme, Arta Terme, Udine (con S. Varnier e G. Carniello);
- 1984-1985 Torre di controllo all'autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola[66];
Terziario e produzione
[modifica | modifica wikitesto]- 1962 Complesso industriale e commerciale Gandolfi-OM, Cicogna di San Lazzaro di Savena, Bologna[67][68];
- 1970 Industria ceramica Galvani e Centro commerciale a Pordenone (con S. Varnier);
- 1973 Industria Atex a San Vito al Tagliamento (con S. Varnier);
- 1977 Centro commerciale Introini, Aviano (con S. Varnier);
- 1978 Edificio uffici per l’industria Tecnolam, Cordenons (PN), (con S. Varnier);
Cimiteri
[modifica | modifica wikitesto]- 1967 Cappella e cimitero del Vajont, Piana di Maniago (PN), (con S. Varnier)[69].
- 1970-1972 Cimitero di Erto e Casso, Stortan (PN), (con S. Varnier)[70];
Scritti
[modifica | modifica wikitesto]- 1965 L’Industria italiana del cemento n.12 Dicembre.
- 1966 Parole e linguaggio dell’architettura religiosa Faenza Editrice, Faenza;
- L’edificio Sacro per la comunità cristiana AA.VV. Queriniana, Brescia;
- 1970 Al luogo del Giulio - Il camposanto di Vajont Doretti, Udine 1970;
- L’architetto 1-2 gennaio-febbraio;
- 1976 “Tony Garnier - Le radici del funzionalismo” Faenza Editrice, Faenza;
- 1978 Politica edilizia e gestione del territorio in benelux Edizioni Ente Fiere di Bologna – AA.VV. - E.A. Fiere di Bologna - Grafiche Zanini, Bologna;
- 1979 Cjase di Diu, cjase nestre Problemi di arte sacra in Friuli dopo il terremoto – Atti del convegno – Udine 22-24 giugno;
- L’Industria italiana del cemento, ottobre, "Un’opera di Alvar Aalto in Italia: la chiesa parrocchiale di Riola (Bologna)";
- 1984 Comune di Faenza / Arredo Urbano Oggi / 250 Realtà progettuali italiane e straniere a cura di Giuliano Gresleri e Glauco Gresleri – Faenza Editrice S.p.A. 1984 - Faenza;
- 1986 Ludovico Quadroni: dieci quesiti e cinque progetti Officina Edizioni, novembre, Roma;
- 1987 L’Industria italiana del cemento n.609;
- 1988 Studi in onore di Giuseppe Samonà 3 volumi Officina Edizioni Roma;
- 1990 Progettare lo spazio del sacro Ente Fiere di Verona, Verona;
- I luoghi e lo spirito Arsenale editrice, Venezia;
- 1991 La fiera e la città Faenza Editrice, Faenza C.E.C.I.;
- 1996 Architettura per lo spazio sacro Umberto Allemandi & C., Bologna;
- 1997 S. Giuliano S. Cristina due chiese in Bologna storia arte architettura – La Fotocromo Emiliana Osteria Grande (Bologna) maggio;
- Campane e campanili in Friuli – Atti del convegno di studio a cura di Massimo Bortolotti, Udine 7 novembre;
- 2000 Il padiglione dell’Esprit Nouveau e il suo doppio Alinea editrice, Firenze;
- 2001 “Le Corbusier e il programma liturgico” Editrice Compositori, Bologna;
- 2004 “Alvar Aalto e la Chiesa di Riola” Editrice Compositori, Bologna;
- Chiesa e Quartiere – Storia di una rivista e di un movimento per l’architettura a Bologna Editrice Compositori, Bologna;
- 2007 Città di Fondazione e plantatio ecclesiae Editrice Compositori, Bologna;
- 2010 Kenzo Tange e l'utopia di Bologna Bononia University Press, Bologna;
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Foto autorizzata dell'Archivio Antonio Masotti, Bologna.
- ^ Glauco Gresleri, su IBC-Regione Emilia Romagna.
- ^ La rivista "Chiesa e Quartiere", su bibliotecasalaborsa.it.
- ^ La rivista di architettura "Parametro", su bibliotecasalaborsa.it.
- ^ L'Ufficio Nuove Chiese e le sedi parrocchiali provvisorie, su bibliotecasalaborsa.it.
- ^ Santa Nastro, La mitica chiesa progettata da Alvar Aalto in Italia diventa museo, su Artribune, 24 aprile 2020. URL consultato il 24 aprile 2020.
- ^ Non abbiamo sete di scenografie. La lunga storia della chiesa di Alvar Aalto a Riola, su youtube.com.
- ^ Bruno Zevi, Il mattone divino, in L'Espresso, n. 23, agosto 1981.«[...] Gresleri intesse legami con la cultura straniera: incontra Walter Gropius, e il suo allievo appena scomparso, Marcel Breuer; [...]; si adopera per far assegnare incarichi in Italia ad Alvar Aalto, Le Corbusier e Kenzo Tange; promuove e realizza, assieme al fratello Giuliano, Enzo Zacchiroli, Enea Manfredini e Giorgio Trebbi, la ricostruzione del celebre padiglione dell'"Esprit Nouveau" [...]»
- ^ Autore presso qiqajon, su qiqajon.it.
- ^ Veneziano Giuseppe, su artistifuori.com.
- ^ Giuseppe Veneziano, su galleriafutura.com.
- ^ CESARE SUGHI, Addio a Glauco Gresleri, seppe fare convivere antico e moderno, su il Resto del Carlino, 1481972177935. URL consultato il 4 aprile 2020.
- ^ Elegia per Glauco, su ilgiornaledelricordo.it.
- ^ Addio a Gresleri, architetto del sacro e delle piazza, su pressreader.com.
- ^ 15 dicembre 2016 - Muore l'architetto Glauco Gresleri, su bibliotecasalaborsa.it.
- ^ Carlo Pozzi, GLAUCO GRESLERI | GIOVANE TRA I GIOVANI, su THEMA, 5 gennaio 2017. URL consultato il 4 aprile 2020.
- ^ AA.VV., XVII Triennale di Milano _ Le città immaginate: un viaggio in Italia. Nove progetti per nove città, Milano, Electa spa, 1987, pp. 88-101.
- ^ Una mostra di opere di architettura moderna, in Rassegna tecnica del Friuli-Venezia Giulia, n. 2, marzo-aprile 1981.
- ^ Waltraud Dimsnik, Engagiertes, geordnetes Bauen, in Tagespost, n. 64, 19 marzo 1982, p. 9.
- ^ Luciano Padovese, Costruire l'architettura, in Il Popolo, n. 39, domenica 2 ottobre 1983, p. 3.
- ^ Quando l'architettura è arte e se ne accorgono all'estero, in Messaggero veneto, n. 172, martedì 17 agosto 1982.
- ^ 744.413 Twentieth Century Engineering: Roads: Glauco Gresleri. Garage O.M. Sam Lazzaro, Bologna, Italy (1962-1965), su moma.org.
- ^ Glauco Gresleri, su architetturecontemporanee.beniculturali.it.
- ^ GLAUCO GRESLERI Architetto, accademico dal 1983, su accademiasanluca.eu.
- ^ Foto autorizzata dell'Archivio Luca Massari, Bologna
- ^ Santuario della Madonna Missionaria, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ Chiesa di San Lorenzo di Sasso Marconi, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ Chiesa di San Luigi di Riale, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ 1974 - La chiesa di San Luigi Gonzaga a Riale, su bibliotecasalaborsa.it.
- ^ Chiesa di San Francesco d'Assisi, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ 1972-1974 - arch. Glauco Gresleri, arch. Silvano Varnier - Chiesa di San Francesco, su comune.pordenone.it.
- ^ Chiesa parrocchiale di Loncon, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ Chiesa di Sant'Antonio di Padova, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ Chiesa San Bartolomeo Apostolo, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ Chiesa di Santa Maria Goretti <Bologna>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ Fabrizio I. Apollonio (a cura di), Architettura per lo spazio sacro, Bologna, Umberto Allemandi & C., 1996, p. 143.
- ^ Chiesa di Gesù Crocefisso, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ CHIESA DI GESÙ CROCIFISSO, su MIC - Direzione Generale Creatività contemporanea - Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.
- ^ Nostra Signora di Lourdes a Navarons di Spilimbergo - Glauco Gresleri Silvano Varnier Architetti (PDF), su extramuros.it.
- ^ Navarons e Ronchamp ai vertici dell'architettura sacra, su megazine.megmarket.it.
- ^ Chiesa di Cristo Re, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ Adeguamento liturgico della cripta di San Pietro, su bibliotecasalaborsa.it.
- ^ Chiesa di San Pietro nella Metropolitana, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista Nuovo, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista Nuovo a Imola, su bibliotecasalaborsa.it.
- ^ La chiesa di San Michele Arcangelo alle Mogne, su bibliotecasalaborsa.it.
- ^ Chiesa di San Michele Arcangelo di Le Mogne <Camugnano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ Chiesa di San Michele Arcangelo di Le Mogne, su chiesadibologna.it.
- ^ Chiesa della Beata Vergine Immacolata, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ BOLOGNA MODERNA, su youtube.com.
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- ^ Edoardo Bastianello , Edoardo Bastianello , Edoardo Bastianello, Glauco Gresleri, su Glauco Gresleri, venerdì 4 gennaio 2008, giovedì 20 dicembre 2007, martedì 11 dicembre 2007. URL consultato il 4 aprile 2020.
- ^ Emanuele Piccardo. Glauco Gresleri, l’impegno etico dell’architetto, su archphoto.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 Pordenone Novecento – Guida alle architetture, AA.VV. – Giavedoni Editore, Pordenone;
- 2010 124 gradi "… di ritorno da volviendo de … come nasce un progetto" Anno VIII n.4 giugno;
- 2000 New Villas 2 in Italy & Canton Ticino a cura di Silvio San Pietro e Paola Gallo, Edizioni L’Archivolto;
- Questione di segni – pittura scultura architettura Triennale Bologna 2000, Officine Grafiche, Bologna;
- 1995 1945-1995 Architettura nel Friuli Occidentale AA.VV., Edizioni Biblioteca dell’Immagine - Pordenone;
- 1993 Architettura del XX secolo - Enciclopedia tematica a cura di M. A. Crippa, Jaca Book, Milano, pag. 223;
- 1989 Progettare con il verde di Mariella Zoppi & Co. 2. Volumi Urbani. Alinea Editrice, Firenze;
- 1988 Glauco Gresleri - L’ordine del progetto Kappa Editore, Roma;
- L’Espresso n. 22-23 12 giugno – Rotocolor Roma;
- 1987 Lo spazio eloquente architettura sacra nel Triveneto 1963-1986 edizioni Biblioteca dell’Immagine, Pordenone;
- 1985 Tsukuba Expo ’85 sezione italiana Electa editrice – Venezia;
- 1984 Bologna moderna 1860-1980 di G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni Patron Bologna;
- a+u Architecture and Urbanism 84:03 marzo 1984 n. 162;
- 1983 Parole e linguaggio dell’architettura religiosa 1963-1983 venti anni di realizzazioni in Italia a cura di Giuliano Gresleri, Faenza Editrice, Faenza;
- 1982 L’Industria italiana del cemento n.7-8;
- 1981 L’Espresso n. 33” 23 agosto – Rotocolor Roma;
- Glauco Gresleri e Silvano Varnier - Costruire l’architettura Electa editrice, Milano;
- Dizionario di architettura di N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Giulio Einaudi Editore, Torino, pag. 298;
- 1980 Speciale Domus -PREFAB 4;
- 1973 Art d’Eglise n. 162 – Monastere Saint-Andre;
- ARA arte religioso actual n.35, Gennaio-febbraio-marzo, Madrid;
- 1972 Ville Giardini n.49, Gennaio - Gorlich Editore Milano;
- ARA arte religioso actual n. 31, gennaio-marzo, Madrid;
- La rivista dell’arredamento Interni 67 – luglio – Gorlich Editore S.p.A.
- Kunst und kirke n.3
- 1971 L’Industria italiana del cemento, marzo;
- ARA arte religioso actual n.30, ottobre-dicembre, Madrid
- ARA arte religioso actual n.27 Madrid – gennaio-marzo, Madrid;
- Environnement 2.71 n.2;
- 1968 L’Architetto n.9-10, settembre-ottobre;
- L’architettura cronache e storia 157 – anno XIV n.7 – novembre;
- 1967 162 Vitrum lastre di vetro e cristallo luglio-agosto - Cisav Editore Milano;
- L'architecture d'aujourd'hui - Industrie, settembre;
- 1966 Casabella n.307
- Catalogo Bolaffi dell'architettura italiana 1963-1966 a cura di Giuseppe Luigi Marini, Giulio Bolaffi Editore, Torino;
- 1963 L’Industria italiana del cemento n.12, Dicembre.
- Luigi Bartolomei, Marianna Gaetani e Sofia Nannini (a cura di), Glauco Gresleri (1930-2016). Parole, progetti, relazioni, in in bo, vol. 10, n. 14, Università di Bologna, 2019, ISSN 2036 1602 .
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa e Quartiere, rivista
- Giorgio Trebbi
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Glauco Gresleri
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gresleri, Glauco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Gresléri, Glàuco, su sapere.it, De Agostini.
- Glauco Gresleri, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- Biografia, su in_bo.unibo.it, sul sito dell'Università di Bologna. URL consultato il 14 gennaio 2021.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 217615959 · ISNI (EN) 0000 0000 7831 3796 · SBN CFIV017679 · ULAN (EN) 500094091 · LCCN (EN) n82113067 · GND (DE) 118923439 · BNF (FR) cb12170673x (data) |
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