Indice
Eugène de Courten
Philippe Guillaume Louis Eugène De Courten | |
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Nascita | Sierre, 21 maggio 1715 |
Morte | Torino, 11 gennaio 1802 |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Sardegna |
Forza armata | Armata sarda |
Arma | Fanteria |
Unità | Reggimento "de Belmont" |
Anni di servizio | 1631-1802 |
Grado | Luogotenente generale |
Guerre | Guerra di successione polacca Guerra di successione austriaca Prima coalizione |
Campagne | Guerra delle Alpi |
Comandante di | Guardia svizzera savoiarda |
Decorazioni | vedi qui |
Altre cariche | Governatore di Cuneo |
dati tratti da Dizionario bibliografico dell’Armata Sarda seimila biografie (1799-1821)[1] | |
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Philippe Guillaume Louis Eugène De Courten Marchese di Sampeyre (Sierre, 21 maggio 1715 – Torino, 11 gennaio 1802) è stato un generale svizzero, veterano della guerra di successione polacca e della guerra di successione austriaca. Nel corso della guerra della prima coalizione guidò la ritirata delle truppe piemontesi dalla Contea di Nizza.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Serre il 21 maggio 1715, figlio di Eugène e Anne-Marie-Catherine Blatter.[2] Nel 1731 entrò al servizio del regno di Sardegna come cadetto nel Reggimento "de Belmont".[1] Divenuto alfiere soprannumerario il 4 febbraio 1732, fu nominato capitano tenente in una compagnia vallesana di nuova leva il 20 gennaio 1734.[1] Partecipò alla campagna militare del 1735, capitano proprietario il 15 maggio 1742, prese parte alla campagna militare del 1742-1748.[1] Ricevette rango e anzianità di maggiore il 26 maggio 1762, divenendo maggiore effettivo nel Reggimento "Sutter" il 7 marzo 1766. Promosso tenente colonnello del Reggimento "Kalbermatten" il 14 luglio 1768, divenne colonnello di fanteria il 12 marzo 1771.[1] Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro il 6 settembre 1774, brigadiere il 22 settembre dello stesso anno.[1] Colonnello comandante la Brigata Vallesana, fu promosso maggior generale il 26 novembre 1780, capo e colonnello proprietario di reggimento[N 1] il 30 marzo 1782.[1] Elevato al rango di tenente generale il 5 dicembre 1785, dopo lo scoppio della guerra delle Alpi comandò la difesa della contea di Nizza e tentò di impedire la conquista da parte della Francia dei territori della contea.[3] Dopo la battaglia di Nizza diresse la ritirata delle forze piemontesi alla posizione di Saorgio, e nel 1793 fu nominato governatore di Cuneo.[3] Nel 1794 sposò a Torino la signora Teresa Borgia, la coppia non ebbe figli. Nel 1795 fu nominato comandante della guardia svizzera, e si spense a Torino l'11 gennaio 1802.[1]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nel 1782 rilevò il Reggimento di proprietà dapprima di Bruno de Kalbermatten (1700-1762) e poi di suo fratello Grégoire (1712-1792).
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h Ilari, Shama 2008, p. 181.
- ^ Bianchi 2012, p. 125.
- ^ a b Bianchi 2012, p. 126.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Paola Bianchi, Sotto diverse bandiere: l'internazionale militare nello Stato sabaudo d'antico regime, Milano, Franco Angeli Editore, 2012.
- (FR) Eugène de Courten, Famille de Courten : Généalogie et services militaires, Metz, Imprimerie Even frères & Cie, 1885.
- Virgilio Ilari, Davide Shamà, Dario Del Monte, Roberto Sconfienza e Tomaso Vialardi di Sandigliano, Dizionario bibliografico dell’Armata Sarda seimila biografie (1799-1821), Invorio, Widerholdt Frères srl, 2008, ISBN 978-88-902817-9-2.
- Virgilio Ilari, Piero Crociani e Ciro Paoletti, La guerra delle Alpi: 1792-1796, Roma, Ufficio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, 2000.
- (FR) Paul de Vallière, Honneur et fidélité : Histoire des Suisses au service étranger, Lausanne, Les Éditions d'art suisse ancien, 1940.
- (FR) Marcel Godet, Henri Türler e Victor Attinger, Dictionnaire historique & biographique de la Suisse publié avec la recommandation de la Société générale suisse d'histoire, vol. 2, Neuchâtel, Administration du Dictionnaire historique et biographique de la Suisse, 1924.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Pierre-Alain Putallaz, Eugène-Philippe de Courten, su Dictionnaire Historique de la Suisse. URL consultato l'11 gennaio 2022.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 254315727 · ISNI (EN) 0000 0003 7710 7490 · CERL cnp02057487 · GND (DE) 1025168135 |
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