Indice
Van Halen III
Van Halen III album in studio | |
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Artista | Van Halen |
Pubblicazione | 17 marzo 1998 |
Durata | 65:10 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Hard rock Rock alternativo Heavy metal |
Etichetta | Warner Bros. |
Produttore | Mike Post, Eddie van Halen |
Registrazione | marzo–dicembre 1997, 5150 Studios, Studio City (Los Angeles) |
Formati | CD, MC |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Stati Uniti[1] (vendite: 500 000+) |
Dischi di platino | Giappone[2] (vendite: 250 000+) |
Van Halen - cronologia | |
Recensione | Giudizio |
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AllMusic[3] | |
Rolling Stone[4] |
Van Halen III è l'undicesimo album in studio del gruppo musicale statunitense Van Halen, pubblicato il 17 marzo 1998 dalla Warner Bros. Records.
È l'unico album del gruppo in cui è presente Gary Cherone, ex cantante degli Extreme, e l'ultimo in cui compare il bassista storico Michael Anthony, che lascerà il posto a Wolfgang van Halen, figlio di Eddie, nel 2006. Van Halen III è stato inoltre l'ultimo lavoro in studio del gruppo fino all'uscita di A Different Kind of Truth nel 2012.
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]L'album è stato registrato dopo un periodo abbastanza turbolento in cui, a seguito dell'abbandono di Sammy Hagar, il ruolo di cantante nella band fu brevemente ricoperto da David Lee Roth per due brani inediti della raccolta Best Of - Volume I (1996). La collaborazione tuttavia si risolse immediatamente, lasciando di nuovo il gruppo senza un cantante, fino all'arrivo del frontman Gary Cherone proveniente dagli appena scioltisi Extreme. Il titolo Van Halen III, piuttosto che essere un seguito concettuale dei primi due album Van Halen e Van Halen II, fa riferimento proprio alla terza incarnazione dei Van Halen.
Il disco, considerato uno dei punti più bassi della discografia del gruppo, si rivelò un successo decisamente inferiore rispetto ai lavori precedenti, a causa delle sonorità più sperimentali e del temperamento di Cherone, troppo differente dal resto della band. L'album vede anche un ruolo molto più marginale del bassista Michael Anthony, che appare solamente in tre brani su dodici, mentre le restanti parti di basso sono suonate tutte da Eddie van Halen. Per questo motivo, il disco è stato definito da alcuni più come un lavoro solista di Eddie che non dei Van Halen.[5] Van Halen III contiene l'unica canzone in cui Eddie van Halen canta (escludendo la traccia bonus Crossing Over nell'edizione giapponese di Balance): è il brano finale How Many Say I, una ballata accompagnata solo da pianoforte.
Gli unici successi estratti dall'album sono stati Without You, che è diventato l'ultimo singolo del gruppo capace di raggiungere la vetta della classifica Mainstream Rock Songs, e Fire in the Hole, brano scritto appositamente per la colonna sonora del film Arma letale 4. È l'unico disco in studio del gruppo di cui non è stato inserito alcun materiale nella raccolta The Best of Both Worlds (2004). I Van Halen avevano comunque in cantiere l'idea di pubblicare un secondo lavoro con Cherone, ma i problemi di salute di Eddie fecero saltare il progetto, di cui sono rimaste soltanto alcune demo registrate nel 1999.[6]
La copertina dell'album riprende l'istantanea di un filmato di Frank "Cannonball" Richards, un artista statunitense da sideshow divenuto famoso nella prima metà del novecento per i suoi spettacoli in cui riceveva palle di cannone sparate ad alta velocità sullo stomaco.[7]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Gary Cherone, Eddie van Halen, Alex van Halen e Michael Anthony.
- Neworld (strumentale) – 1:45
- Without You – 6:30
- One I Want – 5:30
- From Afar – 5:24
- Dirty Water Dog – 5:27
- Once – 7:42
- Fire in the Hole – 5:31
- Josephina – 5:42
- Year to the Day – 8:34
- Primary (strumentale) – 1:27
- Ballot or the Bullet – 5:42
- How Many Say I – 6:04
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- Without You (1998)
- Fire in the Hole (1998)
- One I Want (1998)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Gruppo
[modifica | modifica wikitesto]- Gary Cherone – voce
- Eddie van Halen – chitarra, basso, tastiere, cori, voce (traccia 12)
- Michael Anthony – basso (tracce 2, 3 e 7), cori
- Alex van Halen – batteria, percussioni
Altri musicisti
[modifica | modifica wikitesto]- Mike Post – pianoforte in Neworld
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]- Mike Post – produzione
- Eddie van Halen – produzione, ingegneria del suono, missaggio
- Eddy Schreyer – mastering
- Stine Schyberg – direzione artistica
- Dan Chavkin – fotografia
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1998) | Posizione massima |
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Australia[8] | 8 |
Austria[8] | 23 |
Canada[9] | 4 |
Finlandia[8] | 5 |
Francia[10] | 24 |
Germania[8] | 13 |
Giappone[11] | 7 |
Norvegia[8] | 29 |
Nuova Zelanda[8] | 14 |
Paesi Bassi[8] | 24 |
Regno Unito[12] | 43 |
Stati Uniti[13] | 4 |
Svezia[8] | 39 |
Svizzera[8] | 38 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Van Halen - Van Halen III – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 25 giugno 2015.
- ^ (EN) Oricon Album Chart Book: Complete Edition 1970-2005, Roppongi, Oricon Entertainment, 2006, ISBN 4-87131-077-9.
- ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Van Halen III, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 14 marzo 2015.
- ^ (EN) Greg Kot, Van Halen III, in Rolling Stone, 2 marzo 1998. URL consultato il 14 marzo 2015.
- ^ Rolling Stone, September 2009, Issue 694, "Quick and Dirty with Michael Anthony" by Rod Yates, pag. 114.
- ^ (EN) Gary Cherone Reflects on his Three-Year Stint In Van Halen, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 18 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2013).
- ^ (EN) David Wallechinsky, The People's Almanac Presents the Book of Lists, New York, Bantam Doubleday Dell, 1978, p. 351, ISBN 0-553-11150-7.
- ^ a b c d e f g h i (NL) Van Halen 3, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 19 maggio 2015.
- ^ (EN) Top Albums/CDs - Volume 67, No. 2, April 06 1998, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2014).
- ^ (FR) Le Détail des Albums de chaque Artiste, su infodisc.fr. URL consultato il 19 maggio 2015. Selezionare "VAN HALEN" e premere "OK".
- ^ (EN) Oricon Album Chart Book: Complete Edition 1970-2005, Roppongi, Oricon Entertainment, 2006, ISBN 4-87131-077-9.
- ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 22 March 1998 - 28 March 1998, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 19 maggio 2015.
- ^ (EN) 277707 – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 10 novembre 2016. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen Thomas Erlewine, Van Halen III, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Van Halen III, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Van Halen III, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.