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ING Bank
ING Bank N.V. | |
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Stato | Paesi Bassi |
Fondazione | 1991 a Amsterdam |
Fondata da | NMB Postbank Groep, Nationale Nederlanden |
Sede principale | Amsterdam |
Gruppo | ING |
Persone chiave |
|
Settore | Finanziario |
Dipendenti | 51.500 (2018) |
Slogan | «Ready to bank» |
Sito web | www.ing.it |
ING Bank N.V. è una banca diretta facente parte del Gruppo olandese ING, presente in più di 40 Paesi, di cui 15 in Europa.[1] Denominata fino al 2014 ING Direct N.V., nello stesso anno è stata incorporata nell'attuale azienda, analogamente ad altre realtà dello stesso gruppo, quali, ad esempio, ING Lease N.V.[2]
ING Bank N.V. in cifre
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Numero di clienti[senza fonte] |
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2019 | 38 000 000 |
2016 | 35 000 000 |
2010 | 23 000 000 |
2008 | 19 000 000 |
2005 | 6 000 000 |
2004 | 11 500 000 |
2003 | 8 500 000 |
2002 | 5 000 000 |
2001 | 2 600 000 |
2000 | 800 000 |
1999 | 300 000 |
Ha sostenuto nel 2008 il debito dell'Islanda, perdendo così in quell'anno il 25 % delle quotazioni. Nell'ottobre 2008 ING è stata ricapitalizzata dal governo olandese per affrontare la crisi in atto. Il governo ha utilizzato circa metà dei fondi predisposti per il salvataggio delle banche per l'acquisto di azioni privilegiate, per un valore di circa 10 miliardi di euro[3]. È stata stimata una perdita netta di circa 1 miliardo di euro a fine 2008. La banca olandese ha altresì annunciato "severi passi per ridurre rischi e costi" che prevedevano, per il 2009, il taglio di settemila posti di lavoro[4].
Ing Bank N.V. nel mondo
[modifica | modifica wikitesto]Stato | Anno apertura filiale |
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Canada | 1997 |
Belgio | 1998 |
Australia | 1999 |
Spagna | 1999 |
Stati Uniti | 2000 |
Francia | 2000 |
Italia | 2001 |
Regno Unito | 2003 |
Germania | 2004 |
Austria | 2005 |
Sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2003 il gruppo ING è patrocinante principale della maratona di New York. Il gruppo è inoltre patrocinante del Rijksmuseum di Amsterdam e del Museum of Modern Art di New York. Il gruppo creditizio olandese siglò nel 2005 un contratto di sponsorizzazione con la scuderia di Formula 1 Renault, conclusosi alla fine della stagione 2009: i motivi di tale decisione dipesero dagli oneri troppo elevati per rinnovare annualmente la propria presenza nel circus di Bernie Ecclestone, e dalla crisi economica che obbligò tutte le banche a ridurre i costi di iniziative di mercatistica. Perciò, in seguito alla condanna espressa dal Consiglio Mondiale della FIA, ING Direct decise di interrompere immediatamente il suo rapporto di sponsorizzazione senza attendere la fine del campionato[5].
ING in Italia
[modifica | modifica wikitesto]ING Direct è presente in Italia dal 2001, anno in cui ha lanciato il conto di deposito Conto Arancio e inaugurato la sua prima filiale sul territorio a Bergamo[6]. La sede della succursale italiana ING Bank N.V. Milan Branch è situata a Milano, in viale Fulvio Testi 250. Nel 2012 la divisione italiana di ING ha fatturato 23 miliardi di euro. I canali di diffusione digitale di ING ('web', app. e reti sociali) rappresentano il 96 % delle attività operative della banca. I punti vendita fisici sono 32: 17 filiali tradizionali, 4 Arancio store e 11 "Punti Arancio", per un totale di circa 900 dipendenti. A oggi l'offerta di prodotti comprende Conto Corrente Arancio, Conto Arancio, Mutuo Arancio, Prestito Arancio, Investimenti Arancio, trading e assicurazione vita[7]; tutti i prodotti sono gestiti direttamente online o telefonicamente. Altre modalità di accesso alla banca sono attraverso il sito mobile (m.ingdirect.it) e, da gennaio 2013, tramite l'applicazione per iPhone e Android[6]. A ottobre 2018 il gruppo finanziario olandese ha deciso di elidere definitivamente anche in Italia il suffisso Direct, pertanto la denominazione della banca è divenuta solamente ING.
Nel marzo 2019 la Banca d'Italia, a seguito di verifiche ispettive, ha disposto all'istituto bancario il blocco dell'acquisizione di nuova clientela; contemporaneamente la Procura di Milano ha avviato un'indagine per ipotesi di riciclaggio nella filiale italiana ING Bank Milan Branch[8][9]. Per una vicenda simile, nel settembre 2018 la capogruppo olandese era stata costretta a pagare alle autorità dei Paesi Bassi una multa di 775 milioni di euro[10]. Nel dicembre 2019, ING presenta alla procura di Milano una richiesta di patteggiamento per una cifra pari a 30 milioni di euro (29 milioni dei quali come confisca del presunto reato, il restante 1 milione come risarcimento della pena) per l'archiviazione della vicenda.[11] Nel febbraio 2020 il Tribunale di Milano accoglie la richiesta della filiale italiana di ING.[12][13] Nello stesso mese, Bankitalia sanziona l'istituto di credito per 3,5 milioni di euro a causa delle carenze nelle verifiche sui clienti e sulle norme antiriciclaggio.[14] Poco dopo, Il 20 febbraio ING rende noto che il CEO Ralph Hamers, in carica dal 2013 e presente nel gruppo olandese da circa trent'anni, lascerà a giugno la guida di ING per assumere la stessa posizione nell'istituto finanziario svizzero UBS; l'incarico sarà effettivo da novembre.[15]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ ING BANK NV european presence: 15 banks in 15 countries, su thebanks.eu.
- ^ ING Bank N.V., su aibe.it. URL consultato il 10 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2019).
- ^ Dieci miliardi di euro per salvare Ing - Corriere della Sera
- ^ Ondata di licenziamenti: Ing 7mila, Philips 6mila e Caterpillar 20mila - Economia - ilGiornale.it
- ^ ING e Renault si separano, su it.f1-live.com, 25 settembre 2009. URL consultato il 25 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2009).
- ^ a b Dentro la zucca – Al via le filiali ING Direct, su televisionet.tv. URL consultato il 1º aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2011).
- ^ ING Italia - chi siamo, su ing.it.
- ^ Bankitalia blocca ING, il gruppo di Conto Arancio, su ilsole24ore.com, 16 Marzo 2019.
- ^ ING Italia, la Procura di Milano indaga per riciclaggio, su ilsole24ore.com, 18 Marzo 2019.
- ^ Multa di 775 milioni per la banca ING, su italiaoggi.it, 8 Settembre 2018.
- ^ Truffe online, ING Bank pagherà 30 milioni per chiudere i conti con la giustizia, su ilsole24ore.com, 5 dicembre 2019.
- ^ ING Italia, ok da giudice a patteggiamento da 30 milioni per inchiesta riciclaggio [collegamento interrotto], su it.reuters.com, 4 febbraio 2020.
- ^ Ing Italia, ok da giudice a patteggiamento da 30 mln per inchiesta riciclaggio - fonte, su it.investing.com, 4 febbraio 2020. URL consultato il 13 novembre 2022 (archiviato il 13 novembre 2022).
- ^ ING Bank, multa da Bankitalia: "carenze nelle verifiche sui clienti", su ilsole24ore.com, 12 febbraio 2020.
- ^ UBS names ING's Ralph Hamers as next chief executive, su ft.com, 20 febbraio 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ING
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Sito ufficiale, su ing.es.
- Sito ufficiale, su ing.it.
- (DE) Sito ufficiale, su ing.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 122998525 · ISNI (EN) 0000 0004 0447 4131 · LCCN (EN) n2008042321 · GND (DE) 10156055-2 |
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