Bellusco
Bellusco comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Monza e Brianza |
Amministrazione | |
Sindaco | Mauro Colombo (lista civica Progetto Democratico Popolare) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°37′N 9°25′E |
Altitudine | 214 m s.l.m. |
Superficie | 6,54 km² |
Abitanti | 7 487[1] (30-4-2024) |
Densità | 1 144,8 ab./km² |
Frazioni | Camuzzago |
Comuni confinanti | Busnago, Mezzago, Ornago, Roncello, Sulbiate, Vimercate |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 20882 |
Prefisso | 039 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 108006 |
Cod. catastale | A759 |
Targa | MB |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 409 GG[3] |
Nome abitanti | belluschesi |
Patrono | santa Giustina |
Giorno festivo | seconda domenica di settembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Bellusco nella provincia di Monza e della Brianza | |
Sito istituzionale | |
Bellusco (Belusch in dialetto brianzolo[4]) è un comune italiano di 7 487 abitanti[1] della provincia di Monza e della Brianza, situato a nord-est di Monza. Fa parte del territorio Vimercatese.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 ottobre 2001.
«D'azzurro, al torrione di due palchi di rosso, mattonato di nero, ogni palco merlato di tre alla guelfa, il palco inferiore finestrato di due finestre, poste in fascia, del campo, esso torrione aperto del campo e fondato sulla campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
Gli elementi nello scudo fanno riferimento alla presenza delle vestigia di un antico castello, appartenuto un tempo alla famiglia lombarda dei da Corte, e la particolare fertilità del suolo, rappresenta questa dalla campagna verde che sostiene il castello.[5]
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di verde.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Castello
[modifica | modifica wikitesto]Voluto dal signore paesano Martino Da Corte,[6] è stato edificato nel 1464[6] sul luogo di una precedente costruzione. All'ingresso, in memoria del committente recita la scritta: Laude a Dio Martin Dà Corte m'ha facto, non a offension de persona alcuna, solo a riparo de ogni suo disfacto. Da secoli, dagli abitanti del paese, è conosciuta la leggenda del passaggio sotterraneo, che collegherebbe il castello di Bellusco a quello del vicino paese di Sulbiate. Non si sono mai rinvenute tracce del tunnel, ma non si sono neanche mai fatte ricerche approfondite in proposito; le uniche fonti che lo chiamano in causa ritengono situato il suo ingresso nell'ala nord-est del castello stesso, al di sotto di un terrazzo sorretto da muro a scarpa. Il Castello smise all'inizio dell'Ottocento di essere un bene unitario e venne smembrato in diverse proprietà, ancora oggi abitate. Ad oggi è classificato come edificio a uso rurale.[7]
Il castello presenta una torre angolare e una torre più bassa, quest'ultima collocata in posizione più interna.[6]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]- 582 nel 1751
- 576 nel 1771
- 770 nel 1805
- 1 230 nel 1809 dopo transitoria annessione di Ruginello
- 2 732 nel 1811 dopo transitoria annessione di Aicurzio, Mezzago e Sulbiate
- 1 183 nel 1853
- 1 381 nel 1859
Abitanti censiti[8]
Trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Bellusco è servita da due linee automobilistiche gestite da NET Nord Est Trasporti :
Z321 Monza Stazione FS - Vimercate - Bellusco - Busnago - Trezzo Sull'Adda/Porto d'Adda
Z322 Cologno Nord M2 - Vimercate - Bellusco - Busnago - Trezzo Sull'Adda
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati ISTAT, al 1º gennaio 2011 la popolazione straniera residente era di 520 persone[9], pari al 7,21% di tutti i residenti. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:[10]
Pos. | Cittadinanza | Popolazione |
---|---|---|
1 | Marocco | 156 |
2 | Romania | 95 |
3 | Albania | 64 |
4 | Egitto | 28 |
5 | Sri Lanka | 21 |
5 | Ecuador | 21 |
Religione
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1º settembre 2010 la parrocchia di Bellusco si è fusa con le parrocchie di Cavenago di Brianza, Mezzago e Ornago formando la comunità pastorale Santa Maria Maddalena.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Teatro
[modifica | modifica wikitesto]Tradizioni e folclore
[modifica | modifica wikitesto]Ogni anno a settembre tra le contrade del paese si disputa il Palio di Santa Giustina, dove una giuria giudica il migliore carro floreale a tema biblico. La tradizione risale al 1955. La teca con le reliquie di Santa Giustina viene esposta in chiesa e portata in processione.[11]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Bellusco è servita da alcune autolinee suburbane; fra il 1890 e il 1958 era inoltre presente una stazione della tranvia Monza-Trezzo-Bergamo[12].
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Gianpiera Vismara | Lista civica | Sindaco | |
13 giugno 1999 | 7 giugno 2009 | Irene Maria Colombo | Lista civica | Sindaco | |
7 giugno 2009 | 26 maggio 2019 | Roberto Invernizzi | Lista Civica | Sindaco | |
27 maggio 2019 | in carica | Mauro Colombo | Lista civica | Sindaco |
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Calcio
[modifica | modifica wikitesto]La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Bellusco 1947 che milita nel girone E lombardo di 1ª Categoria. È nata nel 1947.
Pattinaggio
[modifica | modifica wikitesto]Il paese ha una fra le migliori società italiane di pattinaggio corsa in linea FISR.
Futsal
[modifica | modifica wikitesto]La città possiede una squadra di calcio a 5 militante nel girone unico lombardo di serie C1.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 71, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Bellusco, su Provincia di Monza e della Brianza. URL consultato il 7 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2022).
- ^ a b c Contino, Castello di Bellusco.
- ^ "Nel Castello di Bellusco. Vediamo se sai che... Archiviato l'11 settembre 2014 in Internet Archive.", in VperVimercatese.com, sito di cultura locale, 11 settembre 2014
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012..
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Statistiche demografiche ISTAT - Popolazione straniera residente al 1º gennaio 2011 per età e sesso, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 18 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2012).
- ^ Statistiche demografiche ISTAT - Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 18 agosto 2012 (archiviato il 25 gennaio 2012).
- ^ Bellusco, il paese della santa: da oltre 200 anni la venerazione per Giustina, su milano.corriere.it.
- ^ Paolo Zanin, Monza e i suoi tram. Storia dei collegamenti tranviari da Monza a Milano e alla Brianza, 2ª ed., Firenze, Phasar, 2009. ISBN 978-88-6358-028-0.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo Perogalli, Enzo Pifferi e Angelo Contino, Castelli in Lombardia, Como, Editrice E.P.I., 1982.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bellusco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.bellusco.mb.it.
- Bellusco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Storia di Bellusco
- archiviostorico.comune.bellusco.mb.it - Archivio storico digitalizato del Comune di Bellusco
Controllo di autorità | VIAF (EN) 158734799 · LCCN (EN) nr99016179 · J9U (EN, HE) 987007494115805171 |
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