La Stagione 2007-2008 vede lo Spezia classificarsi al 21º posto in classifica della Serie B, con conseguente retrocessione nella neonata Lega Pro Prima Divisione. La squadra parte subito con un punto di penalizzazione in classifica per la mancata presentazione di alcuni documenti in Lega, e, dopo un girone di andata passato tra luci ed ombre e sconfitte talvolta immeritate, con l'inizio del 2008 la crisi societaria esce allo scoperto, coinvolgendo anche l'ambito sportivo del club. I giocatori non ricevono gli stipendi da diversi mesi, e al mercato di gennaio vengono ceduti i pezzi migliori della squadra, che partita dopo partita perde posizioni il classifica, rimanendo comunque in gioco fino alla penultima giornata di campionato, in cui a Pisa arriva la matematica retrocessione. A marzo la società è rilevata da "Lo Spezia Siamo Noi", un'iniziativa nata dall'azionariato popolare che consente di portare perlomeno a termine la presente stagione, ma che fallisce poi l'obiettivo di trovare un nuovo acquirente al termine del campionato. La società Spezia Calcio 1906 si avvia quindi mestamente al fallimento, costringendo a far ripartire il calcio nella città dalle serie minori.
Lo Spezia è stato eliminato al primo turno della Coppa Italia, a causa della sconfitta (2-0) subìta il 14 agosto sul campo neutro di Fiorenzuola contro il Piacenza.
^Giornata interamente spostata al 1º dicembre 2007, per la morte del giovane tifoso laziale Gabriele Sandri, domenica 11 novembre in un autogrill, nel corso di scontri tra tifosi laziali e juventini.
^Partita giocata sul campo di Fiorenzuola per l'indisponibilità del Garilli.