Paul Ludwig Ewald von Kleist
Paul Ludwig Ewald von Kleist | |
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Nascita | Braunfels, 8 agosto 1881 |
Morte | Vladimir, 13/16 novembre 1954 |
Dati militari | |
Paese servito | Impero tedesco Repubblica di Weimar Germania nazista |
Forza armata | Deutsches Heer Reichswehr Heer |
Arma | Cavalleria |
Corpo | Panzertruppen |
Anni di servizio | 1900 - 1944 |
Grado | Feldmaresciallo |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Battaglie | Campagna di Polonia Campagna di Francia Battaglia di Sedan (1940) Fall Rot Invasione della Jugoslavia Operazione Barbarossa Battaglia di Brody-Dubno Battaglia di Uman' Battaglia di Kiev (1941) Operazione Blu Battaglia del Caucaso Battaglia del Dniepr |
Comandante di | Heeresgruppe A 1. Panzerarmee Panzergruppe von Kleist XXII. Armeekorps (motorisiert) |
Decorazioni | Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Foglie di quercia e Spade |
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Paul Ludwig Ewald von Kleist (Braunfels, 8 agosto 1881 – Vladimir, 13/16 novembre 1954) è stato un generale tedesco, feldmaresciallo durante la seconda guerra mondiale. Di famiglia aristocratica di antiche tradizioni militari, era figlio di Christof Hugo von Kleist.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Venne avviato fin da giovanissimo alla carriera militare. Il 13 marzo 1900 entrò come alfiere (Fahnenjunker) nel 3º Reggimento reale di artiglieria da campagna, presso il quale, il 18 agosto dell'anno successivo, venne nominato sottotenente (Leutnant). Aiutante di battaglione nel 1904 e di reggimento nel 1907, nel 1908 entrò nella scuola di cavalleria di Hannover. Promosso tenente (Oberleutnant) il 27 gennaio 1910, il 1º ottobre dello stesso anno si diplomò presso l'Accademia di guerra (Kriegsakademie). Nel 1911 von Kleist venne nominato ufficiale di Stato maggiore presso il 14º Reggimento di cavalleria.
Promosso capitano (Hauptmann) il 22 marzo 1914, poco dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, venne trasferito il 19 dicembre presso il 1º Reggimento Ussari, e il 17 ottobre 1915 presso l'85ª Divisione di fanteria. Aiutante di brigata dal 1º giugno 1916, il 29 ottobre successivo divenne ufficiale addetto agli armamenti del XVII Corpo d'armata, incarico che lasciò il 1º giugno 1917 per frequentare, dapprima i corsi della Scuola di artiglieria di Wahn, poi per assumere l'incarico di capo di Stato Maggiore della divisione di cavalleria Guardie, infine per divenire capo di Stato maggiore generale della 225ª Divisione di fanteria, incarico che mantenne sino al novembre del 1918.
Dopo l'armistizio, von Kleist rimase in servizio nella Reichswehr e, fra il 1919 e il 1923, rimase presso il 13º Reggimento di cavalleria, venendo successivamente trasferito, come istruttore tattico, alla Scuola di cavalleria di Hannover. Tenente colonnello (Oberstleutnant) nel 1926, il 1º marzo dell'anno successivo passò allo Stato maggiore della 2ª Divisione di cavalleria, del quale divenne il capo il 1º aprile 1928. Trasferito alla 3ª Divisione il 1º febbraio 1929 divenne colonnello (Oberst), e due anni dopo ricevette il primo comando presso il 9º Reggimento di fanteria, seguito da quello della 2ª Divisione di cavalleria, il 1º febbraio 1932, dalla promozione a generale di brigata (Generalmajor), il 1º ottobre 1932, a tenente generale (Generalleutnant), il 1º ottobre 1933 e a General der Kavallerie il 1º agosto 1936.
Il 28 febbraio 1938 venne congedato a causa della sua ostilità al regime nazista, ma nell'agosto del 1939 venne richiamato direttamente da Hitler e posto a capo del XXXII Corpo d'armata impegnato nell'invasione della Polonia.
Comandante del Panzergruppe Kleist dal 29 febbraio 1940 (unità comprendente cinque divisioni corazzate di Heinz Guderian e tre divisioni motorizzate di Georg-Hans Reinhardt) guidò tale unità durante la campagna di Francia, fungendo da punta avanzata nella penetrazione nelle Ardenne, operazione per la quale venne promosso generale d'armata (Generaloberst). Nel 1941 ricevette il comando del I. Panzergruppe impegnato nell'invasione della Jugoslavia, e successivamente inquadrato nel Gruppo d'armate Sud del feldmaresciallo von Rundstedt sul Fronte orientale.
Impegnate in Ucraina, le Panzer-Divisionen del generale von Kleist (cinque divisioni corazzate con oltre 800 carri armati), dovettero fronteggiare la dura opposizione delle potenti riserve meccanizzate sovietiche, riuscendo infine a sbaragliare questa aspra resistenza (battaglia di Brody-Dubno). Nelle settimane successive von Kleist partecipò alle importanti battaglie di accerchiamento di Uman e Kiev, mentre, in ottobre, sempre alla testa del suo raggruppamento corazzato (ora ridenominato 1. Panzerarmee), partecipò alla battaglia del Mar d'Azov, alla cattura di Rostov e alle battaglie nel settore di Stalino e del bacino del Donetz. Nell'estate 1942, guidò la marcia nel Kuban' e l'avanzata nel Caucaso nel quadro dell'Operazione Blu; le sue forze corazzate raggiunsero la linea del Terek ma non riuscirono a superare la resistenza sovietica.
Dopo l'operazione Urano, Hitler decise di cedere il controllo del Gruppo d'armate A e di assegnare il comando a von Kleist che divenne quindi responsabile, dal 21 novembre 1942, di tutte le truppe tedesche in combattimento nel Caucaso. Il 31 gennaio 1943 venne promosso feldmaresciallo insieme ai generali Friedrich Paulus, Maximilian von Weichs ed Ernst Busch.
La sua Panzerarmee divenne famosa per la lettera K dipinta in rilievo bianco nelle torrette dei carri armati.
Il 30 marzo 1944 venne bruscamente congedato, insieme a von Manstein, per le sue posizioni ormai chiaramente anti-hitleriane, trascorrendo nell'ombra l'ultimo anno di guerra.[senza fonte]
Dopo la caduta di Berlino venne fatto prigioniero ed estradato dapprima in Jugoslavia, dove venne condannato per crimini di guerra, e poi in Unione Sovietica, dove morì, presso il campo di prigionia di Vladimir, capitale dell'omonimo Oblast', un carcere per criminali pericolosi (vi vennero reclusi, tra gli altri, il pilota statunitense Gary Francis Powers, di un aereo spia USA Lockheed U-2, abbattuto nel 1960, e il figlio di Stalin, Vasily Dzhugashvili), comunemente conosciuto come "Vladimirsky Centrale", a circa 160 chilometri a nord-est di Mosca, il 13 o il 16 di novembre del 1954.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze tedesche
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Corelli Barnett (a cura di), I Generali di Hitler, Rizzoli, Milano, 1991, ISBN 88-17-33262-3
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paul Ludwig Ewald von Kleist
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Kleist, Ewald von, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Ewald Christian von Kleist / Paul Ludwig von Kleist, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59880089 · ISNI (EN) 0000 0000 3168 5875 · LCCN (EN) n80021001 · GND (DE) 118777319 · BNF (FR) cb16670457j (data) |
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