JTBC

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
JTBC
Logo
Logo
La sede di JTBC a Sangamsan-ro, Mapo-gu, Seul
StatoCorea del Sud (bandiera) Corea del Sud
Forma societariaazienda privata
Fondazione1º dicembre 2011
Sede principaleSeul
GruppoJoongang Group (25%)
Controllate
  • JTBC Studios
  • JTBC Mediacomm
  • JTBC Mediatech
  • JTBC Plus
Persone chiave
  • Hong Jeong-do, presidente e amministratore delegato
  • Sohn Suk-hee, presidente e amministratore delegato
SettoreMedia
Prodottiprogrammi televisivi
Slogan«다채로운 즐거움 (Piacere colorato
Sito webjtbc.joins.com/

JTBC (제이티비씨?, Je-itibissiLR, abbreviazione di Joongang Tongyang Broadcasting Company) è una emittente televisiva via cavo generalista sudcoreano, proprietà per il 25% di Joongang Group[1]. È stata lanciata il 1º dicembre 2011[2] ed è uno dei quattro canali via cavo (insieme a Channel A, TV Chosun e MBN) che ampliano l'offerta delle reti gratuite dopo la deregolamentazione del 22 luglio 2009[3][4][5][6][7].

Il quotidiano JoongAng Ilbo aveva posseduto una rete televisiva, la Tongyang Broadcasting Company (TBC) dal 1964 al 1980, anno in cui fu fusa con la forza alla statale KBS dal regime militare di Chun Doo-hwan. Il ritorno del JoongAng Ilbo alla televisione con la JTBC è pertanto considerato una rinascita della TBC[8]. La JTBC Corporation fu fondata l'11 marzo 2011 e la rete iniziò le trasmissioni il 1º dicembre 2011 sul canale 15[2][9]. Nel maggio 2013 Sohn Suk-hee, ex-annunciatore della MBC, fu designato presidente della divisione news della JTBC[10].

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Programmi televisivi di JTBC.
  1. ^ (KO) 종편 주주 현황 어떻게. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  2. ^ a b (EN) The Korea Herald, New cable channels go on air, 30 novembre 2011. URL consultato il 7 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  3. ^ What else can new channels do to boost ratings?, su koreatimes.co.kr, 8 gennaio 2014. URL consultato il 7 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2014).
  4. ^ Four new TV channels face uncertain futures, su koreatimes.co.kr, 8 gennaio 2014. URL consultato il 7 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2014).
  5. ^ Low ratings weigh on new channels, su koreatimes.co.kr, 8 gennaio 2014. URL consultato il 7 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2014).
  6. ^ New channels remain ‘anonymous’, su koreatimes.co.kr, 8 gennaio 2014. URL consultato il 7 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2014).
  7. ^ (EN) The Korea Herald, ‘New TV channels are niche, not gold mine’, 29 novembre 2012. URL consultato il 7 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2020).
  8. ^ (EN) Asian American: Four New TV Broadcasting Networks Debut in S. Korea Goldsea, su goldsea.com. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  9. ^ A fresh start by JTBC-INSIDE Korea JoongAng Daily, su archive.is, 11 aprile 2013. URL consultato il 7 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
  10. ^ JTBC chooses news chief-INSIDE Korea JoongAng Daily, su archive.is, 29 giugno 2013. URL consultato il 7 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2013).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN828145857097322921512 · LCCN (ENn2016011545