Giuseppe Bettiol

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niente fonti!
Questa voce o sezione sugli argomenti giuristi italiani e politici italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti dei progetti di riferimento 1, 2.
Giuseppe Bettiol

Ministro della pubblica istruzione
Durata mandato16 luglio 1953 –
2 agosto 1953
PresidenteGoverno De Gasperi VIII
PredecessoreAntonio Segni
SuccessoreAntonio Segni

Ministro per i rapporti con il Parlamento
Durata mandato15 febbraio 1959 –
23 marzo 1960
PresidenteGoverno Segni II
PredecessoreRinaldo Del Bo
SuccessoreArmando Angelini

Deputato dell'Assemblea Costituente
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CollegioIX Verona
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaI, II, III, IV
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CollegioVerona-Padova
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaV, VI
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CircoscrizioneVeneto
CollegioPadova
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità Cattolica del Sacro Cuore
ProfessioneProfessore di diritto e procedura penale

Giuseppe Maria Bettiol (Cervignano del Friuli, 26 settembre 1907Padova, 29 maggio 1982) è stato un giurista e politico italiano.

Docenza universitaria

[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in Giurisprudenza, svolse l'attività di docente di diritto e procedura penale presso le Università di Urbino, Cagliari, Trieste e di Padova, dove insegnò dal 1943 al 1982. Ha scritto:

  • Colpevolezza normativa e pena retributiva;
  • Diritto penale: parte generale. Leggi e Legislazioni;
  • L'intercettazione telefonica e il diritto alla riservatezza: introduzione, legge 8 aprile 1974, n. 98, commentata con i lavori preparatori.
  • Istituzioni di diritto e procedura penale: corso di lezioni per gli studenti di scienze politiche;
  • L'ordine dell'autorità nel diritto penale;
  • Prospettive per un diritto penale europeo: 4. Convegno di diritto penale, Bressanone, 1967;
  • Scritti giuridici: 1966-1980;
  • Teologia morale e diritto penale;
  • Gli ultimi scritti 1980-1982 e la lezione di congedo 6-5-1982.

Si tratta di libri sui quali si sono formate generazioni di penalisti e processualpenalisti.

Attività politica

[modifica | modifica wikitesto]

Già in epoca fascista fu autore di una coraggiosa posizione accademica, ostile alla diffusione delle teorie razziste di fonte germanica.[1] Durante la guerra sostenne che "il diritto deve essere restituito alla morale".[2]

Giuseppe Bettiol saluta Emilio Colombo in occasione del 25º anniversario della Costituente, 1971

Dopo aver preso parte alla Consulta nazionale ed all'Assemblea costituente, fu presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati nella prima legislatura. Proseguì per i successivi decenni, fino al 4 luglio 1976, la sua attività parlamentare nel gruppo della Democrazia Cristiana.

Sempre nel 1953 fu Ministro della pubblica istruzione, e nel 1959 fu Ministro per i Rapporti col Parlamento nel II Governo Segni.

Rieletto nel 1958 e nel 1963, nel 1968 passò al Senato, dove fu rieletto nel 1972. Ivi concluse la sua esperienza parlamentare come Presidente della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari.

  1. ^

    «Il razzismo domina l'attività del governo tedesco preoccupato di tutelare la purità e l'integrità della razza tanto sul terreno biologico come in quello spirituale. […] Un giurista tedesco notava recentemente come i popoli di stirpe latine guardino con ripugnanza a questi interventi nella vita e nelle funzioni sessuali degli individui, mentre il contrario avviene presso i popoli settentrionali. […] Non è qui il caso di esaminare questa interessante questione, ma basti osservare che il diverso atteggiamento dipende dal grande rispetto per l'individualità radicato nell'animo latino e in secondo luogo dalla circospezione e moderazione con cui vengono discusse ed accette presso i latini delle ipotesi scientifiche che mancano ancora di un saldo collaudo sperimentale»

  2. ^ G. Bettiol, Nella luce di un Messaggio. La realtà oggettiva del diritto, 23 gennaio 1943.
  • S. Riondato, “Le misure di prevenzione ed il degrado delle garanzie annunciato da Giuseppe Bettiol”, in Dallo Stato costituzionale democratico di diritto allo Stato di Polizia? Attualità del “Problema penale”. Nel trentesimo dell’ultima lezione di Giuseppe Bettiol, a cura di S. Riondato, Padova University Press, Padova 2012.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro della pubblica istruzione Successore
Antonio Segni 16 luglio 1953 - 2 agosto 1953 Antonio Segni
Controllo di autoritàVIAF (EN79523 · ISNI (EN0000 0000 6632 1166 · SBN CFIV047719 · BAV 495/174364 · LCCN (ENn83033505 · GND (DE133466493 · BNE (ESXX1205235 (data) · BNF (FRcb12319538d (data) · J9U (ENHE987007349983505171