Indice
Sagittaria sagittifolia
Sagittaria comune | |
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Sagittaria sagittifolia | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Alismatales |
Famiglia | Alismataceae |
Genere | Sagittaria |
Specie | S. sagittifolia |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Ordine | Alismatales |
Famiglia | Alismataceae |
Genere | Sagittaria |
Specie | S. sagittifolia |
Nomenclatura binomiale | |
Sagittaria sagittifolia L. | |
Nomi comuni | |
erba saetta |
La sagittaria comune (Sagittaria sagittifolia L.), chiamata anche erba saetta a causa della forma delle sue foglie, è una pianta acquatica della famiglia delle Alismatacee, diffusa nelle zone umide delle regioni temperate dell'Europa e dell'Asia.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una pianta perenne erbacea, che cresce in acqua alta dai 10 ai 50 cm. Le foglie sopra l'acqua sono a forma di saetta, possono raggiungere una lunghezza di 15–25 cm ed una larghezza di 10–22 cm, e sono attaccate ad un gambo che può rimanere anche a 45 cm di distanza in altezza dall'acqua. La pianta possiede anche delle foglie sommerse sottili e lineari, lunghe fino a 80 cm e larghe 2. I fiori sono larghi dai 2 ai 2,5 cm, con tre piccoli sepali, tre petali bianchi e diversi stami viola.
Il periodo di fioritura va da giugno ad agosto. La sagittaria è monoica. L'infiorescenza terminale è portata su un fusto triangolare. Nella parte inferiore ci sono i fiori femminili più piccoli, bianchi. Più in alto ci sono i fiori maschili più grandi e con lo stelo più lungo, che hanno una macchia violacea.[3]
I numerosi frutti sono acheni alati e appiattiti lunghi circa 2 mm,[4] con tessuti galleggianti. Poiché i frutti sono impermeabili, possono galleggiare fino a 12 mesi.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La sagittaria è nativa di un area che si estende dall'Europa alla Siberia e al Caucaso, crescendo in ambienti palustri in climi temperati.[2]
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Il tubero rotondo è commestibile ed ha un sapore insipido e una consistenza simile a quella di una patata, ma più croccante, anche quando è cotto. In Giappone è conosciuto come kuwai クワイ (慈姑) e il suo tubero viene mangiato soprattutto durante il periodo di Capodanno. In Cina, è conosciuto come 慈姑 cígū e spesso usato nei pasti caldi invernali.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Sagittaria sagittifolia, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) Sagittaria sagittifolia, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 27 dicembre 2021.
- ^ GISD, su www.iucngisd.org. URL consultato il 7 dicembre 2024.
- ^ Jeanine Vélez-Gavilán, Sagittaria sagittifolia (arrowhead), in CABI Compendium, CABI Compendium, 10 novembre 2022, pp. 48125, DOI:10.1079/cabicompendium.48125. URL consultato il 7 dicembre 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sagittaria sagittifolia
- Wikispecies contiene informazioni su Sagittaria sagittifolia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sagittaria sagittifolia, su actaplantarum.org.
- Sagittaria, su flora.huh.harvard.edu. URL consultato il 3 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2006).
Controllo di autorità | NDL (EN, JA) 00567082 |
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