Nella stagione 1964-1965 il Parma disputa il campionato di Serie B, con 23 punti in 38 partite si piazza in ultima posizione della classifica e retrocede in Serie C con la Triestina che ha raccolto 28 punti ed il Bari con 33 punti. Salgono in Serie A il Brescia che vince il torneo con 49 punti, il Napoli con 48 punti e la Spal con 47 punti.
Dopo undici consecutive stagioni si conclude la parentesi cadetta dell'A.S. Parma, che vedrà profilarsi alcuni anni bui. La squadra è parsa indebolita dalle cessioni di Mario Zurlini al Napoli e Dario Cavallito alla Spal, non adeguatamente sostituiti. Ben presto i nodi vengono al pettine e anche l'esonero del tecnico Bruno Dazzi sostituito con Bruno Arcari non sortisce alcun effetto. La squadra ducale chiude all'ultimo posto, ammainando bandiera con diverse giornate ancora da disputare. Anche in Coppa Italia i crociati fanno solo passerella, subito estromessi dal torneo dalla Sampdoria. Un dato eloquente sono le tre reti con le quali Dimitri Pinti e Giovanni Meregalli risultano i migliori realizzatori di una stagione penosa, male iniziata e peggio finita con il peggior attacco 23 reti, e la peggior difesa del torneo cadetto con 54 reti subite..