Rinnovata la rosa con gli arrivi di giovani provenienti da squadre di Serie A, come ad esempio Bercellino proveniente dalla Juventus e Boninsegna dall'Inter, il Potenza iniziò la stagione in sordina perdendo nettamente al primo turno di Coppa Italia contro il Catania.[1] Nelle prime battute del campionato la squadra, decimata dalle assenze di alcuni elementi importanti per la costruzione del gioco, ebbe delle prestazioni alterne risultando terzultimo dopo sette giornate.[1][2] Nelle successive giornate il Potenza iniziò una graduale rimonta che lo porterà, a partire dalla seconda metà del girone di ritorno, a inserirsi nella lotta per la promozione.[1][3][4] Una serie di passi falsi nel finale di campionato, tra cui la sconfitta esterna per 1-0 contro il Monza alla penultima giornata, taglieranno fuori la squadra dal discorso promozione con novanta minuti di anticipo sulla fine del torneo, ma non le impediranno di concludere la stagione registrando diversi record stagionali, tra cui il miglior attacco della categoria, che con 55 reti sarà anche il secondo tra tutte le squadre di serie professionistiche solo dopo quello dei campioni d'Italia dell'Inter.[3][5][6]