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2024 BX1
2024 BX1 | |
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Scoperta | 20 gennaio 2024 |
Scopritore | Krisztián Sárneczky |
Classificazione | Apollo, NEO |
Designazioni alternative | Sar2736 |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 13 settembre 2023 (JD 2460200,5)) | |
Semiasse maggiore | 1,334 UA |
Perielio | 0,835 UA |
Afelio | 1,833 UA |
Periodo orbitale | 1,54 anni (563 giorni) |
Inclinazione sull'eclittica | 7,266° |
Eccentricità | 0,3740 |
Longitudine del nodo ascendente | 300,141° |
Argom. del perielio | 243,604° |
MOID da Terra | 0,0000105924 UA (1585 km) |
Dati fisici | |
Diametro medio | ≈1 m |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 32,84 |
2024 BX1 era un asteroide o meteoroide delle dimensioni di circa un metro entrato nell'atmosfera terrestre il 21 gennaio 2024 alle 00:33 UTC. Si è disintegrato rendendosi visibile come un bolide su Berlino. È stato scoperto meno di tre ore prima dell'impatto dall'astronomo ungherese Krisztián Sárneczky presso la stazione Piszkéstető dell'Osservatorio Konkoly sui Monti Mátra, in Ungheria.
L'asteroide era stato inizialmente postato sulla pagina NEOCP con la designazione temporanea Sar2736 ed è stato prontamente osservato da 14 osservatori europei, tra cui diversi italiani (204 - Osservatorio G.V. Schiapparelli, K51 - Osservatorio del Celado, 104 - San Marcello Pistoiese, K63 - Osservatorio G. Pascoli, 203 - GiaGa Observatory, G18 ALMO Observatory di Padulle). Nella circolare di scoperta sono state pubblicate 188 osservazioni[1].
2024 BX1 è l'ottavo asteroide scoperto prima dell'impatto con la Terra. Gli altri sono stati: 2008 TC3, 2014 AA, 2018 LA, 2019 MO, 2022 EB5, 2022 WJ1 e 2023 CX1. Per Sárneczky è la terza scoperta di un asteroide che ha poi avuto un impatto con la Terra. Prima dell’impatto, 2024 BX1 era un asteroide near-Earth su un’orbita di tipo Apollo che intersecava quella terrestre
Il 25 gennaio 2024 sono stati recuperati dei frammenti di meteorite nella località di Ribbeck, frazione di Nauen [2] [3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ MPEC 2024-B76 : 2024 BX1, su minorplanetcenter.net.
- ^ Karl Antier, 2024 BX1 meteorite recovery and January fireballs | IMO, su imo.net, 30 gennaio 2024. URL consultato il 31 gennaio 2024.
- ^ (EN) CBET n. 5343 del 31 gennaio 2024
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