Gli asteroidi di tipo D sono un raggruppamento nella classificazione spettrale degli asteroidi. Presentano un'albedo molto bassa ed uno spettro elettromagnetico piatto in vicinanza del rosso. Si pensa che siano costituiti da composti organici ricchi di silicati, carbonio e silicati anidri, con un possibile nucleo di ghiaccio. Asteroidi di tipo D sono stati trovati nella parte esterna della fascia principale, e al di là di essa; alcuni esempi sono:
Il modello Nizza suggerisce che gli asteroidi di tipo D possano catturare oggetti dalla fascia di Kuiper[1].
Nel 1992, Larry A. Lebofsky, insieme ad altri colleghi, pubblicarono un articolo nel quale individuarono una caratteristica spettrale a 3 micrometri su 773 Irmintraud, un asteroide di tipo D della fascia principale.[2] Questa caratteristica venne considerata come indicativa della presenza di acqua sulla superficie, e come indicativo che gli asteroidi di tipo D si trovino in uno stato alterato, piuttosto che in stato inalterato, primitivo o primordiale[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) William B. McKinnon, On The Possibility Of Large KBOs Being Injected Into The Outer Asteroid Belt, su adsabs.harvard.edu, luglio 2008. URL consultato il 25-01-2010.
- ^ a b (EN) Larry A. Lebofsky et al., An Infrared Reflectance Study of Low Albedo Surface Constituents (PDF), su ntrs.nasa.gov, 1992. URL consultato il 25-01-2010.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) D-class asteroid, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.