Rovasenda
Rovasenda comune | |
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Cortile interno del castello | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Vercelli |
Amministrazione | |
Sindaco | Dr. Federico Carola (lista civica) dal 09-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°32′N 8°19′E |
Altitudine | 221 m s.l.m. |
Superficie | 29,27 km² |
Abitanti | 911[1] (31-12-2021) |
Densità | 31,12 ab./km² |
Comuni confinanti | Arborio, Brusnengo (BI), Buronzo, Gattinara, Ghislarengo, Lenta, Masserano (BI), Roasio, San Giacomo Vercellese |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 13040 |
Prefisso | 0161 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 002122 |
Cod. catastale | H364 |
Targa | VC |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 592 GG[3] |
Nome abitanti | rovasendesi |
Patrono | santa Maria Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
posizione del comune di Rovasenda all'interno della provincia di Vercelli | |
Sito istituzionale | |
Rovasenda (Roasenda in piemontese) è un comune italiano di 911 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio comunale di Rovasenda è interamente compreso nell'alta pianura vercellese (Baraggia) e si presenta pianeggiante e lievemente inclinato da nord verso sud.
L'altitudine varia dai 259 ai 199 m s.l.m.; il Comune in senso nord-sud misura circa 9 km contro i poco più di 5 km in senso est-ovest.
Confina a nord con Roasio e Gattinara, a est con Lenta, Ghislarengo e Arborio, a sud con San Giacomo Vercellese e Buronzo e ad ovest con Masserano e Brusnengo, questi ultimi in provincia di Biella.
Oltre al Torrente Rovasenda interessa il territorio comunale il Torrente Marchiazza, che ne rappresenta per un buon tratto il confine orientale. Numerosi canali irrigui distribuiscono l'acqua alle risaie circostanti; tra questi piuttosto importante è la Roggia del Marchese (o Roggia Marchionale), proveniente dal fiume Sesia.
L'insediamento umano è per la maggior parte concentrato nel capoluogo, il quale si trova circondato da ampie risaie punteggiate qua e là da cascine isolate; non esistono invece frazioni di dimensioni rilevanti.[4]
Rovasenda è servita da due linee ferroviarie (Ferrovia Santhià-Arona e Ferrovia Biella-Novara), che si intersecano nel capoluogo; in paese esistono curiosamente due stazioni distinte (Rovasenda sulla Biella-Novara e Rovasenda Alta sulla Santhià-Arona), poste una di fronte all'altra.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Rovasenda sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 14 aprile 1994.[5]
«Di rosso, al leone d’oro, allumato di rosso, accompagnato nel canton destro del capo dalla stella di otto raggi, d'oro; al capo d'oro, caricato dell'aquila di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»
Lo stemma si rifà al blasone della famiglia Di Rovasenda che furono signori del luogo e portavano uno stemma di rosso, al leone d'oro; al capo d'oro, caricato di un'aquila coronata di nero.
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Castello di Rovasenda e Torre millenaria - castello risalente al X secolo.
- Castello nuovo di Rovasenda, novecentesco, progettato da Carlo Nigra.[6]
- Riserva naturale orientata delle Baragge
- Sculture dell'artista Ruben Bertoldo
- Casa d'artista del Maestro Urano Palma
- Casa d'artista del Maestro Giuseppe Tomasoni
- Casa d'artista Maestro Ivan Bono
- Biblioteca Arnaldo Colombo
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]In città sono presenti due distinti impianti ferroviari fra loro collegati. La stazione di Rovasenda, posta lungo la ferrovia Biella-Novara, fu attivata nel 1939[8] ed è servita da treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Piemonte; la stazione di Rovasenda Alta, sulla ferrovia Santhià-Arona, entrò in funzione il 16 gennaio 1905[9] e risulta priva di traffico dal 2012.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2004 | 2009 | Giuseppe Delmastro | lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Graziella Erbetta | lista civica | Sindaco | |
2014 | 2019 | Giuseppe Delmastro | lista civica | Sindaco | |
2019 | in carica | Gian Paolo Baietti | lista civica | Sindaco |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1973 con Pontcharra (Isere - Francia), località dove nacque il Cavalier Bayard.
Ogni anno si festeggia il gemellaggio all'ultimo weekend di maggio a Rovasenda e all'ultimo weekend di agosto a Pontcharra.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
- ^ Rovasenda, decreto 1994-04-14 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 4 dicembre 2021.
- ^ Rovasènda - Sapere.it
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Luigi Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, Il Punto, Torino, 2002, pp 165-166. ISBN 978-88-88552-00-2.
- ^ Mario Matto, Santhià e la ferrovia, una storia che dura da 150 anni, Editrice Grafica Santhiatese, Santhià 2006. ISBN 88-87374-95-3.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rovasenda
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.rovasenda.vc.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 246954066 |
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