Indice
Mitsubishi J4M
Mitsubishi J4M | |
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Descrizione | |
Tipo | caccia intercettore |
Equipaggio | 1 |
Costruttore | Mitsubishi |
Data ordine | 1944 |
Data primo volo | mai |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 12,98 m |
Apertura alare | 12,49 m |
Altezza | 3,47 m |
Superficie alare | 22,0 m² |
Carico alare | 199,69 kg/m² |
Peso a vuoto | 3 400 kg |
Peso carico | 4 400 kg |
Peso max al decollo | 5 255 kg |
Propulsione | |
Motore | un radiale Mitsubishi MK9D |
Potenza | 2 100 hp (1 600 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 756 km/h (408 kt) a 8 000 m (26 247 ft) |
Velocità di crociera | 462 km/h (249 kt) |
Velocità di salita | 8,89 m/s a 8 000 m (26 247 ft) in 15 min |
Autonomia | 2 h 12 min |
Tangenza | 12 000 m (39 370 ft) |
Armamento | |
Cannoni | 2 Type 99 calibro 20 mm un Type 5 calibro 30 mm |
Bombe | 2 da 30 kg o 2 da 60 kg |
Note | stime |
i dati sono estratti da Japanese Secret Projects:Experimental aircraft of the IJA and IJN 1939-1945[1] | |
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Il Mitsubishi J4M Senden (閃電? fulmine splendente, nome in codice alleato Luke[2]) era un caccia intercettore monomotore ad ala bassa, ed elica spingente, sviluppato dall'azienda aeronautica giapponese Mitsubishi Jūkōgyō KK nei primi anni quaranta ma rimasto allo stadio progettuale.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Alla fine del 1942 la Marina imperiale giapponese emise la specifica 17-Shi Otsu (17-Shi B) relativa ad un caccia intercettore ad alta velocità adatto ad operare da base a terra invitando le aziende nazionali fornitrici della marina a fornire dei progetti per la valutazione. All'appello risposero la Kawanishi Kōkūki e la Mitsubishi Jūkōgyō, la prima con un progetto dall'impostazione convenzionale, il Kawanishi J3K, la seconda con un progetto dall'impostazione innovativa, il J4M Senden, che solo in seguito verrà affiancato da una seconda proposta, convenzionale, il Mitsubishi A7M3, variante terrestre del caccia imbarcato che avrebbe dovuto sostituire il Mitsubishi A6M "Zero".
Il progetto iniziale, identificato dall'azienda come M-70A, era relativo ad un velivolo ad ala bassa che abbinava una fusoliera centrale, che integrava anteriormente la cabina di pilotaggio monoposto e l'armamento offensivo e posteriormente un grande motore radiale in configurazione spingente (a seconda delle fonti un Mitsubishi Ha-43[3] o un Mitsubishi MK9D) che azionava un'elica quadripala, abbinato ad una doppia trave di coda.[4]
Il programma di sviluppo proseguì piuttosto lentamente e solo in seguito venne messo in competizione con la successiva e più stringente specifica 18-Shi che darà origine al Kyūshū J7W, il quale considerato più promettente dai vertici della marina imperiale gli venne preferito decretando l'abbandono dello sviluppo del J4M senza che ne fosse stato costruito nemmeno un prototipo.[4]
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]- Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu (previsto)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dyer 2009, pp. 93–95.
- ^ Francillon 1979, p. 568.
- ^ hikotai.net Mitsubishi J4M Archiviato il 26 marzo 2012 in Internet Archive..
- ^ a b Francillon 1979, p. 491.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Edwin M. III Dyer, Japanese Secret Projects:Experimental aircraft of the IJA and IJN 1939-1945, 1ª ed., Hinkley, Midland publishing, 2009, pp. 93–95, ISBN 978-1-85780-317-4.
- (EN) René J. Francillion, Japanese Aircraft of the Pacific War, 2ª ed., London, Putnam & Company Ltd., 1979 [1970], ISBN 0-370-30251-6.
- (EN) William Green, Warplanes of the Second World War, Volume Three: Fighters, 7ª ed., London, Macdonald & Co.(Publishers) Ltd., 1973 [1961], ISBN 0-356-01447-9.
- (CS) Tadeusz Januszewski, Kryzysztof Zalewski, Japońskie samoloty marynarski 1912-1945, díl 1, Lampart, 2000, ISBN 83-86776-50-1.
- (CS) Tadeusz Januszewski, Kryzysztof Zalewski, Japońskie samoloty marynarski 1912-1945, tiel 2, Lampart, 2000, ISBN 83-86776-56-0.
- (FR) Bernard Millot, Le Chasseur Japonaise de la Deuxieme Guerre Mondiale, Paris, Docavia Vol. 7, Editions Lariviere, 1976.
- (EN) David R. Townend, Thunderbolt & Lightning, Markham, AeroFile Publications, 2008, ISBN 978-0-9732020-2-1.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Joao Paulo Julião Matsuura, Mitsubishi J4M1 Senden (Flashing Lightning), su WWII Imperial Japanese Naval Aviation Page, http://www.combinedfleet.com/ijna/ijnaf.htm. URL consultato il 19 dicembre 2013.
- (EN) J. Rickard, Mitsubishi J4M1 Senden (Flashing Lightning), su Military History Encyclopedia on the Web, http://www.historyofwar.org/mainindexframe.html, 14 luglio 2011. URL consultato il 19 dicembre 2013.
- (EN) Micubiši J4M (局地战斗机「閃電」), su Valka.cz, http://en.valka.cz/index.php. URL consultato il 19 dicembre 2013.
- (RU) Mitsubishi J4M Senden, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 19 dicembre 2013.
- (JA) 三菱 局地戦闘機「閃電, su Keyのミリタリーなページ, http://military.sakura.ne.jp, 28 agosto 2011. URL consultato il 19 dicembre 2013.