Gian Paolo Callegari

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Gian Paolo Callegari o Giampaolo (Bologna, 7 marzo 1909Grottaferrata, 19 ottobre 1982) è stato un giornalista, scrittore, sceneggiatore e regista italiano che è stato attivo in cinema ed in televisione fra gli anni quaranta e gli anni settanta. Conosciuto maggiormente come sceneggiatore, è stato accreditato talvolta con lo pseudonimo di Albert L. Whiteman.

Ha firmato, fra le altre cose, la sceneggiatura dello sceneggiato televisivo del 1958 Canne al vento tratto dall'omonimo romanzo di Grazia Deledda e numerose sceneggiature per film d'avventura, storici e peplum.

Laureato in giurisprudenza, è stato giornalista ed inviato di guerra per diverse testate giornalistiche durante la seconda guerra mondiale. Per il giornale La Tribuna è stato critico cinematografico.

Attività da scrittore

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È stato anche autore di drammi e di romanzi, composti prevalentemente fra il 1940 e la metà degli anni cinquanta. Fra i suoi lavori come scrittore figurano La terra e il sangue, Il cuore a destra, La pista di carbone, Un pugno di mosche, I baroni, Fringuelli per l'arcivescovo, Janchicedda.

Allo scoppiare della seconda guerra mondiale si è avvicinato al cinema scrivendo le prime sceneggiature. La sua prima opera è stata in questo senso il documentario romanzato di argomento aviatorio L'ebbrezza del cielo, girato nel 1940 da Giorgio Ferroni.

Documentarista e regista di film a soggetto, Callegari ha collaborato nel 1946 con Indro Montanelli e Vittorio Metz, autori di un soggetto sulla Resistenza italiana - Pian delle Stelle - commissionato dal Corpo Volontari della Libertà[1].

Come sceneggiatore e regista di seconda unità o aiuto regista

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Come sceneggiatore e regista

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Come sceneggiatore

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  • La terra e il sangue,
  • Il cuore a destra,
  • La pista di carbone,
  • Un pugno di mosche,
  • I baroni,
  • Fringuelli per l'arcivescovo,
  • Janchicedda
  • Cristo ha ucciso o L'uomo che uccise Pilato
  1. ^ Fonte delle note biografiche: Mymovies.it

Collegamenti esterni

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