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Alberto Malaspina
Alberto Malaspina (Pontremoli, 1160/1165 – 1210 circa) è stato un poeta e trovatore italiano, che componeva in lingua occitana. Viene ricordato anche per essere stato protettore di molti trovatori provenzali.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Obizzo "il Grande",[1] nacque a Pontremoli, nel nord della Toscana, tra il 1160 e il 1165[1] e morì intorno al 1210.[1] Fu un esponente della nobile casata d'origini longobarde dei Malaspina, i quali, per sua mano, furono costretti a cedere il castello di Grondola[1] ai piacentini.
Alberto Malaspina detto "il Moro"[1] e "lo marches putanier", è ricordato soprattutto per essere stato un trovatore.[1] Suoi "colleghi" in terra italica furono il genovese Lanfranco Cigala, il veneziano Bartolomeo Zorzi e, più celebre di tutti, Sordello da Goito, l'anima lombarda "altera e disdegnosa" che si accompagna a Virgilio e Dante nell'Antipurgatorio. Il Malaspina, che altri trovatori definirono "valenz hom, larcs e cortes",[1] è forse più noto per la tenzone sboccata e senza freni (lo stile tradizionale delle tenzoni) con il provenzale Rambaldo di Vaqueiras, che lo definisce marches putanier : [2] è questa l'unica testimonianza rimasta dell'opera poetica di Alberto.
Va ricordato che Peire Vidal gli dedicò l'ultima canzone scritta prima della morte, rivolgendoglisi in modo ingiurioso.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Sposò una delle figlie, il cui nome non è noto (forse Beatrice[1]), di Guglielmo V del Monferrato ed ebbero una figlia, Caracosa.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i Malaspina Alberto, su treccani.it. URL consultato il 18 giugno 2024.
- ^ Dizionario della musica e dei musicisti dei territori del Ducato di Parma e Piacenza Archiviato il 23 gennaio 2005 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giulio Bertoni, I trovatori d'Italia, Orlandini editore, Modena, 1915, pp. 45-51.
- The vidas of the troubadours, traduzione di Margarita Egan, 1984, Garland Pub., New York
- Franco Quartieri,"Dante e i Malaspina" in "Analisi e paradossi su 'Commedia' e dintorni", Longo editore, Ravenna 2006, pp. 65-81.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alberto Malaspina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marco Bicchierai, MALASPINA, Alberto, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 67, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2006.
- (FR) Bibliografia su Alberto Malaspina, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.
- (EN) Alberto Malaspina, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
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