Le Iene (programma televisivo)

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le Iene
Logo del programma in uso dal 2016
Titolo originaleLe Iene
PaeseItalia
Anno1997 – in produzione
Generetalk show, rotocalco, investigativo
Edizioni29
Puntate925 (al 3 novembre 2024)
Durata180 min
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreVeronica Gentili e Max Angioni con la partecipazione di Eleazaro Rossi e Nathan Kiboba (attuali, dal 2023)
IdeatoreDavide Parenti
RegiaAntonio Monti
ScenografiaRaffaella Galbiati, Patrizia Ambrosini
Casa di produzioneVideonews, RTI
Rete televisivaItalia 1

Le Iene è un programma televisivo italiano di genere talk show, rotocalco e investigativo ideato da Davide Parenti, in onda su Italia 1 dal 22 settembre 1997. Inizialmente trasmesso in day-time e in seguito spostato in seconda serata (con la quale ha condiviso la prima serata dalla quarta all'ottava edizione), dalla quarta edizione viene trasmesso in prima serata.

Il programma, curato e prodotto dalla testata giornalistica italiana Videonews in collaborazione con RTI, è nato da un'idea di Davide Parenti come versione italiana del programma televisivo argentino Caiga quien caiga, inizialmente era orientato verso una dimensione provocatrice, nel corso del tempo ha dato sempre più spazio a servizi di denuncia, spesso sfociati nell'inchiesta. Il programma, tuttavia, è diventato spesso oggetto di controversie per il modo sensazionalistico con cui vengono realizzati molti servizi.

L'obiettivo del programma sono gli inviati, le cosiddette iene, che solitamente realizzano autonomamente i propri reportage per proporli a Davide Parenti, autore e coordinatore dell'intero programma. Nel corso delle stagioni, molte iene hanno poi proseguito la loro carriera televisiva diventando conduttori o personaggi di successo, come è successo per: Teo Mammucari, il Trio Medusa, Maccio Capatonda, Fabio Canino e Nadia Toffa. Anche i conduttori del programma, che solitamente non realizzano servizi ma si limitano a lanciarli durante il programma, vengono definiti "iene". Alcune Iene sono iscritte all'albo dei giornalisti[1].

Il programma è incentrato quasi esclusivamente sui servizi realizzati con la tecnica del reportage dagli inviati, definiti iene. I servizi sono introdotti brevemente dai conduttori attraverso dei brevi sketch. Nelle prime edizioni dello show e fino a metà anni duemila, i conduttori erano seduti dietro una scrivania; in seguito è stata adottata una scenografia completamente bianca nella quale i conduttori, liberi di muoversi e ballare nello studio, conducono in piedi.

Inizialmente orientato verso una dimensione più scanzonata e provocatrice, tanto da essere spostato dalla fascia del day-time alla seconda serata esclusa dalla fascia protetta, nel corso del tempo ha dato sempre più spazio a servizi di denuncia, che spesso sfociano nell'inchiesta.

Tra le rubriche più rappresentative del programma spicca l'intervista doppia, formato poi sfruttato anche in diverse altre trasmissioni, che prevede un faccia a faccia tra due personaggi famosi sottoposti alle stesse domande, spesso provocatorie e scabrose o comunque decisamente fuori dai comuni schemi di intervista televisiva. Si ricordano anche gli stralunati interventi di Enrico Lucci nei party mondani, le interviste di cultura generale ai politici di Sabrina Nobile all'uscita di Montecitorio e le lezioni di inglese poco convenzionali di Mr. Brown, personaggio interpretato da Andrea Pellizzari.

Studi televisivi

[modifica | modifica wikitesto]
Studio televisivo Edizione Totale
10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª
Studio 10 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese 7
Studio 14 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese 8
Studio 20 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese
Studio 4 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese 4
Studio 6 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese 3

Storia del programma

[modifica | modifica wikitesto]

La prima edizione de Le Iene andò in onda nel 1997 con la conduzione di Simona Ventura, Dario Cassini e Peppe Quintale (tra le iene, così vengono definiti gli inviati del programma, figura Teo Mammucari, che si diverte a prendere in giro i VIP di turno con la cosiddetta supercazzola). Il programma nasce come appuntamento quotidiano nel pomeriggio. L'anno successivo, nel 1998, il programma andò in onda settimanalmente il giovedì in seconda serata, sempre con la conduzione di Simona Ventura, affiancata stavolta da Fabio Volo e Andrea Pellizzari in sostituzione di Cassini e Quintale (che rimangono comunque tra gli inviati del programma).

Con il passaggio di Simona Ventura alla Rai nel 2001 la nuova conduttrice fu Alessia Marcuzzi, con Luca e Paolo. La sigla del programma fu la canzone Supereroi dei Meganoidi, estratta dall'album Into the Darkness, Into the Moda. Il programma, dato il successo, sbarca anche in prima serata con il titolo Le Iene Show, con la collaborazione prima di Claudio Bisio e poi di Enrico Bertolino. In questi anni il format si assestò nella prima serata della domenica in accoppiata con Mai dire domenica, fino a sfociare in una fusione dei due format, intitolata Mai dire Iene e condotta dalla Gialappa's Band con il Mago Forest e Alessia Marcuzzi.

Dati vari impegni (Carabinieri e Scherzi a parte), Alessia Marcuzzi venne sostituita nella versione in prima serata da varie showgirl o da Luciana Littizzetto, abbandonò definitivamente il programma dopo che venne scelta come nuova conduttrice del Grande Fratello e al suo posto venne chiamata la Miss Italia Cristina Chiabotto, ancora una volta con Luca e Paolo.

Dopo l'addio di Cristina Chiabotto nel 2007, impegnata nella conduzione di Scherzi a parte, la nuova conduttrice fu Ilary Blasi, ancora una volta con Luca e Paolo. Nell'autunno 2008, al fianco di Blasi arriva Fabio De Luigi con la presenza di alcune Iene per una notte, come Pierfrancesco Favino o Marco Simoncelli e con il ritorno di Luca e Paolo per la stagione inverno-primavera 2009. Nel settembre 2011, Luca e Paolo lasciano definitivamente la conduzione del programma venendo sostituiti da Enrico Brignano e Luca Argentero, sostituito da gennaio 2012 da Alessandro Gassmann e, dal 15 marzo 2012, da Claudio Amendola. La puntata dell'8 marzo 2012 venne condotta da Pippo Baudo.

Da gennaio 2013 la conduzione venne affidata a Ilary Blasi, Teo Mammucari e alla Gialappa's Band, affiancati nel 2015 dalle Iene per una notte Fedez e Marco Mengoni[2]. Dopo un autunno caratterizzato dall'abbandono della Gialappa's, sostituiti dal Trio Medusa, tutti questi conduttori lasciarono l'incarico nel dicembre 2015.

Da gennaio 2016 andò in onda con due puntate in prima serata, prima la domenica e il martedì, poi la domenica e il giovedì, condotte da Geppi Cucciari rispettivamente insieme a Fabio Volo e Miriam Leone nella puntata della domenica e a Nadia Toffa e Pif nella puntata del martedì, successivamente spostata al giovedì. La puntata del 28 febbraio 2016 venne aperta invece dalla formazione storica del programma, composta dalla Ventura, Volo e Pellizzari[3].

Da ottobre 2016, tornò Ilary Blasi, questa volta con Frank Matano e Giampaolo Morelli alla domenica. Nella puntata infrasettimanale del martedì, la conduzione viene affidata a Nadia Toffa con: Matteo Viviani, Andrea Agresti, Paolo Calabresi e Giulio Golia. In seguito, dalla puntata del 16 ottobre 2016, venne invertita la conduzione delle puntate: la Blasi, Matano e Morelli passarono al martedì, mentre la Toffa, Viviani, Calabresi, Golia e Agresti approdarono alla domenica.

Nella stagione invernale, la puntata del martedì venne spostata al mercoledì ed inoltre vide un cambio di conduzione: Matano e Morelli lasciarono il programma e al loro posto tornò Teo Mammucari, anche stavolta con Ilary Blasi.

Dal 1º ottobre al 19 dicembre 2017, il programma tornò con la conduzione della riconfermata Nadia Toffa, affiancata dal new-entry Nicola Savino, che in passato aveva già fatto parte del cast del programma, e da Matteo Viviani e Giulio Golia, che si alternavano ogni settimana (mentre Paolo Calabresi ed Andrea Agresti tornarono a fare gli inviati) alla domenica; la puntata del martedì era stata condotta dalla consolidata coppia formata da Ilary Blasi e Teo Mammucari con il ritorno della Gialappa's Band. Le ultime tre puntate domenicali (del 3, del 10 e del 17 dicembre) erano state condotte dal trio Savino-Viviani-Golia, in sostituzione di Nadia Toffa, che lasciò temporaneamente la conduzione del programma per problemi di salute.

Dal 14 febbraio al 23 maggio 2018 l'appuntamento del martedì era stato posticipato al mercoledì mantenendo invariati i conduttori, mentre l'appuntamento domenicale vide il ritorno di Nadia Toffa alla conduzione del programma dopo che lei era stata assentata per le ultime puntate domenicali della stagione autunnale 2017 causa problemi di salute, inoltre sono stati riconfermati Nicola Savino, Matteo Viviani e Giulio Golia (questi ultimi due si alternano ogni settimana). Nella puntata dell'11 marzo, Andrea Agresti tornò a condurre il programma insieme a Nadia Toffa e Nicola Savino. Successivamente, dal 26 aprile al 10 maggio la puntata del mercoledì passò al giovedì mantenendo ancora invariati i conduttori, mentre dal 16 al 23 maggio l'appuntamento del giovedì tornò nuovamente al mercoledì.

Nella stagione 2018-2019 dopo che Ilary Blasi e Teo Mammucari hanno lasciato il programma, la conduzione era passata ad Alessia Marcuzzi (che tornò nel programma dopo dodici anni), Nicola Savino e la riconferma della Gialappa's Band nella puntata del mercoledì, poi spostata al martedì, mentre la puntata domenicale vide invece alla conduzione Nadia Toffa e Matteo Viviani, con Giulio Golia e Filippo Roma (questi ultimi si alternavano alla conduzione ogni settimana).

La stagione 2019-2020, a seguito della morte di Nadia Toffa, ha visto alla conduzione per la puntata del martedì ancora Alessia Marcuzzi, Nicola Savino e la Gialappa's Band, mentre la puntata del giovedì (poi spostata alla domenica) ha visto alla conduzione, alternativamente ogni settimana, due trii, uno tutto al femminile, ossia Nina Palmieri, Roberta Rei e Veronica Ruggeri, ed uno tutto al maschile, ovvero Matteo Viviani, Giulio Golia e Filippo Roma. Il programma era stato sospeso a causa del COVID-19 e ripreso dal 21 aprile al 23 giugno 2020 solo il martedì vedendo alternarsi i due trii. Dal 25 febbraio al 23 giugno 2020 il programma è andato in onda senza pubblico in studio a causa della pandemia di COVID-19.

Nella stagione 2020-2021 alla conduzione sono stati ancora riconfermati, il martedì, Nicola Savino e Alessia Marcuzzi, mentre la puntata del giovedì ha visto alla conduzione, ogni settimana due trii, uno tutto al femminile e uno tutto al maschile. In questa stagione, il programma è andato in onda senza pubblico in studio a causa delle misure del contenimento della pandemia del COVID-19.

Nella stagione 2021-2022 dopo l'abbandono di Alessia Marcuzzi la conduzione passò a Nicola Savino e alla Gialappa's Band affiancati, a rotazione, da: Elodie, Paola Egonu, Lodovica Comello, Elisabetta Canalis, Rocío Muñoz Morales, Madame, Elena Santarelli, Francesca Fagnani, Federica Pellegrini, Iva Zanicchi e Michela Giraud.

La prima parte di questa edizione è terminata il 21 dicembre 2021, al termine della quale sia Nicola Savino che la Gialappa's Band hanno lsciato il programma dopo quasi quattro anni, per poi riprendere il 9 febbraio 2022 con la conduzione di Belén Rodríguez e Teo Mammucari e la partecipazione di Max Angioni e Eleazaro Rossi nell'unica puntata del mercoledì. In questa parte di edizione non vi è l'alternanza dei due terzetti (Golia-Viviani-Roma, Palmieri-Ruggeri-Rei). Novità di questa seconda parte dell'edizione, oltre alla conduzione, fu il rinnovamento scenografico.

Nella ventiseiesima edizione (2022-2023), in onda dal 4 ottobre al 13 dicembre 2022 e dopo le festività natalizie dal 10 gennaio al 23 maggio 2023, alla conduzione sono stati riconfermati Belén Rodríguez e Teo Mammucari con la partecipazione di Max Angioni, Eleazaro Rossi e Nathan Kiboba. Dalla puntata del 24 gennaio 2023 Mammucari ha lasciato il programma per altri progetti con Mediaset. Nella stessa edizione per ogni domenica dal 30 ottobre al 4 dicembre e nuovamente dal 12 marzo al 7 maggio 2023 andò in onda Le Iene presentano: Inside, spin-off che analizza in ogni puntata determinati casi della storia italiana. In occasione della settimana del Festival di Sanremo 2023 il programma raddoppiò, andando in onda anche di venerdì. Nella puntata del 14 marzo 2023 Belén era stata sostituita alla conduzione da Claudio Santamaria, a causa di un'indisposizione.

Il 5 luglio 2023 fu annunciato che per la ventisettesima edizione (2023-2024), in onda ogni martedì dal 3 ottobre al 19 dicembre 2023 (ad eccezione della settima puntata del 17 novembre, trasmessa di venerdì) e dopo le festività natalizie dal 9 gennaio al 4 giugno 2024, la conduzione è stata affidata a Veronica Gentili[4] (subentrata a Belén Rodríguez[5]) e a Max Angioni con la partecipazione di Eleazaro Rossi e Nathan Kiboba[6]. Nella stessa edizione dal 9 novembre al 21 dicembre 2023 e dal 15 febbraio al 28 marzo 2024 è andato in onda lo spin-off Le Iene presentano: Inside. Dall'11 giugno 2024, dopo il termine dell'edizione, vanno in onda le repliche di quest'ultimo spin-off, mentre dal 13 giugno al 17 luglio dello stesso anno è andato in onda Le Iene presentano: Vite spericolate, spin-off dedicato al mondo della musica e incentrato su interviste ad artisti della scena musicale italiana realizzate dall'inviato del format originale Nicolò De Devitiis.

Nella ventottesima edizione (2024-2025), in onda dal 29 settembre 2024, il giorno di messa in onda, dal martedì, è passato alla domenica e di conseguenza alla conduzione sono stati riconfermati Veronica Gentili[7] (assente nelle prime due puntate del 29 settembre e del 6 ottobre 2024, a causa di seri problemi familiari causati dalla perdita del padre[8]) e Max Angioni con la partecipazione di Eleazaro Rossi e Nathan Kiboba.

Legenda:


     Solo per la prima metà dell'edizione


     Solo per la seconda metà dell'edizione


     Solo in alcune puntate della prima metà dell'edizione


     Solo in alcune puntate della seconda metà dell'edizione


     Edizione completa

Conduzione Edizione Totale
10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª
Ilary Blasi 13
Luca e Paolo 10
Gialappa's Band 9
Alessia Marcuzzi 8
Teo Mammucari
Matteo Viviani 6
Giulio Golia
Simona Ventura 5
Nicola Savino
Fabio Volo 4
Andrea Pellizzari
Nadia Toffa
Filippo Roma
Nina Palmieri
Veronica Ruggeri
Roberta Rei
Max Angioni
Eleazaro Rossi
Nathan Kiboba 3
Luciana Littizzetto 2
Elisabetta Canalis
Cristina Chiabotto
Frank Matano
Andrea Agresti
Belén Rodríguez
Veronica Gentili
Peppe Quintale 1
Dario Cassini
Claudio Bisio
Enrico Bertolino
Daria Bignardi
Natasha Stefanenko
Kasia Smutniak
Afef
Alena Šeredová
Fernanda Lessa
Mago Forest
Rosita Celentano
Magda Gomes
Fabio De Luigi
Pierfrancesco Favino
Marco Simoncelli
Luca Argentero
Alessandro Gassmann
Pippo Baudo
Claudio Amendola
Enrico Brignano
Trio Medusa
Geppi Cucciari
Pif
Miriam Leone
Giampaolo Morelli
Paolo Calabresi
Elodie
Rocío Muñoz Morales
Madame
Michela Giraud
Elena Santarelli
Francesca Fagnani
Federica Pellegrini
Iva Zanicchi
Lodovica Comello
Paola Egonu
Claudio Santamaria
Edizione Anno Stagione Periodo Puntate Conduzione Studio
Inizio Fine
1997-1998 autunno 22 settembre 1997 18 dicembre 1997 48 Simona Ventura Peppe Quintale Dario Cassini Studio 10 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese
inverno-primavera 8 gennaio 1998 28 maggio 1998 Fabio Volo Andrea Pellizzari
1998-1999 autunno-primavera 24 settembre 1998 27 maggio 1999 45
1999-2000 autunno-primavera 23 settembre 1999 25 maggio 2000 38
2000-2001 autunno-inverno[N 1] 28 settembre 2000 28 dicembre 2000 40
inverno-primavera 18 gennaio 2001 31 maggio 2001
2001-2002 autunno 23 settembre 2001 6 dicembre 2001 37 Alessia Marcuzzi Luca e Paolo Claudio Bisio[N 2]
inverno-primavera 17 gennaio 2002 30 maggio 2002 Non presente
2002-2003 autunno 26 settembre 2002 28 novembre 2002 26 Enrico Bertolino[N 2]
inverno-primavera 2 febbraio 2003 25 maggio 2003 Non presente
2003-2004 autunno 5 ottobre 2003 30 novembre 2003 24
inverno-primavera[N 3] 28 gennaio 2004 26 maggio 2004 Luciana Littizzetto Daria Bignardi Elisabetta Canalis
Natasha Stefanenko Kasia Smutniak Ilary Blasi
Afef Alena Šeredová Fernanda Lessa
Mago Forest Gialappa's Band Studio 14 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese
2004-2005 autunno[N 4] 4 ottobre 2004 29 novembre 2004 27 Non presente
inverno-primavera 1º febbraio 2005 15 giugno 2005 Luciana Littizzetto[N 5] Rosita Celentano[N 6]
2005-2006 autunno 22 settembre 2005 15 dicembre 2005 30 Non presente
inverno-primavera 24 gennaio 2006 29 maggio 2006 Cristina Chiabotto
10ª 2006-2007 autunno 10 ottobre 2006 28 novembre 2006 29
inverno-primavera 15 gennaio 2007 21 giugno 2007 Ilary Blasi[N 7] Magda Gomes[N 8]
11ª 2007-2008 estate-inverno 13 settembre 2007 29 novembre 2007 27 Non presente
inverno-primavera 25 gennaio 2008 19 maggio 2008
12ª 2008-2009 autunno[N 9] 30 settembre 2008 2 dicembre 2008 24 Fabio De Luigi Pierfrancesco Favino
Marco Simoncelli
inverno-primavera 6 febbraio 2009 17 maggio 2009 Luca e Paolo
13ª 2009-2010 autunno 22 settembre 2009 24 novembre 2009 26
inverno-primavera 13 gennaio 2010 21 aprile 2010
14ª 2010-2011 estate-autunno 15 settembre 2010 21 novembre 2010 22
inverno-primavera 23 febbraio 2011 26 maggio 2011
15ª 2011-2012 autunno 5 ottobre 2011 30 novembre 2011 24 Enrico Brignano Luca Argentero Studio 20 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese
inverno-primavera[N 10] 26 gennaio 2012 4 maggio 2012 Alessandro Gassman Pippo Baudo Claudio Amendola
16ª 2013 inverno-primavera 13 gennaio 2013 2 giugno 2013 17 Teo Mammucari Gialappa's Band Studio 4 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese
17ª 2013-2014 autunno 24 settembre 2013 28 novembre 2013 25
inverno-primavera 22 gennaio 2014 28 maggio 2014
18ª 2014-2015 estate-autunno 17 settembre 2014 5 dicembre 2014 27
inverno-primavera 29 gennaio 2015 14 maggio 2015
19ª 2015-2016 autunno 27 settembre 2015 7 dicembre 2015 39 Trio Medusa
inverno-primavera[N 11] 24 gennaio 2016 5 maggio 2016 Geppi Cucciari Fabio Volo Miriam Leone Studio 20 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese
Pif Nadia Toffa Simona Ventura Andrea Pellizzari
20ª 2016-2017 autunno[N 12] 2 ottobre 2016 18 dicembre 2016 54 Ilary Blasi Frank Matano Paolo Calabresi Andrea Agresti Matteo Viviani Giulio Golia Giampaolo Morelli
inverno-primavera[N 13] 12 febbraio 2017 31 maggio 2017 Teo Mammucari Non presente
21ª 2017-2018 autunno[N 14] 1º ottobre 2017 19 dicembre 2017 53 Nicola Savino Gialappa's Band
inverno-primavera[N 15] 11 febbraio 2018 23 maggio 2018 Frank Matano
22ª 2018-2019 autunno[N 16] 30 settembre 2018 11 dicembre 2018 51 Alessia Marcuzzi Filippo Roma Non presente
inverno-primavera[N 16] 20 gennaio 2019 12 maggio 2019
23ª 2019-2020 autunno[N 17] 1º ottobre 2019 17 dicembre 2019 40 Nina Palmieri Veronica Ruggeri Roberta Rei
inverno-primavera[N 17] 13 febbraio 2020 23 giugno 2020
24ª 2020-2021 autunno-inverno[N 17] 6 ottobre 2020 22 dicembre 2020 44
inverno-primavera[N 17] 16 febbraio 2021 8 giugno 2021
25ª 2021-2022 autunno[N 18] 5 ottobre 2021 21 dicembre 2021 36 Elodie Rocío Muñoz Morales Elisabetta Canalis
Madame Michela Giraud Elena Santarelli Francesca Fagnani Federica Pellegrini Iva Zanicchi Lodovica Comello Paola Egonu
inverno-primavera[N 19] 9 febbraio 2022 25 maggio 2022 Belén Rodríguez[N 20] Teo Mammucari[N 21] Max Angioni Eleazaro Rossi Non presente
26ª 2022-2023 autunno 4 ottobre 2022 13 dicembre 2022 32 Nathan Kiboba Studio 6 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese
inverno-primavera 10 gennaio 2023 23 maggio 2023
Claudio Santamaria[N 22]
27ª 2023-2024 autunno 3 ottobre 2023 19 dicembre 2023 34 Veronica Gentili[N 23]
inverno-primavera 9 gennaio 2024 4 giugno 2024
28ª 2024-2025 autunno 29 settembre 2024 in corso 6[N 24]
Edizione Rete televisiva Anno Stagione Programmazione Collocazione Media auditel
L M M G V S D Telespettatori Share
Italia 1 1997-1998 autunno-primavera Day-time Seconda serata
1998-1999 autunno-inverno Seconda serata
1999-2000
2000-2001 autunno-primavera Prima serata Seconda serata
2001-2002
2002-2003
2003-2004
2004-2005
2005-2006 Prima serata
10ª 2006-2007 3 529 000 15,56%[9]
11ª 2007-2008 estate-primavera 2 546 000 13,99%[9]
12ª 2008-2009 autunno-primavera 2 908 000 12,28%[9]
13ª 2009-2010 3 079 000 13,22%[9]
14ª 2010-2011 estate-primavera 3 202 000 13,57%[9]
15ª 2011-2012 autunno-primavera 3 041 000 13,45%[9]
16ª 2013 inverno-primavera 3 036 000 14,37%[9]
17ª 2013-2014 autunno-primavera 2 636 000 12,67%[9]
18ª 2014-2015 estate-primavera 2 423 000 12,52%[9]
19ª 2015-2016 autunno-primavera 2 183 000 11,45%[9]
20ª 2016-2017
21ª 2017-2018
22ª 2018-2019
23ª 2019-2020 autunno-estate
24ª 2020-2021 autunno-primavera
25ª 2021-2022
26ª 2022-2023
27ª 2023-2024
28ª 2024-2025
Edizione Anno Sigla
1997-1998 Touch and Go - Would You...?
1998-1999
1999-2000 Carla Boni - La rumba del cocoricò
2000-2001 Ska-P - La Estampida
2001-2002 Meganoidi - Supereroi
2002-2003 Comedy of life - I don't know you
2003-2004 Magnifico - Hir aj kam hir aj go
2004-2005
2005-2006 Nino Ferrer - Il baccalà
10ª 2006-2007 Après La Classe - Paris
11ª 2007-2008 The Sunshine - C'mon Yeah
12ª 2008-2009 Ben Gidsjoy - Ready, Set, Go
13ª 2009-2010 Brother Soul - Cookies
14ª 2010-2011 Janelle Monáe ft. Big Boi - Tightrope
15ª 2011-2012 Propellerheads - Crash!
16ª 2013 Jessica Mauboy - Land Of A Thousand Dances
17ª 2013-2014
18ª 2014-2015 Monaci del surf - Surf Bossa Nova
19ª 2015-2016 Primal Scream - Rocks
20ª 2016-2017 Fleur East - Sax
21ª 2017-2018 Portugal. The Man - Feel It Still
22ª 2018-2019 The Struts e Kesha - Body Talks
23ª 2019-2020
24ª 2020-2021 Outasight - Say Hey
25ª 2021-2022 The Vaccines - Alone Star
26ª 2022-2023 The Struts - Fallin' With Me
27ª 2023-2024
28ª 2024-2025

Come intro per alcuni servizi di Marco Berry è stato usato l'inizio del brano The Wizard dei Black Sabbath e per i servizi di Andrea Pellizzari nei panni di Mr. Brown è stata usata come sottofondo la canzone per bambini London Bridge Is Falling Down, inoltre per alcuni servizi è stato usato l'attacco di Montecchi e Capuleti o Danza dei Cavalieri dal balletto musicale Romeo e Giulietta di Prokofiev. In molti servizi vengono utilizzate frequentemente anche Golden Brown degli Stranglers, Flyswatter degli Eels e la Sarabanda di Händel. Nelle ultime stagioni del programma, durante i servizi vengono usate alcune delle colonne sonore della serie televisiva statunitense The Knick.

Le Ienone di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]

Per salutare il vecchio millennio, il 30 dicembre 1999 andò in onda, su Italia 1, uno speciale in seconda serata dal titolo Le Ienone di fine anno condotto da Simona Ventura, Andrea Pellizzari e Fabio Volo con il meglio dei servizi girati nei primi due anni di vita del programma.[10]

Le Iene - Aspettando Zelig

[modifica | modifica wikitesto]

Programma andato in onda ogni lunedì dal 9 ottobre al 18 dicembre 2000, che anticipava la messa in onda di Zelig su Italia 1. Nello specifico venivano trasmessi due servizi, per la durata complessiva di 5 minuti.

La sigla de Le Iene.it del 2003 con i cartoni animati dei conduttori: Alessia Marcuzzi, Luca e Paolo

Le Iene.it era, dal 2001 al 2005, l'anticipazione al programma nella sola messa in onda della seconda serata e durava dai 5 ai 15 minuti; prevedeva semplicemente la programmazione di un servizio introduttivo ed era menzionato nei palinsesti di Italia 1. Negli anni a seguire è stato sostituito da uno spazio iniziale denominato Le Iene-Coming soon ma direttamente inglobato nel programma madre.

Dal 2019 tale denominazione viene utilizzata per uno spazio all'interno de Le Iene, condotto da Giulia Innocenzi, dedicato agli aggiornamenti sui vari casi trattati e alle segnalazioni del pubblico provenienti dal sito web (da cui il nome) o dalle pagine social.

Le Iene P.S. (politically scorrect)

[modifica | modifica wikitesto]

Programma in seconda serata de Le Iene andato in onda su Italia 1 in cui veniva trasmesso tutto il materiale non inviato in onda nel programma madre ed accumulato negli anni. Una prima puntata-pilota andò in onda il 26 marzo 2003 condotta dal Trio Medusa[11] e successivamente in un ciclo di sette puntate dal trio Victoria Cabello, Sabrina Nobile e Debora Villa a partire dal 21 aprile 2004.

Le Iene by Night

[modifica | modifica wikitesto]

Le Iene by Night era l'edizione notturna del programma andata in onda dal 2009 al 2016 tra le 23:00 e le 0:30 e condotto parallelamente dai conduttori originali del programma. Durante la versione notturna andavano in onda alcuni servizi non adatti ad un pubblico di bambini in aggiunta a servizi storici del programma e ad un solo servizio inedito.

La nascita di questo programma notturno non è un caso: Le Iene, dal 1998 al 2001, andava in onda solo in seconda serata ogni giovedì senza godere, ancora, di un appuntamento in prima serata.

Dal 2001, in aggiunta alla prima serata della domenica (con il nome Le Iene Show), l'edizione in seconda serata continuava a chiamarsi semplicemente Le Iene; solo nel 2009 riportava il titolo de Le Iene - I servizi hard e per le stagioni successive de Le Iene by Night. Nella stagione invernale-primaverile del 2016, con l'innovativo raddoppio della prima serata alla domenica e al martedì/giovedì, il programma non prevede più la messa in onda della seconda serata.

Le Iene Speciale

[modifica | modifica wikitesto]
Puntata Titolo puntata Argomento Conduzione Messa in onda
1 Le Iene presentano: Rosa e Olindo, due innocenti all'ergastolo? Dedicato alla strage di Erba e alle anomalie emerse nella vicenda Antonino Monteleone 29 gennaio 2019
2 Le Iene presentano: Caso David Rossi: suicidio o omicidio? Dedicato alla morte di David Rossi, capo della comunicazione della Banca Monte dei Paschi di Siena 21 marzo 2019
3 Le Iene presentano: Omicidio Vannini: bugie e verità Dedicato all'omicidio di Marco Vannini Giulio Golia 24 aprile 2019
4 Le Iene presentano: Omicidio Willy Branchi: 30 anni di misteri Dedicato all'omicidio di Willy Branchi Antonino Monteleone 19 maggio 2019
5 Le Iene presentano: Com'è morto Marco Pantani? Dedicato alle vicende relative alla morte del "Pirata" Marco Pantani Alessandro De Giuseppe 24 ottobre 2019
6 Le Iene presentano: Speciale Chico Forti Dedicato al caso di Chico Forti Gaston Zama 30 gennaio 2020
7 Le Iene per Nadia Per onorare la memoria della conduttrice del programma Nadia Toffa, deceduta il 13 agosto 2019 [12] 13 agosto 2020
8 Le Iene presentano: Mario Biondo: un suicidio inspiegabile Dedicato alle vicende relative alla morte di Mario Biondo Cristiano Pasca 5 ottobre 2020
9 Le Iene presentano: Do you know Mirko Scarcella? Dedicato all'omonimo "guru" dei social network Gaston Zama 12 ottobre 2020
10 Le Iene presentano: L'incredibile viaggio di Marika Dedicato al viaggio in Sardegna di una ragazza, appunto Marika, affetta dalla nascita da tetraplegia spastica Matteo Viviani 23 dicembre 2020
11 Le Iene presentano: Un anno di Covid Dedicato all'anno appena passato che come protagonista ha avuto il COVID-19 e di conseguenza la pandemia Gaetano Pecoraro 29 dicembre 2020
12 Le Iene presentano: L'omicidio di Serena Mollicone: un mistero lungo 20 anni Dedicato al delitto di Arce Veronica Ruggeri 15 novembre 2021
13 Le Iene presentano: Scandalo nell'antimafia Dedicato all'inchiesta sulla Sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo Matteo Viviani 10 dicembre 2021
14 Le Iene presentano: Due anni di Covid Dedicato ai due anni passati durante la pandemia di COVID-19 Gaetano Pecoraro 17 dicembre 2021
15 Le iene presentano: Il giallo di Ponza Dedicato alle vicende relative alla morte di Gianmarco Pozzi Giulio Golia 28 dicembre 2021
16 Le Iene presentano: Paola Catanzaro: da mistico a showgirl Dedicato alla frode milionaria per cui è stata condannata in primo grado l'ex veggente Paola Catanzaro Veronica Ruggeri 10 maggio 2022
17 Le Iene presentano: Un paese di furbetti Dedicato ai truffatori smascherati in venticinque anni di programma Giulio Golia 17 maggio 2022
18 Le Iene presentano: Delitto di Garlasco: La verità di Alberto Stasi Dedicato al delitto di Garlasco e in particolare al ruolo di Alberto Stasi in esso Alessandro De Giuseppe 24 maggio 2022

Mai dire Iene

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Mai dire Iene.

Mai dire Iene nacque nel 2004 come fusione dei format Mai dire Domenica e Le Iene. L'idea nacque da una puntata sperimentale andata in onda nel 2004, in cui la Gialappa's Band e il Mago Forest condussero insieme a Luca e Paolo e Alessia Marcuzzi l'ultima puntata de Le Iene della stagione. I buoni ascolti di quell'esperimento portarono alla realizzazione di un nuovo format, condotto dalla Gialappa's, da Forest e dalla Marcuzzi. Mai dire Iene univa le rubriche tradizionali de Le Iene (commentate fuori campo dalla Gialappa's Band) con gli ingredienti umoristici di Mai dire Domenica (in particolare quelli curati da Forest e dal mago-iena Marco Berry). Mai dire Iene non ebbe il successo sperato e l'anno successivo non venne riproposto; la Gialappa's riprese Mai dire Lunedì e Le Iene tornarono al loro format tradizionale, dove alcuni anni dopo tornerà l'irriverente trio.

Scappati con la cassa

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Scappati con la cassa.

Scappati con la cassa andò in onda su Italia 1 il 4 dicembre 2007 in una puntata unica ed in seguito riedito in tre puntate andate in onda il 9, 16 e 23 giugno 2009, condotte da Sabrina Nobile. Il programma proponeva le storie di truffatori italiani che, dopo aver abilmente truffato diverse persone, sono fuggiti all'estero facendo perdere le loro tracce. Il programma si proponeva di rintracciarli e dar loro voce in modo che i truffati potessero capire e soprattutto sperare in un risarcimento. Gli inviati erano Giulio Golia (caso di Vincenzo Canese), Luigi Pelazza (caso di Alberto Soliani), Matteo Viviani (caso di Gianluca Merchiori).

Le Iene Trip fu uno spin-off andato in onda su Italia 2 dal 6 agosto 2011. Fu condotto da Niccolò Torielli (il conduttore degli spazi Sconvolt), Angelo Duro (interprete di Nuccio VIP e del cantante senza pubblico) e Giorgia Crivello e ripercorreva i più popolari servizi del programma-madre. Dall'autunno 2012 vengono trasmesse le puntate di Mr Brown show, Gip show e Pif show.

Lo stesso argomento in dettaglio: XLove.

XLove fu uno spin-off andato in onda su Italia 1 tra il 2014 e il 2015. Il programma, condotto dalla iena Nina Palmieri, prevedeva alcuni servizi, curati dalle stesse iene del programma madre, riguardanti la sfera sentimentale-amorosa.

Le Iene presentano: Scherzi a parte

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Scherzi a parte.

Le Iene presentano: Scherzi a parte andò in onda su Canale 5 nel 2015. In occasione della tredicesima edizione dello storico programma di Fatma Ruffini, è stato coinvolto il team de Le Iene per la realizzazione dei vari scherzi rivolti ai personaggi famosi. Il programma, condotto da Paolo Bonolis, ha visto questa collaborazione solo per questa edizione, ritornando nel 2018 al tradizionale titolo di Scherzi a parte senza il team del programma di Italia 1.

Dal 7 gennaio al 22 aprile 2020 è andato in onda lo spin-off Ieneyeh, in cui sono stati ripercorsi oltre 20 anni di storia d'Italia attraverso l'archivio di tutti i servizi girati dagli inviati de Le Iene in questi anni[13]. È andato in onda nella fascia di day-time dal lunedì al venerdì dalle 19:20 alle 20:20.

Le Iene presentano: Inside

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Le Iene presentano: Inside.

Dal 30 ottobre 2022 va in onda lo spin-off Le Iene presentano: Inside. Il format riprende quello delle varie puntate speciali del programma andate in onda nel corso degli anni dalla denominazione Le Iene presentano, ovvero il racconto di un caso giudiziario o di altro genere e l’analisi di cause e conseguenze.

Le Iene presentano: Vite spericolate

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Le Iene presentano: Vite spericolate.

Dal 13 giugno al 17 luglio 2024 è andato in onda lo spin-off Le Iene presentano: Vite spericolate, dedicato al mondo della musica e incentrato su interviste ad artisti della scena musicale italiana realizzate dall'inviato del format originale Nicolò De Devitiis.

Casi sollevati dal programma

[modifica | modifica wikitesto]

Amedeo Goria e le presunte molestie sessuali a un'attrice

[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre 2005 il giornalista Amedeo Goria si autosospese dal video dopo un filmato de Le Iene in cui si vedeva un "noto personaggio televisivo fare proposte esplicite" a un'aspirante attrice, Michela Morellato. Goria dichiarò di essere "stato vittima di un raggiro televisivo"[14].

La vicenda venne archiviata dal Tribunale di Vicenza per "non sussistenza del fatto" e Goria denunciò per diffamazione i presentatori del programma Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri e l'allora direttore di Italia 1 Luca Tiraboschi. I tre furono rinviati a giudizio nel febbraio 2010 dal Tribunale di Roma[15].

Lo scandalo dei chierichetti del papa

[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2017 comincia l'inchiesta sui casi di molestie sessuali all'interno delle mura vaticane. A pochi passi dalla basilica di San Pietro infatti, nel collegio per gli aspiranti chierichetti del papa si sarebbero verificati diversi episodi di abusi tra minori. La testimonianza di don Andrea Stabellini, vicario giudiziale del Vaticano, aprirà uno squarcio su un'estesa opera di insabbiamento durato per anni e che avrebbe avuto come protagonisti figure apicali del Vaticano. L'inchiesta di Gaetano Pecoraro fece il giro del mondo[16] e porta all'apertura di un'inchiesta in Vaticano[17].

Il caso David Rossi

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2017 Le Iene, con i servizi di Antonino Monteleone, fanno riaprire il caso di David Rossi, responsabile della Comunicazione di Monte dei Paschi di Siena precipitato da una finestra della sede della banca a Rocca Salimbeni, nel centro della città di Siena, la sera del 6 marzo 2013. Dopo le due archiviazioni presso la Procura di Siena, secondo cui si sarebbe trattato di suicidio, l'inchiesta di Antonino Monteleone[18][19][20][21] fa aprire quattro nuove indagini sul caso: due presso la Procura di Genova (competente a indagare per fatti che riguardano i magistrati senesi) e due presso la Procura di Siena[20][22].

Raccolta firme del Movimento 5 Stelle

[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre 2016 Le Iene hanno realizzato diverse inchieste su presunte irregolarità nella raccolta di firme a sostegno della lista del M5S durante le elezioni amministrative di Palermo nel 2012. Su questa vicenda nel 2013 aveva indagato anche la Digos di Palermo, sentendo alcune persone informate dei fatti, ma le indagini si erano fermate e il procedimento era stato archiviato. Filippo Roma si è occupato a lungo della questione dopo aver ricevuto alcuni documenti che ai tempi delle indagini non erano venuti alla luce[23][24][25]. A giugno 2017, a seguito di ciò che emerse dai numerosi servizi delle Iene, il Gup di Palermo ha rinviato a giudizio 14 indagati per la vicenda[26][27]. Nel 2020 dodici di loro sono stati condannati in primo grado e gli altri due sono stati assolti[28].

Il secondary ticketing

[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2016 comincia l'inchiesta di Matteo Viviani sul secondary ticketing, ovvero la rivendita "secondaria" dei biglietti dei concerti. La Iena ha svelato un meccanismo che sembra favorire illegalmente il "bagarinaggio online"[29]. A seguito dei diversi servizi delle Iene, numerosi big della musica italiana hanno preso le distanze dalle società coinvolte, tra cui Vasco Rossi[30][31][32][33] e sono state aperte alcune indagini[34][35].

La droga in Parlamento

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2006 le Iene si sono interrogate su quanto potesse essere diffuso il consumo di droga tra i parlamentari italiani e hanno sottoposto - a loro insaputa - 50 onorevoli al "drug wipe", un test per rilevare l'eventuale consumo di droga. Il risultato del test avrebbe rivelato che "un deputato su 3 usa droghe"[36][37][38]. Lo scoop ha scatenato numerose polemiche e il servizio di Matteo Viviani è stato bloccato dal Garante della privacy prima di andare in onda[39]. Le Iene, nelle persone di Davide Parenti e Matteo Viviani, sono condannate in via definitiva in Cassazione a una multa di 15 000 euro per aver violato la privacy di deputati e senatori.[40]

I casi Brigliadori e Mereu

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2016, Nadia Toffa ha raccontato in un servizio come Eleonora Brigliadori, nota attrice e soubrette degli anni '80, si fosse fatta testimone del cosiddetto "metodo Hamer" del medico Ryke Geerd Hamer, che professa l'utilizzo di vie alternative ampiamente smentite dalla medicina ufficiale per il trattamento dei tumori[41]. Dopo aver posto alcune domande per avere chiarimenti in merito, l'inviata è stata aggredita e insultata dalla Brigliadori[42][43]. A causa di tale querelle, la Rai ha deciso di espellere l'attrice dalla settima edizione di Pechino Express.

Qualche mese prima, sempre Nadia Toffa si era occupata dell'attività della dottoressa Gabriella Mereu, secondo la quale alcune gravi malattie si curerebbero con procedimenti terapeutici senza alcuna validità scientifica, come l'utilizzo dei fiori di Bach e una cosiddetta "terapia verbale" (che prevede anche l'uso di insulti e parolacce). La donna è stata poi radiata dall'Ordine dei Medici[44][45].

I portaborse in nero in Parlamento

[modifica | modifica wikitesto]

In seguito ad alcuni servizi delle Iene sul fenomeno dei portaborse parlamentari che lavoravano gratis o che venivano pagati in nero dentro i palazzi della politica italiana, nel 2007 Fausto Bertinotti e Franco Marini, allora rispettivamente presidenti di Camera e Senato, prendono un impegno preciso per risolvere questa questione: un regolamento che stabilisca che nessun portaborse possa più entrare dentro la Camera o il Senato senza un regolare contratto di lavoro[46][47]. Ma nel 2009 l'inchiesta della Iena Filippo Roma continua: gli allora presidenti della Camera Gianfranco Fini e del Senato Renato Schifani ammettono il lavoro nero in Parlamento e si impegnano con le Iene a risolvere il problema[48][49]. A ottobre 2017, l'inviato torna sulla questione con la storia di Federica Brocchetti, la ragazza che ha raccontato come avrebbe lavorato gratis e senza contratto come portaborse per l'onorevole Mario Caruso, il quale avrebbe invece dato un contratto al figlio del Sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi. L'On. Rossi ha poi annunciato di voler rimettere le deleghe.[50][51]

L'Ilva di Taranto

[modifica | modifica wikitesto]

Dal marzo 2008, Giulio Golia realizzò una serie di servizi sul caso Ilva di Taranto. Nel primo, mostrò i risultati delle analisi compiute sul formaggio ricavato dal latte degli animali allevati nei pressi dello stabilimento: i valori di diossine e policlorobifenili (PCB) erano superiori di tre volte ai limiti di legge. Citando i dati provenienti da alcune associazioni di ambientalisti locali, si riportava inoltre che la diossina emessa dal camino del siderurgico sarebbe stata dieci volte maggiore i limiti consentiti dalla Comunità economica europea, pur nel pieno rispetto, però, della legge italiana. Due medici tarantini riferirono che, secondo loro, l'incidenza di linfomi, mielomi e leucemie sulla popolazione della zona sarebbe stata del 30/40% in più rispetto al normale. Negli anni, le Iene sono tornate in diverse occasioni a Taranto. In particolare, Nadia Toffa si è occupata dei malati di tumore in città, promuovendo la campagna di beneficenza "Ie Jesche Pacce Pe Te", una raccolta fondi finalizzata ad aiutare le famiglie colpite da casi di tumore e finanziare l'ampliamento del reparto di Pediatria dell'Ospedale Santissima Annunziata di Taranto. In pochi mesi, sono stati raccolti 490.000 euro.[52][53][54]

Gli uffici del senato presso l'ISMA

[modifica | modifica wikitesto]

A seguito di diversi servizi de Le Iene dal 2011, è emerso che la struttura benefica ISMA di Piazza Capranica a Roma, in prossimità del Senato della Repubblica, è stata affittata allo stesso Senato nel 2003 allo scopo di ricavarne degli uffici. Tuttavia, la spesa effettuata per la ristrutturazione, ancora largamente incompleta all'epoca dei servizi, pare essere stata di ben 30 milioni di euro dal 2003 al 2011 (una cifra 7 volte maggiore da quanto consentito dalla legge vigente), con inoltre un ritardo nella consegna di diversi anni[55]. In tale ristrutturazione è avvenuta la scoperta del Tempio di Matidia. Infine, da tale indagine è emerso pubblicamente che la destinazione d'uso assistenziale originaria del complesso è stata deplorevolmente disattesa in violazione all'atto originario di donazione: questo fatto è stato denunciato anche da Oliva Salviati, discendente ed erede del cardinale fondatore del collegio[56] che ne ha evidenziato la somiglianza nelle modalità con quanto avvenuto allo storico Ospedale di San Giacomo degli Incurabili pure a Roma.

Caso ANDDOSS - UNAR

[modifica | modifica wikitesto]

A inizio 2017 un'inchiesta de Le Iene riferì che in un circolo privato affiliato all'ANDDOS (Associazione Nazionale Contro le Discriminazioni da Orientamento Sessuale), ente che aveva avuto accesso a finanziamenti statali pari a 55.000 euro grazie a un bando dell'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, si sarebbero praticati sesso di gruppo e prostituzione maschile.[57] Anche se in seguito ANDDOS specificò che i soldi erogati dall'UNAR non erano legati al sostentamento del gruppo, bensì a finanziare progetti specifici relativi a dei corsi sulla discriminazione,[58] il caso ebbe comunque clamore mediatico tale da provocare le dimissioni del direttore dell'UNAR Francesco Spano.[59]

Molestie nel mondo del cinema italiano

[modifica | modifica wikitesto]

Sull'onda del caso Weinstein, a inizio 2018 Dino Giarrusso ha raccolto le testimonianze di diverse donne dello spettacolo che, secondo quanto raccontato, avrebbero subito presunte molestie[60][61]. In particolare, alcune di loro – le cui versioni dei fatti coinciderebbero in molti punti – fanno riferimento a uno stesso regista romano[62]. In seguito ad alcuni articoli apparsi sui quotidiani[63][64], è emerso il nome del regista, Fausto Brizzi, poi confermato dal programma[65][66].

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di violenza sessuale a seguito delle denunce di tre donne[67]. Gli inquirenti non hanno riscontrato profili di natura penale e ne hanno chiesto l'archiviazione perché "il fatto non sussiste"[68][69] e il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma ha accolto la richiesta[70][71].

Il programma è diventato spesso oggetto di controversie per il modo con cui sono state realizzate certe inchieste dagli inviati del programma. Alcune inchieste giornalistiche prodotte da Le Iene sono state fortemente criticate perché riportanti, con toni allarmistici o sensazionalistici, informazioni non veritiere.[72]

Il caso Stamina

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Metodo Stamina.

Particolare eco mediatica ebbe, tra il 2013 e il 2014, la serie di servizi di Giulio Golia incentrati su dei pazienti affetti da malattie degenerative che avevano fatto ricorso, come cura compassionevole, al cosiddetto metodo Stamina, ideato dal pubblicitario Davide Vannoni. Agli inizi del 2013 tali pratiche vennero sospese in seguito a un'ispezione dei NAS e una dell'AIFA (maggio 2012), che rilevava il mancato rispetto dei requisiti di sicurezza e igiene e la carenza nella documentazione prescritta dalla legge.[73] Acclarato da tempo che Vannoni non era in realtà un medico (e inoltre indagato per truffa), il programma fu travolto da un ciclone mediatico perché diffondeva notizie e sosteneva cause dannose per la salute[74][75]. La senatrice e ricercatrice Elena Cattaneo, insieme con gli scienziati Gilberto Corbellini e Michele De Luca, in un articolo pubblicato da La Stampa accusò il programma di aver "concorso a costruire l'inganno Stamina [...] Con sapienti "taglia e cuci" hanno prodotto immagini distorte del serio lavoro svolto dai professionisti della Commissione incaricata dal ministro [...] con l'intento da un lato di spettacolarizzare le sofferenze dei malati, e dall'altro di alimentare un'idea falsata della controversia, dove Vannoni doveva apparire il benefattore contro cui si erano scatenati i poteri forti e cattivi [...] In un paese civile, Parenti e chi per lui, sarebbero anch'essi chiamati a rispondere davanti a un giudice".[76]. A questo articolo replicò, sempre sulle pagine della Stampa, Davide Parenti, rispondendo alle accuse mosse al programma: "La commissione scientifica nominata dal Ministero boccia il metodo e dice: è pericoloso per la salute dell'uomo. Ma la stessa commissione scientifica poco dopo è bocciata dal Tar del Lazio perché ritenuta non imparziale. È accaduto pure questo? Assolutamente vero, ma anche in questo caso se chiedi a Cattaneo, De Luca e Corbellini magari ti rispondono sempre con l'indice puntato: è colpa de Le Iene".[77]

Nel 2014 alcuni servizi riguardanti la relazione tra alimentazione vegetariana e presunte guarigioni da tumori e poi uno in cui si raccontava di un indennizzo dovuto, secondo i giudici, a vaccinazioni che potevano essere possibili cause dell'autismo, hanno destato perplessità e obiezioni nel mondo scientifico[78]. Cattaneo, Corbellini e De Luca definirono "pericolose falsità-trash" le tesi sviluppate nel programma e accusarono gli autori di una "buona dose di malvagità, malevolenza, narcisismo, assenza di vergogna (...) per perseguire così insistentemente nell'opera di aggravare le sofferenze altrui" dopo il caso Stamina[79].

Emergenza Xylella

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 il programma si è occupato dell'emergenza fitosanitaria degli oliveti del Salento, legata all'espandersi della patologia nota come Complesso del disseccamento rapido dell'olivo (CoDiRO). Il programma ha ipotizzato la mancanza di nesso eziologico tra la patologia e l'infezione batterica del fitopatogeno Xylella fastidiosa[80].

Il caso Blue Whale

[modifica | modifica wikitesto]

Il programma, nel maggio del 2017, attraverso un servizio di Matteo Viviani, tratta un fenomeno di condizionamento mentale noto come Blue Whale (pratica nata in Russia consistente in una serie di sfide e di pratiche deleterie per la propria salute culminanti con il suicidio)[81][82][83][84][85]. Dopo essere state accusate di aver falsificato parte del servizio, anche le stesse Iene hanno ammesso che molti dei contenuti utilizzati erano girati non in Russia, bensì in Cina, e altri erano vecchi e non appartenenti al fenomeno[86][87], ma il programma ha comunque negato che l'intero fenomeno fosse falso.

Matteo Viviani è stato anche accusato di avere portato diversi individui problematici ad emulare la pratica esposta in maniera dettagliata nel servizio e di aver creato un panico di massa ingiustificato come già fatto precedentemente da molti mass media in più occasioni, con il solo scopo di ottenere visibilità, esaltando fenomeni inesistenti o molto di nicchia (il fenomeno è noto come panico morale[88][89], uno degli esempi più noti è quello dell'influenza aviaria che ha portato danni per miliardi di dollari)[87][90][91][92].

Il GIP di Milano ha poi prosciolto Matteo Viviani da queste accuse[93].

Il caso Gran Sasso

[modifica | modifica wikitesto]

Il programma, il 21 novembre 2017, trasmette un servizio su un "presunto pericoloso esperimento nucleare tenuto nascosto"[94] nei Laboratori nazionali del Gran Sasso, servizio smentito da autorevoli fonti del mondo scientifico[95][96] e anche ad esso esterno[97][98][99].

Il caso Burioni

[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 2020 il programma ipotizzò presunti conflitti di interesse tra il virologo Roberto Burioni e alcune sue affermazioni su possibili cure per il COVID-19, tra cui gli anticorpi monoclonali. La Cassazione ordinò successivamente il sequestro di due servizi del programma che riguardavano Burioni. Il 24 maggio 2021 sono state depositate le motivazioni con le quali la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di Mediaset che intendeva far annullare il sequestro del sito internet del programma[100][101][102][103].

Nel 2023 Mediaset e Burioni hanno congiuntamente comunicato di aver raggiunto un accordo in forza del quale Roberto Burioni ha rimesso la querela[104][105]. Un non-disclosure agreement copre il merito dell'accordo.

Suicidio di Roberto Zaccaria

[modifica | modifica wikitesto]

La Procura di Forlì ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per il reato di istigazione al suicidio, in seguito alla morte di Roberto Zaccaria, protagonista di un caso di catfishing descritto in una puntata del programma. Nel servizio, trasmesso nel 2022 ad opera di Matteo Viviani, Zaccaria è stato ripreso solamente con la faccia censurata e in molti a Forlimpopoli lo hanno riconosciuto. Gli sono stati rivolti minacce e insulti e pochi giorni dopo l'uomo si è tolto la vita[106][107][108].

  • Per la vicenda dei test antidroga definiti "fraudolenti" e lesivi della privacy utilizzati nei confronti di parlamentari e senatori, l'autore del programma Davide Parenti è stato condannato dalla Cassazione, unitamente all'inviato Matteo Viviani, nel giugno 2008 al pagamento di una pena pecuniaria.
  • Nel 2012, il giudice del tribunale di Ostuni, Antonio Ivan Napoli, ha condannato Francesca Zenobi al pagamento di novantamila euro, a titolo di risarcimento, per le affermazioni contenute in una intervista concessa da Le Iene. La cifra dovrà essere pagata dalla Zenobi e dalla RTI, società del gruppo Mediaset, oltre che dal direttore responsabile del programma, Davide Parenti[109].
  • Una sentenza della Corte di Cassazione del 21 giugno 2018 ha condannato il programma al risarcimento di 20 000 euro per aver mandato in onda senza un esplicito consenso da parte dell'interessato un servizio del Trio Medusa, in violazione della normativa vigente sul trattamento dei dati personali[110].
  • Il 2 febbraio 2021 l'inviato del programma Luigi Pelazza è stato condannato in primo grado per violenza privata per essersi introdotto indebitamente a casa della giornalista Guia Soncini nel 2015. Inizialmente condannato a 2 mesi di reclusione, la pena sarà poi riconvertita in 15 000 euro di ammenda[111]. Nell'aprile 2023 la condanna è diventata definitiva in tutti e tre i gradi di giudizio[112] .
  • Il 14 febbraio 2022 il Tribunale di Torino ha condannato l'inviato Antonino Monteleone per diffamazione aggravata in danno dell'avvocato Michele Briamonte, in relazione all'inchiesta televisiva sulla morte di David Rossi, capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena. La condanna riguarda alcune dichiarazioni dell'allora legale dei famigliari di David Rossi, che sarebbero state registrate di nascosto da Monteleone e assemblate insieme ad altre interviste, in modo da ipotizzare un presunto coinvolgimento dell'avvocato Briamonte tra il Monte dei Paschi di Siena e lo Ior. Il Tribunale ha condannato l'inviato de Le Iene anche al risarcimento dei danni, quantificati in via provvisionale in 20mila euro[113].

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Premio "Amico del consumatore"
    • 2006: Premio per L'impegno sociale
  • Premio "Louis Braille"
    • 2006: Premio per L'impegno sociale[115]
Annotazioni
  1. ^ Da questa stagione parte anche la prima serata, la domenica, dal titolo Le Iene Show assieme al consueto appuntamento in seconda serata del giovedì (Le Iene).
  2. ^ a b Presente solo per Le Iene Show.
  3. ^ Per questa stagione vengono prodotte cinque puntate, in prima serata, assieme all'appuntamento settimanale in seconda serata (condotto da Alessia Marcuzzi e Luca e Paolo). Le cinque puntate in prima serata, sono sempre condotte da Luca e Paolo, ma affiancati in ognuna di essa da diversi co-conduttori, secondo il seguente ordine:
    - Afef: 28 gennaio 2004;
    - Luciana Littizzetto e Daria Bignardi: 4 febbraio 2004;
    - Elisabetta Canalis, Ilary Blasi e Kasia Smutniak. 8 marzo 2004
    - Alena Šeredová, Natasha Stefanenko e Fernanda Lessa: 30 marzo 2004;
    - Alessia Marcuzzi, Mago Forest e la Gialappa's Band: 9 maggio 2004.
  4. ^ Solo per questa stagione, la prima serata della domenica è sostituita dal nuovo programma Mai dire Iene condotto da Alessia Marcuzzi, Mago Forest e la Gialappa's Band; rimane comunque il tradizionale appuntamento targato Le Iene il lunedì in diretta e in seconda serata (poi spostato in prima serata dall'8 novembre), della durata di 90 minuti.
  5. ^ Sostituita a causa di un'influenza da Rosita Celentano il 15 marzo 2005.
  6. ^ Sostituisce Luciana Littizzetto il 15 marzo 2005.
  7. ^ Sostituita, a causa di un'influenza, da Magda Gomes il 3 aprile 2009.
  8. ^ Sostituisce Ilary Blasi il 3 aprile 2007.
  9. ^ In questa stagione, insieme ai conduttori principali (Ilary Blasi e Fabio De Luigi), conducono per due puntate Pierfrancesco Favino (il 28 ottobre 2008) e Marco Simoncelli (il 4 novembre 2008).
  10. ^ In questa stagione, insieme ai conduttori principali (Ilary Blasi ed Enrico Brignano), conducono per alcune puntate Alessandro Gassmann (dal 26 gennaio al 1º marzo 2012), Pippo Baudo (l'8 marzo 2012) e Claudio Amendola (il 15 marzo 2012).
  11. ^ A partire da questa stagione, con il doppio appuntamento in prima serata, termina la messa in onda del tradizionale programma in seconda serata Le Iene by night. La conduzione si svolge con due puntate a settimana: la puntata della domenica condotta da Geppi Cucciari con Miriam Leone e Fabio Volo, e la puntata del martedì (poi spostato al giovedì), condotto sempre da Geppi Cucciari ma con Nadia Toffa e Simona Ventura, Andrea Pellizzari e Fabio Volo, per una parte di puntata, sostituiscono i classici conduttori il 28 febbraio 2016.
  12. ^ In questa stagione oltre al consueto appuntamento la domenica, poi spostato al martedì, (condotto da Ilary Blasi, Frank Matano e Giampaolo Morelli), c'è una seconda puntata settimanale (il martedì, poi spostata alla domenica), condotta da Nadia Toffa, insieme ad un terzetto di uomini, che si alternano ad ogni puntata. Questi sono: Paolo Calabresi, Andrea Agresti, Giulio Golia e Matteo Viviani.
  13. ^ In questa stagione oltre al consueto appuntamento il mercoledì, (condotto da Ilary Blasi e Teo Mammucari), c'è una seconda puntata settimanale (la domenica), condotta da Nadia Toffa, insieme ad un terzetto di uomini, che si alternano ad ogni puntata. Questi sono: Paolo Calabresi, Andrea Agresti, Giulio Golia e Matteo Viviani.
  14. ^ In questa stagione oltre al consueto appuntamento il martedì, (condotto da Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappa's Band), c'è una seconda puntata settimanale (la domenica), condotta da Nadia Toffa, Nicola Savino, insieme ad una coppia di uomini, che si alternano ad ogni puntata. Questi sono: Giulio Golia e Matteo Viviani.
  15. ^ In questa stagione oltre al consueto appuntamento il martedì, poi spostato al giovedì, (condotto da Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappa's Band), c'è una seconda puntata settimanale (la domenica), condotta da Nadia Toffa, Nicola Savino, insieme ad una coppia di uomini, che si alternano ad ogni puntata. Questi sono: Andrea Agresti e Matteo Viviani. Nadia Toffa per problemi di salute, è assente in alcune puntate di questa stagione lasciando spazio ai soli conduttori uomini; il 6 maggio 2018 è sostituita da Frank Matano.
  16. ^ a b In questa stagione oltre al consueto appuntamento il mercoledì, poi spostato al martedì, (condotto da Alessia Marcuzzi, Nicola Savino e la Gialappa's Band), c'è una seconda puntata settimanale (la domenica), condotta da Nadia Toffa, insieme ad un terzetto di uomini, che si alternano ad ogni puntata. Questi sono: Giulio Golia, Filippo Roma e Matteo Viviani. Nadia Toffa viene sostituita, per problemi di salute, da Matteo Viviani il 12 maggio 2019.
  17. ^ a b c d In questa stagione, oltre alla puntata del martedì (condotta sempre da Alessia Marcuzzi, Nicola Savino e la Gialappa's Band), vi è un secondo appuntamento, sempre in prima serata, dapprima il giovedì, poi spostato al venerdì, e infine collocato alla domenica. Questa seconda puntata è condotta da due terzetti (che si alternano una volta a settimana), così composti: uno maschile con Giulio Golia, Matteo Viviani e Filippo Roma, e uno femminile con Nina Palmieri, Veronica Ruggeri e Roberta Rei.
  18. ^ In questa stagione, il martedì, al conduttore principale (Nicola Savino), e alla Gialappa's Band, si affiancano, alternandosi, undici donne, per le diverse puntate, secondo il seguente ordine:
    - Elodie: 5 ottobre 2021;
    - Rocío Muñoz Morales: 12 ottobre 2021;
    - Elisabetta Canalis: 19 ottobre 2021;
    - Paola Egonu: 26 ottobre 2021;
    - Madame: 2 novembre 2021;
    - Michela Giraud: 9 novembre 2021;
    - Elena Santarelli: 16 novembre 2021;
    - Lodovica Comello: 23 novembre 2021;
    - Francesca Fagnani: 30 novembre 2021;
    - Federica Pellegrini: 7 dicembre 2021;
    - Iva Zanicchi: 21 dicembre 2021;
    Inoltre da venerdì 29 ottobre, riparte il secondo appuntamento settimanale, sempre in prima serata, il venerdì, condotto dai due terzetti, che si alternano una volta a settimana, così composti: uno maschile con Giulio Golia, Matteo Viviani e Filippo Roma, e uno femminile con Nina Palmieri, Veronica Ruggeri e Roberta Rei.
  19. ^ In questa stagione ritorna il singolo appuntamento settimanale, al mercoledì, in prima serata.
  20. ^ Sostituita da Claudio Santamaria il 14 marzo 2023.
  21. ^ Fino al 17 gennaio 2023.
  22. ^ Sostituisce Belén Rodríguez nella puntata del 14 marzo 2023, assente per motivi personali.
  23. ^ Assente nelle prime due puntate (29 settembre e 6 ottobre 2024) della ventottesima edizione, a causa di seri problemi familiari causati dalla perdita del padre.
  24. ^ Al 3 novembre 2024.
Fonti
  1. ^ Intervista a Alice Martinelli – Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia, su fondazionevivaale.org. URL consultato il 7 settembre 2022.
  2. ^ Le Iene Show: Fedez conduce con Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappa's, su mediaset.it, Mediaset, 15 aprile 2015. URL consultato il 14 agosto 2019 (archiviato il 19 aprile 2015).
  3. ^ FERMI TUTTI! SIMONA VENTURA TORNA A LE IENE CON VOLO E PELLIZZARI, su davidemaggio.it, 27 febbraio 2016. URL consultato il 14 agosto 2019 (archiviato il 6 marzo 2016).
  4. ^ Al via la nuova stagione delle Iene con Veronica Gentili, in ANSA, 2 ottobre 2023. URL consultato il 2 ottobre 2023.
    Veronica Gentili: Ora sono una iena (però dal cuore tenero), su TV Sorrisi e Canzoni, 2 ottobre 2023. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  5. ^ Chi è Veronica Gentili, la giornalista che sfila il posto di Belén Rodríguez alle Iene, su Open, 5 luglio 2023. URL consultato il 5 luglio 2023.
  6. ^ Le Iene, nuova stagione con Veronica Gentili e Max Angioni, su MovieTele.it, 3 ottobre 2023. URL consultato il 3 ottobre 2023.
  7. ^ Veronica Gentili: "Amo i gatti ma sono una Iena", su TV Sorrisi e Canzoni, 29 settembre 2024. URL consultato il 29 settembre 2024.
  8. ^ Le Iene, Veronica Gentili assente per problemi familiari. Max Angioni: "La aspettiamo domenica prossima", in Leggo, 29 settembre 2024. URL consultato il 29 settembre 2024.
    A Le Iene assente Veronica Gentili, è venuto a mancare il papà, in ANSA, 6 ottobre 2024. URL consultato il 6 ottobre 2024.
    Veronica Gentili assente a Le Iene: è morto il papà, su DavideMaggio.it, 6 ottobre 2024. URL consultato il 6 ottobre 2024.
  9. ^ a b c d e f g h i j Focus Ascolti: Dieci anni di Iene Show, su TvBlog, 24 gennaio 2016. URL consultato il 24 gennaio 2016.
  10. ^ Italia 1 - 30 Dicembre 1999 - Sequenza spot (HD 720p50), su YouTube, 5 ottobre 2021. URL consultato il 6 ottobre 2021.
  11. ^ TV: DOMANI LE IENE P.S. PRESENTATA DAL TRIO MEDUSA, su Adnkronos. URL consultato il 22 settembre 2016 (archiviato il 23 settembre 2016).
  12. ^ Le Iene per Nadia, su Le Iene.
  13. ^ Le Ieneyeh, arriva su Italia 1 il day-time del programma di Davide Parenti, su tv.fanpage.it. URL consultato il 2 gennaio 2020 (archiviato il 2 gennaio 2020).
  14. ^ Amedeo Goria si autosospende dal video dopo un filmato delle Iene, in Corriere della Sera, 25 settembre 2005. URL consultato il 16 novembre 2018.
  15. ^ Caso Goria, gip dispone imputazione coatta per le Iene: il 23 aprile la prima udienza, in Adnkronos, 23 febbraio 2010. URL consultato il 16 novembre 2018.
  16. ^ L'inchiesta delle Iene su presunti abusi sessuali in Vaticano fa il giro del mondo - Le Iene, in Le Iene. URL consultato il 6 maggio 2018 (archiviato il 3 maggio 2018).
  17. ^ Vaticano. Nuova indagine sul collegio dei Chierichetti del Papa, in Avvenire, 18 novembre 2017. URL consultato il 6 maggio 2018 (archiviato il 6 maggio 2018).
  18. ^ Perché si riparla della morte di David Rossi, in Il Post. URL consultato il 24 gennaio 2018 (archiviato il 25 gennaio 2018).
  19. ^ Suicidio David Rossi, l'ex sindaco: Festini a Siena? In città lo sanno tutti, in Corriere della Sera. URL consultato il 24 gennaio 2018 (archiviato il 25 gennaio 2018).
  20. ^ a b Chi ha suicidato David Rossi?, in Dagospia. URL consultato il 24 gennaio 2018 (archiviato il 24 gennaio 2018).
  21. ^ David Rossi, lettera con proiettili e minacce al pm che indagò sulla morte del capo della comunicazione di MontePaschi, in il Fatto Quotidiano. URL consultato il 24 gennaio 2018 (archiviato il 25 gennaio 2018).
  22. ^ David Rossi, procura di Siena apre 2 nuovi fascicoli: Capire se testimonianze in tv e ai giornali elementi per riaprire indagini, in il Fatto Quotidiano. URL consultato il 24 gennaio 2018 (archiviato il 25 gennaio 2018).
  23. ^ Il caso delle firme false del M5S a Palermo, in Il Post. URL consultato il 25 gennaio 2018 (archiviato il 26 gennaio 2018).
  24. ^ Firme false M5S, in Huffington Post Italia. URL consultato il 25 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2016).
  25. ^ Le Iene: firme false M5S in Sicilia [collegamento interrotto], in Il Messaggero.
  26. ^ Firme false M5s Palermo, chiuse indagini della procura, in il Fatto Quotidiano. URL consultato il 25 gennaio 2018 (archiviato il 26 gennaio 2018).
  27. ^ M5S: firme false, a giudizio in 14, in ANSA. URL consultato il 25 gennaio 2018 (archiviato il 13 dicembre 2017).
  28. ^ Firme false M5S, 12 condannati e due assolti a Palermo, in La Stampa.
  29. ^ Live Nation Embroiled In Italian Secondary Ticketing Scandal Following Undercover Report, in Billboard. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato il 10 maggio 2018).
  30. ^ Vasco rompe con Live Nation per secondary ticketing dopo un servizio delle Iene, in ANSA. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato il 26 gennaio 2018).
  31. ^ Vasco Rossi lascia Live Nation per i secondary ticketing, in la Repubblica. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato il 26 gennaio 2018).
  32. ^ Terremoto secondary ticketing: dopo Le Iene, Vasco Rossi lascia Live Nation e annuncia azioni legali, in Il Sole 24 Ore. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato il 27 gennaio 2018).
  33. ^ Le Iene, svelato il meccanismo del "bagarinaggio" di biglietti online, in il Fatto Quotidiano. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato il 27 gennaio 2018).
  34. ^ Secondary Ticketing, perquisite società che organizzano concerti, in ANSA. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato il 26 gennaio 2018).
  35. ^ Cos'è lo scandalo dei biglietti venduti online a prezzi gonfiati. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato il 26 gennaio 2018).
  36. ^ Le Iene: "Un deputato su 3 usa droghe" Bocchino querela: Sequestro subito. URL consultato il 10 ottobre 2017 (archiviato l'11 febbraio 2018).
  37. ^ Droga test, check-point in Parlamento. URL consultato il 27 gennaio 2018 (archiviato il 27 gennaio 2018).
  38. ^ Test antidroga, una volta erano le Iene.
  39. ^ Alle Iene droga tra i parlamentari Il garante blocca il servizio. URL consultato il 27 gennaio 2018 (archiviato il 9 febbraio 2018).
  40. ^ Test-droga sui politici, la Cassazione condanna le Iene: privacy violata. URL consultato il 27 gennaio 2018 (archiviato il 27 gennaio 2018).
  41. ^ Cancro e anti-scienza, il Veneto di Hamer. URL consultato il 27 gennaio 2018 (archiviato il 10 febbraio 2018).
  42. ^ Le Iene, Nadia Toffa aggredita da Eleonora Brigliadori. URL consultato il 27 gennaio 2018 (archiviato il 27 gennaio 2018).
  43. ^ Brigliadori si ribella e colpisce l'inviata del programma Le Iene, in La Stampa. URL consultato il 27 gennaio 2018 (archiviato il 27 gennaio 2018).
  44. ^ "Paralisi non esiste, si cura con le parolacce". La dottoressa-santona smascherata dalle Iene. URL consultato il 27 gennaio 2018 (archiviato il 27 gennaio 2018).
  45. ^ Gabriella Mereu: Mi hanno radiata dall'ordine dei medici. URL consultato il 27 gennaio 2018 (archiviato il 27 gennaio 2018).
  46. ^ Stop alla Camera ai portaborse in nero. Ddl ad hoc al Senato. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato il 29 gennaio 2018).
  47. ^ Camera, stop ai portaborse in nero. Accredito solo a chi ha il contratto. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato il 16 aprile 2017).
  48. ^ Portaborse in nero fuori dalle Camere. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato il 29 gennaio 2018).
  49. ^ Stop ai portaborse in nero*. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato il 28 gennaio 2018).
  50. ^ Le raccomandazioni, le molestie, le minacce: il video delle Iene svela il disonore degli onorevoli. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato il 28 gennaio 2018).
  51. ^ Figlio "assunto" alla Camera, sottosegretario Rossi rimette le deleghe dopo il video de Le Iene. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2017).
  52. ^ La raccolta fondi "Jesche Pacce Pe Te" ha raggiunto € 490.000,00. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2018).
  53. ^ Una dottoressa tarantina per pediatria oncologica. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato il 28 gennaio 2018).
  54. ^ SS.Annunziata, in arrivo una pediatra oncologica. Grazie a Ie Jesche Pacce pe te. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato il 28 gennaio 2018).
  55. ^ La Repubblica, Simona Casalini, S.Maria in Aquiro, l'ultima speculazione: trenta milioni dal Senato e lavori in alto mare, 30 marzo 2011., su roma.repubblica.it. URL consultato il 3 luglio 2019 (archiviato il 28 giugno 2019).
  56. ^ Il Tempo: Olivia Salviati promette battaglia: Farò di tutto per riavere il Collegio, 25 luglio 2016, su iltempo.it. URL consultato il 3 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2019).
  57. ^ Finanziamenti al locale di prostituzione gay, dopo il servizio delle Iene il sito dell'Unar è down
  58. ^ Unar e soldi pubblici, ecco il progetto Anddos approvato | Associazione Nazionale contro le Discriminazioni da Orientamento Sessuale, su anddos.org. URL consultato il 25 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2018).
  59. ^ Caso Unar, si dimette il direttore Francesco Spano, in Repubblica.it, 20 febbraio 2017. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  60. ^ Le Iene: le molestie sessuali subite dalle attrici italiane, da Tea Falco a Giorgia Ferrero. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato il 3 febbraio 2018).
  61. ^ Caso Weinstein, parla Giovanna Rei: Ha tentato di molestarmi. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato il 3 febbraio 2018).
  62. ^ TE LO DO IO IL WEINSTEIN ROMANO - ALTRE ATTRICI SI CONFIDANO CON LE IENE. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato il 3 febbraio 2018).
  63. ^ Nel caso molestie sospetti su Brizzi: presunte avances durante i provini. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato il 3 febbraio 2018).
  64. ^ Fausto Brizzi, sospetti sul regista per le accuse di molestie. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato il 3 febbraio 2018).
  65. ^ Molestie, alle Iene dieci attrici accusano Brizzi. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato il 3 febbraio 2018).
  66. ^ Fausto Brizzi, alle Iene 10 attrici lo accusano. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2018).
  67. ^ Fausto Brizzi indagato per violenza sessuale, in ANSA, 18 aprile 2018. URL consultato il 18 aprile 2018.
  68. ^ Brizzi, la Procura di Roma chiede archiviazione: Il fatto non sussiste, in Il Messaggero, 31 luglio 2018. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  69. ^ Il "metodo Iene" e quella gogna mediatica contro Brizzi, in Corriere della Sera, 6 agosto 2018. URL consultato l'11 novembre 2018.
  70. ^ Archiviazione per Fausto Brizzi, "non fu violenza sessuale", in ANSA, 23 gennaio 2019. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  71. ^ Il Gip ha archiviato l'inchiesta per molestie su Fausto Brizzi, in Agi, 23 gennaio 2019. URL consultato il 5 febbraio 2019.
  72. ^ OK, smettiamola di guardare Le Iene, in Rolling Stone, 5 dicembre 2017. URL consultato il 7 dicembre 2017 (archiviato il 7 dicembre 2017).
  73. ^ Ordinanza 1/2012 (PDF), 15 maggio 2012, pp. 1-4. URL consultato il 5 giugno 2013 (archiviato il 23 aprile 2017).
  74. ^ Stamina, cosa non quadra nel servizio delle Iene, in Wired, 2 ottobre 2013.
  75. ^ Stamina, come le Iene si lavano la coscienza per la morte di Sofia, in Next quotidiano, 2018.
  76. ^ Sul caso Stamina l'informazione-spettacolo è stata irresponsabile, in La Stampa, 19 gennaio 2014. URL consultato il 6 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2017).
  77. ^ Caso Stamina, Le Iene: La nostra unica colpa è esserci appassionati a storie di gravi malattie, in La Stampa. URL consultato il 25 gennaio 2018 (archiviato il 26 gennaio 2018).
  78. ^ Dieta vegana contro i tumori: il servizio de Le iene fa discutere, su greenstyle.it. URL consultato il 1º giugno 2014 (archiviato il 2 giugno 2014).
  79. ^ Iene e sanità: vergognose falsità trash, in La Stampa. URL consultato il 1º giugno 2014 (archiviato il 2 giugno 2014).
  80. ^ Lo scontro tra giustizia e scienza sulla xylella in Puglia, in Internazionale, 24 dicembre 2015. URL consultato il 25 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2015).
  81. ^ Blue whale, ecco tutte le 50 regole del "gioco" dell'orrore, in Il Giornale. URL consultato il 7 giugno 2017 (archiviato il 6 giugno 2017).
  82. ^ Blue Whale, parla Matteo Viviani de Le Iene: Sì, i video russi sono falsi ma il pericolo c'è, in il Fatto Quotidiano, 7 giugno 2017. URL consultato il 10 ottobre 2017 (archiviato il 9 ottobre 2017).
  83. ^ Blue Whale, Matteo Viviani: Falsi i video del servizio delle Iene. URL consultato il 7 giugno 2017 (archiviato il 9 giugno 2017).
  84. ^ Blue Whale, Matteo Viviani: Falsi i video del servizio delle Iene. URL consultato il 7 giugno 2017 (archiviato l'11 giugno 2017).
  85. ^ Blue Whale, Selvaggia Lucarelli sbugiarda le Iene: Falsi i video di Matteo Viviani, in Tiscali Notizie. URL consultato il 7 giugno 2017 (archiviato il 10 giugno 2017).
  86. ^ Le Iene hanno ammesso che i loro video dei suicidi per "Blue Whale" erano falsi, su Il Post, 8 giugno 2017. URL consultato l'8 giugno 2017 (archiviato l'11 giugno 2017).
  87. ^ a b Blue Whale, parla Matteo Viviani de Le Iene: Sì, i video russi sono falsi ma il pericolo c'è, in il Fatto Quotidiano. URL consultato l'11 giugno 2017 (archiviato l'11 giugno 2017).
  88. ^ Blue Whale e altre storie di panico morale, in Wired, 9 giugno 2017. URL consultato l'11 giugno 2017 (archiviato il 9 giugno 2017).
  89. ^ I mass media e il panico morale: nel 2013 calano ancora gli omicidi, in Sconfinare. URL consultato l'11 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2017).
  90. ^ La Iena Viviani crolla: Il video del suicidio? Una balla. Un terribile sospetto, in Libero. URL consultato il 7 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2017).
  91. ^ Il Blue Whale game e il giornalismo, in Bufale un tanto al chilo, 9 marzo 2017. URL consultato il 7 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2017).
  92. ^ Blue Whale, la Iena Matteo Viviani: Falsi i video del servizio. Ma non ho responsabilità per l'effetto-emulazione, in Il Giornale. URL consultato il 7 giugno 2017 (archiviato l'8 giugno 2017).
  93. ^ I ragazzi, il web, il Blue Whale e i suicidi. Il gip di Milano assolve Le Iene, in Corriere della Sera, 11 maggio 2018. URL consultato l'11 maggio 2018.
  94. ^ Le Iene Toffa: Un pericoloso esperimento nucleare tenuto nascosto - puntata del 21 novembre 2017, in Le Iene. URL consultato il 30 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
  95. ^ Perché non c'è nulla di scientifico nella puntata delle Iene sui laboratori del Gran Sasso, in Focus.it. URL consultato il 30 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2019).
  96. ^ Nota stampa 28-11-2017, in Laboratori Nazionali del Gran Sasso. URL consultato il 30 novembre 2017 (archiviato il 29 marzo 2018).
  97. ^ Il caso Gran Sasso e "Le Iene", spiegato, in Il Post, 27 novembre 2017. URL consultato il 30 novembre 2017 (archiviato il 6 dicembre 2017).
  98. ^ BUFALA ALLARMISMO Esperimenti nucleari pericolosi sul Gran Sasso - bufale.net - Bufale.net | Bufale - fake news - bufale facebook, su bufale.net. URL consultato il 30 novembre 2017 (archiviato il 14 febbraio 2020).
  99. ^ Come il "metodo Iene" mina la fiducia nelle istituzioni scientifiche e democratiche, in Il Foglio. URL consultato il 30 novembre 2017 (archiviato il 4 dicembre 2017).
  100. ^ Burioni vince su Mediaset, la Cassazione apre a sequestri di siti giornalistici, su Agenda Digitale, 25 gennaio 2021. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  101. ^ Burioni vs Le Iene, Cassazione conferma sequestro servizi / Ne sono usciti male, su IlSussidiario.net, 25 maggio 2021. URL consultato il 25 maggio 2021.
  102. ^ Burioni-Le Iene, ok a sequestro pagine sito programma, in Adnkronos, 26 maggio 2021. URL consultato il 26 maggio 2021.
  103. ^ Roberto Burioni-Le Iene, è scontro. Il virologo: sequestrati due servizi diffamatori, in Il Messaggero, 13 gennaio 2021. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  104. ^ Burioni contro Le Iene, chiuso amichevolmente il contenzioso | estense.com Ferrara, su estense.com, 12 novembre 2022. URL consultato il 12 novembre 2022.
  105. ^ Querelle Burioni-Iene, raggiunto l'accordo, in Il Resto del Carlino, 13 novembre 2022. URL consultato il 13 novembre 2021.
  106. ^ Le Iene sono pericolose, chi sarà la prossima vittima del loro manganello televisivo?, in Domani, 7 novembre 2022. URL consultato il 7 novembre 2022.
  107. ^ La procura apre un'inchiesta dopo i due morti di Forlì per istigazione al suicidio. E i social si spaccano sul servizio delle Iene, in la Repubblica, 8 novembre 2022.
  108. ^ Le polemiche sulla puntata delle Iene dopo la quale c'è stato un suicidio, in Il Post, 9 novembre 2022.
  109. ^ Caso Mele, Le Iene condannate per diffamazione, su brindisimagazine.it, 16 aprile 2023. URL consultato il 16 aprile 2023.
  110. ^ Le Iene condannate per violazione delle norme sul trattamento dei dati personali, su iprights.it.
  111. ^ Luigi Pelazza, ecco perché l'inviato de Le Iene è stato condannato per l'intervista a Guia Soncini, in Il Corriere della Sera, 14 marzo 2021. URL consultato il 16 aprile 2023.
  112. ^ Il microfono non può essere un lasciapassare. La lezione del processo che Guia Soncini ha vinto con Le Iene (di F. Olivo), su HuffPost Italia, 14 aprile 2023. URL consultato il 14 aprile 2023.
  113. ^ Le Iene, l'inviato Antonino Monteleone condannato per diffamazione dopo un servizio sul caso David Rossi, in la Repubblica, 14 giugno 2022. URL consultato il 14 giugno 2022.
  114. ^ Premio alla Voce, su leggiodoro.it. URL consultato il 15 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2017).
  115. ^ Premio "Louis Braille" alle Iene, su Vita.it, 19 giugno 2006. URL consultato il 19 giugno 2006.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Televisione: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di televisione