ARCO Associazione Ricreativa Circoli Omosessuali | |
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Abbreviazione | ARCO |
Tipo | Organizzazione non a scopo di lucro |
Fondazione | 2012 |
Scopo | affermare una positiva immagine dell’omosessualità nella società e contribuire all’affermazione dei diritti LGBT |
Sede centrale | Roma |
Presidente | Roberto Dartenuc |
Lingua ufficiale | italiana |
Bilancio | 297,918,36 euro (2017) |
Impiegati | 420 |
Volontari | 1000 |
Sito web | |
ARCO, acronimo di Associazione Ricreativa Circoli Omosessuali, è una Onlus che riunisce diversi Circoli Privati ed Associazioni LGBT italiane. Al 31 dicembre 2016 l'associazione contava 204.070 iscritti, di cui 192.601 uomini e 11.469 donne[1]. Fondata nel 2012 con il nome di ANDDOS (Associazione Nazionale Contro le Discriminazioni da Orientamento Sessuale), ha cambiato denominazione in ARCO nel maggio 2018, per rappresentare un’ampia volontà di cambiamento a seguito dello scandalo seguito all'inchiesta del programma Le Iene sui casi di prostituzione all'interno dei circoli.[2]
Obiettivi e attività
[modifica | modifica wikitesto]ARCO si pone da statuto l'obiettivo di favorire la costituzione e il coordinamento a livello nazionale di circoli privati, club e associazioni all'interno dei quali si possa manifestare appieno la propria dimensione sessuale, e partecipare alla vita sociale e politica della comunità LGBTI. ARCO fornisce ai circoli supporto tecnico-amministrativo, giuridico e valoriale, finanziando inoltre in maniera mirata a le iniziative compatibili con il proprio scopo sociale.[1] Le attività che propone l'associazione sono: i centri di ascolto e antiviolenza, i circoli affiliati, One Question
I Centri di Ascolto e Antiviolenza (CAA)
[modifica | modifica wikitesto]I Centri di Ascolto e Antiviolenza sono presidi sia per le persone etero, gay, lesbiche, bisex, trans, intersex. I CAA forniscono supporto psicologico, medico e legale. I CAA hanno una funzione di prevenzione informazione, e sensibilizzazione contro AIDS e malattie sessualmente trasmissibili ma anche di socializzazione e lotta contro l'omotransfobia e contro il bullismo in generale.
I Circoli affiliati
[modifica | modifica wikitesto]I circoli Anddos sono una rete di realtà ricreative, saune, bar, discoteche, associazioni culturali. Sono dedicate e pensate per persone LGBTI e per persone eterosessuali. All'interno di questi luoghi ci sono attività di prevenzione, supporto medico-psicologico e distribuzione gratuita di profilattici.
One Question
[modifica | modifica wikitesto]One Question è un portale online dove gli utenti possono fare domande su sesso, salute, sessualità, famiglia e prevenzione senza filtri e in completo anonimato. Ogni risposta è data da un esperto del settore.
Congressi
[modifica | modifica wikitesto]Il primo congresso nazionale si è svolto a Roma nel mese di maggio dell'anno 2013. È stato eletto Mario Marco Canale che è stato il primo presidente nazionale di ANDDOS per poi dimettersi nel 2017.
Il secondo congresso nazionale si è tenuto dal 16 al 18 maggio 2018 con il titolo Time for Change nel quale si è deciso di cambiare il nome dell'associazione in ARCO (Associazione Ricreativa Circoli Omosessuali).
Presidenti
[modifica | modifica wikitesto]Mario Marco Canale è stato il primo presidente di ANDDOS. Si è dimesso nel 2017 in seguito all'inchiesta delle Iene[3].
Roberto Dartenuc è stato eletto dopo le dimissioni di Canale con funzione di garante fino al congresso dell'associazione. Con il secondo congresso si è confermato Roberto Dartenuc.
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2017 un'inchiesta del programma Le Iene ha denunciato che in un circolo privato affiliato all'ANDDOS[3] si sarebbero praticati sesso di gruppo e prostituzione maschile.[4] L'inchiesta contestava in particolare un finanziamento pubblico di 55.000 euro ricevuto grazie a un bando dell'UNAR, che secondo gli autori dell'inchiesta sarebbe servito a finanziare tali attività (sebbene l'erogazione dei fondi fosse legata a dei progetti mirati sulla discriminazione e non all'associazione in quanto tale).[5][4]
Nel luglio 2018 tutte le accuse relative al bando cadono e la Corte dei Conti conferma che non si è verificata alcuna irregolarità nella vicenda.[6][7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b [1] Archiviato il 23 febbraio 2017 in Internet Archive. sul sito ufficiale
- ^ A Bologna nasce Arco, Associazione Ricreativa Circoli Omosessuali. Si chiude definitivamente Anddos Archiviato il 24 maggio 2018 in Internet Archive. gaynews.it
- ^ a b SCANDALO E PREGIUDIZIO: IL CASO UNAR OLTRE IL SERVIZIO DELLE IENE Stradeonline.it
- ^ a b Finanziamenti al locale di prostituzione gay, dopo il servizio delle Iene il sito dell'Unar è down
- ^ Unar e soldi pubblici, ecco il progetto Anddos approvato | Associazione Nazionale contro le Discriminazioni da Orientamento Sessuale, su anddos.org. URL consultato il 25 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2018).
- ^ GayNews, Spano scagionato da ogni accusa. Ma fioccano i rinvii a giudizio per gli autori d'insulti via social nei riguardi dell'ex direttore dell'Unar, su gaynews.it. URL consultato il 31 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2018).
- ^ Caso Anddos. L'ex direttore dell'Unar scagionato, silenzio delle Iene, in Gaypost.it, 31 luglio 2018. URL consultato il 31 luglio 2018.