Laurent Jalabert
Laurent Jalabert | |||||||||||||
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Laurent Jalabert nel 2007 | |||||||||||||
Nazionalità | Francia | ||||||||||||
Altezza | 176 cm | ||||||||||||
Peso | 68 kg | ||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||
Termine carriera | 2002 | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||
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Squadre di club | |||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||
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Statistiche aggiornate al maggio 2011 | |||||||||||||
Laurent Jalabert (Mazamet, 30 novembre 1968) è un ex ciclista su strada e dirigente sportivo francese. Professionista dal 1989 al 2002, soprannominato Jaja, è stato uno dei ciclisti più completi della sua epoca. In carriera si è aggiudicato la Vuelta a España 1995 e ben 25 vittorie di tappa complessive nei tre Grande Giri, tre al Giro d'Italia, quattro alla Tour de France e diciotto alla Vuelta a España. Ha conquistato inoltre la classifica a punti in tutte e tre le grandi corse a tappe (ben quattro volte alla Vuelta), e quella degli scalatori sia al Tour che alla Vuelta.
In carriera ha vestito il simbolo del primato in classifica generale in tutte e tre le competizioni, indossando per otto giorni la maglia rosa al Giro d'Italia 1999, quattro volte la maglia gialla alla Grande Boucle, nelle edizioni del 1995 e del 2000, ed in ventiquattro occasioni la maglia amarillo alla Vuelta, diciannove giorni nel 1995 e per altre cinque volte nelle tre edizioni successive. Nel suo palmarès figurano grandi classiche, quali Milano-Sanremo, Giro di Lombardia, due Freccia Vallone ed altrettante Clásica San Sebastián, ma anche brevi corsa a tappe, fra cui Parigi-Nizza (per tre volte), Tour de Romandie, Vuelta al País Vasco e Volta Ciclista a Catalunya, nonché la prova in linea ai campionati francesi del 1998.
Nel 1992 è stato medaglia d'argento nella prova in linea ai Campionati del mondo di Benidorm, mentre nel 1997 conquistò la maglia iridata nella prova a cronometro. In quattro occasioni ha concluso la stagione in testa all'UCI World Ranking, nel 1995, 1996, 1997, e 1999.
Anche suo fratello Nicolas Jalabert è stato un ciclista professionista, sebbene di minore fortuna.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Gli esordi
[modifica | modifica wikitesto]Originario del Tarn, passa professionista nel 1989 con la Toshiba, ex La Vie Claire, la squadra fondata da Bernard Tapie e diretta da Yves Hézard. Nel maggio dello stesso anno ottiene i primi successi da pro vincendo una frazione e la classifica finale del Tour d'Armorique in Bretagna.[1] Nel 1990 si classifica secondo nella classifica a punti della Vuelta a España e alla Clásica San Sebastián, nonché sesto ai campionati del mondo di Utsunomiya. L'anno dopo è secondo nella classifica finale della Parigi-Nizza e al Campionato di Zurigo, secondo nella graduatoria a punti del Tour de France e secondo anche nella classifica di Coppa del mondo grazie ai diversi piazzamenti Top 10 nelle classiche di calendario. A fine stagione, con la chiusura della squadra Toshiba, si trasferisce in Spagna per correre nella ONCE di Pablo Antón e Manolo Saiz, affiancando il capitano Alex Zülle.
1992-1995: il passaggio alla ONCE e la vittoria alla Vuelta
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1992 conquista la maglia verde della classifica a punti al Tour de France, vincendo anche la sua prima tappa nella Grande Boucle, quella con arrivo a Bruxelles. Nel finale di stagione vince anche tre tappe alla Vuelta a Burgos e altrettante alla Volta Ciclista a Catalunya, ed è inoltre medaglia d'argento nella prova in linea dei Campionati del mondo di Benidorm, battuto in una volata ristretta dall'italiano Gianni Bugno. Nella stagione seguente, dopo alcuni piazzamenti nelle classiche primaverili, vince due tappe alla Vuelta a España e due alla Volta Ciclista a Catalunya, oltre a numerose prove e frazioni di gare del calendario spagnolo. Nel 1994, dopo una buona primavera che lo vede imporsi in ben sette tappe—perlopiù in volata—e nella classifica a punti alla Vuelta a España, è vittima di una brutta caduta il 3 luglio ad Armentières durante la prima frazione del Tour de France: nella volata finale della tappa impatta contro un poliziotto sportosi dalle transenne, cadendo e rimediando diverse fratture anche facciali (alla mandibola e agli zigomi).[2] Rientrato alle corse dopo circa due mesi, torna anche al successo con una vittoria parziale alla Volta Ciclista a Catalunya.
Nel 1995 dimostra di essere un corridore capace di vincere in qualsiasi tipo di gara: tra marzo e giugno vince infatti due importanti classiche di primavera, la Milano-Sanremo e la Freccia Vallone, ma anche gare di una settimana, che rimarranno il suo terreno preferito (la Parigi-Nizza e la Volta Ciclista a Catalunya); in luglio conclude invece al quarto posto il Tour de France, aggiudicandosi una vittoria di tappa e per la seconda volta la maglia verde, e vestendo inoltre la maglia gialla per due giorni. In settembre conquista infine la classifica generale della Vuelta a España: Jalabert domina la gara, veste la maglia amarillo per diciannove giorni, e fa sue anche cinque tappe e le classifiche a punti e scalatori, oltre alla graduatoria a squadre con la sua ONCE. Nel corso di quella Vuelta è anche protagonista di un gesto di grande sportività: durante la tappa di Sierra Nevada raggiunge negli ultimi metri il tedesco Bert Dietz, autore di una fuga di 200 chilometri, tuttavia rallenta e lo lascia vincere.[3] Grazie ai numerosi successi (ventidue esclusi circuiti e classifiche accessorie),[1] al termine della stagione è il ciclista numero uno al mondo sia nella classifica mondiale UCI che per la stampa internazionale.
1996-2002: gli ultimi anni
[modifica | modifica wikitesto]Atteso dai francesi come il successore di Bernard Hinault (vincitore di 5 Tour), non riuscirà più a lottare per i primissimi posti della classifica del Tour, ma sarà comunque capace di specializzarsi nelle gare contro il tempo, continuando a brillare in corse a tappe quali il Giro d'Italia (quarto nel 1999) e il Giro della Svizzera (secondo sempre nel 1999). Dopo aver lasciato la squadra della ONCE alla fine del 2000, conclude la carriera nella CSC-Tiscali tornando ad entusiasmare i francesi negli ultimi due Tour disputati (2001 e 2002) dove conquista la maglia a pois di miglior scalatore.
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2003 collabora con la televisione francese. Dal 2009 al 2013 è stato commissario tecnico della nazionale francese maschile di ciclismo su strada.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 1ª tappa Tour d'Armorique
- Classifica generale Tour d'Armorique
- 3ª tappa Tour du Limousin
- Paris-Bourges
- 3ª tappa Circuit de la Sarthe
- Classifica generale Quatre Jours de Dunkerque
- 3ª tappa Euskal Bizikleta
- 6ª tappa Tour de France (Bruxelles)
- 3ª tappa Vuelta a Burgos
- 4ª tappa Vuelta a Burgos
- 6ª tappa Vuelta a Burgos
- 1ª tappa Volta Ciclista a Catalunya
- 4ª tappa Volta Ciclista a Catalunya
- 6ª tappa Volta Ciclista a Catalunya
- 4ª prova Challenge de Mallorca (Trofeo Manacor)
- 5ª prova Challenge de Mallorca (Trofeo Soller)
- Classifica generale Challenge de Mallorca
- Trofeo Luis Puig
- 6ª tappa Volta a la Comunitat Valenciana
- 8ª tappa Parigi-Nizza
- 3ª tappa Vuelta a España (Vigo > Orense)
- 7ª tappa Vuelta a España (Logroño > Pamplona)
- Classifica generale Clásica de Alcobendas
- 3ª tappa Vuelta a Asturias
- 5ª tappa Trofeo Castilla y León
- 4ª tappa Volta Ciclista a Catalunya
- 5ª tappa Volta Ciclista a Catalunya
- 2ª tappa Vuelta a La Rioja
- 3ª tappa Vuelta a La Rioja
- Classifica generale Vuelta a La Rioja
- 2ª tappa Vuelta al País Vasco
- 2ª tappa Vuelta a España (Valladolid > Salamanca)
- 3ª tappa Vuelta a España (Salamanca > Cáceres)
- 5ª tappa Vuelta a España (Cordova > Granada)
- 12ª tappa Vuelta a España (Benasque > Saragozza)
- 13ª tappa Vuelta a España (Saragozza > Pamplona)
- 16ª tappa Vuelta a España (Santander > Lagos de Covadonga)
- 21ª tappa Vuelta a España (Destilerias DYC > Madrid)
- 5ª tappa Grand Prix du Midi Libre
- 5ª tappa Volta Ciclista a Catalunya
- 1ª tappa Critérium International
- 2ª tappa Critérium International
- Classifica generale Critérium International
- Klasika Primavera
- Trofeo Llucmajor
- 2ª tappa Volta a la Comunitat Valenciana
- 2ª tappa Parigi-Nizza
- Classifica generale Parigi-Nizza
- Milano-Sanremo
- Freccia Vallone
- 1ª tappa Volta Ciclista a Catalunya
- 7ª tappa Volta Ciclista a Catalunya
- Classifica generale Volta Ciclista a Catalunya
- 12ª tappa Tour de France (Mende)
- 3ª tappa Vuelta a España (Santander > Alto del Naranco)
- 5ª tappa Vuelta a España (La Coruña > Orense)
- 8ª tappa Vuelta a España (Salamanca > Ávila)
- 15ª tappa Vuelta a España (Barcellona > Barcellona)
- 17ª tappa Vuelta a España (Salardú > Luz-Ardiden)
- Classifica generale Vuelta a España
- Classifica generale Route du Sud
- Classic Haribo
- 1ª tappa Volta a la Comunitat Valenciana
- Classifica generale Volta a la Comunitat Valenciana
- 3ª tappa Paris-Nice
- 4ª tappa Paris-Nice
- Classifica generale Paris-Nice
- 1ª tappa Vuelta al País Vasco
- Classifica generale Grand Prix du Midi Libre
- Classique des Alpes
- 3ª tappa Vuelta a España
- 13ª tappa Vuelta a España
- 3ª tappa Vuelta a Castilla y León
- 5ª prova Challenge de Mallorca (Trofeo Soller)
- Classifica generale Challenge de Mallorca
- 1ª tappa Paris-Nice
- 6ª tappa Paris-Nice
- Classifica generale Paris-Nice
- 2ª tappa Vuelta al País Vasco
- 4ª tappa Vuelta al País Vasco
- Freccia Vallone
- 2ª tappa Vuelta a Burgos
- Classifica generale Vuelta a Burgos
- 6ª tappa Vuelta a España (Málaga > Granada)
- 20ª tappa Vuelta a España (Los Ángeles de San Rafael > Ávila)
- Campionati del mondo, Prova a cronometro
- Milano-Torino
- Giro di Lombardia
- Campionati francesi, Prova in linea
- Tour du Haut-Var
- 1ª tappa Vuelta al País Vasco
- 5ª tappa Vuelta al País Vasco
- 1ª tappa Vuelta a Asturias
- 6ª tappa Vuelta a Asturias
- Classifica generale Vuelta a Asturias
- Classique des Alpes
- 1ª tappa Tour de Suisse (Bienne > Bienne)
- 4ª tappa Tour de Suisse (Oberwald > Varese)
- 9ª tappa Tour de Suisse (Ittigen > Ittigen)
- 5ª tappa Setmana Catalana
- Classifica generale Setmana Catalana
- 1ª tappa Vuelta al País Vasco
- 5ª tappa Vuelta al País Vasco
- Classifica generale Vuelta al País Vasco
- Prologo Tour de Romandie
- 5ª tappa Tour de Romandie
- 1ª tappa Tour de Romandie
- Classifica generale Tour de Romandie
- 4ª tappa Giro d'Italia (Terme Luigiane)
- 9ª tappa Giro d'Italia (Ancona)
- 16ª tappa Giro d'Italia (Lumezzane)
- 1ª tappa Tour de Suisse (Soletta)
- Prueba Villafranca de Ordizia
- 4ª tappa Tour Méditerranéen
- Classifica generale Tour Méditerranéen
- 3ª tappa Tirreno-Adriatico
- 5ª tappa Setmana Catalana
- Classifica generale Setmana Catalana
- 4ª tappa Vuelta al País Vasco
- 7ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré
- 4ª tappa Tour de France (Verdun)
- 7ª tappa Tour de France (Colmar)
- Classica di San Sebastián
- La Poly Normande
- Classifica generale Tour du Haut Var
- 3ª tappa Paris-Nice
- Classica di San Sebastián
- Coppa Agostoni
- CSC Classic
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- Classifica della regolarità Vuelta a Burgos
- Classifica a punti Tour de France
- Criterium di Lisieux
- Classifica UCI Road World Rankings
- Classifica a punti Tour de France
- Classifica a punti Vuelta a España
- Classifica scalatori Vuelta a España
- Circuit de l'Aulne (Criterium)
- Criterium di Calais
- Criterium di Camors
- Classifica UCI Road World Rankings
- Classifica a punti Vuelta a España
- Criterium Ronde d'Aix en Provence
- Circuit de l'Aulne (Criterium)
- Classifica UCI Road World Rankings
- Classifica scalatori Vuelta a Burgos
- Classifica a punti Vuelta a España
- Classifica scalatori Tour de France
- Premio della combattività Tour de France
- Criterium di Camors
- Criterium di Roosendaal
- Criterium di Castillon La Bataille
- Classifica scalatori Tour de France
- Premio della combattività Tour de France
- Criterium di Lisieux
- Criterium di Marcoles
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- Utsunomiya 1990 - In linea: 6º
- Stoccarda 1991 - In linea: ritirato
- Benidorm 1992 - In linea: 2º
- Oslo 1993 - In linea: 15º
- Lugano 1996 - In linea: 7º
- San Sebastián 1997 - Cronometro: vincitore
- San Sebastián 1997 - In linea: 11º
- Plouay 2000 - Cronometro: non partito
- Plouay 2000 - In linea: ritirato
- Zolder 2002 - In linea: 130º
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Mendrisio d'Oro del Velo Club Mendrisio nel 1995
- Velo d'Or della rivista Vélo Magazine nel 1995
- Miglior ciclista mondiale dell'UCI nel 1995, 1996, 1997 e 1999
- Velo d'Or francese della rivista Vélo Magazine nel 1992, 1995 e 2002
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FR) Palmarès de Laurent Jalabert (Fra), su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 17 dicembre 2018.
- ^ (EN) CYCLING; Ugly Crash Eliminates 2 Sprinters In Tour, su nytimes.com. URL consultato il 17 dicembre 2018.
- ^ (EN) Vuelta a España A-Z, 7 settembre 2008. URL consultato l'8 maggio 2011.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Laurent Jalabert
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su laurent-jalabert.com.
- Opere di Laurent Jalabert, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (FR) Pubblicazioni di Laurent Jalabert, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- (EN) Laurent Jalabert, su procyclingstats.com.
- Laurent Jalabert, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Laurent Jalabert, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Laurent Jalabert, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Laurent Jalabert, su Olympedia.
- (EN) Laurent Jalabert, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Laurent Jalabert, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
- (EN) Laurent Jalabert, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Laurent Jalabert, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 41950946 · ISNI (EN) 0000 0000 8120 6908 · ORCID (EN) 0000-0002-4477-4732 · GND (DE) 131759213 · BNF (FR) cb12531503k (data) |
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