Indice
Juventus Football Club 1996-1997
Juventus FC | |
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Stagione 1996-1997 | |
Sport | calcio |
Squadra | Juventus |
Allenatore | Marcello Lippi |
Presidente | Vittorio Caissotti di Chiusano |
Serie A | 1º (in Champions League) |
Coppa Italia | Quarti di finale |
Champions League | Finalista |
Supercoppa UEFA | Vincitore |
Coppa Intercontinentale | Vincitore |
Maggiori presenze | Campionato: Di Livio, Ferrara (32) Totale: Di Livio (50) |
Miglior marcatore | Campionato: Del Piero, Padovano, Vieri (8) Totale: Del Piero (15) |
Stadio | Delle Alpi |
Abbonati | 28 178[1] |
Media spettatori | 39 271[2]¹ |
considera le partite giocate in casa in campionato. Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1996-1997.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]«La Juventus più bella, e più completa, rimane, per me, quella di Vieri e Boksic, Del Piero, Amoruso e Padovano, edizione 1996-97. Accoppiava la grazia alla forza, la poesia alla prosa.»
Nell'estate 1996 la Juventus si presentò ai nastri di partenza della stagione con una rosa profondamente rinnovata rispetto a quella che pochi mesi prima aveva vinto la Champions League. La campagna acquisti, infatti, vide la partenza del centravanti e capitano Gianluca Vialli (al Chelsea), dell'attaccante e vicecapitano Fabrizio Ravanelli (al Middlesbrough), del centrocampista portoghese Paulo Sousa (al Borussia Dortmund) e dei difensori Massimo Carrera (all'Atalanta) e Pietro Vierchowod (al Perugia); arrivarono a Torino l'esperto attaccante croato Alen Bokšić (proveniente dalla Lazio) e i giovani Christian Vieri (dall'Atalanta), Nicola Amoruso (dal Padova) e Mark Iuliano (dalla Salernitana), oltre all'uruguaiano Paolo Montero (dall'Atalanta) e al centrocampista francese Zinédine Zidane (dal Bordeaux), schierato inizialmente come regista.
La Juventus iniziò bene la stagione sotto il profilo dei risultati. In campionato i bianconeri mantennero il passo dell'Inter e del Vicenza, quest'ultima sorpresa del torneo, inizialmente in testa. Da segnalare il successo del 20 ottobre al Delle Alpi proprio nel derby d'Italia, un 2-0 firmato da Jugović e Zidane, questo ultimo al primo gol con la sua nuova squadra e, da qui in avanti, stabilmente spostato sulla trequarti. In Champions League, da detentrice del trofeo, la Juventus ottenne ottimi risultati nel girone: il Manchester Utd fu battuto due volte per 1-0 (a Torino con gol di Bokšić, e all'Old Trafford con un rigore di Del Piero, per quella che fu la prima sconfitta dei Red Devils in casa contro squadre italiane[5] nonché la seconda interna assoluta in Coppa dei Campioni), così come il Fenerbahçe (1-0 a Istanbul con gol di Bokšić, e 2-0 al Delle Alpi con reti di Padovano e Amoruso), mentre col Rapid Vienna arrivarono un pareggio (1-1 in Austria, gol di Vieri) e una larga vittoria in casa per 5-0 (con doppiette di Bokšić e Del Piero, e gol di Montero); la Juventus vinse il girone con 16 punti, record per la squadra bianconera, che sarà poi eguagliato nella stagione 2004-2005.
Il 26 novembre 1996 arrivò uno dei momenti più importanti della stagione: la Juventus vinse infatti la Coppa Intercontinentale per la seconda volta nella sua storia, superando gli argentini del River Plate a Tokyo per 1-0 con gol di Del Piero all'81': la squadra bianconera si laureò quindi campione del mondo e Del Piero (che un mese dopo arriverà quarto nella classifica del Pallone d'oro) fu eletto miglior giocatore della partita. Dopo questa vittoria, la Juventus prese le redini del campionato grazie a una serie di vittorie consecutive (da segnalare un 3-2 al Verona, con gol di Porrini e doppietta di Del Piero, rimontando dallo 0-2) e giunse alla sosta natalizia con 6 punti di vantaggio sulle inseguitrici. Nel frattempo i torinesi furono eliminati dalla Coppa Italia ai quarti di finale per mano dell'Inter.[6]
All'inizio del 1997 la Juventus rallentò il passo in campionato, consentendo alla Sampdoria e soprattutto al Parma di recuperare terreno, ma mantenendo saldamente la vetta. In pieno inverno, tra gennaio e febbraio, i bianconeri campioni del mondo e d'Europa vinsero anche la Supercoppa UEFA per la seconda volta nella loro storia. La doppia sfida col Paris Saint-Germain, detentore della Coppa delle Coppe, si risolse in un trionfo: già nella finale di andata, al Parco dei Principi di Parigi, la Juventus ipotecò il trofeo imponendosi nettamente 6-1 (nel primo tempo doppietta di Padovano e gol di Porrini e Ferrara, nella ripresa sigilli di Lombardo e Amoruso), per quella che resta la più ampia vittoria in trasferta nella storia della manifestazione; nell'ormai ininfluente gara di ritorno, anche per questo disputata eccezionalmente a Palermo onde raccogliere ugualmente una consistente cornice di pubblico,[7] la squadra bianconera vinse 3-1 (con una doppietta di Del Piero e un gol di Vieri) e incamerò la Supercoppa: il 9-2 complessivo è tuttora lo scarto più ampio mai registrato nelle finali delle competizioni UEFA.
Nei mesi successivi la Juventus mantenne la testa della classifica del campionato, e accelerò verso lo scudetto grazie anche alla storica vittoria in goleada a San Siro nella classica contro il Milan campione d'Italia in carica: un 6-1 con doppiette di Jugović e Vieri, gol di Zidane su rigore, e Amoruso. Lo scudetto, il ventiquattresimo della storia bianconera e il secondo in tre anni, arrivò matematicamente alla penultima giornata, grazie al pareggio di Bergamo contro l'Atalanta per 1-1, con un gol di Iuliano. Al termine del campionato la Juventus chiuse a quota 65 punti, due in più del Parma.
Nella fase a eliminazione diretta della Champions League la Juventus eliminò nei quarti di finale i norvegesi del Rosenborg (1-1 a Trondheim con gol di Vieri, e 2-0 a Torino con gol di Zidane e Amoruso su rigore), mentre in semifinale si sbarazzò facilmente dell'Ajax con un 2-1 nei Paesi Bassi (gol di Amoruso e Vieri, tre giorni dopo il 6-1 di Milano) e un 4-1 a Torino (con gol di Lombardo, Vieri, Amoruso e Zidane). La Juventus si presentò alla finale del 28 maggio 1997 a Monaco di Baviera col ruolo di favorita, ma venne sconfitta dal Borussia Dortmund, nelle cui file giocavano cinque ex bianconeri, con un secco 1-3; fu inutile per i campioni uscenti il pur apprezzabile gol di tacco di Del Piero.
Nel 1997 la Juventus festeggiò i cento anni della sua fondazione: allo scopo di celebrare questa ricorrenza la società e le autorità della città di Torino organizzarono una serie di manifestazioni denominate Juvecentus (1897-1997 - Cento anni di Juve). Dal 22 al 27 maggio venne presentata al Lingotto l'attività editoriale, multimediale e filatelica della società bianconera; venne inoltre allestita la Mostra del Centenario a ripercorrere l'origine e l'evoluzione del club, e creato un fan club con più di 10 000 membri.
Divise e sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Lo sponsor tecnico per la stagione 1996-1997 fu Kappa, mentre lo sponsor ufficiale fu Sony.
Non si segnalarono novità rispetto all'allora recente passato per la maglia casalinga,[10] sopra cui, come nella precedente annata,[11] venne replicata l'alternanza di jersey sponsor tra il canonico marchio Sony e quello del prodotto MiniDisc; quest'ultimo sfoggiato soprattutto nella seconda parte della stagione.[10] L'unico cambiamento di rilievo avvenne il 26 novembre 1996, in occasione della vittoriosa sfida di Coppa Intercontinentale contro gli argentini del River Plate, quando la Juventus scese in campo a Tokyo con una speciale casacca bianconera priva del main sponsor (come da consuetudine della manifestazione), nonché personalizzata con l'iscrizione «European/South American Cup 1996» lungo la manica sinistra.[12]
Qualche novità in più venne invece riservata alla seconda divisa blu: pur proseguendo nel cosiddetto filone «stellato» in essere dal 1994, stavolta l'uniforme vedeva le «stellone» colorate anch'esse di blu e solamente bordate di bianco, e riportate sia sulle spalle sia sui pantaloncini; lungo braccia e gambe, interrompendosi all'altezza delle succitate stelle, correvano inoltre delle bande gialle.[14][15]
Venne infine confermata la possibilità di una terza muta, come nel precedente biennio ancora su base nera con dettagli gialli, ma stavolta dal taglio ben più originale: il busto era infatti contraddistinto dalla silhouette stilizzata del muso di una zebra – simbolo dell'araldica juventina –, mentre similmente le maniche riportavano dei graffi "zebrati" nella stessa tinta; singolare inoltre l'apposizione in diagonale del jersey sponsor, in modo da sposare l'andamento stilistico del template.[16] Come tuttavia accaduto nelle precedenti stagioni, tale casacca non venne mai sfoggiata dalla squadra in gare ufficiali, a eccezione di qualche sporadica apparizione – e a tinte inverse – addosso ai portieri juventini.
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Da segnalare la realizzazione, nell'estate 1996, di una casacca blu con dettagli gialli, basata sulla seconda divisa vittoriosa nella stagione precedente in finale di Champions League, ma con le due grandi stelle sulle spalle sostituite da bande logate, replicate anche sui pantaloncini: l'utilizzo di questa speciale maglia, colloquialmente nota come «dei 4 Trofei», venne limitato a quattro amichevoli di blasone nel precampionato contro Ajax, Bayern Monaco, Middlesbrough e nel Trofeo Luigi Berlusconi contro il Milan.[13]
Rosa
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Calciomercato
[modifica | modifica wikitesto]Sessione estiva
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Davide Falcioni | Olbia | |
D | Mark Iuliano | Salernitana | definitivo |
D | Paolo Montero | Atalanta | definitivo |
D | Juan Pablo Sorín | River Plate | fine prestito |
C | Raffaele Ametrano | Udinese | definitivo |
C | Zinédine Zidane | Bordeaux | definitivo |
A | Nicola Amoruso | Padova | definitivo |
A | Alen Bokšić | Lazio | definitivo |
A | Christian Vieri | Atalanta | definitivo |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Nicola Visentin | Viterbese | prestito |
D | Massimo Carrera | svincolato[19] | |
D | Juan Pablo Sorín | River Plate | definitivo |
D | Pietro Vierchowod | svincolato[20] | |
C | Giancarlo Marocchi | svincolato[21] | |
C | Paulo Sousa | Borussia Dortmund | definitivo |
A | Fabrizio Ravanelli | Middlesbrough | definitivo |
A | Gianluca Vialli | svincolato[22] |
Sessione autunnale
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
D | Raffaele Ametrano | Verona | prestito |
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Serie A
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Reggio Emilia 8 settembre 1996, ore 16:00 CEST 1ª giornata | Reggiana | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Giglio
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Torino 15 settembre 1996, ore 16:00 CEST 2ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Cagliari | Stadio delle Alpi
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Perugia 22 settembre 1996, ore 16:00 CEST 3ª giornata | Perugia | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Renato Curi
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Torino 29 settembre 1996, ore 20:30 CEST 4ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Fiorentina | Stadio delle Alpi
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Vicenza 13 ottobre 1996, ore 15:30 CEST 5ª giornata | Vicenza | 2 – 1 referto | Juventus | Stadio Romeo Menti
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Torino 20 ottobre 1996, ore 20:30 CEST 6ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Inter | Stadio delle Alpi
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Roma 26 ottobre 1996, ore 20:30 CEST 7ª giornata | Roma | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Olimpico
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Torino 3 novembre 1996, ore 14:30 CET 8ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Napoli | Stadio delle Alpi
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Torino 17 novembre 1996, ore 20:30 CET 9ª giornata | Juventus | 0 – 0 referto | Milan | Stadio delle Alpi
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Udine 11 dicembre 1996[23], ore 20:30 CET 10ª giornata | Udinese | 1 – 4 referto | Juventus | Stadio Friuli
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Torino 1º dicembre 1996, ore 14:30 CET 11ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Bologna | Stadio delle Alpi
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Genova 8 dicembre 1996, ore 14:30 CET 12ª giornata | Sampdoria | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Luigi Ferraris
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Torino 15 dicembre 1996, ore 14:30 CET 13ª giornata | Juventus | 3 – 2 referto | Verona | Stadio delle Alpi
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Piacenza 22 dicembre 1996, ore 14:30 CET 14ª giornata | Piacenza | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Comunale
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Parma 5 gennaio 1997, ore 14:30 CET 15ª giornata | Parma | 1 – 0 referto | Juventus | Stadio Ennio Tardini
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Torino 12 gennaio 1997, ore 14:30 CET 16ª giornata | Juventus | 0 – 0 referto | Atalanta | Stadio delle Alpi
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Roma 19 gennaio 1997, ore 20:30 CET 17ª giornata | Lazio | 0 – 2 referto | Juventus | Stadio Olimpico
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Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Torino 26 gennaio 1997, ore 14:30 CET 18ª giornata | Juventus | 3 – 1 referto | Reggiana | Stadio delle Alpi
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Cagliari 2 febbraio 1997, ore 14:30 CET 19ª giornata | Cagliari | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio Sant'Elia
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Torino 16 febbraio 1997, ore 15:00 CET 20ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Perugia | Stadio delle Alpi
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Firenze 23 febbraio 1997, ore 15:00 CET 21ª giornata | Fiorentina | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Artemio Franchi (41 437 spett.)
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Torino 1º marzo 1997, ore 15:00 CET 22ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Vicenza | Stadio delle Alpi
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Milano 9 marzo 1997, ore 20:30 CET 23ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza
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Torino 15 marzo 1997, ore 15:00 CET 24ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Roma | Stadio delle Alpi
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Napoli 23 marzo 1997, ore 15:00 CET 25ª giornata | Napoli | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio San Paolo
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Milano 6 aprile 1997, ore 20:30 CEST 26ª giornata | Milan | 1 – 6 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza
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Torino 13 aprile 1997, ore 16:00 CEST 27ª giornata | Juventus | 0 – 3 referto | Udinese | Stadio delle Alpi
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Bologna 19 aprile 1997, ore 16:00 CEST 28ª giornata | Bologna | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Renato Dall'Ara
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Torino 4 maggio 1997, ore 16:00 CEST 29ª giornata | Juventus | 0 – 0 referto | Sampdoria | Stadio delle Alpi
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Verona 11 maggio 1997, ore 16:00 CEST 30ª giornata | Verona | 0 – 2 referto | Juventus | Stadio Marcantonio Bentegodi
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Torino 15 maggio 1997, ore 20:30 CEST 31ª giornata | Juventus | 4 – 1 referto | Piacenza | Stadio delle Alpi
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Torino 18 maggio 1997, ore 16:30 CEST 32ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Parma | Stadio delle Alpi
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Bergamo 23 maggio 1997[25], ore 20:30 CEST[26] 33ª giornata | Atalanta | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Atleti Azzurri d'Italia
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Torino 1º giugno 1997, ore 16:30 CEST 34ª giornata | Juventus | 2 – 2 referto | Lazio | Stadio delle Alpi
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Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Fase a eliminazione diretta
[modifica | modifica wikitesto]Barletta 28 agosto 1996, ore 20:30 CEST Secondo turno | Fidelis Andria | 0 – 2 referto | Juventus | Stadio Comunale[27]
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Avellino 23 ottobre 1996, ore 20:30 CEST Terzo turno | Nocerina | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio Partenio[28]
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Torino 6 novembre 1996, ore 16:00 CET Terzo turno - Ripetizione | Juventus | 2 – 1 referto | Nocerina | Stadio delle Alpi
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Fase finale
[modifica | modifica wikitesto]Torino 13 novembre 1996, ore 20:30 CET Quarti di finale - Andata | Juventus | 0 – 3 referto | Inter | Stadio delle Alpi
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Milano 18 dicembre 1996[29], ore 20:45 CET Quarti di finale - Ritorno | Inter | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (15 319 spett.)
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UEFA Champions League
[modifica | modifica wikitesto]Fase a gironi
[modifica | modifica wikitesto]Torino 11 settembre 1996, ore 20:30 CEST 1ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Manchester Utd | Stadio delle Alpi (ca 60 000 spett.)
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Istanbul 25 settembre 1996, ore 20:30 CEST 2ª giornata | Fenerbahçe | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Fenerbahçe (ca 29 000 spett.)
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Vienna 16 ottobre 1996, ore 20:30 CEST 3ª giornata | Rapid Vienna | 1 – 1 referto | Juventus | Ernst-Happel-Stadion (ca 46 500 spett.)
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Torino 30 ottobre 1996, ore 20:30 CET 4ª giornata | Juventus | 5 – 0 referto | Rapid Vienna | Stadio delle Alpi (36 213 spett.)
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Manchester 20 novembre 1996, ore 20:30 CET 5ª giornata | Manchester Utd | 0 – 1 referto | Juventus | Old Trafford (53 529 spett.)
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Torino 4 dicembre 1996, ore 20:30 CET 6ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Fenerbahçe | Stadio delle Alpi (ca 33 000 spett.)
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Fase a eliminazione diretta
[modifica | modifica wikitesto]Trondheim 5 marzo 1997, ore 20:30 CET Quarti di finale - Andata | Rosenborg | 1 – 1 referto | Juventus | Lerkendal Stadion (20 246 spett.)
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Torino 19 marzo 1997, ore 20:30 CET Quarti di finale - Ritorno | Juventus | 2 – 0 referto | Rosenborg | Stadio delle Alpi (35 371 spett.)
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Amsterdam 9 aprile 1997, ore 20:30 CEST Semifinale - Andata | Ajax | 1 – 2 referto | Juventus | Amsterdam ArenA (ca 51 200 spett.)
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Torino 23 aprile 1997, ore 20:30 CEST Semifinale - Ritorno | Juventus | 4 – 1 referto | Ajax | Stadio delle Alpi (62 377 spett.)
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Monaco di Baviera 28 maggio 1997, ore 20:30 CEST Finale | Borussia Dortmund | 3 – 1 referto | Juventus | Olympiastadion (ca 59 000 spett.)
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Supercoppa UEFA
[modifica | modifica wikitesto]Parigi 15 gennaio 1997, ore 20:30 CET Finale - Andata | Paris Saint-Germain | 1 – 6 referto | Juventus | Parc des Princes (29 519 spett.)
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Palermo 5 febbraio 1997, ore 20:45 CET Finale - Ritorno | Juventus | 3 – 1 referto | Paris Saint-Germain | Stadio La Favorita[30] (35 152 spett.)
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Coppa Intercontinentale
[modifica | modifica wikitesto]Tokyo 26 novembre 1996, ore 19:15 JST Finale | River Plate | 0 – 1 referto | Juventus | National Olympic Stadium (48 305 spett.)
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Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Competizione | Punti | In casa | In trasferta | In campo neutro | Totale | DR | ||||||||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 65 | 17 | 10 | 6 | 1 | 27 | 13 | 17 | 7 | 8 | 2 | 24 | 11 | - | - | - | - | - | - | 34 | 17 | 14 | 3 | 51 | 24 | +27 |
Coppa Italia | - | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 4 | 3 | 1 | 2 | 0 | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 5 | 2 | 2 | 1 | 5 | 5 | 0 |
Champions League | - | 5 | 5 | 0 | 0 | 14 | 1 | 5 | 3 | 2 | 0 | 6 | 3 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 3 | 11 | 8 | 2 | 1 | 21 | 7 | +14 |
Supercoppa UEFA | - | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 6 | 1 | - | - | - | - | - | - | 2 | 2 | 0 | 0 | 9 | 2 | +7 |
Coppa Intercontinentale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | +1 |
Totale | 25 | 17 | 6 | 2 | 46 | 19 | 26 | 12 | 12 | 2 | 39 | 16 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 3 | 53 | 30 | 18 | 5 | 87 | 38 | +49 |
Andamento in campionato
[modifica | modifica wikitesto]Giornata | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 |
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Luogo | T | C | T | C | T | C | T | C | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | C | T | C |
Risultato | N | V | V | V | P | V | N | N | N | V | V | V | V | N | P | N | V | V | N | V | N | V | N | V | N | V | P | V | N | V | V | N | N | N |
Posizione | 9 | 5 | 1 | 1 | 2 | 1 | 1 | 3 | 3 | 2 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Fonte: Serie A 1996-1997, su calcio.com.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore | Serie A[32] | Coppa Italia[33] | Champions League[34] | Supercoppa[35] + Intercontinentale[36] | Totale | |||||||||||||||
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A. Peruzzi | 29 | -19 | ? | ? | 2 | -1 | ? | ? | 9 | -6 | ? | ? | 2+1 | -2+-0 | 0 | 0 | 43 | -28 | 0+ | 0+ |
C. Ferrara | 32 | 4 | ? | ? | 3 | 0 | ? | ? | 11 | 0 | ? | ? | 2+1 | 1+0 | 0 | 0 | 49 | 5 | 0+ | 0+ |
M. Torricelli | 17 | 0 | ? | ? | 3 | 0 | ? | ? | 5 | 0 | ? | ? | 2+1 | 0 | 0+1 | 0 | 28 | 0 | 1+ | 0+ |
P. Montero | 26 | 0 | ? | ? | 3 | 1 | ? | ? | 11 | 1 | ? | ? | 1+1 | 0 | 0+1 | 0 | 42 | 2 | 1+ | 0+ |
S. Porrini | 23 | 1 | ? | ? | 5 | 0 | ? | ? | 9 | 0 | ? | ? | 2+1 | 1+0 | 0+1 | 0 | 40 | 2 | 1+ | 0+ |
D. Teixeira | 17 | 0 | ? | ? | 1 | 0 | ? | ? | - | - | - | - | - | - | - | - | 18 | 0 | 0+ | 0+ |
A. Di Livio | 32 | 1 | ? | ? | 4 | 0 | ? | ? | 11 | 0 | ? | ? | 2+1 | 0 | 0 | 0 | 50 | 1 | 0+ | 0+ |
A. Conte | 6 | 0 | ? | ? | 1 | 1 | ? | ? | 3 | 0 | ? | ? | - | - | - | - | 10 | 1 | 0+ | 0+ |
A. Bokšić | 22 | 3 | ? | ? | 2 | 0 | ? | ? | 8 | 4 | ? | ? | 0+1 | 0 | 0 | 0 | 33 | 7 | 0+ | 0+ |
A. Del Piero | 22 | 8 | ? | ? | 4 | 0 | ? | ? | 6 | 4 | ? | ? | 2+1 | 2+1 | 0 | 0 | 35 | 15 | 0+ | 0+ |
M. Padovano | 20 | 8 | ? | ? | 2 | 0 | ? | ? | 5 | 1 | ? | ? | 2+0 | 2+0 | 0 | 0 | 29 | 11 | 0+ | 0+ |
M. Rampulla | 6 | -4 | ? | ? | 3 | -4 | ? | ? | 2 | -1 | ? | ? | 0 | 0 | 0 | 0 | 11 | -9 | 0+ | 0+ |
M. Iuliano | 21 | 1 | ? | ? | 4 | 0 | ? | ? | 7 | 0 | ? | ? | 1+0 | 0 | 0 | 0 | 33 | 1 | 0+ | 0+ |
D. Deschamps | 26 | 1 | ? | ? | 3 | 0 | ? | ? | 10 | 0 | ? | ? | 1+1 | 0 | 1+0 | 0 | 41 | 1 | 1+ | 0+ |
C. Vieri | 23 | 8 | ? | ? | 5 | 1 | ? | ? | 8 | 4 | ? | ? | 1+0 | 1+0 | 0 | 0 | 37 | 14 | 0+ | 0+ |
N. Amoruso | 23 | 4 | ? | ? | 4 | 1 | ? | ? | 7 | 4 | ? | ? | 1 | 1 | 0 | 0 | 35 | 10 | 0+ | 0+ |
D. Falcioni | 1 | -1 | ? | ? | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | -1 | 0+ | 0+ |
V. Jugović | 30 | 6 | ? | ? | 3 | 0 | ? | ? | 7 | 0 | ? | ? | 1+1 | 0 | 0+1 | 0 | 42 | 6 | 1+ | 0+ |
A. Lombardo | 22 | 0 | ? | ? | 4 | 0 | ? | ? | 6 | 1 | ? | ? | 2+0 | 1+0 | 0 | 0 | 34 | 2 | 0+ | 0+ |
A. Tacchinardi | 19 | 1 | ? | ? | 3 | 0 | ? | ? | 9 | 0 | ? | ? | 2+1 | 0 | 0 | 0 | 34 | 1 | 0+ | 0+ |
Z. Zidane | 29 | 5 | ? | ? | 2 | 0 | ? | ? | 10 | 2 | ? | ? | 2+1 | 0 | 0+1 | 0 | 44 | 7 | 1+ | 0+ |
G. Pessotto | 20 | 0 | ? | ? | 2 | 0 | ? | ? | 5 | 0 | ? | ? | 2 | 0 | 0 | 0 | 29 | 0 | 0+ | 0+ |
R. Ametrano | 1 | 0 | ? | ? | 2 | 0 | ? | ? | - | - | - | - | -+0 | -+0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0+ | 0+ |
I. Trotta | 1 | 0 | ? | ? | 2 | 0 | ? | ? | 1 | 0 | ? | ? | - | - | - | - | 4 | 0 | 0+ | 0+ |
N. Cingolani | 1 | 0 | ? | ? | 1 | 0 | ? | ? | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 | 0 | 0+ | 0+ |
S. Aronica | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
M. Notari | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Spettatori ed Incassi dal 1962-63 al 2000-01 (PDF), su stadiapostcards.com.
- ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A - 1986-87 to 1997-98, su stadiapostcards.com.
- ^ Roberto Beccantini, Alla Juve manca Davids (ma anche Golia), in Guerin Sportivo, nº 39 (1264), Bologna, Conti Editore, 29 settembre – 5 ottobre 1999, p. 9.
- ^ Calzaretta, Zizou, bluff per finta, p. 157.
- ^ Manchester United-Juve: Correva l'anno..., su juventus.com, 20 ottobre 2018.
- ^ Maurizio Crosetti, "Uno schiaffo che fa bene", in la Repubblica, 15 novembre 1996.
- ^ Juventus a Palermo, oggi l'Uefa decide, in La Stampa, sez. Cronaca di Torino, 28 gennaio 1997, p. 36. URL consultato il 2 marzo 2020 (archiviato il 2 marzo 2020).
- ^ Maurizio Crosetti, "Peccato, ci voleva un altro gol", in la Repubblica, 10 aprile 1997.
- ^ Salvatore Lo Presti, Con Vieri e Amoruso il gol della Juve è meno difficile, in La Gazzetta dello Sport, 6 maggio 1997.
- ^ a b Calzaretta, p. 156.
- ^ Calzaretta, p. 152.
- ^ Calzaretta, pp. 148-149.
- ^ a b La maglia "dei 4 trofei", su camerettabianconera.it, 4 gennaio 2019. URL consultato il 30 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2019).
- ^ Calzaretta, p. 157.
- ^ Francesco Del Vecchio, Juventus, le maglie stellate di Kappa che fecero la storia dal 1994 al 2000, su passionemaglie.it, 16 gennaio 2015.
- ^ Stefano Acquafredda, Orrore dal passato: le "peggiori" maglie anni '90 diventano kit moderni, su passionemaglie.it, 21 ottobre 2015.
- ^ Ceduto durante la sessione autunnale di calciomercato.
- ^ a b Aggregato dalla squadra Primavera.
- ^ Trasferitosi all'Atalanta nella stessa sessione di calciomercato.
- ^ Trasferitosi al Perugia nella stessa sessione di calciomercato, cfr. Enrico Currò, Zenga e Vierchowod, si ricomincia, in la Repubblica, 27 giugno 1996, p. 46.
- ^ Trasferitosi al Bologna nella stessa sessione di calciomercato.
- ^ Trasferitosi al Chelsea nella stessa sessione di calciomercato, cfr. Fabrizio Bocca, Azzurro, numero 9. La sfida di Mr. Vialli, in la Repubblica, 18 giugno 1996, p. 46.
- ^ Gara in programma il 24 novembre 1996, rinviata per l'impegno della Juventus in Coppa Intercontinentale; cfr. Fabio Vergnano, Juventus Prova di forza per staccare il gruppo, in La Stampa, 11 dicembre 1996, p. 31. URL consultato il 12 dicembre 2020.
- ^ Autorete attribuita a Zidane nonostante l'ultimo tocco, dopo l'errato rinvio del francese, fosse stato di Di Livio, appostato al palo su azione di calcio d'angolo per il Parma; cfr. Roberto Beccantini, Zidane trova la rete sbagliata, in La Stampa, 19 maggio 1997, p. 26. URL consultato il 18 maggio 2021.
- ^ Gara anticipata al venerdì in vista dell'impegno della Juventus nella finale di UEFA Champions League; cfr. Venerdì a Bergamo l'anticipo con l'Atalanta, in La Stampa, 19 maggio 1997, p. 25. URL consultato il 23 maggio 2021.
- ^ Gara sospesa all'86' per una festosa invasione di campo dei tifosi di entrambe le squadre: dopo circa 16 minuti d'interruzione, durante i quali molti giocatori erano rientrati negli spogliatoi considerando del tutto concluso l'incontro, il direttore di gara fece riprendere il gioco per disputare i pochi minuti conclusivi (quattro più uno di recupero), emettendo tuttavia il triplice fischio prima del 90'; cfr. Franco Badolato, 16 minuti di gioia anticipata, in La Stampa, 24 maggio 1997, pp. 2-3. URL consultato il 23 maggio 2021.
- ^ Giocata a Barletta per indisponibilità del campo di Andria, cfr. Fabio Vergnano, Juve, si gioca a Barletta, in La Stampa, 27 agosto 1996, p. 29.
- ^ Gara disputata ad Avellino anziché allo stadio San Francesco d'Assisi di Nocera Inferiore per la maggiore capienza dell'impianto; cfr. Mercoledì la Coppa Italia e sabato c'è Roma-Juve, in La Stampa, 21 ottobre 1996, p. 27. URL consultato il 23 ottobre 2020.
- ^ Quarto di finale in programma il 28 novembre 1996, rinviato per l'impegno della Juventus in Coppa Intercontinentale; cfr. Calcio news, in la Repubblica, 30 novembre 1996. URL consultato il 21 dicembre 1996..
- ^ Gara disputata a Palermo anziché allo stadio delle Alpi di Torino su richiesta della Juventus; cfr. Orlando: «Juve, tutta Palermo sarà con te», in La Stampa, 29 gennaio 1997, p. 27. URL consultato il 10 febbraio 2021.
- ^ Stagione 1996/97, su myjuve.it.
- ^ Campionato Serie A 1996/97 - Giocatori impiegati, su myjuve.it.
- ^ Coppa Italia 1996/97 - Giocatori impiegati, su myjuve.it.
- ^ Champions League 1996/97 - Giocatori impiegati, su myjuve.it. URL consultato l'8 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
- ^ Supercoppa europea 1996 - Giocatori impiegati, su myjuve.it (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
- ^ Coppa Intercontinentale 1996 - Giocatori impiegati, su myjuve.it (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Nicola Calzaretta, I colori della vittoria, Pisa, Goalbook Edizioni, 2014, ISBN 978-88-908115-9-3.