Juventus FC | |
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Stagione 2002-2003 | |
Sport | calcio |
Squadra | Juventus |
Allenatore | Marcello Lippi |
Presidente | Vittorio Caissotti di Chiusano |
Serie A | 1º (in Champions League) |
Coppa Italia | Quarti di finale |
Champions League | Finalista |
Supercoppa Italiana | Vincitore |
Maggiori presenze | Campionato: Buffon (32)[1] Totale: Buffon (48) |
Miglior marcatore | Campionato: Del Piero (16)[1] Totale: Del Piero (23) |
Stadio | Delle Alpi |
Abbonati | 33 438[2] |
Maggior numero di spettatori | 57 762 vs. Milan (10 novembre 2002)[2] |
Minor numero di spettatori | 19 826 vs. Torino (5 aprile 2003)[2] |
Media spettatori | 39 771[2]¹ |
considera le partite giocate in casa in campionato. Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2002-2003.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]Acquisita la proprietà dello stadio delle Alpi[3][4] dopo un accordo con la municipalità torinese[5] e abbandonata quindi l'idea di lasciare la città[6], nell'estate 2002 la Juventus rinforzò inizialmente l'organico col solo Camoranesi[7]: proveniente dal retrocesso Hellas Verona, l'oriundo argentino — chiamato peraltro in azzurro da Giovanni Trapattoni nel corso della stagione —[8] sostituiva un lungodegente Zambrotta.[9][10] In chiusura del mercato estivo fu poi tesserato dal Parma, avversario battuto nella Supercoppa nazionale[11], l'attaccante Marco Di Vaio[12]; a dettare la necessità di una punta era l'infortunio occorso a Trezeguet nel precampionato.[13][14]
Il 15 settembre, in avvio di campionato, la Juventus sconfisse per 3-0 l'Atalanta[15] e dopo aver vinto la seconda gara,[16] la Juventus colse un pareggio nel derby d'Italia del 19 ottobre 2002[17]. Pur non perdendo mai nei primi 12 turni e vincendo partite di cartello come la classica contro il Milan[18] e la stracittadina in trasferta contro il Torino[19][20], la Juventus faticò e riportò comunque cinque pari[21][22]. Nel frattempo, nella prima fase in Champions League, i bianconeri riuscirono a qualificarsi, maturando una sola sconfitta a Newcastle[23]: un risultato destinato a non incidere sulla qualificazione[24], per via dei punti ottenuti contro Feyenoord e Dinamo Kiev.[25] La vittoria a Kiev, nell'ultima giornata del girone, riportò i bianconeri a vincere una trasferta di Champions dopo quattro anni e sempre nella capitale ucraina.[26] Nelle settimane successive al passaggio della prima fase, la Juventus partecipò alla seconda fase a gruppi della Champions League.[27] Nel frattempo però i bianconeri persero il primato in campionato in favore delle milanesi a causa delle battute d'arresto con Brescia[28] e Lazio[29]. Dopo aver espugnato il campo di Perugia,[30] il girone di andata del campionato terminò con due goleade: il 5-0 alla Reggina[31] e il 4-1 sul campo del Chievo, in un incontro segnato dalla nebbia e dalla concessione di ben tre calci di rigore.[32] Abbandonato nel frattempo il vecchio stadio Comunale[33], nel gennaio 2003 la Juventus trasferì la sede dei suoi allenamenti al centro Sisport di via Guala[34].
In Coppa Italia, una doppia sconfitta contro il Perugia costò ai bianconeri l'eliminazione dalla competizione[35], alla vigilia della scomparsa (avvenuta il 24 gennaio 2003) dello storico e ottantunenne patron Gianni Agnelli[36]: alla sua memoria il capitano dedicò un gol, tra i più belli della carriera[37][38], realizzato al Piacenza la domenica seguente.[39] Compiuto frattanto l'aggancio alla capolista Inter nel mese di febbraio[40], i piemontesi venivano sconfitti dal Manchester United in entrambe le occasioni rischiando di compromettere il passaggio del turno in Europa[41][42]. Il 2 marzo 2003 gli uomini di Marcello Lippi ospitarono l'Inter al Delle Alpi, conseguendo un successo che portò i bianconeri al primato in solitaria[43]. Dopo la vittoria sui nerazzurri in campionato, in Europa fu ottenuto l'accesso ai quarti di finale.[44][45] Dopo la qualificazione in Champions, la formazione sabauda perse col Milan senza tuttavia risentirne in termini di classifica[46]. Nel mese di aprile, la vittoria per 2-0 nella stracittadina casalinga lanciò lo sprint finale per lo scudetto,[47][48] prima dell'impegno casalingo in coppa contro il Barcellona pareggiato 1-1[49]. Al Camp Nou, i bianconeri passarono il turno vincendo 2-1 ai tempi supplementari[50]. Posta nel frattempo un'ipoteca sempre più concreta sullo Scudetto[51], i campioni d'Italia affrontarono in semifinale il Real Madrid uscendo battuti con minimo scarto nella partita d'andata[52]: il punto matematico per la conquista del tricolore venne ottenuto impattando coi Grifoni[53][54], mentre a sovvertire il passivo nei confronti degli iberici concorse un 3-1 a Torino nel retour match.[55][56] Attesa nella finalissima dell'Old Trafford dai rossoneri di Carlo Ancelotti[57][58], la squadra riportò nelle giornate conclusive una disfatta a Reggio Calabria — vittoria utile agli amaranto per guadagnare lo spareggio —[59] e un'affermazione sul Chievo che costò agli scaligeri la zona Uefa[60]: priva dello squalificato Nedvěd[61], la Juventus si arrese tuttavia ai meneghini dal dischetto — nell'unico atto conclusivo svoltosi tra compagini italiane —[62] decretando il record negativo della terza finale persa per Lippi dopo quelle del 1997 e 1998.[63]
Divise e sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Lo sponsor tecnico della stagione è Lotto, mentre gli sponsor ufficiali sono Fastweb in campionato e Tamoil nelle coppe.[64]
La prima divisa, pur presentando la classica palatura bianconera, vede questa inserita in un invasivo template che rompe nettamente con la tradizione juventina,[65] causa la presenza di numerosi inserti neri a loro volta delimitati da piping bianchi – i quali andavano a richiamare il layout dell'allora stemma societario –; per la prima volta nella storia del club, lo Scudetto è posizionato su lato destro del petto.[65] La maglia casalinga è abbinata a pantaloncini e calzettoni pure neri. La seconda divisa è interamente bianca,[65] solo con piping neri a rifinire l'insieme.
Rosa
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Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Serie A
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Piacenza 6 novembre 2002, ore 20:30 CET 1ª giornata[70] | Piacenza | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Leonardo Garilli (12 763 spett.)
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Torino 15 settembre 2002, ore 15:00 CEST 2ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Atalanta | Stadio delle Alpi (38 315 spett.)
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Empoli 21 settembre 2002, ore 20:30 CEST 3ª giornata | Empoli | 0 – 2 referto | Juventus | Stadio Carlo Castellani (circa 18 700 spett.)
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Torino 28 settembre 2002, ore 18:00 CEST 4ª giornata | Juventus | 2 – 2 referto | Parma | Stadio delle Alpi (38 993 spett.)
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Torino 6 ottobre 2002, ore 15:00 CEST 5ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Como | Stadio delle Alpi (37 112 spett.)
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Milano 19 ottobre 2002, ore 20:30 CEST 6ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (76 166 spett.)
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Torino 26 ottobre 2002, ore 20:30 CEST 7ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Udinese | Stadio delle Alpi (35 168 spett.)
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Modena 3 novembre 2002, ore 15:00 CET 8ª giornata | Modena | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Alberto Braglia (16 227 spett.)
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Torino 10 novembre 2002, ore 20:30 CET 9ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Milan | Stadio delle Alpi (57 762 spett.)
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Torino 17 novembre 2002, ore 20:30 CET 10ª giornata | Torino | 0 – 4 referto | Juventus | Stadio delle Alpi (32 947 spett.)
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Torino 23 novembre 2002, ore 18:00 CET 11ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Bologna | Stadio delle Alpi (36 544 spett.)
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Roma 1º dicembre 2002, ore 20:30 CET 12ª giornata | Roma | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio Olimpico (74 313 spett.)
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Brescia 8 dicembre 2002, ore 15:15 CET 13ª giornata | Brescia | 2 – 0 referto | Juventus | Stadio Mario Rigamonti (19 714 spett.)
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Torino 15 dicembre 2002, ore 20:30 CET 14ª giornata | Juventus | 1 – 2 referto | Lazio | Stadio delle Alpi (38 014 spett.)
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Perugia 22 dicembre 2002, ore 15:00 CET 15ª giornata | Perugia | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Renato Curi (19 739 spett.)
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Torino 12 gennaio 2003, ore 15:00 CET 16ª giornata | Juventus | 5 – 0 referto | Reggina | Stadio delle Alpi (35 735 spett.)
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Verona 19 gennaio 2003, ore 20:30 CET 17ª giornata | Chievo | 1 – 4 referto | Juventus | Stadio Marcantonio Bentegodi (34 544 spett.)
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Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Torino 26 gennaio 2003, ore 15:00 CET 18ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Piacenza | Stadio delle Alpi (35 539 spett.)
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Bergamo 2 febbraio 2003, ore 15:00 CET 19ª giornata | Atalanta | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Atleti Azzurri d'Italia (23 647 spett.)
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Torino 8 febbraio 2003, ore 20:30 CET 20ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Empoli | Stadio delle Alpi (34 595 spett.)
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Parma 16 febbraio 2003, ore 15:00 CET 21ª giornata | Parma | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Ennio Tardini (23 451 spett.)
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Piacenza 22 febbraio 2003, ore 18:00 CET 22ª giornata | Como | 1 – 3 referto | Juventus | Stadio Leonardo Garilli[71] (8 377 spett.)
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Torino 2 marzo 2003, ore 20:30 CET 23ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Inter | Stadio delle Alpi (57 393 spett.)
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Udine 9 marzo 2003, ore 15:00 CET 24ª giornata | Udinese | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Friuli (26 694 spett.)
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Torino 15 marzo 2003, ore 20:30 CET 25ª giornata | Juventus | 3 – 0 referto | Modena | Stadio delle Alpi (36 921 spett.)
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Milano 22 marzo 2003, ore 20:30 CET 26ª giornata | Milan | 2 – 1 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (78 671 spett.)
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Torino 5 aprile 2003, ore 18:00 CEST 27ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Torino | Stadio delle Alpi (19 826 spett.)
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Bologna 13 aprile 2003, ore 20:30 CEST 28ª giornata | Bologna | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio Renato Dall'Ara (36 178 spett.)
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Torino 19 aprile 2003, ore 20:30 CEST 29ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Roma | Stadio delle Alpi (42 592 spett.)
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Torino 27 aprile 2003, ore 15:00 CEST 30ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Brescia | Stadio delle Alpi (40 881 spett.)
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Roma 3 maggio 2003, ore 15:00 CEST 31ª giornata | Lazio | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio Olimpico (60 146 spett.)
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Torino 10 maggio 2003, ore 15:00 CEST 32ª giornata | Juventus | 2 – 2 referto | Perugia | Stadio delle Alpi (51 299 spett.)
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Reggio Calabria 17 maggio 2003, ore 15:00 CEST 33ª giornata | Reggina | 2 – 1 referto | Juventus | Stadio Oreste Granillo (26 182 spett.)
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Torino 24 maggio 2003, ore 15:00 CEST 34ª giornata | Juventus | 4 – 3 referto | Chievo | Stadio delle Alpi (39 417 spett.)
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UEFA Champions League
[modifica | modifica wikitesto]Prima fase a gironi
[modifica | modifica wikitesto]Rotterdam 18 settembre 2002, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Feyenoord | 1 – 1 referto | Juventus | Stadion Feijenoord (40 759 spett.)
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Torino 24 settembre 2002, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Juventus | 5 – 0 referto | Dinamo Kiev | Stadio delle Alpi (26 876 spett.)
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Torino 1º ottobre 2002, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Newcastle Utd | Stadio delle Alpi (41 424 spett.)
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Newcastle upon Tyne 23 ottobre 2002, ore 20:45 CEST 4ª giornata | Newcastle Utd | 1 – 0 referto | Juventus | St James' Park (48 370 spett.)
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Torino 29 ottobre 2002, ore 20:45 CET 5ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Feyenoord | Stadio delle Alpi (35 789 spett.)
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Kiev 13 novembre 2002, ore 20:45 CET 6ª giornata | Dinamo Kiev | 1 – 2 referto | Juventus | NSK Olimpiyskiy (circa 76 000 spett.)
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Seconda fase a gironi
[modifica | modifica wikitesto]La Coruña 26 novembre 2002, ore 20:45 CET 1ª giornata | Deportivo La Coruña | 2 – 2 referto | Juventus | Estadio Municipal de Riazor (27 019 spett.)
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Torino 11 dicembre 2002, ore 20:45 CET 2ª giornata | Juventus | 4 – 0 referto | Basilea | Stadio delle Alpi (22 639 spett.)
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Manchester 19 febbraio 2003, ore 20:45 CET 3ª giornata | Manchester Utd | 2 – 1 referto | Juventus | Old Trafford (66 703 spett.)
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Torino 25 febbraio 2003, ore 20:45 CET 4ª giornata | Juventus | 0 – 3 referto | Manchester Utd | Stadio delle Alpi (59 111 spett.)
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Torino 12 marzo 2003, ore 20:45 CET 5ª giornata | Juventus | 3 – 2 referto | Deportivo La Coruña | Stadio delle Alpi (25 070 spett.)
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Basilea 18 marzo 2003, ore 20:45 CET 6ª giornata | Basilea | 2 – 1 referto | Juventus | St. Jakob-Park (30 501 spett.)
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Fase ad eliminazione diretta
[modifica | modifica wikitesto]Torino 9 aprile 2003, ore 20:45 CEST Quarti di finale - Andata | Juventus | 1 – 1 referto | Barcellona | Stadio delle Alpi (48 783 spett.)
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Barcellona 22 aprile 2003, ore 20:45 CEST Quarti di finale - Ritorno | Barcellona | 1 – 2 (d.t.s.) referto | Juventus | Camp Nou (92 711 spett.)
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Madrid 6 maggio 2003, ore 20:45 CEST Semifinale - Andata | Real Madrid | 2 – 1 referto | Juventus | Estadio Santiago Bernabéu (74 773 spett.)
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Torino 14 maggio 2003, ore 20:45 CEST Semifinale - Ritorno | Juventus | 3 – 1 referto | Real Madrid | Stadio delle Alpi (60 253[56] spett.)
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Manchester 28 maggio 2003, ore 20:45 CEST Finale | Juventus | 0 – 0 (d.t.s.) referto | Milan | Old Trafford (62 315 spett.)
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Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Fase finale
[modifica | modifica wikitesto]Reggio Calabria 5 dicembre 2002, ore 21:00 CET Ottavi di finale - Andata | Reggina | 0 – 2 referto | Juventus | Stadio Oreste Granillo (circa 20 000 spett.)
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Torino 18 dicembre 2002, ore 17:30 CET Ottavi di finale - Ritorno | Juventus | 0 – 1 referto | Reggina | Stadio delle Alpi (circa 1 000 spett.)
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Torino 15 gennaio 2003, ore 21:00 CET Quarti di finale - Andata | Juventus | 1 – 2 referto | Perugia | Stadio delle Alpi (circa 1 500 spett.)
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Perugia 23 gennaio 2003, ore 21:00 CET Quarti di finale - Ritorno | Perugia | 2 – 0 referto | Juventus | Stadio Renato Curi (circa 18 000 spett.)
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Supercoppa italiana
[modifica | modifica wikitesto]Tripoli 25 agosto 2002, ore 21:00 CEST Finale | Juventus | 2 – 1 referto | Parma | Stadio 11 giugno (circa 42 000 spett.)
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Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 28 maggio 2003.
Competizione | Punti | In casa | In trasferta | Totale | GF | GS | DR | |||||||||
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G | V | N | P | G | V | N | P | G | V | N | P | |||||
Serie A | 72 | 17 | 12 | 4 | 1 | 17 | 9 | 5 | 3 | 34 | 21 | 9 | 4 | 64 | 29 | +35 |
Coppa Italia | - | 2 | 0 | 0 | 2 | 2 | 1 | 0 | 1 | 4 | 1 | 0 | 3 | 3 | 5 | −2 |
Champions League | - | 9[72] | 6 | 2 | 1 | 8 | 2 | 3 | 3 | 17 | 8 | 5 | 4 | 30 | 19 | +11 |
Supercoppa italiana | - | 1[73] | 1 | 0 | 0 | - | - | - | - | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | +1 |
Totale | - | 29 | 19 | 6 | 4 | 27 | 12 | 8 | 7 | 56 | 31 | 14 | 11 | 99 | 54 | +45 |
Andamento in campionato
[modifica | modifica wikitesto]Giornata | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 |
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Luogo | T | C | T | C | C | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | T | C | C | T | C | T | C |
Risultato | V | V | V | N | N | N | V | V | V | V | N | N | P | P | V | V | V | V | N | V | V | V | V | V | V | P | V | N | V | V | N | N | P | V |
Posizione | 1 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4 | 3 | 3 | 2 | 1 | 1 | 2 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 3 | 3 | 2 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Fonte: Serie A 2002/2003, su calcio.com.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
[modifica | modifica wikitesto]In corsivo i giocatori ceduti a stagione in corso.
Giocatore | Serie A[74][75] | Coppa Italia[76] | Champions League[77] | Supercoppa italiana[78] | Totale | |||||||||||||||
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G. Buffon | 32 | -23 | 1 | 0 | - | - | - | - | 15 | -16 | 1 | 0 | 1 | -1 | 0 | 0 | 48 | -40 | 2 | 0 |
C. Ferrara | 25 | 0 | 4 | 0 | - | - | - | - | 12 | 1 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 37 | 1 | 7 | 0 |
A. Tacchinardi | 27 | 2 | 3 | 0 | 2 | 0 | 2 | 0 | 13 | 2 | 8 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 43 | 4 | 13 | 0 |
P. Montero | 21 | 0 | 2 | 0 | - | - | - | - | 13 | 2 | 4 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 35 | 2 | 6 | 0 |
I. Tudor | 14 | 1 | 2 | 1 | 2 | 0 | 1 | 0 | 11 | 1 | 0 | 0 | - | - | - | - | 27 | 2 | 3 | 1 |
S. Fresi | 9 | 1 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 16 | 1 | 1 | 0 |
G. Pessotto | 17 | 0 | 1 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 7 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 28 | 0 | 1 | 0 |
A. Conte | 18 | 1 | 1 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 7 | 0 | 1 | 0 | - | - | - | - | 27 | 1 | 2 | 1 |
M. Salas | 11 | 1 | 1 | 0 | 4 | 1 | 0 | 0 | 4 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 20 | 3 | 1 | 0 |
A. Del Piero | 24 | 16 | 0 | 0 | - | - | - | - | 13 | 5 | 1 | 0 | 1 | 2 | 0 | 0 | 38 | 23 | 1 | 0 |
P. Nedvěd | 29 | 9 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 15 | 5 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 46 | 14 | 6 | 0 |
A. Chimenti | 4 | -6 | 0 | 0 | 4 | -5 | 0 | 0 | 2 | -3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 10 | -14 | 0 | 0 |
M. Iuliano | 21 | 1 | 3 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 8 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 31 | 1 | 7 | 0 |
C. Zenoni | 13 | 1 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 19 | 1 | 0 | 0 |
A. Birindelli | 17 | 0 | 1 | 1 | 4 | 0 | 0 | 0 | 13 | 1 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 35 | 1 | 3 | 1 |
M.G. Camoranesi | 30 | 4 | 7 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 13 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 45 | 5 | 8 | 0 |
D. Trezeguet | 17 | 9 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 10 | 4 | 0 | 0 | - | - | - | - | 28 | 13 | 0 | 0 |
M. Di Vaio | 26 | 7 | 2 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 11 | 4 | 0 | 0 | - | - | - | - | 40 | 11 | 2 | 0 |
G. Zambrotta | 26 | 1 | 4 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 13 | 0 | 2 | 0 | - | - | - | - | 42 | 1 | 6 | 0 |
D. Baiocco | 7 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 16 | 0 | 0 | 0 |
L. Thuram | 27 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 15 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 43 | 1 | 0 | 0 |
L. Bonnefoi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 |
R. Olivera | 3 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | - | - | - | - | 7 | 0 | 2 | 0 |
E. Moretti | 8 | 0 | 1 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 15 | 0 | 1 | 0 |
M. Zalayeta | 22 | 4 | 2 | 0 | 4 | 2 | 0 | 0 | 9 | 2 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 36 | 8 | 2 | 0 |
E. Davids | 26 | 1 | 3 | 0 | - | - | - | - | 15 | 1 | 4 | 1[79] | - | - | - | - | 41 | 2 | 7 | 1 |
M. Brighi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
M. Cassani | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 1 | 0 | 0 | 0 |
M. Paro | 1 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 5 | 0 | 0 | 0 |
F. Bertin | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Giovanili
[modifica | modifica wikitesto]Organigramma
[modifica | modifica wikitesto]Area tecnica
- Settore giovanile
- Primavera
- Allenatore: Gian Piero Gasperini[80]
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Primavera:
- Campionato: semifinale[81]
- Coppa Italia: prima fase[82]
- Torneo di Viareggio: vincitore[80]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Melegari, Presenze.
- ^ a b c d (EN) Statistiche Spettatori Serie A 2002-2003, su stadiapostcards.com.
- ^ La Juventus Football Club S.p.A. e il Comune di Torino hanno firmato il protocollo d'intesa per lo stadio Delle Alpi (PDF), Juventus Football Club S.p.A., 18 giugno 2002. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2017).
- ^ Enrica Tarchi, Finalmente nostro!, in Hurrà Juventus, 7 [162], Juventus Football Club S.p.A., luglio 2002, pp. 8-12, ISSN 1594-5189 .
- ^ Emanuela Minucci, Nel giorno della Corea arriva l'accordo sugli stadi, in La Stampa, sez. Torino e Provincia, 19 giugno 2002, p. 37. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato il 15 giugno 2018).
- ^ Stagione 2001-2002: 105º anno dalla fondazione (PDF), Juventus Football Club S.p.A., 28 ottobre 2002, p. 25. URL consultato il 6 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2019).
- ^ (EN) Juventus sign Camoranesi from Verona, su uefa.com, 12 luglio 2002.
- ^ Italia, tutti gli oriundi in Nazionale, su sport.sky.it, 18 marzo 2023.
- ^ Fabio Licari e Giovanni Battista Olivero, Trapattoni riparte da Brighi, in La Gazzetta dello Sport, 6 agosto 2002.
- ^ Germano Bovolenta, Zambrotta, l'uomo che corre, in La Gazzetta dello Sport, 25 febbraio 2004.
- ^ Marco Ansaldo, Re Del Piero a Tripoli fa già grande la Juve, in La Stampa, 26 agosto 2002, p. 27.
- ^ Giuseppe Milano, «Il mio gol africano ha sedotto la Juve», in La Stampa, 1º settembre 2002, p. 31.
- ^ Trezeguet rimanda il rientro in nazionale, su it.uefa.com, 30 settembre 2002.
- ^ Giampietro Agus, Niente Francia per Trezeguet: la Juve lo blocca, in La Gazzetta dello Sport, 9 ottobre 2002.
- ^ Marco Ansaldo, Del Piero stellare e la Juve da applausi - Partenza col botto, in La Stampa, 16 settembre 2002, p. 37.
- ^ Marco Ansaldo, Del Piero, un'altra doppietta per rilanciare la sfida-Juve, in La Stampa, 22 settembre 2002, p. 28.
- ^ Gianni Piva, Finale esplosivo, in la Repubblica, 21 ottobre 2002, p. 40.
- ^ Marco Ansaldo, Di Vaio e Thuram in gol sugli assist di Del Piero, in La Stampa, 11 novembre 2002, p. 35.
- ^ Marco Ansaldo, In mezz'ora la Juve è padrona del derby, in La Stampa, 18 novembre 2002, p. 35.
- ^ Juve implacabile nel derby Toro travolto e primato raggiunto, su repubblica.it, 17 novembre 2002.
- ^ La Juventus si distrae Il Bologna la spaventa, su repubblica.it, 23 novembre 2002.
- ^ Gol, espulsi ed emozioni la Juve si ferma a Roma, 1º dicembre 2002.
- ^ Alla Juventus manca il gol e vince il Newcastle, su repubblica.it, 23 ottobre 2002.
- ^ Emanuele Gamba, Champions League, in la Repubblica, 30 ottobre 2002, p. 50.
- ^ Roberto Beccantini, La Juve pesca Beckham ma il clou è Milan-Real, in La Stampa, 16 novembre 2002, p. 31.
- ^ Roberto Beccantini, Salas-Zalayeta, è sempre bella Juve, in La Stampa, 14 novembre 2002, p. 31.
- ^ Juve, passeggiata sotto la neve quattro gol al Basilea, su repubblica.it, 11 dicembre 2002.
- ^ La Juve sbaglia partita grandi il Brescia e Mazzone, su repubblica.it, 8 dicembre 2002.
- ^ Lazio, impresa a Torino La Juve sbaglia partita, su repubblica.it, 15 dicembre 2002.
- ^ Marco Ansaldo, Camoranesi «cambia» la Juve e avvelena il Natale di Cosmi, in La Stampa, 23 dicembre 2002, p. 35.
- ^ Marco Ansaldo, Conte e Trezeguet rilanciano la Juve, in La Stampa, 13 gennaio 2003, p. 33.
- ^ Marco Ansaldo, Trezeguet, magico tris nella Juve anti-nebbia, in La Stampa, 20 gennaio 2003, p. 33.
- ^ Fabio Vergnano, Addio allo stadio degli scudetti - La Juve abbandona il Comunale, in La Stampa, 28 dicembre 2002, p. 31. URL consultato il 4 novembre 2016 (archiviato il 31 dicembre 2016).
- ^ La nuova casa dei bianconeri, in La Stampa, 8 gennaio 2003, p. 29. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato il 12 agosto 2017).
- ^ Grande gol di Miccoli, il Perugia elimina la Juve, su repubblica.it, 23 gennaio 2003.
- ^ Paolo Condò e Sebastiano Vernazza, Addio, caro Avvocato d'Italia, in La Gazzetta dello Sport, 25 gennaio 2003.
- ^ La Juve vince e ricorda l'avvocato, su repubblica.it, 26 gennaio 2003.
- ^ Roberto Perrone, La sedia vuota, gli striscioni e il gol di Pinturicchio, su corriere.it, 27 gennaio 2003.
- ^ Paolo Forcolin, Del Piero, perla dopo perla, in La Gazzetta dello Sport, 28 gennaio 2003.
- ^ La Juventus vince a Parma e torna in testa alla classifica, su repubblica.it, 16 febbraio 2003.
- ^ I "resti" della Juve sconfitti con onore, su repubblica.it, 20 febbraio 2003.
- ^ Juve, errori e sfortuna Manchester: classe e cinismo, su repubblica.it, 25 febbraio 2003.
- ^ Nedved devastante, la Juventus vola, su repubblica.it, 2 marzo 2003.
- ^ La Juve perde a Basilea ma ritrova Del Piero, su repubblica.it, 18 marzo 2003.
- ^ Fabio Vergnano, Juve, un ko indolore: è allarme Trezeguet, in La Stampa, 19 marzo 2003, p. 35.
- ^ Marco Ansaldo, Un lampo di Inzaghi riporta il Milan in zona scudetto, in La Stampa, 23 marzo 2003, p. 33.
- ^ Marco Ansaldo, Costa caro alla Juve il derby dei veleni, in La Stampa, 6 aprile 2003, p. 32.
- ^ Botte, scontri ed espulsi: il derby va alla Juventus, su repubblica.it, 5 aprile 2003.
- ^ Per la Juve strada in salita, il Barcellona strappa il pari, su repubblica.it, 10 aprile 2003.
- ^ Juve in semifinale con un'impresa storica, su repubblica.it, 22 aprile 2003.
- ^ Juve, la festa è solo rimandata, in la Repubblica, 4 maggio 2003, p. 36.
- ^ Il Real vince ma la Juve spera, su repubblica.it, 6 maggio 2003.
- ^ Pareggio con il Perugia, è scudetto per la Juve, su repubblica.it, 10 maggio 2003.
- ^ Massimo Vincenzi, Il trionfo annunciato di chi non molla mai, su repubblica.it, 10 maggio 2003.
- ^ Real Madrid travolto la Juve vola a Manchester, su repubblica.it, 14 maggio 2003.
- ^ a b Marco Ansaldo, La Real Juventus fa un'altra magia. Gol, show, trionfo, in La Stampa, 15 maggio 2003, p. 32.
- ^ Corrado Sannucci, Juve e Milan, la sfida infinita, in la Repubblica, 15 maggio 2003, p. 59.
- ^ Antonello Capone, Abbiamo sbancato l'Europa, in La Gazzetta dello Sport, 16 maggio 2003.
- ^ Marco Ansaldo, La Juve senza stelle non convince Lippi, in La Stampa, 18 maggio 2003, p. 27.
- ^ Marco Ansaldo, Zenoni distratto: il pari stava bene a tutti, in La Stampa, 25 maggio 2003.
- ^ Lodovico Maradei, Non è vero che c'è una favorita, in La Gazzetta dello Sport, 28 maggio 2003.
- ^ Maurizio Crosetti, La classica vigilia all'italiana, in la Repubblica, 28 maggio 2003, p. 28.
- ^ Marco Ansaldo, Sheva fa il Milan campione, in La Stampa, 29 maggio 2003, p. 39.
- ^ Salvatore Lo Presti, Sulle maglie bianconere nelle coppe marchio Tamoil, in La Gazzetta dello Sport, 3 agosto 2002.
- ^ a b c Calzaretta, pp. 168-171.
- ^ Roberto Perrone, Le pagelle di un anno: Pavel e Del Piero eccellenti, su corriere.it, 11 maggio 2003.
- ^ a b c Ceduto nella sessione invernale di calciomercato.
- ^ Ceduto nella sessione estiva di calciomercato.
- ^ a b Aggregato dalla squadra Primavera.
- ^ Gara inizialmente programmata per il 31 agosto 2002, ore 20:30 CEST; cfr. Guglielmo Buccheri, Fatti i calendari, Galliani parte all'attacco delle tv, in La Stampa, 2 agosto 2002, p. 32. URL consultato il 7 novembre 2020. L'intera giornata di campionato, prevista per il 31 agosto-1º settembre 2002, fu rinviata per il mancato accordo sui diritti televisivi; cfr. Giulia Zonca, Il calcio si ferma e invoca lo stato di crisi, in La Stampa, 21 agosto 2002, p. 3. URL consultato il 7 novembre 2020.
- ^ Gara disputata a Piacenza anziché allo stadio Giuseppe Sinigaglia di Como per la squalifica di quattro turni inflitta alla società lariana in seguito al lancio di oggetti dagli spalti in occasione di Como-Udinese del 18 dicembre 2002; cfr. Comunicato ufficiale n. 183 del 20 dicembre 2002 (PDF), su legaseriea.it, 20 dicembre 2002. URL consultato il 22 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2022).
- ^ Inclusa la finale, disputata in campo neutro.
- ^ Partita giocata in campo neutro.
- ^ Campionato Serie A 2002/03 - Giocatori impiegati, su myjuve.it. URL consultato il 17 maggio 2015.
- ^ Juventus - Formazioni Serie A 2002/2003, su calcio.com. URL consultato il 17 maggio 2015.
- ^ Coppa Italia 2002/03 - Giocatori impiegati, su myjuve.it. URL consultato il 17 maggio 2015.
- ^ Champions League 2002/03 - Giocatori impiegati, su myjuve.it. URL consultato il 17 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
- ^ Supercoppa italiana 2002 - Giocatori impiegati, su myjuve.it. URL consultato il 17 maggio 2015.
- ^ Per doppia ammonizione
- ^ a b Manlio Gasparotto e Alberto Paoli, L'altro Brighi spinge la Juve, in La Gazzetta dello Sport, 21 febbraio 2003.
- ^ Campionato Primavera, Juventus eliminata dal Lecce, in La Stampa, sez. Sport, 2 giugno 2003, p. 36.
- ^ Silvia Garbarino, Juve fuori dalla Coppa Italia, in La Stampa, sez. Sport Cronaca, 29 settembre 2002, p. 52.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 2004, Modena, Panini Editore, 2003, ISBN 9771129338008.
- Nicola Calzaretta, I colori della vittoria, Pisa, Goalbook Edizioni, 2014, ISBN 978-88-908115-9-3.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Juventus - Rosa 2002/2003, su calcio.com. URL consultato il 17 maggio 2015.