No More Heroes (videogioco)
No More Heroes videogioco | |
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Titolo originale | ノーモア★ヒーローズ |
Piattaforma | Wii, PlayStation 3, Xbox 360, Nintendo Switch, Microsoft Windows |
Data di pubblicazione | Wii: 6 dicembre 2007 22 gennaio 2008 14 marzo 2008 20 marzo 2008 8 febbraio 2008 PlayStation 3: |
Genere | Avventura dinamica, Hack and slash |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Grasshopper Manufacture (Wii), Feelplus (PS3, Xbox 360) |
Pubblicazione | Marvelous Interactive (Giappone), Ubisoft (Stati Uniti), Konami (Stati Uniti), Rising Star Games (Europa) |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Wiimote e Nunchuk, Sixaxis o DualShock 3, Controller Wireless e PlayStation Move |
Supporto | DVD-ROM e Blu-ray Disc |
Fascia di età | CERO: D · ESRB: M · PEGI: 16+ |
Serie | No More Heroes |
Seguito da | No More Heroes 2: Desperate Struggle |
No More Heroes (ノーモア★ヒーローズ?, Nō Moa Hīrōzu) è un videogioco d'azione del 2007, primo capitolo
dell'omonima serie. Lanciato inizialmente come esclusiva per la console Nintendo Wii, in seguito è stato fatto un remake in HD (con supporto opzionale del PlayStation Move) per la Sony PlayStation 3. È stato diretto da Gōichi Suda (noto anche come Suda51), sviluppato da Grasshopper Manufacture e pubblicato da Marvelous Interactive Inc., Ubisoft e Rising Star Games. Il gioco era stato precedentemente intitolato semplicemente Heroes.[1]
Il gioco non è un seguito del precedente gioco di Suda51, Killer7, ma un gioco completamente originale che sfrutta un motore completamente nuovo. Anche se i due giochi hanno similarità stilistiche, Suda51 ha detto che mentre Killer7 si focalizza su aspetti politici, No More Heroes si focalizza su aspetti sociali.[2]
Il 15 marzo 2008, in una intervista con Computer and Video Games, Suda51 ha rivelato che sarebbe interessato a produrre No More Heroes 2 per Wii se il primo gioco avesse venduto abbastanza da convincere i publisher.[3] Il sequel è stato confermato l'8 ottobre 2008 al TGS, con il titolo No More Heroes 2: Desperate Struggle. Il gioco, pubblicato nel 2010, è stato sviluppato dalla Grasshopper Manufacture in esclusiva Wii. La storia di No More Heroes 2: Desperate Struggle è ambientata 3 anni dopo le vicende del primo capitolo.
Suda 51 ha successivamente confermato che No More Heroes sarebbe arrivato su PlayStation 3 e Xbox 360 con il titolo No More Heroes: Heroes' Paradise.[4][5][6]
Uno spin-off della serie è uscito nel 2019 con il titolo di Travis Strikes Again: No More Heroes è uscito nel 2019 su Nintendo Switch (poi successivamente su PS4 e Windows). La storia è ambientata 7 anni dopo No More Heroes 2 Desperate Struggle
Nel 2021 è uscito il sequel, No More Heroes III, è stato pubblicato per Nintendo Switch e nel 2022 è uscito per PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X e Series S e Windows. La Storia è ambientata 2 anni dopo Travis Strikes Again dove quest' ultimo fungeva da introduzione al terzo capitolo
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La storia ha come protagonista Travis Touchdown, tipico otaku - la sua stanza al motel è decorata con poster e action figure di lottatori di wrestling e personaggi di anime - vive in semi povertà nel motel No More Heroes nella città fittizia di Santa Destroy.[7] Dopo aver vinto una beam katana in una asta su internet diventa un assassino a pagamento. Trovandosi a corto di soldi per acquistare videogiochi e video di wrestling accetta un lavoro per uccidere Helter Skelter, noto anche come the Drifter, ciò permette a Travis di guadagnare l'undicesima posizione all'interno della United Assassins Association, una organizzazione di assassini. Capendo di essere diventato egli stesso un bersaglio per altri aspiranti assassini, comincia ad agire per guadagnare l'agognata prima posizione nella classifica della UAA.[1]
La versione giapponese del libretto di istruzioni, intitolata Manuale Ufficiale della United Assassins Association, contiene un breve manga con ulteriori informazioni sulla storia dietro alla UAA ed alla prima missione di Travis. Tale manga non è stato incluso nella versione americana del gioco ma è disponibile sul sito ufficiale del gioco.[8]
Personaggi principali
[modifica | modifica wikitesto]Nella classifica UAA Travis è preceduto da altri 10 assassini. La persona che informa Travis sulla classifica ed organizza gli scontri con gli altri assassini è Silvia Christel, una donna "misteriosa" e "fredda".[9][10] Travis viene aiutato dalla costruttrice di armi la Dottoressa Naomi, dall'ex wrestler professionista Thunder Ryu e da un ubriaco, Randall Lovikov.[9] Naomi vende spade laser e upgrade per esse, Ryu gestisce una palestra ed allena Travis consentendogli di aumentare la propria forza, energia ed imparare nuove combo in cambio di denaro - mentre Lovikov è un vecchio ubriaco che gli insegna nuove mosse e tecniche di combattimento.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il personaggio principale del gioco è Travis Touchdown. Il gioco è costituito da un mondo che può essere liberamente esplorato (free roaming) permettendo a Travis di muoversi a piedi o sulla sua motocicletta chiamata Schpeltiger. La modalità di gioco è aperta con il vincolo che il giocatore deve uccidere i migliori 10 assassini appartenenti ad una speciale classifica per far proseguire la trama del gioco. Ci sono numerosi lavori part time che possono essere svolti per guadagnare denaro che può essere speso per comprare armi, allenamenti, vestiti e video cassette.
Il controllo avviene tramite il Wiimote ed il Nunchuk, il Wiimote controlla l'arma principale, una sorta di spada laser[11] o più precisamente una beam katana, il Nunchuk è usato per muovere Travis. La maggior parte degli attacchi avviene usando il pulsante A mentre certe altre mosse, incluse le mosse finali (death blow), vengono eseguite seguendo le istruzioni che appaiono sullo schermo. Dato che la spada di Travis funziona a batterie richiede di essere ricaricata ogni tanto premendo il tasto 1 sul Wiimote ed agitandolo.[12] La beam katana può anche essere migliorata e rimpiazzata durante il gioco visitando il negozio della Dottoressa Naomi. Anche se la katana non segue l'esatta posizione del wiimote, viene fatta distinzione tra posizione alta e bassa che causa una diversa postura del personaggio e il tipo di attacco effettuato. Oltre agli attacchi con la spada Travis può tirare pugni e calci e, mentre i nemici sono confusi, può eseguire un certo numero di mosse di Wrestling fatte manipolando il Wiimote ed il Nunchuk.
Travis può agire anche in una modalità secondaria detta Dark Side alla quale si accede quando tre icone si allineano in una slot machine dopo che viene eseguito un modo corretto una death blow.
Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]No More Heroes era stato pensato inizialmente come un gioco per Xbox 360, fino a quando Yasuhiro Wada suggerì a Suda51 di sfruttare l'originale sistema di controllo fornito dalla console Nintendo Wii.[13] Suda ha citato il film El Topo tra le fonti di ispirazione per No More Heroes.[14] Nel corso di una intervista si è spinto a dire che avrebbe cercato di farlo "violento, anche più di Manhunt 2,"[15] un gioco che aveva ricevuto una valutazione AO da parte della ESRB nella sua versione originale. Nel corso della Game Developers Conference nel marzo 2007 mostrava Travis Touchdown che usava la beam katana per decapitare o tagliare in due i suoi nemici, con un copioso uso di sangue.[16] Video successivi mostravano nuvolette di pixel neri e oggetti simili a monete uscire dai corpi dei nemici al posto del sangue.[17] è stato spiegato in seguito che la versione con le "nuvole nere" sarebbe stata pubblicata in Giappone, mentre il Nord America avrebbe ricevuto il gioco con il sangue come mostrato in precedenza.[18] In seguito tuttavia, Suda51 ha deciso di pubblicare la versione senza sangue anche in Europa.[19] Nella versione per il Nord America, i nemici sono in genere decapitati o divisi a metà pubblicando grosse quantità di sangue. In generale, le due versioni mostrano i nemici comuni che svaniscono e pubblicano una fontana di monete con o senza l'inclusione del sangue.
Yūsuke Kozaki, che ha precedentemente disegnato i personaggi per Speed Grapher, ha disegnato i personaggi anche per No More Heroes.[20] Altri appartenenti al team di produzione includono il disegnatore dei costumi Okama, che ha disegnato la OP per Densha Otoko, ed il disegnatore di armi e mezzi Shigeto Koyama, che ha lavorato a Eureka Seven come illustratore.
In seguito all'edizione per Wii, uscì nel 2010 in Giappone e nel 2011 nel resto del mondo, una riedizione intitolata No More Heroes: Heroes' Paradise pubblicata per PlayStation 3 e Xbox 360, la quale presentava la grafica in alta definizione, contenuti extra e la compatibilità con il Move, tuttavia quest'ultima caratteristica era un'esclusiva della console Sony[21].
Nel 2018 in un'intervista Suda aveva confermato che in collaborazione con Marvelous Entertainment avrebbe cercato di portare sia No More Heroes che No More Heroes 2: Desperate Struggle su Nintendo Switch.[22] Il 28 ottobre 2020 entrambi i giochi sono stati pubblicati per Nintendo Switch dopo il Nintendo Partner Showcase.[23] Il 4 giugno 2021 è stata confermata anche una versione per Microsoft Windows, uscita il 9 giugno dello stesso anno.[24]
Staff
[modifica | modifica wikitesto]Staff Produzione
[modifica | modifica wikitesto]- Regista, Game designer: Suda51
- Designer personaggi: Yūsuke Kozaki
- Designer costumi: Okama
- Progettazione armi e mezzi: Shigeto Koyama
- Sceneggiatore: Suda51
- Direttore doppiaggio: Kris Zimmerman
- Compositori musiche: Masafumi Takada e Jun Fukuda
Doppiatori
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante il grande numero di personaggi principale e secondari presenti nel gioco non tutti i doppiatori sono stati elencati durante i titoli di coda del gioco: la ragione di tale scelta non è stata rivelata.
- Travis Touchdown – Robin Atkin Downes, Kazuya Nakai (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Silvia Christel/Mrs. Christel – Paula Tiso, Marina Inoue (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Thunder Ryu – Paul Nakauchi, Rikiya Koyama (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Doctor Naomi – Vanessa Marshall, Kana Uetake (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Randall Lovikov – Fred Tatasciore
- Death Metal – Grant Albrecht, Ken Narita (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Dr. Peace – Richard McGonagle, Chikao Ōtsuka (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Shinobu – Kimberly Brooks, Eri Kitamura (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Destroyman – Josh Keaton, Kōichi Sakaguchi (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Holly Summers – Kim Mai Guest, Fumiko Orikasa (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Letz Shake – Dee Bradley Baker, Setsuji Satō (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Harvey Moiseiwitsch Volodarskii – James Horan, Kōji Yusa (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Speed Buster – Mitzi McCall, Kimiko Saitō (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Bad Girl – Kathryn Fiore, Yuko Senpei (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Dark Star – Steve Blum, Tessho Genda (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Jeane – Kari Wahlgren, Mamiko Noto (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Henry Cooldown – Quinton Flynn, Katsuyuki Konishi (voce giapponese in Heroes Paradise)
- Keita Sakai – Responsabile del Job Center
- Mask de Uh – Responsabile del negozio Area51
- Naoko Mori – Responsabile del of K-Entertainment
Tre doppiatori presenti nel gioco prodotto precedentemente da Suda51, killer7 sono presenti nel cast di No More Heroes: Robin Atkin Downes (che aveva doppiato Hiro Kasai, Hasegawa e Edo MacAlister in killer7, and Travis Touchdown in No More Heroes), Steve Blum (doppiatore di Kenjiro Matsuoka, Benjamin Keane and Trevor Pearlharbor in killer7, e Dark Star in No More Heroes), e James Horan (doppiatore di Jean DePaul in killer7, e Harvey Moiseiwitsch Volodarskii in No More Heroes). Kris Zimmerman, direttore del doppiaggio in killer7, è ritornato con lo stesso incarico anche in No More Heroes. Zimmerman e molti doppiatori di No More Heroes hanno anche lavorato insieme nella serie Metal Gear Solid. Inoltre, il fratello di Quinton Flynn', Bart Flynn, aveva già lavorato in precedenza con Suda51, dando voce a Christopher Mills in killer7.
Musica
[modifica | modifica wikitesto]La canzone "Heavenly Star" dei Genki Rockets è usata in diverse parti del gioco. Nella versione giapponese ed europea, un video musicale della canzone può essere visto sulla televisione di Travis, nella versione per il Nord America invece questo video è stato rimpiazzato dal trailer originale Heroes.
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]La colonna sonora No More Heroes Original Sound Tracks, comprendente tutte le composizioni originali di Masafumi Takada, è stata pubblicata il 23 gennaio 2008 in Giappone. Essa contiene 71 tracce divise su 3 cd. Un secondo album contenente i remix delle musiche ed intitolato No More Heroes Sound Tracks: Dark Side è stato pubblicato il 14 marzo 2008.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]No More Heroes ha ricevuto ottimi giudizi critici da parte della stampa specialistica e della critica. Sul suolo americano ha ricevuto una media voti di 8,3 su 10[non chiaro]; ha ricevuto un voto pari a 8/10 da numerosi periodici e siti, quali Gamervision, Eurogamer, Thunderbolt, GameZone, GameTap e Nintendo Power, mentre The Edge, GameSpot e Worth Playing lo hanno premiato con un voto pari a 9/10. Anche in Italia ha ricevuto valutazioni molto positive quali un 9/10 da GameRepublic e un 8/10 da NRU. La rivista nipponica Famitsu lo ha premiato con uno dei voti più alti, ovvero 34 su 40. In media ha preso una media voti di 8/9 a livello mondiale, con la stragrande maggioranza di voti presi tra l'8 e il 9,5 in USA e altrettante votazioni altisonanti nel vecchio continente.[non chiaro] La media voti da parte degli utenti che su GameSpot l'hanno votato è di 8,5 su un totale di 4,209 commenti. La rivista Play Generation diede alla versione per PlayStation 3 un punteggio di 80/100, apprezzando lo stile grafico, lo humor nero e la buona risposta ai comandi e come contro la scarsa cura nella sua realizzazione tecnica ed alcune limitazioni nel controllo, finendo comunque per trovarlo divertente, irriverente e originale[25].
Vendite
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco ha venduto ufficialmente più di 500 000 copie a livello mondiale, e il dato di vendita è destinato a salire con i nuovi port per Switch.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b No More Heroes, su wii.ign.com, IGN. URL consultato il 21 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2012).
- ^ No More Heroes Previewed [collegamento interrotto], su myarcadeplanet.com, My Arcade Planet, 10 agosto 2007. URL consultato il 21 settembre 2007.
- ^ Wii Interview: A chat with Suda 51 - ComputerAndVideoGames.com
- ^ Conferma di No More Heroes per Ps3 e 360, su spaziogames.it. URL consultato il 18 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2009).
- ^ No More Heroes Heroes' Paradise, in Play Generation, n. 77, Edizioni Master, marzo 2012, p. 44, ISSN 1827-6105 .
- ^ Quando arriverà No More Heroes in Europa? Ci sarà solo il primo o anche il secondo?, in Play Generation, n. 64, Edizioni Master, marzo 2011, p. 75, ISSN 1827-6105 .
- ^ Travis Touchdown has a comfortable home life, su nintendowiifanboy.com, Nintendo Wii Fanboy. URL consultato il 21 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2019).
- ^ No More Heroes, su nomoreheroesgame.us.ubi.com.
- ^ a b (JA) No More Heroes: Characters, su mmv.co.jp, Marvelous Interactive. URL consultato il 22 settembre 2007.
- ^ No More Heroes, in Wii Previews, 1UP.com. URL consultato il 22 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).
- ^ No More Heroes, in Play Generation, n. 69, Edizioni Master, agosto 2011, p. 72, ISSN 1827-6105 .
- ^ TGS 2007: No More Heroes Hands-on, su wii.ign.com, IGN, 21 settembre 2007. URL consultato il 25 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2008).
- ^ No More Heroes began life on 360, says developer, su mcvuk.com, MCV. URL consultato il 3 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2008).
- ^ Gavin Ogden, Interview: No More Heroes man talks shop, su computerandvideogames.com, CVG, 12 aprile 2007. URL consultato il 19 giugno 2007.
- ^ Matt Casamassina, Suda 51 on No More Heroes, su wii.ign.com, IGN, 16 febbraio 2007. URL consultato il 13 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2008).
- ^ No More Heroes Trailer, Videos and Movies, su media.wii.ign.com, IGN. URL consultato il 21 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2007).
- ^ Torrey Walker, First hands-on impressions of Suda51's newest Wii title, su 1up.com, 1UP.com, 19 settembre 2007. URL consultato il 21 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2012).
- ^ No More Heroes Violence Toned Down For Japanese Market, su kotaku.com, Kotaku, 22 settembre 2007. URL consultato il 24 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2012).
- ^ Ben Parfitt, Studio boss chose to censor Euro No More Heroes, su mcvuk.com, MCV, 12 dicembre 2007. URL consultato il 12 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2007).
- ^ (JA) No More Heroes: Staff, su mmv.co.jp, Marvelous Entertainment Inc. URL consultato il 17 novembre 2007.
- ^ No More Heroes: Heroes' Paradise, in Play Generation, n. 66, Edizioni Master, maggio 2011, p. 95, ISSN 1827-6105 .
- ^ Per Suda51 c'è qualche possibilità di vedere i No More Heroes per Wii su Nintendo Switch, su Multiplayer.it. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ Aless, ro Zangr, i, No More Heroes 3, pubblicato un nuovo trailer; No More Heroes 1 e 2 ora disponibili su Nintendo Switch, su GamingTalker, 28 ottobre 2020. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ Simone Tagliaferri, No More Heroes 1 e 2 per PC ufficiali: su Steam c'è già la data d'uscita, su Multiplayer.it, 4 giugno 2021. URL consultato l'8 giugno 2023.
- ^ No More Heroes: Heroes' Paradise, in Play Generation, n. 68, Edizioni Master, luglio 2011, pp. 46-47, ISSN 1827-6105 .
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su nomoreheroesgame.com (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2010).
- (EN) No More Heroes, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) No More Heroes, su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) No More Heroes (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) No More Heroes (album musicali), su VGMdb.net.
- (EN) No More Heroes, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) No More Heroes, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | BNF (FR) cb167173676 (data) |
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