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Ludwig Göransson
Ludwig Emil Tomas Göransson (pron. svedese [ˈlɵ̌dːvɪɡ ˈjœ̂ːranˌsɔn]; Linköping, 1º settembre 1984) è un compositore, direttore d'orchestra e produttore discografico svedese.
I suoi lavori includono le colonne sonore di Prossima fermata Fruitvale Station (2013), Creed - Nato per combattere (2015), Creed II (2018), Venom (2018) e Tenet (2020). Nel campo televisivo, è conosciuto per i lavori nelle serie Community, Happy Endings, New Girl e The Mandalorian. Per il suo contributo nel lungometraggio della Marvel Black Panther, ha vinto il Grammy Award alla miglior colonna sonora per i media visivi e l'Oscar alla miglior colonna sonora originale.[1][2] Il suo lavoro nel dramma epico di Christopher Nolan Oppenheimer (2023) gli è valso la prima vittoria ai BAFTA e ai Golden Globe, e una seconda vittoria agli Oscars.[3][4][5]
Come produttore, ha lavorato spesso col cantante statunitense Childish Gambino, producendogli gli album Camp, Because the Internet, "Awaken, My Love!" e "Bando Stone & the New World" tra le altre cose. Il lavoro di Göransson in This Is America è stato acclamato dalla critica. Il singolo lo ha portato a vincere il Grammy Award alla registrazione dell'anno e alla canzone dell'anno. In totale, la collaborazione con Gambino gli è valsa sette candidature ai Grammy.[6]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Göransson è nato e cresciuto a Linköping, Svezia. Sua madre è di Varsavia, Polonia, e suo padre Tomas, insegnante di chitarra, è svedese. Ha una sorella maggiore di nome Jessika.
Ha iniziato a prendere lezioni di musica in giovane età e si è diplomato al Royal College of Music di Stoccolma. Nel 2007, si è trasferito a Los Angeles per studiare presso la USC Thornton School of Music. Subito dopo la laurea alla USC, ha iniziato a lavorare come assistente di Theodore Shapiro, un compositore noto per film come ...e alla fine arriva Polly, Il diavolo veste Prada, Idiocracy e Tropic Thunder.
Il primo successo di Göransson arrivò nel 2009 come compositore per la sitcom Community.
Nel 2013, la prima colonna sonora per un lungometraggio di Göransson arriva per un film diretto dal collega di università Ryan Coogler. Göransson ha composto la colonna sonora del dramma acclamato dalla critica Prossima fermata Fruitvale Station; la pellicola racconta la storia vera di Oscar Grant, ucciso dalla polizia della Bay Area Rapid Transit Distric di Oakland (California), nelle prime ore del 1º gennaio 2009. Il film ha vinto il Gran Premio della Giuria per un film drammatico e il Premio del Pubblico nella categoria Drammatico al Sundance Film Festival 2013.
Nel 2015, Coogler e Göransson hanno lavorato nuovamente insieme sul film Creed - Nato per combattere, spin-off della saga di Rocky Balboa. Nel 2016 ha realizzato le colonne sonore di Autobiografia di un finto assassino, Una spia e mezzo e Noi siamo tutto.
Nel 2018, Göransson e Coogler si sono riuniti per la loro terza collaborazione, Black Panther. Göransson ha deciso di creare una colonna sonora che si collocasse a metà strada tra la tradizionale strumentazione africana e la classica colonna sonora di un supereroe. Per fare questo si è recato in Senegal per ricercare la musica e gli strumenti tradizionali africani. Lì ha incontrato il musicista Baaba Maal la cui voce è presente nella partitura, che canta nella sua lingua nativa fula. Successivamente si recò alla Biblioteca Internazionale di Musica Africana, in Sudafrica, dove ascoltò registrazioni di musicisti tradizionali per assicurarsi che la partitura avesse un suono culturalmente tradizionale. Nel 2019, la colonna sonora di Göransson per Black Panther ha vinto l'Oscar alla miglior colonna sonora originale, il Grammy Award alla miglior colonna sonora per i media visivi e una candidatura al Golden Globe per la migliore colonna sonora originale.[7][2][1]
Il 5 maggio 2018 è uscito This Is America del rapper statunitense Donald Glover. Prodotto da Glover e Ludwig Göransson, il singolo presenta un coro in stile gospel e contributi di sottofondo di vari rapper americani Young Thug, Slim Jxmmi, BlocBoy JB, 21 Savage, Quavo e Offset. This Is America ha debuttato al numero uno della Billboard Hot 100 degli Stati Uniti, diventando la trentunesima canzone a farlo nella storia della classifica. La canzone ha vinto in tutte e quattro le categorie per cui era stata candidata alla 61ª edizione dei Grammy Awards, tra cui Registrazione dell'anno e Canzone dell'anno.[6]
Il 22 maggio 2019 è stato annunciato che Göransson stava componendo la colonna sonora del film Tenet di Christopher Nolan, in sostituzione dello storico collaboratore di Nolan Hans Zimmer, già impegnato come compositore di Dune (2021).[8][9]
Dal 2019, Göransson ha composto la colonna sonora per la serie televisiva Disney+ The Mandalorian, ambientata nell'universo di Guerre stellari. Göransson ha suonato personalmente molti degli strumenti che ha aumentato con sintetizzatori e altre manipolazioni digitali, accompagnato da un'orchestra di 70 musicisti.[10][11] Ha scritto oltre quattro ore di musica per gli otto episodi della stagione.[11] Ha vinto il Primetime Emmy Award per la migliore composizione musicale per una serie sia per i finali della prima stagione che per quelli della seconda.[12] Nel 2021, ha iniziato a comporre la colonna sonora per la serie spin-off di The Mandalorian, The Book of Boba Fett, che è stata presentata in anteprima il 29 dicembre 2021.[13] Anche Joseph Shirley, che aveva contribuito alla musica aggiuntiva nella serie precedente, è stato coinvolto nel progetto. Göransson è stato accreditato per la composizione dei temi principali della serie, mentre Shirley è stato accreditato come compositore.[14] Il tema principale di Göransson per la serie è stato pubblicato come singolo in digitale dalla Walt Disney Records il 28 dicembre 2021.[15]
Nel 2022, ha lavorato alle colonne sonore del film Pixar Animation Studios Red e del secondo capitolo di Black Panther, Black Panther: Wakanda Forever. Per quest'ultimo, ha co-scritto la canzone Lift Me Up eseguita da Rihanna, che gli è valsa una candidatura all'Oscar alla miglior canzone originale.
Ha lavorato per la seconda volta con Christopher Nolan nel suo film Oppenheimer del 2023. La colonna sonora ha ricevuto il plauso della critica e ha valso a Göransson il BAFTA alla migliore colonna sonora, il Critics' Choice Movie Award per la migliore colonna sonora, il Golden Globe per la migliore colonna sonora originale e l'Oscar per la migliore colonna sonora originale.[3][5][4]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Göransson ha sposato la violinista americana Serena McKinney nel 2018; hanno due figli.[16][17]
Filmografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]Colonne sonore
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Happy Holidays, regia di Sassy Mohen (2008)
- 30 Minutes or Less, regia di Ruben Fleischer (2011)
- Prossima fermata Fruitvale Station (Fruitvale Station), regia di Ryan Coogler (2013)
- Come ti spaccio la famiglia (We're the Millers), regia di Rawson Marshall Thurber (2013)
- No Cameras Allowed - documentario, regia di James Marcus Haney (2014)
- Top Five, regia di Chris Rock (2014)
- La città che aveva paura (The Town That Dreaded Sundown), regia di Alfonso Gomez-Rejon (2014)
- Stretch - Guida o muori (Stretch), regia di Joe Carnahan (2014)
- Natale con i tuoi (A Merry Friggin' Christma), regia di Tristram Shapeero (2014)
- Creed - Nato per combattere (Creed), regia di Ryan Coogler (2015)
- Una spia e mezzo (Central Intelligence), regia di Rawson Marshall Thurber (2016)
- Autobiografia di un finto assassino (True Memoirs of an International Assassin), regia di Jeff Wadlow (2016)
- Noi siamo tutto (Everything, Everything), regia di Stella Meghie (2017)
- Black Panther, regia di Ryan Coogler (2018)
- Il giustiziere della notte - Death Wish (Death Wish), regia di Eli Roth (2018)
- Slice, regia di Austin Vesely (2018)
- Venom, regia di Ruben Fleischer (2018)
- Creed II, regia di Steven Caple Jr. (2018)
- Tenet, regia di Christopher Nolan (2020)
- Red (Turning Red), regia di Domee Shi (2022)
- Black Panther: Wakanda Forever, regia di Ryan Coogler (2022)
- Oppenheimer, regia di Christopher Nolan (2023)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Michael & Michael Have Issues - serie TV (2009)
- La festa (peggiore) dell'anno (Worst. Prom. Ever) - film TV, regia di Dan Eckman (2011)
- Animal Practice - serie TV, episodio 1x01 (2012)
- Happy Endings - serie TV, 16 episodi (2011-2012)
- Tales from Radiator Springs - serie TV, un episodio (2013)
- The United Colors of Amani - serie TV, due episodi (2014)
- Playing House - serie TV, 7 episodi (2014)
- Red Band Society - serie TV, episodio 1x01 (2014)
- Survivor's Remorse - serie TV, 6 episodi (2014)
- Community - serie TV, 110 episodi (2009-2015)
- Satisfaction - serie TV, 20 episodi (2014-2015)
- Atlanta - serie TV, episodio 1x03 (2016)
- Hasan Minhaj: Homecoming King - documentario TV, regia di Christopher Storer (2017)
- Thin Ice - film TV, regia di James Ponsoldt (2017)
- New Girl - serie TV, 128 episodi (2011-2018)
- Patriot Act with Hasan Minhaj - serie TV, 7 episodi (2018)
- Angie Tribeca - serie TV, 30 episodi (2016-2018)
- The Mandalorian - serie TV, 16 episodi (2019-2020)
- The Book of Boba Fett - serie TV (2021)
Attore
[modifica | modifica wikitesto]- Creed - Nato per combattere (Creed), regia di Ryan Coogler (2015)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Premi Oscar
- 2019 – Miglior colonna sonora per Black Panther[7]
- 2023 – Candidatura per la migliore canzone originale per Lift Me Up
- 2024 – Miglior colonna sonora per Oppenheimer[5]
- Golden Globe
- 2019 – Candidatura per la migliore colonna sonora originale per Black Panther[18]
- 2021 – Candidatura per la migliore colonna sonora originale per Tenet[19]
- 2023 – Candidatura per la migliore canzone originale per Lift Me Up
- 2024 – Miglior colonna sonora originale per Oppenheimer[3]
- British Academy Film Awards
- 2024 - Migliore colonna sonora per Oppenheimer[4]
- Saturn Award
- 2018 – Candidatura per la miglior colonna sonora per Black Panther
- 2021 – Candidatura per la miglior colonna sonora per Tenet
- Grammy Award[22]
- 2018 – Candidatura per la registrazione dell'anno per Redbone
- 2018 – Candidatura per l'album dell'anno per "Awaken, My Love!"
- 2018 – Candidatura per la miglior canzone R&B per Redbone
- 2019 – Registrazione dell'anno per This Is America[23]
- 2019 – Canzone dell'anno per This Is America
- 2019 – Miglior colonna sonora per i media visivi per Black Panther
- 2019 – Candidatura per la miglior canzone R&B per Feels Like Summer
- 2022 – Candidatura come miglior colonna sonora per media visuali per The Mandalorian: Season 2 – Vol. 2 (Chapters 13–16)[24]
- 2023 – Candidatura per l'album dell'anno per 30
- 2024 – Miglior colonna sonora per media visivi per Oppenheimer[25]
- 2024 – Candidatura come miglior arrangiamento, strumentale o a cappella per Can You Hear The Music
- 2024 – Candidatura come miglior composizione strumentale per Can You Hear The Music
- 2024 – Candidatura come miglior colonna sonora per media visivi per Black Panther: Wakanda Forever
- 2024 – Candidatura come miglior raccolta di colonna sonora per i media visivi per Black Panther: Wakanda Forever
- 2024 – Candidatura come miglior canzone scritta per i media visivi per Lift Me Up
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) David Ehrlich, Ludwig Göransson Wins Best Original Score Oscar for ‘Black Panther’, su IndieWire, 24 febbraio 2019. URL consultato il 22 maggio 2020.
- ^ a b (EN) Jamie Lovett, 'Black Panther' Wins Grammy Award for Best Score Soundtrack for Visual Media, su ComicBook, 10 febbraio 2019. URL consultato il 22 maggio 2020.
- ^ a b c Davide Stanzione, Golden Globes 2024: Oppenheimer stravince la sfida con Barbie. Ecco tutti i vincitori dell’81ª edizione, su Best Movie, 8 gennaio 2024. URL consultato l'8 gennaio 2024.
- ^ a b c (EN) Jacqueline Coley, OPPENHEIMER AND POOR THINGS DOMINATE 2024 BAFTA WINNERS: FULL LIST, su Rotten Tomatoes, 19 febbraio 2024. URL consultato il 21 febbraio 2024.
- ^ a b c Cristiano Bolla, Oscar 2024, i vincitori: trionfo assoluto per Oppenheimer! Ma la sorpresa è Emma Stone, su Best Movie, 10 marzo 2024. URL consultato l'11 marzo 2024.
- ^ a b (EN) GRAMMY Award Results for Ludwig Goransson, su Grammy Award. URL consultato il 13 novembre 2020.
- ^ a b Andrea Francesco Berni, Oscar 2019: Green Book miglior film, Alfonso Cuarón miglior regista. Tutti i vincitori!, su badtaste.it, 25 febbraio 2019. URL consultato il 25 febbraio 2019.
- ^ (EN) Jacob Stolworthy, Tenet: Title, cast and more details of new Christopher Nolan film revealed, in The Independent, 23 maggio 2019. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato l'8 giugno 2019).
- ^ (EN) Charles Barfield, Hans Zimmer Explains Why He Chose 'Dune' Over Christopher Nolan's Latest & Says He Never Saw The David Lynch 1984 Film, su theplaylist.net, 16 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2019).
- ^ (EN) Marques Harper, 'Black Panther' composer Ludwig Göransson brings new sounds to 'Star Wars' series 'The Mandalorian', su Los Angeles Times, 1º novembre 2019. URL consultato il 28 ottobre 2020 (archiviato il 1º novembre 2019).
- ^ a b (EN) Jon Burlingame, Composer Takes Music for the ‘Star Wars’ Series ‘The Mandalorian’ to a New Universe, su Variety, 13 novembre 2019. URL consultato il 17 dicembre 2019 (archiviato il 13 novembre 2019).
- ^ a b Laura Silvestri, CREATIVE ARTS EMMYS 2020: RICK E MORTY, MAYA RUDOLPH E EDDY MURPHY TRA I VINCITORI, su Movieplayer.it, 20 settembre 2020. URL consultato il 20 settembre 2020.
- ^ (EN) Ludwig Göransson Scoring Disney+’s ‘The Book of Boba Fett’, su Film Music Reporter, 22 settembre 2022. URL consultato il 29 dicembre 2021 (archiviato il 18 novembre 2021).
- ^ (EN) Richard Edwards, The Book of Boba Fett episode 1: a delightful return to Star Wars’ criminal underworld, su TechRadar, 29 dicembre 2021. URL consultato il 27 gennaio 2022 (archiviato il 29 dicembre 2021).
- ^ (EN) Ludwig Göransson’s ‘The Book of Boba Fett’ Main Title Theme Released, su Film Music Reporter, 28 dicembre 2021. URL consultato il 27 gennaio 2022 (archiviato il 29 dicembre 2021).
- ^ (EN) Who Is Ludwig Göransson's Wife, Violinist Serena McKinney?, su Epicstream, 8 gennaio 2024. URL consultato il 17 marzo 2024.
- ^ Ludwig Göransson, intervista al compositore che ha stregato Nolan, su Rolling Stone Italia, 24 dicembre 2023. URL consultato il 17 marzo 2024.
- ^ Karin Ebnet, Golden Globe 2019, tutte le nomination, su bestmovie.it, Best Movie, 6 dicembre 2018. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ Fabio Fusco, GOLDEN GLOBE 2021: TUTTE LE NOMINATION, su Movieplayer.it, 3 febbraio 2021. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ (EN) Film nominees for the 26th annual Critics Choice Awards have been announced, su Critics' Choice Awards, 8 febbraio 2021. URL consultato l'8 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2021).
- ^ (EN) 2024 CRITICS CHOICE AWARDS WINNERS: FILM & TELEVISION, su Rotten Tomatoes, 14 gennaio 2024. URL consultato il 16 gennaio 2024.
- ^ (EN) Ludwig Goransson, su GRAMMY AWARDS. URL consultato il 12 gennaio 2024.
- ^ (EN) 2019 GRAMMY Awards: Complete Nominees And Winners List, su GRAMMY, 7 dicembre 2018. URL consultato l'8 aprile 2023.
- ^ (EN) 2022 GRAMMYs Awards Show: Complete Winners & Nominations List, su GRAMMY, 23 novembre 2021. URL consultato l'8 aprile 2023.
- ^ (EN) Morgan Enos, 2024 GRAMMY Nominations: See The Full Nominees List, su GRAMMY.com, 10 novembre 2023. URL consultato il 19 novembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ludwig Göransson
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su ludwiggoransson.com (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2011).
- Ludwig Goransson (canale), su YouTube.
- (EN) Ludwig Emil Tomas Göransson, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Ludwig Göransson (musica per videogiochi e anime), su VGMdb.net.
- Ludwig Göransson, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Ludwig Göransson, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Ludwig Göransson, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Ludwig Göransson (Swedish score composer), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Ludwig Göransson, su WhoSampled.
- (EN) Ludwig Göransson, su SecondHandSongs.
- (EN) Ludwig Göransson, su SoundCloud.
- (EN) Ludwig Göransson, su Genius.com.
- (EN) Ludwig Göransson, su Billboard.
- Ludwig Göransson, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Ludwig Göransson, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Ludwig Göransson, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Ludwig Göransson, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 295599269 · ISNI (EN) 0000 0004 0011 4729 · Europeana agent/base/48462 · LCCN (EN) no2013135664 · GND (DE) 1060706121 · BNE (ES) XX5268864 (data) · BNF (FR) cb16756695v (data) |
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- Premi Oscar nel 2019
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