Indice
A Thousand Suns
A Thousand Suns album in studio | |
---|---|
Artista | Linkin Park |
Pubblicazione | 14 settembre 2010[1] (vedi date di pubblicazione) |
Durata | 47:50 |
Dischi | 1 |
Tracce | 15 |
Genere | Rock alternativo[2][3] Rock elettronico[4][5] Rock sperimentale[4][6] Rap rock[2] |
Etichetta | Warner Bros., Machine Shop |
Produttore | Rick Rubin, Mike Shinoda |
Registrazione | 2008–2010, NRG Recording Studios, North Hollywood (California) |
Formati | CD, CD+DVD, 2 LP, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Arabia Saudita[7] (vendite: 3 000+) Austria[8] (vendite: 10 000+) Brasile[9] (vendite: 20 000+) Danimarca[10] (vendite: 15 000+) Finlandia[11] (vendite: 13 977+) Francia[12] (vendite: 50 000+) Germania (3)[13] (vendite: 300 000+) Giappone[14] (vendite: 100 000+) Irlanda[15] (vendite: 7 500+) Nuova Zelanda[16] (vendite: 7 500+) Svizzera[17] (vendite: 15 000+) |
Dischi di platino | Australia[18] (vendite: 70 000+) Canada[19] (vendite: 80 000+) Italia[20] (vendite: 50 000+) Polonia[21] (vendite: 20 000+) Portogallo[22] (vendite: 20 000+) Regno Unito[23] (vendite: 300 000+) Russia[24] (vendite: 10 000+) Stati Uniti[25] (vendite: 1 000 000+) |
Linkin Park - cronologia | |
Logo | |
Singoli | |
|
A Thousand Suns è il quarto album in studio del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 14 settembre 2010 dalla Warner Bros. Records.[1]
Prodotto da Rick Rubin e dal rapper del gruppo, Mike Shinoda,[26] A Thousand Suns è un concept album incentrato sulle paure dell'uomo, come ad esempio la guerra nucleare. L'album ha venduto circa 3 milioni di copie in tutto il mondo.[27]
Registrazione
[modifica | modifica wikitesto]Le registrazioni di A Thousand Suns sono cominciate nel 2008, mentre il gruppo era ancora impegnato a promuovere il terzo album Minutes to Midnight.[28] Come quanto operato con lo stesso Minutes to Midnight, il rapper e polistrumentista del gruppo Mike Shinoda e Rick Rubin si sono occupati dell'intero processo di registrazione,[26] le quali si sono tenute presso l'NRG Recording Studios di North Hollywood, in California;[29] della registrazione aggiuntiva è stata effettuata presso gli Stockroom, la casa del DJ del gruppo, Joe Hahn, i Chung King di New York, i Sono Records Studio di Nouzov (Repubblica Ceca) e i Tritonus di Berlino (Germania).[30]
Nel novembre 2008 il cantante Chester Bennington ha spiegato che il quarto album in studio del gruppo sarebbe stato un concept album, affermando che «sembrava assai scoraggiante per me [e] pensavo che il mio livello di fiducia scendesse, ma quando [l'idea] ci era stata presentata da questo nostro amico, l'avevamo apprezzata. Era un'idea ispiratrice ed era qualcosa che potevamo raccontare attraverso la composizione di un sacco di cose che ci piace scrivere».[28] Nel maggio 2009 Shinoda ha fornito aggiornamenti relativi alla composizione, affermando di sentirsi come se «avessimo scritto un sacco. Direi che abbiamo circa la metà della musica completata, sebbene non dovrei dire [di essere a] metà strada perché chissà quanto tempo prenderà il prossimo gruppo di brani».[31] Il rapper ha inoltre spiegato la sperimentazione a cui il gruppo sta lavorando:[31]
«Non sarà Hybrid Theory. Non sarà Minutes to Midnight. E se lo facciamo bene, avrà una sonorità tagliente che definisce se stesso come una pubblicazione indipendente separata da qualsiasi altra cosa che c'è là fuori.»
Nel corso del 2009 Bennington ha continuato a contribuire per l'album nonostante fosse impegnato con il suo progetto parallelo Dead by Sunrise nella promozione dell'album in studio di questi ultimi, Out of Ashes;[32] lo stesso cantante, intervistato da MTV, ha spiegato che i Linkin Park hanno proseguito sull'idea della composizione di un concept album, affermando che «potremo aver bisogno giusto di realizzare un album e provare ancora a fare un concept [album] ma [abbiamo scoperto] un modo per farlo senza aspettare altri cinque o sei anni per buttare fuori un disco, per provare a tirar fuori tutta la follia grandiosa a cui stiamo pensando di fare».[32] Durante il mese di agosto 2010 il bassista Phoenix ha predetto che i fan del gruppo si sarebbero divisi con A Thousand Suns, spiegando di essere al corrente del fatto che il quarto album sarebbe risultato diverso da quanto svolto in precedenza e «se i fan si aspettavano [un album simile a] Hybrid Theory o a Meteora, saranno sorpresi. La gente prenderà del tempo per scoprirlo e sapere cosa farci con esso».[33] Il batterista Rob Bourdon ha invece ammesso che la realizzazione di A Thousand Suns è stata una sfida da completare:[34]
«Facciamo musica da molto tempo, pertanto una delle nostre sfide era quella di evolvere e realizzare qualcosa che ci mantenesse interessati ed anche avere un sacco di divertimento nel processo. Siamo stati abituati a realizzare un certo tipo di musica [...] Perciò, uscire da tutto questo spingere noi stessi è stato sicuramente impegnativo.»
Shinoda, giudicando A Thousand Suns, ha negato che lo stesso si tratti di un vero e proprio concept album, spiegando che non presenta alcuna storia e che risulta «più astratto» rispetto a molti altri concept album.[35]
Stile e composizione
[modifica | modifica wikitesto]In un'intervista concessa a IGN nel giugno 2009, Shinoda ha rivelato che, rispetto al precedente Minutes to Midnight, l'album avrebbe presentato un enorme «filo di coerenza» e che sarebbe risultato molto sperimentale e «auspicabilmente più d'avanguardia».[36]
Alcuni recensori hanno notato l'utilizzo da parte del gruppo di svariati generi per A Thousand Suns, tra cui il rock sperimentale, elettronico e alternativo, l'industrial rock e il rap rock.[4][5][6][37][38] Christopher R. Weingarten di The Village Voice ha paragonato l'album a OK Computer dei Radiohead, notando come i Linkin Park abbiano inglobato numerosi stili ed elementi musicali al suo interno, commentando che il gruppo ha «affondato i loro pedali di distorsione in un oblio di gara, abbracciando influenze del vocoder di Imogen Heap, i dolci sintetizzatori dei Yeasayer e il rap post-apocalittico di El-P».[39] Jordy Kasko di Review Rinse Repeat ha paragonato lo stile del disco a quello di The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd e a Kid A dei Radiohead.[6] Dello stesso pensiero anche James Montgomery di MTV, che ha paragonato l'album a Kid A a causa dello scarso utilizzo delle chitarre, evidenziando lo stile completamente differente rispetto alle precedenti pubblicazioni dei Linkin Park e il messaggio lasciato dall'album, descritto da Montgomery:[40]
«Nessuno di questi problemi, questi terrori o questi spettri che ci colpiscono nel 2010 sono particolarmente nuovi. Piuttosto il contrario, infatti. Abbiamo scelto giusto di ignorare gli avvisi. Ed ora potrebbe essere troppo tardi.»
Secondo Hahn il titolo dell'album è una citazione del poema religioso Bhagavadgītā, in particolare alla frase «Se la luce di mille soli divampasse nel cielo, sarebbe come lo splendore dell'Onnipotente», resa celebre da J. Robert Oppenheimer in riferimento alla bomba atomica.[41] I Linkin Park stessi hanno affermato che i commenti di Oppenheimer riguardo alla bomba atomica sono stati influenti per le tematiche apocalittiche di A Thousand Suns, come descritto nella nota introduttiva del libretto dell'album:[30]
«Le parole di Oppenheimer risuonano oggi non solo per il loro significato storico, ma anche per il loro peso emozionale. Nello stesso modo anche A Thousand Suns affronta un ciclo personale di orgoglio, distruzione e pentimento. Nella vita, come nei sogni, questa sequenza non sempre è lineare. A volte, il rimorso sincero si insinua nel ciclo di devastazione. La speranza, ovviamente, scaturisce dal concetto che la possibilità di cambiamento nasce dai nostri momenti più strazianti.»
Rispetto a Minutes to Midnight, in A Thousand Suns è presente un maggior contributo vocale di Shinoda, mentre le parti di chitarra sono state posizionate più in secondo piano.[42] Shinoda rappa nei brani When They Come for Me, Waiting for the End e Wretches and Kings, cantando (principalmente nelle strofe) in gran parte dei restanti brani, come Burning in the Skies, Blackout o The Catalyst, quest'ultimo caratterizzato da un cantato simultaneo sia di Shinoda sia di Bennington. I due frontman cantano insieme anche in Jornada del muerto e in Robot Boy, mentre il brano Iridescent è caratterizzato da una sezione centrale che vede cantare tutti i sei componenti del gruppo.[43] Shinoda è inoltre l'unico responsabile di tutte le parti di chitarra, con Delson che si è occupato di altra strumentazione.[44]
All'interno dell'album appaiono anche alcuni campionamenti tratti da discorsi di tre note figure politiche:[40] J. Robert Oppenheimer (ascoltabile in The Radiance), Martin Luther King (in Wisdom, Justice, and Love) e Mario Savio, il cui discorso è presente all'inizio e alla fine del decimo brano Wretches and Kings.[45] Lo stesso Wretches and Kings è un omaggio del gruppo ai Public Enemy:[45] secondo quanto affermato da Shinoda, in un'intervista concessa a NME, è presente «un omaggio a Chuck D. Probabilmente, è il brano più hip hop dell'album, nonché uno dei più aggressivi... I Public Enemy sono stati tridimensionali con le loro pubblicazioni perché, sebbene politici, ci sono un gran numero di altre tematiche nascoste in essi. Ciò mi ha fatto riflettere su quanto volessi il nostro album tridimensionale, senza imitarli per forza e mostrando dove siamo a livello di creatività».[45] Ian Winwood di Kerrang! ha notato che, nello specifico, Wretches and Kings fa riferimento al brano Fight the Power dei Public Enemy.[46]
Bennington ha invece evidenziato come nell'album ci siano brani caratterizzati da elementi che il gruppo «non ha mai provato precedentemente», sebbene alcuni brani richiamano il classico stile dei Linkin Park, come «unire l'hip hop con un ritornello rock».[37]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]A Thousand Suns è stato ufficialmente annunciato dai Linkin Park attraverso un comunicato pubblicato l'8 luglio 2010, nel quale è stato annunciato anche il singolo apripista dell'album, The Catalyst.[1] Per quest'ultimo, il gruppo ha lanciato attraverso Myspace il concorso "Linkin Park, Featuring You", durato dal 9 al 25 luglio e nel quale i fan hanno potuto scaricare e remixare parti del brano.[1] Il vincitore è stato il polacco Czeslaw "NoBraiN" Sakowski,[47] il cui remix è stato inserito come traccia multimediale in alcune edizioni dell'album,[48] oltreché come singolo digitale nell'iTunes Store giapponese.[49] Sakowski ha inoltre contribuito all'album con della programmazione aggiuntiva nel finale di When They Come for Me.[30] Gli altri venti remix selezionati dal gruppo sono stati inizialmente considerati per un futuro utilizzo come b-side o download online:[47] due di questi (ad opera di DIGITALOMAT e di ill Audio) sono stati pubblicati per il download gratuito sul sito dei Linkin Park,[50] altri due (realizzati da DJ Endorphin e Cale Pellick) sono stati inseriti nella seconda versione digitale di The Catalyst,[51] mentre il remix di Keaton Hashimoto è stato inserito in Download to Donate for Haiti V2.0. Per The Catalyst è stato inoltre realizzato un video musicale, diretto dal DJ del gruppo, Joe Hahn, e pubblicato il 26 agosto 2010.[52] Il 2 settembre è stato reso disponibile per il download digitale il brano Wretches and Kings a tutti coloro che hanno preordinato l'album attraverso il sto ufficiale del gruppo,[53] mentre sei giorni più tardi sono stati resi disponibili in streaming i brani Waiting for the End e Blackout attraverso Myspace.[54]
L'intero audio dell'album è stato presentato per la prima volta al Music Box Theater di Hollywood il 7 settembre 2010,[55] per poi venire pubblicato ufficialmente il 10 settembre in Austria, Germania e Svizzera[56] e il 14 dello stesso mese negli Stati Uniti.[57] Il 24 novembre 2010 è stata pubblicata per il solo mercato giapponese la Gunpla 30th Edition,[58] mentre il 5 marzo 2011 è stata annunciata l'uscita di A Thousand Suns +, un'edizione speciale dell'album costituita da un DVD aggiuntivo con il concerto del gruppo tenutosi a Madrid il 7 novembre 2010 in occasione degli MTV Europe Music Awards.[59] Tale versione è stata pubblicata in aprile in Australia e in Giappone e a inizio giugno anche in Europa.[59] Per la promozione dell'album, i Linkin Park hanno tenuto l'A Thousand Suns World Tour, iniziato il 7 ottobre 2010 e terminato il 25 settembre 2011; tra le varie date del tour è presente il sopracitato concerto tenuto a Madrid e quello tenuto nel luglio 2011 all'iTunes Festival, quest'ultimo parzialmente pubblicato nell'EP iTunes Festival: London 2011.
Il gruppo ha inoltre promosso A Thousand Suns grazie all'inserimento di alcuni brani in vari videogiochi. Hahn ha rivelato che The Catalyst sarebbe stato incluso in Medal of Honor,[60] mentre la Warner Music Japan ha annunciato che il brano sarebbe stato incluso come tema principale del videogioco Mobile Suit Gundam: Extreme Vs..[61] Il brano Blackout è stato invece incluso in FIFA 11,[62] mentre Wretches and Kings è presente nel trailer di EA Sports MMA.[63] All'interno del videogioco Guitar Hero: Warriors of Rock è stato incluso un pacchetto scaricabile denominato Linkin Park Track Pack e comprendente sei brani dell'album: Burning in the Skies, Waiting for the End, Blackout, Wretches and Kings, The Catalyst e The Messenger.[64] L'11 gennaio 2011 un altro pacchetto di brani dei Linkin Park (nel quale è presente Waiting for the End tra i brani di A Thousand Suns) è stato pubblicato per il videogioco Rock Band,[65] mentre un remix di Blackout realizzato da Renholdër è stato inserito nella colonna sonora del film Underworld - Il risveglio.[66]
Da A Thousand Suns sono stati estratti altri tre singoli accompagnati dai rispettivi video musicali: Waiting for the End, Burning in the Skies e Iridescent. Pubblicato il 1º ottobre 2010,[67] Waiting for the End è stato promosso da un video musicale diretto da Hahn e presentato l'8 dello stesso mese,[68] nonché dalle esecuzioni dello stesso agli MTV Europe Music Awards 2010 e al programma televisivo Saturday Night Live.[69] Burning in the Skies è stato annunciato da Shinoda il 24 febbraio 2011 come singolo internazionale, data nel quale è stato presentato il video;[70] la commercializzazione del singolo è invece avvenuta il 23 marzo dello stesso anno.[71] Il 13 aprile 2011 Shinoda ha annunciato l'uscita di Iridescent come terzo singolo statunitense e quarto internazionale, spiegando che una versione remixata sarebbe stata inclusa nel film Transformers 3;[72] tale versione è stata eseguita dal gruppo alla prima del film presso la Piazza Rossa di Mosca (Russia) il 23 giugno 2011.[73]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]A Thousand Suns ha ricevuto critiche positive dalla stampa specializzata, con Metacritic che ha assegnato un punteggio medio di 66/100, pari a giudizi generalmente favorevoli.[74]
Rick Florino di Artistdirect ha dato all'album il punteggio massimo, scrivendo che «dopo A Thousand Suns, buona parte della scena rock si potrà attenere a quanto fatto dai Linkin Park», attribuendogli la capacità di creare un proprio genere.[75] Anche Ian Winwood di Kerrang! ha assegnato il punteggio massimo al disco, definendolo «un buon album politico» ed elogiando i testi, in quanto «rispecchiano esattamente i sentimenti del gruppo in fase di composizione», paragonandolo nelle intenzioni all'album dei Public Enemy Fear of a Black Planet del 1990.[76] Dave De Sylvia di Sputnikmusic lo ha ritenuto «un album rock fatto a regola d'arte», ritenendolo musicalmente superiore al precedente Minutes to Midnight, ma lontano dalla forza interpretativa dell'album di debutto Hybrid Theory.[77] Johan Wippsson di Melodic ha riconosciuto «l'abilità [del gruppo] di creare un suono unico e piacevole», ritenendo innovativi i brani Blackout e When They Come for Me.[78]
In una recensione mista, David Buchanan di Consequence ha dato tre stelle e mezzo su cinque all'album, dicendo che «qualcuno non amerebbe la leggerezza del disco, il passaggio a sonorità vicine a brani tipicamente radiofonici; c'è stata sicuramente un'evoluzione nel modo di comporre e di apparire, sia nella copertina che nella videografia, ma in essenza il gruppo ha saputo padroneggiare simili cambiamenti».[79]
Ian Winwood di BBC, nel recensire il seguente album Living Things, apprezzò A Thousand Suns e lo ritenne «un coraggioso tentativo di competizione, in veste diversa, con la fortuna commerciale dei primi due album».[80]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi di Mike Shinoda e Chester Bennington, musiche dei Linkin Park, eccetto dove indicato.[30]
- The Requiem – 2:01
- The Radiance – 0:57
- Burning in the Skies – 4:13
- Empty Spaces – 0:18
- When They Come for Me – 4:53
- Robot Boy – 4:29
- Jornada del muerto – 1:34
- Waiting for the End – 3:51
- Blackout – 4:39
- Wretches and Kings – 4:10
- Wisdom, Justice, and Love – 1:38 (Linkin Park, Martin Luther King, Jr.)
- Iridescent – 4:56
- Fallout – 1:23
- The Catalyst – 5:39
- The Messenger – 3:01
- The Catalyst (NoBraiN Remix) – 4:22
- Traccia bonus nell'edizione giapponese
- New Divide (Live) – 4:54
- Tracce bonus nell'edizione digitale
- New Divide (Live in Madrid) – 4:35
- Waiting for the End (Live in Madrid) – 4:04
- Breaking the Habit (Live in Madrid) – 4:00
- The Catalyst (Live in Madrid) – 5:57
- In the End (Live in Madrid) – 3:48
- What I've Done (Live in Madrid) – 3:32
- A Thousand Suns: The Full Experience – 47:56 – disponibile solo in fase di pre-ordine
- The Catalyst (Video) – 4:43
- Blackbirds (From the 8-Bit Rebellion! App) – 3:21
- Tracce bonus nella riedizione deluxe di iTunes del 2013[82]
- Blackbirds – 3:21
- The Catalyst (Video) – 4:43
- Waiting for the End (Video) – 3:54
- DVD bonus presente nell'edizione speciale
- Meeting of A Thousand Suns – 29:46
- Live from Madrid – DVD bonus presente in A Thousand Suns +
- The Requiem – 1:37
- Wretches and Kings – 4:25
- Papercut – 3:18
- New Divide – 4:30
- Faint – 4:08
- Empty Spaces/When They Come for Me – 5:31
- Waiting for the End – 3:52
- Iridescent – 5:01
- Numb – 3:10
- The Radiance – 1:49
- Breaking the Habit – 3:59
- Shadow of the Day – 5:14
- Fallout – 1:25
- The Catalyst – 6:10
- The Messenger – 3:40
- In the End – 3:28
- What I've Done – 3:32
- Bleed It Out/A Place for My Head – 5:05 (A Place for My Head: Linkin Park, Mark Wakefield)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina:[83]
- Gruppo
- Chester Bennington – voce, percussioni (tracce 5 e 9)
- Rob Bourdon – batteria, cori
- Brad Delson – tastiera, campionatore, cori, megafono (tracce 4 e 5), percussioni (tracce 5, 9 e 14), chitarra acustica (traccia 15)
- Phoenix – basso, cori
- Joe Hahn – giradischi, campionatore, programmazione, cori
- Mike Shinoda – voce, rapping, chitarra, pianoforte, tastiera, campionatore, programmazione, vocoder (tracce 1 e 13)
- Altri musicisti
- Czeslaw "NoBraiN" Sakowski – programmazione aggiuntiva (finale traccia 5)
- Produzione
- Rick Rubin – produzione
- Mike Shinoda – produzione, ingegneria del suono, montaggio Pro Tools, direzione creativa
- Ethan Mates – ingegneria del suono, montaggio Pro Tools
- Josh Newell – ingegneria del suono, montaggio Pro Tools
- Brad Delson – montaggio Pro Tools aggiuntivo
- Neal Avron – missaggio
- Nicolas Fournier – assistenza al missaggio
- Vlado Meller – mastering
- Mark Santangelo – assistenza al mastering
- Frank Maddocks – direzione creativa, direzione artistica, grafica
- Ellen Wakayama – direzione creativa
- Joe Hahn – direzione creativa
- Josh Vanover – direzione creativa, copertina
Successo commerciale
[modifica | modifica wikitesto]A Thousand Suns venne inserito nella speciale classifica 20 Best Albums of 2010 (i 20 migliori album del 2010) stilata da MTV[84] ed è stato certificato disco d'oro e disco di platino in varie nazioni. Ha debuttato al primo posto nella classifica Billboard 200 vendendo 241 000 copie nella prima settimana.[85]
Al 2012 il disco ha venduto oltre 850 000 copie solo negli Stati Uniti.[27]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2010) | Posizione massima |
---|---|
Australia[86] | 1 |
Austria[86] | 1 |
Belgio (Fiandre)[86] | 2 |
Belgio (Vallonia)[86] | 4 |
Canada[87] | 1 |
Danimarca[86] | 2 |
Europa[88] | 1 |
Finlandia[86] | 6 |
Francia[86] | 4 |
Germania[86] | 1 |
Giappone[89] | 2 |
Grecia[86] | 2 |
Irlanda[90] | 3 |
Italia[86] | 1 |
Messico[86] | 28 |
Norvegia[86] | 4 |
Nuova Zelanda[86] | 1 |
Paesi Bassi[86] | 7 |
Polonia[91] | 2 |
Portogallo[86] | 1 |
Regno Unito[92] | 2 |
Regno Unito (rock & metal)[93] | 1 |
Repubblica Ceca[94] | 1 |
Russia[95] | 3 |
Spagna[86] | 3 |
Stati Uniti[96] | 1 |
Stati Uniti (alternative)[97] | 1 |
Stati Uniti (hard rock)[98] | 1 |
Stati Uniti (rock)[99] | 1 |
Svezia[86] | 5 |
Svizzera[86] | 1 |
Ungheria[100] | 3 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2010) | Posizione |
---|---|
Australia[101] | 33 |
Austria[102] | 10 |
Belgio (Vallonia)[103] | 92 |
Canada[104] | 40 |
Europa[105] | 22 |
Finlandia[106] | 26 |
Francia[107] | 70 |
Germania[108] | 11 |
Giappone[109] | 50 |
Italia[110] | 63 |
Nuova Zelanda[111] | 34 |
Regno Unito[112] | 109 |
Russia[113] | 26 |
Stati Uniti[114] | 53 |
Stati Uniti (alternative)[115] | 5 |
Stati Uniti (hard rock)[116] | 2 |
Stati Uniti (rock)[117] | 7 |
Svizzera[118] | 16 |
Classifica (2011) | Posizione |
Germania[119] | 87 |
Stati Uniti[120] | 107 |
Stati Uniti (alternative)[121] | 12 |
Stati Uniti (hard rock)[122] | 3 |
Stati Uniti (rock)[123] | 15 |
Svizzera[124] | 86 |
Date di pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]Paese | Data | Formato |
---|---|---|
Australia[125] | 8 settembre 2010 | CD, CD+DVD download digitale |
Austria[126] | ||
Belgio[127] | ||
Canada[128] | ||
Danimarca[129] | ||
Finlandia[130] | ||
Francia[131] | ||
Germania[132] | ||
Grecia[133] | ||
Irlanda[134] | ||
Italia[135] | ||
Lussemburgo[136] | ||
Messico[137] | ||
Norvegia[138] | ||
Nuova Zelanda[139] | ||
Paesi Bassi[140] | ||
Portogallo[141] | ||
Regno Unito[142] | ||
Spagna[143] | ||
Svezia[144] | ||
Svizzera[145] | ||
Ungheria[146] | 9 settembre 2010 | |
Polonia[147] | 13 settembre 2010 | |
Brasile[148] | 14 settembre 2010 | |
Stati Uniti[149] | ||
Giappone[150][151] | 15 settembre 2010 | Download digitale |
29 settembre 2010 | CD, CD+DVD | |
Europa[152] | 12 novembre 2010 | 2 LP |
Giappone[153] | 24 novembre 2010 | Gunpla 30th Edition |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) NEW ALBUM, "A THOUSAND SUNS," OUT SEPTEMBER 14, su Mike Shinoda, 8 luglio 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2012).
- ^ a b (EN) Stephen Thomas Erlewine, A Thousand Suns, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 19 gennaio 2013.
- ^ Recensioni: Linkin Park - A Thousand Suns, su SpazioRock. URL consultato il 20 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2013).
- ^ a b c (EN) Linkin Park - A Thousand Suns, su Reflections of Darkness, 17 settembre 2010. URL consultato il 25 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2015).
- ^ a b (EN) Linkin Park - A Thousand Suns, su Kill Your Stereo, 14 settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2012).
- ^ a b c (EN) Jordy Kasko, Linkin Park – A Thousand Suns, su Review Rinse Repeat, 10 settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2010).
- ^ (EN) IFPI Middle East Awards - 2010, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 15 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).
- ^ (DE) Linkin Park - A Thousand Suns – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 30 luglio 2017.
- ^ (PT) Linkin Park – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 30 luglio 2017.
- ^ (DA) A Thousand Suns, su IFPI Danmark. URL consultato il 16 febbraio 2011.
- ^ (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset albumit, su Musiikkituottajat. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
- ^ (FR) Linkin Park - A Thousand Suns – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 16 novembre 2014.
- ^ (DE) Linkin Park – A Thousand Suns – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 19 marzo 2012.
- ^ (JA) ゴールド等認定作品一覧 2010年9月, su Recording Industry Association of Japan, 10 ottobre 2010. URL consultato il 10 novembre 2010.
- ^ (EN) 2011 Certification Awards, su irishcharts.ie. URL consultato il 18 giugno 2012.
- ^ (EN) Official Top 40 Albums - 15 November 2010, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 27 gennaio 2023.
- ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 10 ottobre 2010.
- ^ (EN) Accreditations - 2011 Albums, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 4 agosto 2012.
- ^ (EN) A Thousand Suns – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 3 settembre 2017.
- ^ A Thousand Suns (certificazione), su FIMI. URL consultato il 26 aprile 2021.
- ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 19 marzo 2012.
- ^ (PT) "A&E: TOP OFICIAL DA ASSOCIAÇÃO FONOGRÀFICA PORTUGUESA". Week 41, 2010, su artistas-espectaculos.com. URL consultato il 14 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2010).
- ^ (EN) A Thousand Suns, su British Phonographic Industry. URL consultato il 23 aprile 2021.
- ^ (RU) РОССИЙСКАЯ ИНДУСТРИЯ ЗВУКОЗАПИСИ - Год 2010 (PDF), su lenta.ru. URL consultato il 15 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
- ^ (EN) Linkin Park - A Thousand Suns – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ a b (EN) Mikael Wood, Linkin Park On New Album 'A Thousand Suns', Tour, su Rolling Stone, 9 luglio 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2011).
- ^ a b (EN) Linkin Park One, Maroon's Next [collegamento interrotto], su Hits Daily Double, 27 giugno 2012. URL consultato il 4 settembre 2012.
- ^ a b (EN) Chris Harris, Linkin Park Are Writing 'Delicious' Concept Album To Follow Minutes To Midnight, su MTV, 7 novembre 2008. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2010).
- ^ (EN) Linkin Park Releases 'A Thousand Suns' Recorded at NRG Studios, su NRG Recording Studios, 14 settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- ^ a b c d (EN) Note di copertina di A Thousand Suns, Linkin Park, Warner Bros. Records, CD, 14 settembre 2014.
- ^ a b (EN) Gary Graff, Linkin Park Hard At Work On Next Albu, su Billboard, 22 maggio 2009. URL consultato il 1º aprile 2015.
- ^ a b (EN) James Montgomery, Linkin Park Album Will Be 'Grandiose Insanity', Chester Bennington Says, su MTV, 26 ottobre 2009. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2011).
- ^ (EN) James Montgomery, Linkin Park Say New Single 'The Catalyst' Is 'A Risk, But Worth It', su MTV, 12 agosto 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2012).
- ^ (EN) Tracey Bond, Linkin Park back after long delay, su stuff.co.nz, 14 settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2010.
- ^ (EN) James Montgomery, Linkin Park Bury A Thousand Suns 'Concept Record' Talk, su MTV, 15 settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2011).
- ^ (EN) Chris Carle, Linkin Park's Mike Shinoda, su IGN, 22 giugno 2009. URL consultato il 1º maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2009).
- ^ a b (EN) Linkin Park's A Thousand Suns Leaves The Past Behind, su MTV, 14 settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2011).
- ^ (EN) Leah Greenblatt, A Thousand Suns Review | Music Reviews and News, su Entertainment Weekly, 16 settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2010).
- ^ (EN) Christopher R. Weingarten, Linkin Park Made Their OK Computer, su The Village Voice, 26 settembre 2011. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2012).
- ^ a b (EN) James Montgomery, Linkin Park's A Thousand Suns: Kid A, All Grown Up?, su MTV, 1º settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2010).
- ^ (EN) Penny Newton, Linkin Park Premiere 'The Catalyst' on MTV!, su MTV, 16 agosto 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2012).
- ^ (EN) Gary Graff, Linkin Park, "A Thousand Suns", su Billboard, 17 settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015.
- ^ Linkin Park, Iridescent Gang Vocals, su YouTube, 25 settembre 2011. URL consultato il 1º maggio 2015.
- ^ (EN) Interview: Linkin Park Talk the Importance of Underground Music, Improving Their Live Show, and What Has Kept the Band from Breaking Up, su Revolver, 29 giugno 2014. URL consultato il 20 febbraio 2023.
- ^ a b c (EN) Linkin Park pay homage to Public Enemy on new album, su NME, 6 settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015.
- ^ (EN) Ian Winwood, Linkin Park Bring the Noise and the Message on Impressive Fourth Album, in Kerrang!, 8 settembre 2010.
- ^ a b (EN) Linkin Park Featuring You Winner Announced, su Mike Shinoda, 30 luglio 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2011).
- ^ (EN) Dan Hyman, Linkin Park release special-edition album w/MySpace winner's remix, su Myspace, 14 settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015.
- ^ (JA) The Catalyst (feat. NoBraiN) - Single, su iTunes. URL consultato il 1º maggio 2015.
- ^ (EN) LP // A THOUSAND SUNS, su Linkin Park. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
- ^ (EN) Adam Ruehmer, Germany, Austria & Switzerland: Single CD & Digital Release "The Catalyst", su Linkin Park, 26 agosto 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2010).
- ^ (EN) Megan Vick, Linkin Park Plays With Gas In 'The Catalyst' Video, su Billboard, 26 agosto 2010. URL consultato il 1º maggio 2015.
- ^ (EN) Chester Bennington, Wretches & Kings, su Linkin Park, 2 settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2010).
- ^ (EN) Amy Sciarretto, Linkin Park, 'Waiting for the End' and 'Blackout' – New Songs, su Noisecreep, 12 settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2010).
- ^ (EN) Rick Florino, Live Review Linkin Park "A Thousand Suns" Laser Light Exhibition – The Music Box, Hollywood, su artistdirect.com. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2010).
- ^ (EN) Adam Ruehmer, A Thousand Suns Out Tomorrow in Germany, Austria & Switzerland, su Linkin Park, 9 settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2013).
- ^ (EN) Mike Shinoda, A Thousand Suns Out Now, su Linkin Park, 14 settembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2010).
- ^ (EN) Mike Shinoda, LINKIN PARK GUNDAM COLLECTOR'S EDITION AVAILABLE NOW, su Linkin Park, 24 novembre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2010).
- ^ a b (EN) Mike Shinoda, A THOUSAND SUNS +, su Linkin Park, 5 marzo 2011. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2011).
- ^ (EN) Joe Hahn, "THE CATALYST" IN MEDAL OF HONOR, su Linkin Park, 27 luglio 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2010).
- ^ (EN) Gundam.Info: Official Announcement of Mobile Suit Gundam: Extreme Versus theme song by Linkin Park, su Gundam. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2010).
- ^ (DE) Test – FIFA 11, su Casual Mania, 12 ottobre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2012).
- ^ (EN) Tom Ngo, "EA Sports MMA" Trailer Featuring Linkin Park, su 5th Round, 7 ottobre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2012).
- ^ (EN) Exclusive Downloadable Tracks From Linkin Park's Chart-Topping New Album, A Thousand Suns, Coming to Both Guitar Hero®: Warriors of Rock and DJ Hero® 2, su Activision, 14 ottobre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015.
- ^ (EN) Linkin Park Fan Favorites Come to Rock Band, su Rock Band, 7 gennaio 2011. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2011).
- ^ (EN) Evanescence, Linkin Park And Cure On Underworld: Awakening Soundtrack, su NME, 29 dicembre 2011. URL consultato il 1º maggio 2015.
- ^ (EN) WAITING FOR THE END, su Linkin Park. URL consultato il 1º aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
- ^ (EN) James Montgomery, Linkin Park's 'Waiting For The End' Video: Watch A Preview!, su MTV, 4 ottobre 2010. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2010).
- ^ (EN) LP on SNL, su Linkin Park, 6 febbraio 2011. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2011).
- ^ (EN) Burning In The Skies Video Premiere, su Mike Shinoda, 24 febbraio 2011. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- ^ (EN) BURNING IN THE SKIES, su Linkin Park. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2015).
- ^ (EN) Mike Shinoda, Iridescent: Transformers 3 Single, su Linkin Park, 13 aprile 2011. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2011).
- ^ (EN) Grant Trimboli, Linkin Park perform "Iridescent" in Moscow, su Under the Gun Review, 28 giugno 2011. URL consultato il 1º maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2013).
- ^ (EN) A Thousand Suns by Linkin Park, su Metacritic. URL consultato il 18 settembre 2020.
- ^ (EN) Rick Florino, Linkin Park "A Thousand Suns" Review – 5 out of 5 Stars, su Artistdirect, 13 settembre 2010. URL consultato il 18 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2010).
- ^ (EN) Ian Winwood, Linkin Park Bring the Noise and the Message on Impressive Fourth Album, in Kerrang!, 8 settembre 2010.
- ^ (EN) Dave De Sylvia, Review: Linkin Park - A Thousand Suns, su Sputnikmusic, September 6, 2010. URL consultato il 18 settembre 2020.
- ^ (EN) Johan Wippsson, A Thousand Suns, su Melodic. URL consultato il 7 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2013).
- ^ (EN) David Buchanan, Linkin Park A Thousand Suns Review, su Consequence, 28 settembre 2010. URL consultato il 18 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2011).
- ^ (EN) Ian Winwood, Linkin Park Living Things Review, su BBC, 29 giugno 2012. URL consultato il 18 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2012).
- ^ A Thousand Suns (Deluxe Version), su iTunes. URL consultato il 10 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2012).
- ^ A Thousand Suns (Deluxe Version), su iTunes. URL consultato il 16 gennaio 2013.
- ^ (EN) Note di copertina di A Thousand Suns, Linkin Park, Warner Bros. Records, 9362-49628-4, CD, 14 settembre 2010.
- ^ (EN) James Montgomery, Kanye West, Robyn And More: 20 Best Albums Of 2010, su MTV, 14 dicembre 2010. URL consultato il 16 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2017).
- ^ (EN) Keith Caulfield, Linkin Park and Trey Songz Debut At Nos. 1 & 2 on Billboard 200, su Billboard, 22 settembre 2010. URL consultato il 16 dicembre 2017.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r (NL) Linkin Park – A Thousand Suns, su Ultratop. URL consultato il 24 aprile 2015.
- ^ (EN) Linkin Park - Chart history (Billboard Canadian Albums), su Billboard. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ (EN) Paul Sexton, Linkin Park Debuts Atop Euro Albums Chart, su Billboard, 24 settembre 2010. URL consultato il 12 luglio 2015.
- ^ (JA) ア・サウザンド・サンズ リンキン・パーク, su Oricon. URL consultato il 22 settembre 2010.
- ^ (EN) Top 75 Artist Album, Week Ending 16 September 2010, su GFK Chart-Track. URL consultato il 18 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2012).
- ^ (PL) Oficjalna lista sprzedaży, su OLiS. URL consultato il 26 settembre 2010.
- ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 19 September 2010 - 25 September 2010, su Official Charts Company. URL consultato il 23 aprile 2015.
- ^ (EN) Official Rock & Metal Albums Chart Top 40: 03 October 2010 - 09 October 2010, su Official Charts Company. URL consultato il 24 aprile 2015.
- ^ (CS) Hitparáda – TOP50 Prodejní, su ČNS IFPI. URL consultato il 23 settembre 2010.
- ^ (RU) Russia Top 25. Albums, su lenta.ru. URL consultato l'8 ottobre 2010.
- ^ (EN) Linkin Park - Chart history (Billboard 200), su Billboard. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ (EN) Linkin Park - Chart history (Alternative Albums), su Billboard. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ (EN) Linkin Park - Chart history (Hard Rock Albums), su Billboard. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ (EN) Linkin Park - Chart history (Top Rock Albums), su Billboard. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ (HU) Archiwum, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 15 settembre 2010.
- ^ (EN) Top 100 Albums 2010, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 15 giugno 2012.
- ^ (DE) Jahreshitparade 2010, su austriancharts.at. URL consultato il 21 aprile 2015.
- ^ (FR) Jaaroverzichten 2010, su Ultratop. URL consultato il 24 aprile 2015.
- ^ (EN) 2010: Canadian Albums, su Billboard. URL consultato il 25 aprile 2015.
- ^ (EN) Year End Charts – European Top 100 Albums, su Billboard. URL consultato il 30 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2012).
- ^ La prima classifica è quella degli album più venduti degli artisti locali nel 2010 in Finlandia, mentre la seconda fa riferimento agli album stranieri:
- (FI) Myydyimmät kotimaiset albumit vuonna 2010, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2018).
- (FI) Myydyimmät ulkomaiset albumit vuonna 2010, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ (FR) Le Top de l'année : Top Albums Fusionnés – 2010, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 4 febbraio 2016.
- ^ (DE) Album – Jahrescharts 2010, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato l'8 maggio 2015.
- ^ (JA) 2010年のCDアルバム年間ランキング, su Oricon. URL consultato il 27 aprile 2015.
- ^ Classifiche annuali 2010 "Top of the Music" FIMI-GfK, su Federazione Industria Musicale Italiana, 17 gennaio 2011. URL consultato il 30 aprile 2015 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
- ^ (EN) Top Selling Albums of 2010, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 20 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).
- ^ (EN) Official Album Chart 2010 (PDF), su UK Charts Plus. URL consultato il 20 giugno 2012.
- ^ (RU) РОССИЙСКАЯ ИНДУСТРИЯ ЗВУКОЗАПИСИ - Год 2010 (PDF), su Lenta.ru. URL consultato il 27 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2011).
- ^ (EN) Billboard 200 Albums: 2010 Year-End Charts, su Billboard. URL consultato il 25 dicembre 2010.
- ^ (EN) Alternative Albums: 2010 Year-End Charts, su Billboard. URL consultato il 21 aprile 2015.
- ^ (EN) 2010 Year End Charts - Hard Rock Albums, su Billboard. URL consultato il 21 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2013).
- ^ (EN) 2010 Year End Charts - Top Rock Albums, su Billboard. URL consultato il 21 aprile 2015.
- ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2010, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 24 aprile 2015.
- ^ (DE) Album – Jahrescharts 2011, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato l'8 maggio 2015.
- ^ (EN) Billboard 200 Albums: 2011 Year-End Charts, su Billboard. URL consultato il 21 aprile 2015.
- ^ (EN) Alternative Albums: 2011 Year-End Charts, su Billboard. URL consultato il 21 aprile 2015.
- ^ (EN) 2011 Year End Charts - Hard Rock Albums, su Billboard. URL consultato il 21 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2015).
- ^ (EN) 2011 Year End Charts - Top Rock Albums, su Billboard. URL consultato il 21 aprile 2015.
- ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2011, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 24 aprile 2015.
- ^ (EN) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (DE) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (FR) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (EN) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (DA) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (FI) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (FR) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (DE) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (EL) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (EN) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (FR) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (ES) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (NO) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (EN) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (NL) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (PT) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (EN) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (ES) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (SV) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (DE) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (HU) A Thousand Suns – Linkin Park, su CD Pince. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (PL) A Thousand Suns – Linkin Park, su empik.com. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (PT) A CD/DVD version of A Thousand Suns will be released in Brazil, su linkinparkbr.com. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (EN) A Thousand Suns by Linkin Park, su iTunes. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ (JA) A Thousand Suns (Standard Edition) by Linkin Park, su Warner Music Japan. URL consultato il 6 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2012).
- ^ (JA) A Thousand Suns (Special Edition) by Linkin Park, su Warner Music Japan. URL consultato il 6 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2012).
- ^ (DE) A THOUSAND SUNS, su Warner Music Group. URL consultato il 28 agosto 2014.
- ^ (JA) A Thousand Suns (Gunpla 30th Edition) by Linkin Park, su Warner Music Japan. URL consultato il 4 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2012).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen Thomas Erlewine, A Thousand Suns, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) A Thousand Suns, su Discogs, Zink Media.
- (EN) A Thousand Suns, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) A Thousand Suns, su Genius.com.
- (EN) A Thousand Suns, su Metacritic, Red Ventures.
- Album rock alternativo
- Album dei Linkin Park
- Album del 2010
- Album rock elettronico
- Album rock sperimentale
- Album rap rock
- Album certificati disco d'oro in Arabia Saudita
- Album certificati disco d'oro in Austria
- Album certificati disco d'oro in Brasile
- Album certificati disco d'oro in Danimarca
- Album certificati disco d'oro in Finlandia
- Album certificati disco d'oro in Francia
- Album certificati tre volte disco d'oro in Germania
- Album certificati disco d'oro in Giappone
- Album certificati disco d'oro in Irlanda
- Album certificati disco d'oro in Nuova Zelanda
- Album certificati disco d'oro in Svizzera
- Album certificati disco di platino in Australia
- Album certificati disco di platino in Canada
- Album certificati disco di platino in Italia
- Album certificati disco di platino in Polonia
- Album certificati disco di platino in Portogallo
- Album certificati disco di platino nel Regno Unito
- Album certificati disco di platino in Russia
- Album certificati disco di platino negli Stati Uniti d'America
- Album al numero uno in Australia
- Album al numero uno in Austria
- Album al numero uno in Canada
- Album al numero uno in Europa
- Album al numero uno in Germania
- Album al numero uno in Italia
- Album al numero uno in Nuova Zelanda
- Album al numero uno in Portogallo
- Album al numero uno in Repubblica Ceca
- Album al numero uno in Svizzera
- Album al numero uno negli Stati Uniti d'America
- Concept album