Faint singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Linkin Park |
Pubblicazione | 9 giugno 2003 |
Durata | 2:42 |
Album di provenienza | Meteora |
Genere | Nu metal Rap rock |
Etichetta | Warner Bros., Machine Shop |
Produttore | Don Gilmore, Linkin Park |
Arrangiamenti | Mike Shinoda, David Campbell |
Registrazione | agosto-12 dicembre 2002, NRG Recording Studios, North Hollywood (California) |
Formati | CD, 7" |
Certificazioni originali | |
Dischi di platino | Regno Unito[1] (vendite: 600 000+) Stati Uniti[2] (vendite: 1 000 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[3] (vendite: 35 000+) |
Linkin Park - cronologia | |
Faint è un singolo del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 9 giugno 2003 come secondo estratto dal secondo album in studio Meteora.[4]
Pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]Il singolo è stato pubblicato in vari formati: CD, a sua volta pubblicato in tre diverse edizioni (la prima, che presenta una copertina blu, la seconda, che presenta invece una copertina marrone e la terza, con la copertina anch'essa blu ma che contiene i brani dal vivo delle prime due versioni), e 7" picture disc, che contiene le medesime tracce della prima versione su CD (ad esclusione del video di Somewhere I Belong).
Una prima versione del brano è stata inserita nell'EP LP Underground 9: Demos. Le differenze risiedono nei testi e nel ritornello, quest'ultimo non cantato. Un'altra versione demo è stata invece inserita nell'edizione box set dell'album commercializzata nel 2023 in occasione dei vent'anni dalla sua uscita.[5]
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il video musicale, diretto da Mark Romanek nei sobborghi di Los Angeles, mostra la band mentre suona di spalle sotto una scia di riflettori, dinanzi ad un pubblico di membri del Linkin Park Underground. Quasi tutto il video mostra la band da dietro e di profilo, grazie alle luci dei riflettori. I volti dei sei musicisti non si vedono tranne che nell'ultima parte, quando Chester Bennington grida per la terza volta dinanzi alla telecamera "I won't be ignored". A quel punto i Linkin Park si vedono faccia a faccia, sopra un palco in arte povera e pieno di graffiti, tra cui una versione mostruosa del soldato libellula di Hybrid Theory e alcuni simboli del gruppo.
Nel 2023, in occasione del ventennale di Meteora, il video è stato rimasterizzato in 4K.[6]
Remix e versioni
[modifica | modifica wikitesto]Nell'EP Collision Course del 2004 è presente un mash-up di Faint con Nigga What, Nigga Who (Originator 99) di Jay-Z. Intorno allo stesso periodo, MTV ha creato un ulteriore mash-up del brano con Toxic di Britney Spears.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- CD promozionale (Europa, Stati Uniti)
- Faint – 2:42
- CD singolo (Europa), 7" (Regno Unito)
- Faint – 2:42
- Lying from You (Live) – 3:07
- CD singolo (Australia – parte 1, Regno Unito – parte 1)
- Faint – 2:42
- Lying from You (Live) – 3:07
- Somewhere I Belong (Video)
- CD singolo (Australia – parte 2, Regno Unito – parte 2)
- Faint – 2:42
- One Step Closer (Reanimated Live) – 3:43
- Faint Live (Video)
- CD maxi-singolo (Europa)
- Faint – 2:42
- Lying from You (Live) – 3:07
- One Step Closer (Reanimated Live) – 3:43
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di Meteora:[7]
- Gruppo
- Chester Bennington – voce
- Rob Bourdon – batteria, cori
- Brad Delson – chitarra, cori
- Phoenix – basso, cori
- Joseph Hahn – giradischi, campionatore, cori
- Mike Shinoda – rapping, voce, campionatore, arrangiamento strumenti ad arco
- Altri musicisti
- David Campbell – arrangiamento strumenti ad arco
- Joel Derouin – violino
- Charlie Bisharat – violino
- Alyssa Park – violino
- Sara Parkins – violino
- Michelle Richards – violino
- Mark Robertson – violino
- Evan Wilson – viola
- Bob Becker – viola
- Larry Corbett – violoncello
- Dan Smith – violoncello
- Produzione
- Don Gilmore – produzione
- Linkin Park – produzione
- John Ewing Jr. – ingegneria del suono
- Fox Phelps – assistenza tecnica
- Andy Wallace – missaggio
- Brian "Big Bass" Gardner – mastering, montaggio digitale
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2003-24) | Posizione massima |
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Australia[8] | 25 |
Austria[8] | 27 |
Belgio (Fiandre)[8] | 44 |
Belgio (Vallonia)[8] | 55 |
Francia[9] | 158 |
Germania[8] | 40 |
Grecia[10] | 86 |
Italia[8] | 29 |
Paesi Bassi[8] | 20 |
Regno Unito[11] | 15 |
Regno Unito (rock & metal)[12] | 3 |
Stati Uniti[13] | 48 |
Stati Uniti (alternative)[13] | 1 |
Stati Uniti (rock & alternative)[13] | 15 |
Svezia[8] | 49 |
Svizzera[8] | 32 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Faint, su British Phonographic Industry. URL consultato il 18 maggio 2024.
- ^ (EN) Linkin Park - Faint – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 5 settembre 2017.
- ^ Faint (certificazione), su FIMI. URL consultato il 12 luglio 2021.
- ^ (EN) FAINT, su Linkin Park. URL consultato il 10 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2015).
- ^ (EN) Ellie Robinson, Linkin Park announce 20th anniversary edition of 'Meteora' with lead single 'Lost', su NME, 10 febbraio 2023. URL consultato il 10 febbraio 2023.
- ^ (EN) Emily Carter, Linkin Park release upgraded, 4K quality Meteora music videos, su Kerrang!, 23 marzo 2023. URL consultato il 29 marzo 2023.
- ^ (EN) Note di copertina di Meteora, Linkin Park, Warner Bros. Records, 9362-48444-2, CD, 25 marzo 2003.
- ^ a b c d e f g h i (EN) Linkin Park - Faint, su Ultratop. URL consultato il 21 maggio 2013.
- ^ (FR) Classement officiel des ventes de singles & titres en France - du 21 juillet 2017 au 27 juillet 2017, su chartsinfrance.net. URL consultato il 5 luglio 2018.
- ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 37/2024, su IFPI Greece. URL consultato il 18 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2024).
- ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 15 June 2003 - 21 June 2003, su Official Charts Company. URL consultato il 10 settembre 2015.
- ^ (EN) Official Rock & Metal Singles Chart Top 40: 15 June 2003 - 21 June 2003, su Official Charts Company. URL consultato il 10 settembre 2015.
- ^ a b c (EN) Linkin Park – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 29 novembre 2021. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Faint (Official Music Video) [4K UPGRADE] – Linkin Park, su YouTube, 24 ottobre 2009.
- (EN) Faint, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Faint, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Faint, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.