IGN sito web | |
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URL | it.ign.com/ |
Tipo di sito | videogiochi |
Lingua | Multilingua |
Commerciale | sì |
Proprietario | IGN Entertainment Inc., Ziff Davis |
Creato da | Jonathan Simpson-Bint |
Lancio | settembre 1996 (US) / settembre 2012 (IT) |
Stato attuale | attivo |
IGN (abbreviazione per Imagine Games Network) è una società di giochi e media di intrattenimento con sede a San Francisco fa parte del network IGN Entertainment Inc., sussidiaria di j2 Global e interamente controllata da Ziff Davis; e diretta dal suo ex redattore capo, Peer Schneider. IGN Entertainment Inc. controlla anche i siti GameSpy, GameStats, Rotten Tomatoes e AskMen.
IGN recensisce e offre notizie riguardanti i videogiochi per console e per PC ma anche film, musica, fumetti e tecnologia.
A dicembre 2022 è il più visitato sito di videogiochi al mondo, con 20 500 000 visitatori stimati mensili.[1] Detiene il primato dal 2013.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondata nel settembre 1996 come Imagine Games Network, la società gestiva cinque diversi siti web, N64.com, PSXPower, Saturnworld, Next-Generation.com e Ultra Game Players Online.[3] Nel 1998 i primi tre diventarono canali del nuovo sito e del nuovo marchio, IGN.com.[3] Nel settembre del 2005 IGN venne acquisito da News Corporation.[3]
Il 18 settembre 2012 apre la sezione italiana di IGN, gestita dalla redazione locale che comprende, tra gli altri, Simone Soletta (ex coordinatore editoriale di Nextgame.it/Videogame.it), Gianluca Loggia (ex-caporedattore di PlayStation Magazine), Andrea Maderna (ex redattore di Videogame.it e PlayStation Magazine) e Mattia Ravanelli (ex-caporedattore di Nintendo la Rivista Ufficiale).[4]
Il 21 febbraio 2013 viene chiuso il sito GameSpy per concentrarsi su un unico sito, cioè ign.com.[5]
Game of the Year
[modifica | modifica wikitesto]IGN assegna il proprio titolo di "gioco dell'anno" (game of the year) e altri riconoscimenti annuali ai migliori videogiochi dal 2001. I vincitori dell'IGN Game of the Year sono scelti dai redattori professionali di IGN[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Top 15 Best Video Game Websites, su ebizmba.com. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ (EN) Top 15 Best Video Game Websites, su ebizmba.com. URL consultato il 20 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2014).
- ^ a b c (EN) Ryan Geddes, Origins: The History of IGN, su IGN, 11 gennaio 2008. URL consultato il 30 maggio 2022.
- ^ Andrea Minini Saldini, Benvenuti su IGN Italia!, in IGN, IGN Entertainment Inc., 18 settembre 2012. URL consultato il 30 maggio 2022.
- ^ (EN) Kirk Hamilton, Ziff Davis Shuts Down 1UP, Gamespy and UGO [Update], in Kotaku, 21 febbraio 2013. URL consultato il 30 maggio 2022.
- ^ (EN) Every IGN Game of the Year Winner, su ign.com.
- ^ (EN) IGN's Game of the Year 2021, su ign.com.
- ^ (EN) IGN's Game of the Year 2020, su ign.com.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su IGN
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su ign.com.
- IGN (canale), su YouTube.