Domaszków
Domaszków frazione | |
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La chiesa di San Nicola a Domaszków. | |
Localizzazione | |
Stato | Polonia |
Voivodato | Bassa Slesia |
Distretto | Kłodzko |
Comune | Międzylesie |
Territorio | |
Coordinate | 50°12′56″N 16°40′46″E |
Altitudine | 420 m s.l.m. |
Abitanti | 1 156 (2021) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 57-522 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | DKL |
Cartografia | |
Domaszków (IPA: [dɔˈmaʂkuf], in tedesco Ebersdorf fino al 1945[1]) è un villaggio nel comune urbano-rurale di Międzylesie, all'interno del distretto di Kłodzko nel Voivodato della Bassa Slesia, nella Polonia sud-occidentale[2].
È situato a circa 8 km a nord di Międzylesie, 25 km a sud di Kłodzko e 105 km a sud di Breslavia. Il villaggio ha una popolazione di 1 156 abitanti.
Ha dato i natali al sacerdote tedesco Ernst Hoffmann (1840-1889), amministratore e Gran Decano dell'allora contado di Glatz.
Posizione
[modifica | modifica wikitesto]Domaszków è un villaggio strada di circa 5,5 km situato lungo il torrente Domaszkowski, al confine tra il bacino di Bystrzyca Kłodzka e l'altopiano di Międzylesie, a un'altitudine compresa fra i 390 e i 475 m s.l.m..
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima menzione relativa a Domaszków risale al 1254, quando il paese fu compreso nel territorio del castello di Szczerba (noto come Śnielin nel 1337)[3]. Tra il 1419 e il 1434, a causa della sua posizione sulla rotta dalla Slesia alla Boemia dove avvennero le guerre hussite, il villaggio attraversò un quindicennio di grande sofferenza[3].
Tra il XV e il XVII secolo il villaggio appartenne alla Corona e nel 1684 fu acquistato dalla famiglia Althann[3]. Nel 1840 Domaszków passò in proprietà a Marianna d'Orange[3]: all'epoca vi erano nel villaggio una chiesa parrocchiale, diversi mulini ad acqua, frantoi, un birrificio, una distilleria e laboratori tessili[3].
Nel 1875 fu costruita una stazione ferroviaria e il paese acquisì importanza turistica come punto di partenza per i visitatori diretti al massiccio dello Śnieżnik e ai monti Bystrzyckie[3].
La gmina di Domaszków
[modifica | modifica wikitesto]Domaszków fu un comune (gmina) in due periodi distinti della storia amministrativa della Polonia: istituita inizialmente il 28 giugno 1946, continuò ad esistere fino al 29 settembre 1954, venendo poi ricostituita il 1º gennaio 1973 e operante fino al 2 luglio 1976. Durante questi periodi, Domaszków fece parte del voivodato di Breslavia e, successivamente, del voivodato di Wałbrzych. Nel 1952 la gmina comprendeva quattro gromady: Długopole Górne, Domaszków, Gniewoszów e Nowa Wieś; venne abolita la prima volta nel 1954 a causa di una riforma amministrativa che introdusse le gromady al posto delle gminy, e poi di nuovo nel 1976, con i suoi territori incorporati nelle gminy di Bystrzyca Kłodzka e Międzylesie.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]In passato, nella località era attiva anche un'azienda agricola statale[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (PL) Monika Choroś, Łucja Jarczak, Słownik nazw miejscowych Dolnego Śląska, Opole, Państwowy Instytut Naukowy-Instytut Śląski, 1995, p. 35. ISBN 978-83-712-6063-6
- ^ (PL) Central Statistical Office (GUS) - TERYT (National Register of Territorial Land Apportionment Journal), su stat.gov.pl, 01/06/2008. URL consultato il 19 maggio 2023.
- ^ a b c d e f (PL) Waldemar Brygier, Tomasz Dudziak, Ziemia Kłodzka, Pruszków, Oficyna Wydawnicza "Rewasz", 2010, p. 316. ISBN 978-83-89188-95-3
- ^ (PL) Dz.U. 1990 nr 51 poz. 301, su isap.sejm.gov.pl. URL consultato il 27 giugno 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Domaszków
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (PL) Domaszków, su polska-org.pl.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 236021243 · GND (DE) 4263938-4 |
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