Forma (musica)
Nella terminologia musicale, la struttura di una composizione[1] è l'architettura con cui essa si articola e che ne riflette le suddivisioni, la successione, lo sviluppo di temi, strutture ritmiche e armoniche.[2] La locuzione non va confusa con il genere musicale,[3] termine più ampio che categorizza una composizione secondo la tradizione cui appartiene e le convenzioni che la definiscono.
Esempi di forme musicali
[modifica | modifica wikitesto]Molte composizioni sono costruite secondo forme codificate, in base al modo in cui le sezioni tematiche si succedono.
- Forma monopartita, quando si ha un solo tema che si ripete più volte[4]
- Forma bipartita, quando si hanno due temi che contrastano fra loro[5]
- Forma tripartita, quando si riscontra una simmetria fra contrasto e riproposizione dei temi[6]
- Forma libera, come quando l'autore non segue alcuno schema codificato[7]
- Forma polifonica, quando alcuni temi interagiscono e si sovrappongono fra di loro[8]
Forma monopartita
[modifica | modifica wikitesto]È la più semplice struttura musicale e prevede un solo tema che si ripete diverse volte. Un esempio classico di questa forma è la ballata, già presente nel XV secolo, nella quale ad un testo musicale sempre uguale corrispondono strofe di testo diverso.
Altro esempio di forma monopartita è il tema con variazioni, nel quale la stessa linea melodica viene cambiata modificando, di volta in volta, il tempo, il ritmo o il timbro.
Forma bipartita
[modifica | modifica wikitesto]Questa forma è composta da due temi, chiamati A e B. È usata soprattutto nelle danze quali la gavotta e la giga.
Anche le canzoni dei nostri giorni si possono assimilare a questa forma in quanto sono per lo più costituite da una strofa e da un ritornello.
Consiste anche in uno spostamento di tonalità, che crea una sorta di contrasto.
Forma tripartita
[modifica | modifica wikitesto]La forma tripartita è una delle più frequenti forme musicali, si basa sullo schema A-B-A, in cui al primo elemento musicale segue il secondo e quindi la ripresa del primo. In alcuni casi è detta anche forma "col da capo", "forma ternaria", o "forma canzone".
A questa forma si rifà il minuetto, danza bitematica e tripartita, che fu introdotta da Jean-Baptiste Lully maestro di corte di Luigi XIV.
Altra forma molto usata nelle composizioni classiche è il rondò, che si basa sul ritornello che si alterna a vari altri temi.
Forme basate sull'organico
[modifica | modifica wikitesto]Le composizioni musicali assumono nomi diversi a seconda del numero di esecutori che le interpretano:
- Duo, Trio, Quartetto, Quintetto ecc.
- Sonata: interpretata da uno o due solisti
- Concerto: uno o più solisti con l'intera orchestra
- Sinfonia: un'intera orchestra sinfonica
Forma polifonica
[modifica | modifica wikitesto]Nella forma polifonica le melodie (o "voci") si sovrappongono in contrappunto, elaborate secondo schemi precisi sul principio dell'imitazione, che può essere per moto retto, retrogrado o contrario.
Una delle forme polifoniche più conosciute è la fuga, che Johann Sebastian Bach ha portato a livelli di estrema complessità e perfezione. È composta da più parti (da due a cinque) che entrano in momenti diversi e si sovrappongono fra di loro.
Forma libera
[modifica | modifica wikitesto]Durante il romanticismo si sono sviluppate forme non codificate quali il notturno, l'improvviso e la fantasia, che hanno avuto tra i loro interpreti più geniali Fryderyk Chopin.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Di quali parti è costituito un brano musicale?, su RUPZO, 4 ottobre 2017. URL consultato il 12 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2020).
- ^ (EN) Atelier della Musica, Teoria / Solfeggio Ritmico e Percezione Musicale, su Atelier della Musica. URL consultato il 12 settembre 2020.
- ^ Dialettica dei generi: brevi considerazioni su proprietà e funzioni dei generi musicali, su Blog della Musica, 10 settembre 2016. URL consultato il 12 settembre 2020.
- ^ Forma Musicale Monopartita – Musica Colta – L'Uomo il Tempo la Musica, su musicacolta.eu. URL consultato il 12 settembre 2020.
- ^ Forma Musicale Bipartita – Musica Colta – L'Uomo il Tempo la Musica, su musicacolta.eu. URL consultato il 12 settembre 2020.
- ^ La forma tripartita, su Musicascuolasite, 3 maggio 2018. URL consultato il 12 settembre 2020.
- ^ Forma Musicale Libera – Musica Colta – L'Uomo il Tempo la Musica, su musicacolta.eu. URL consultato il 12 settembre 2020.
- ^ La nascita della Polifonia (PDF) [collegamento interrotto], su magistralinuoro.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Salvatore Sciarrino, Le figure della musica : da Beethoven a oggi, Milano, Ricordi, 1998, ISBN 8875925348, LCCN 99187652.
- Renato Dionisi, Appunti di analisi formale per l'esame di cultura musicale generale in conservatorio, 11ª ed., Milano, Edizioni Curci, 1978, LCCN 79117893.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «forma»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su forma
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) F.E. Kirby, musical form, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 1555 · LCCN (EN) sh85088959 · GND (DE) 4170802-7 · BNE (ES) XX524743 (data) · BNF (FR) cb12046657b (data) · J9U (EN, HE) 987007553487305171 · NDL (EN, JA) 00568826 |
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