Una falsa relazione (anche nota come relazione incrociata o relazione non armonica, in inglese false relation, in tedesco Querstand) è una dissonanza prodotta tra due voci, o parti, e può avvenire:
- fra due note con lo stesso nome, suonate in successione (secondo alcuni anche in simultanea[1], ma in questo caso si tratterebbe in realtà di una generica dissonanza), che siano una naturale e l'altra alterata, ma in parti differenti: ad esempio, una voce canta Sol e un'altra canta Sol diesis;
- fra due note, sempre tra parti diverse in successione (o sincrone, secondo alcuni), che formino tra loro un tritono.
Sarebbe improprio parlare di 'falsa relazione' relativamente a musica scritta in epoche precedenti l'affermazione della tonalità; la falsa relazione identifica una norma che vige solo all'interno del sistema tonale (ove spesso è anche contravvenuta, nonostante la trattatistica didattica del XX secolo ne abbia fatto un suo stendardo). Non è perciò corretto applicarla alla musica polifonica del Rinascimento, ove le parti 'orizzontali' strutturate secondo la linearità modale del Canto Gregoriano, sono per definizione autonome e non troppo legate alla logica 'verticale' dell'armonia. Discorso analogo vale per la letteratura del periodo barocco, ancora non precipuamente vincolata dagli obblighi tonali post-classici.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Arnold Whittall, False Relation, in The Oxford Companion to Music, Ed. Alison Latham. Oxford University Press. King's College London, 2002.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) George Dyson, voce False relation, in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, a cura di Stanley Sadie, 2001.
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