The Lone Ranger (film 2013)
The Lone Ranger è un film del 2013 diretto e co-prodotto da Gore Verbinski; prodotto da Jerry Bruckheimer, in co-produzione con Walt Disney Pictures, e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures.
Scritto da Ted Elliot, Terry Rossio e Justin Haythe, il film è l'adattamento del personaggio soprannominato The Lone Ranger, apparso in diversi film e serial cinematografici e in una popolare serie televisiva andata in onda dal 1949 al 1957 (trasmessa in Italia come Il cavaliere solitario) e tratto a sua volta da un fumetto e da un programma radiofonico.[1] Il cast principale è formato da Johnny Depp, Armie Hammer ed Helena Bonham Carter.
Nonostante l'accoglienza negativa, il film ha ottenuto due nomination agli Oscar 2014 per i migliori effetti speciali e per il miglior trucco.[2]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]È l'anno 1933 e in una fiera di San Francisco, Will, un ragazzino che idolatra un personaggio leggendario noto come Lone Ranger incontra Tonto, un Comanche costretto a posare come una statua all'interno di un tendone a tema. Accortosi di Will, Tonto inizia a raccontargli di come John Reid si trasformò da semplice procuratore in un personaggio leggendario, detto il "Ranger solitario".
18 marzo 1869: l'avvocato John Reid ritorna a casa a bordo di un treno che percorre l'incompleta Ferrovia transcontinentale, amministrata dal magnate ferroviario Latham Cole; senza che Reid lo sappia, sul treno si trovano anche l'indiano Tonto (che porta sulla testa un corvo morto a cui dà costantemente da mangiare del miglio) ed un criminale cannibale, Butch Cavendish, il quale è diretto verso la propria impiccagione dopo essere stato catturato da Dan Reid, il fratello maggiore di John nonché Texas Ranger. Improvvisamente i complici di Cavendish attaccano il treno per liberare il bandito ma mentre Tonto sta per uccidere quest'ultimo, viene fermato da John, la cui intenzione è di impedire un'esecuzione sommaria, permettendo però l'evasione del criminale. Dopo uno spettacolare deragliamento, Tonto viene rinchiuso nel carcere cittadino. John incontra la cognata nonché ex fidanzata Rebecca, quindi viene nominato Texas Ranger e insieme al fratello Dan (da cui ha ricevuto la nomina) e ad altri parte all'inseguimento della banda di Cavendish. Attirato in una trappola da Collins, un traditore, il gruppo di rangers viene massacrato, e Cavendish uccide personalmente Dan strappandogli il cuore dal petto.
Poco dopo, sul luogo sopraggiunge Tonto che, evaso di prigione in circostanze misteriose, decide di dare degna sepoltura ai corpi, non prima di aver "barattato" alcuni dei propri oggetti con quelli dei caduti: mentre si accinge ad effettuare l'ultimo baratto con John, quest'ultimo si risveglia ed afferra l'indiano per un braccio, ma viene tramortito nuovamente con una pietra con l'intenzione di seppellirlo comunque. A fargli cambiare idea è l'apparizione di un cavallo bianco (che i Comanche considerano uno spirito errante con il potere di riportare alla vita i morti) che si interessa a John nonostante l'indiano insista affinché l'animale resusciti invece Dan, da lui considerato un grande guerriero.
Rassegnatosi alla "scelta" del cavallo, Tonto soccorre John, e quando quest'ultimo si riprende, gli spiega di essere alla caccia di un Windigo, uno spirito malvagio divoratore di uomini, e che il cavallo sosteneva che John era uno spirito errante, un guerriero tornato dalla morte che non poteva essere ucciso in battaglia. Seppur scettico, John si fa convincere da Tonto a sfruttare il fatto che i criminali lo credevano morto e, indossata una maschera ricavata dal gilet del fratello, egli diviene il Lone Ranger. I due si recano così in una casa di tolleranza recentemente visitata da Collins, dove incontrano la proprietaria, Red Harrington, che li informa di una discussione avuta da Dan e Collins a causa di una pietra d'argento, che Tonto ritene maledetta.
Intanto, Cavendish e i suoi uomini, travestiti da Comanche, attaccano le frontiere texane facendo ricadere la colpa sulla tribù: fra i vari luoghi attaccati vi è anche la casa di Rebecca e di suo figlio Danny, che vengono fatti prigionieri. Giunti sul luogo, John e Tonto attaccano i tre banditi rimasti, uccidendone due e mettendo in fuga il terzo, per poi mettersi alla ricerca dei prigionieri; nel mentre, Collins, pentito per le precedenti azioni, aiuta questi ultimi a fuggire per poi essere ucciso da Cole, che soccorre madre e figlio.
Nel frattempo, perdutisi nel deserto, John e Tonto vengono catturati da una tribù Comache, il cui capotribù racconta a John il passato di Tonto: quando quest'ultimo era un bambino, soccorse due uomini perdutisi nel deserto, i quali, scoperto dell'argento lungo il fiume dove si trovava il suo villaggio, chiesero al giovane dove si trovasse la fonte del corso d'acqua; dapprima riluttante, Tonto accettò di guidarli in cambio di un orologio da tasca di poco valore. Scoperta un'immensa miniera d'argento, i due uomini decisero di tenere l'informazione segreta, e per fare ciò sterminarono l'intero villaggio indiano: l'unico a sopravvivere fu Tonto, rimasto in vita nonostante gli avessero sparato un proiettile, presumibilmente alla testa.
Finita la storia, il capotribù informa John che a causa degli attacchi dell'esercito americano i Comanche sono sul piede di guerra. John tenta di far desistere la tribù spiegando l'equivoco provocato da Cavendish, ma lui e Tonto vengono abbandonati nel villaggio interrati fino al collo e destinati a morire di sete. Dopo essere miracolosamente rimasti illesi dal passaggio di un intero squadrone di cavalleria sulle loro teste, però, i due si liberano grazie all'aiuto del cavallo di John e subito si recano alla miniera per catturare il bandito.
Grazie ad un sotterfugio, il piano ha successo, ma quando Tonto tenta di uccidere Cavendish, John lo tramortisce al fine di portare il criminale in un'aula di tribunale: giunto sul treno di Cole, però, lui e Cavendish si rivelano essere in combutta, ed avvalendosi dell'appoggio del corrotto capitano Jay Fuller fanno prigioniero John per poi condannarlo alla fucilazione. Fortunatamente, però, il Lone Ranger viene soccorso dal sopraggiunto Tonto, con il quale scappa via anche grazie al provvidenziale attacco dei Comanche, che però vengono tutti uccisi.
Giunto il giorno del completamento dei lavori della ferrovia transcontinentale, Cole rivela il suo vero piano, ovvero acquistare la quota di maggioranza della compagnia ferroviaria con il denaro ottenuto dalla vendita dell'argento, e dopo aver sparato al presidente a una gamba, ne prende il posto con il coercitivo sostegno degli altri soci.
Nel mentre, John e Tonto fanno esplodere un ponte con l'uso congiunto di dinamite e nitroglicerina, e poco dopo rubano il treno carico di argento che però viene inseguito da Cavendish, Cole e Fuller a bordo di un secondo convoglio: dopo una lunga serie di sparatorie e combattimenti corpo a corpo, John uccide Cavendish e Fuller e salva Rebecca e Dan Jr. Tonto restituisce a Cole l'orologio da tasca che ha tenuto per tutti quegli anni passati, prima che il treno si precipiti dal ponte distrutto, annegando Cole sotto tutto l'argento.
Tonto, conclusa la propria storia, si allontana dal bambino lasciando lì il suo corvo che, all'apparenza morto, si rivela essere invece vivo.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]L'intenzione di produrre un film, basato sul personaggio del "Cavaliere solitario", venne fuori a partire dai primi Anni Duemila da alcune major come la Columbia Pictures e The Weinstein Company, rielaborando un progetto della Classic Media.[3][4]
Tra il 2007 e il 2008, il progetto venne avvicinato da Jerry Bruckheimer, il quale decise di finanziarlo insieme alla Walt Disney Pictures e Classic Media.[5]
Pre-produzione
[modifica | modifica wikitesto]Bruckheimer riunì i membri della produzione de "Pirati dei Caraibi": Gore Verbinski alla regia (assunto dopo le trattative fallite nel 2010 con Mike Newell[6]), Ted Elliott e Terry Rossio[5] alla sceneggiatura (in seguito rielaborata da Justin Haythe, che condivide i crediti finali)[7], Hans Zimmer come compositore della colonna sonora e Penny Rose come costumista. Nel cast venne coinvolto fin da subito Johnny Depp nel ruolo del nativo Tonto;[8] l'attore Armie Hammer è stato selezionato per interpretare il protagonista,[9][10] un ruolo che Bruckheimer ha descritto come scritto per "un giovane personaggio di Jimmy Stewart".
Produzione e riprese
[modifica | modifica wikitesto]In preparazione dal 2009, il film ha avuto una produzione travagliata; è stato più volte posticipato a causa del budget esorbitante finché, nel febbraio 2012, è stato ufficialmente annunciato il via libera definitivo alle riprese.[11]
Le location delle riprese si estendevano in sei stati: Utah, Colorado, New Mexico, Arizona, Texas e California.[12] Le riprese ha incontrato diversi problemi, tra cui il maltempo, incendi, una epidemia di varicella e la morte di un membro della troupe, Michael Andrew Bridger, il 21 settembre 2012.[13] Diversi membri del cast hanno dovuto ricevere un addestramento rigoroso sull'equitazione, sull'uso delle pistole e del lazo.[14]
La Industrial Light & Magic, con John Frazier come supervisore, ha creato gli effetti visivi per The Lone Ranger , incluso un rendering in CGI del Golden Gate Bridge come appariva mentre era in costruzione nel 1936, sebbene l'apertura del film sia ambientata nel 1933.[15]
Budget
[modifica | modifica wikitesto]Il budget del film ammonta a 250 milioni di dollari.[16]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Dopo avere diffuso online diverse fotografie di scena, la Disney ha proiettato a sorpresa durante il Comic-Con di San Diego un teaser trailer del film della durata di tre minuti.[17] Il 3 ottobre 2012 è stato pubblicato un primo trailer del film. Il 17 aprile 2013 è stato organizzato un evento trasmesso in diretta mondiale, durante il quale i fan hanno potuto proporre a cast, produttore e regista le proprie domande, interagendo tramite Facebook e Twitter; contemporaneamente ha fatto la sua comparsa online il trailer definitivo del film.[18]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il primo trailer ha debuttato al Comic-Con di San Diego prima di essere distribuito nelle sale statunitensi il 3 ottobre 2012.[19] La Disney ha utilizzato il collegamento alla produzione del film con la serie Pirati dei Caraibi come slogan principale nel marketing del film.[20]
The Lone Ranger è stato selezionato come film di chiusura del Taormina Film Festival.[21] La prima mondiale si è tenuta il 22 giugno all'Hyperion Theatre a Hollywood, con il ricavato devoluto all'American Indian College Fund.[22]
Il film è stato rimasterizzato e distribuito nelle sale IMAX il 7 agosto 2013 in diversi territori internazionali tra cui Regno Unito e Giappone.[23][24]
Edizione italiana
[modifica | modifica wikitesto]Il film è uscito in Italia su distribuzione dei Walt Disney Studios Motion Pictures Italy.[1] La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono a cura di Carlo Cosolo, per conto della Technicolor spa.[1]
Home Media
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu rilasciato in DVD e Blu-Ray a partire dal 17 dicembre dello stesso anno.[25]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Il film non ha avuto incassi all'altezza delle aspettative. Con un budget di produzione di 415 milioni di dollari, ne ha incassati 89 milioni in patria e 171 milioni nel mondo, per un totale di 260 milioni di dollari.[26]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Oltre al flop economico, il film fu stroncato dalla critica. Il sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta che il 31% delle 237 recensioni professionali ha dato un giudizio positivo, con un voto medio di 4,88 su 10.[27] Su Metacritic il film detiene un punteggio di 37 su 100, basato su 45 recensioni.[28] Inoltre la scelta di Johnny Depp per interpretare un nativo americano è stata fortemente criticata e indicata come tipico esempio di whitewashing.
Tuttavia il celebre cineasta Quentin Tarantino disse di aver apprezzato diverse parti del film.
Sequel cancellato
[modifica | modifica wikitesto]Prima dell'uscita del film, il 3 giugno, Jerry Bruckheimer ha detto che avrebbe voluto che The Lone Ranger cavalcasse di nuovo, posizionando Johnny Depp come titolare del franchise. Tuttavia, dopo il fallimento critico e finanziario del film, i sequel non sono più in fase di sviluppo.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2014 - Premio Oscar
- Candidatura per i migliori effetti speciali a Tim Alexander, Gary Brozenich, Edson Williams e John Frazier
- Candidatura per il miglior trucco a Joel Harlow e Gloria Pasqua-Casny
- 2014 - Razzie Awards
- Peggior remake, rip-off o sequel
- Candidatura per il peggior film a Gore Verbinski e Jerry Bruckheimer
- Candidatura per il peggior regista a Gore Verbinski
- Candidatura per il peggior attore protagonista a Johnny Depp
- Candidatura per la peggior sceneggiatura a Ted Elliott, Justin Haythe e Terry Rossio
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "The Lone Ranger", su antoniogenna.net. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ https://www.ew.com/article/2014/01/16/the-lone-ranger-razzies-oscars, su ew.com. URL consultato il 28 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
- ^ (EN) Claude Brodesser, Claude Brodesser, ‘Ranger’ rides to Columbia, su Variety, 6 marzo 2002. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ (EN) Steven Zeitchik, Steven Zeitchik, Weinsteins keen on kids, su Variety, 8 gennaio 2007. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ a b (EN) Peter Gilstrap, Peter Gilstrap, ‘Pirates’ scribes ride wave of success, su Variety, 18 maggio 2007. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ (EN) Rebecca Ford, Rebecca Ford, CinemaCon: ‘Lone Ranger’ Filmmakers on Making a Western That Works, su The Hollywood Reporter, 17 aprile 2013. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ (EN) Lone Ranger's Revolutionary Writer - IGN. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ Disney Announces Upcoming Films, Tron, Prince of Persia, and the Lone Ranger Starring Johnny Depp | Movie Blog | UGO.com, su web.archive.org, 26 gennaio 2009. URL consultato il 28 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2009).
- ^ http://blogs.indiewire.com/theplaylist/archives/armie_hammer_eyeing_the_lone_ranger_with_johnny_depp, su blogs.indiewire.com. URL consultato il 28 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2011).
- ^ (EN) Marc Graser,Justin Kroll, Marc Graser, Justin Kroll, Armie Hammer to play the Lone Ranger, su Variety, 17 maggio 2011. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ The Lone Ranger con Johnny Depp, riprese partite ufficialmente e nuovi dettagli, ScreenWeek Blog.
- ^ (EN) Marc Graser, Marc Graser, Johnny Depp, Armie Hammer Unveil ‘The Lone Ranger’ at California Adventure, su Variety, 25 giugno 2013. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ (EN) Lone Ranger crew member dies on set, in BBC News, 23 settembre 2012. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ (EN) Rebecca Ford, Rebecca Ford, ‘Lone Ranger’ Premiere Brings Johnny Depp, Armie Hammer and the Wild West to Disneyland, su The Hollywood Reporter, 23 giugno 2013. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ (EN) Todd McCarthy, Todd McCarthy, The Lone Ranger: Film Review, su The Hollywood Reporter, 30 giugno 2013. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ (EN) Marc Graser, Marc Graser, Disney, Jerry Bruckheimer See ‘Lone Ranger’ as New Genre-Bending Superhero, su Variety, 25 giugno 2013. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ A sorpresa la Disney mostra il primo trailer di The Lone Ranger #ComicConSw, ScreenWeek Blog.
- ^ The Lone Ranger – Johnny Depp nel nuovissimo ed esplosivo trailer!, ScreenWeek Blog.
- ^ (EN) Comic-Con: THE LONE RANGER Trailer, su Collider, 12 luglio 2012. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ (EN) Alexandra Cheney, With 'Lone Ranger,' Disney Bets on a Mythic Western Hero, in Wall Street Journal, 23 giugno 2013. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ Shelley Armitage, The Post-2000 Film Western, Palgrave Macmillan, ISBN 978-1-137-53128-5. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ (EN) Michelle Salemi, Michelle Salemi, Disney’s ‘The Lone Ranger’ Premiere Tickets Cost a Cool Thousand Bucks, su Variety, 30 maggio 2013. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ (EN) Stuart Kemp, Stuart Kemp, ‘The Lone Ranger’ to Hit U.K. Imax Theaters Two Days Ahead of Local Wide Release, su The Hollywood Reporter, 1º agosto 2013. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ (EN) Etan Vlessing, Etan Vlessing, Disney’s ‘Lone Ranger’ to Ride Into Imax Theaters Overseas on August 2, su The Hollywood Reporter, 12 giugno 2013. URL consultato il 28 giugno 2021.
- ^ (EN) Victor Medina, Disney's The Lone Ranger coming to Blu-ray December 17, su Cinelinx | Movies. Games. Geek Culture., 19 settembre 2013. URL consultato il 28 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2021).
- ^ (EN) The Lone Ranger, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 24 ottobre 2015.
- ^ The Lone Ranger (2013) - Rotten Tomatoes
- ^ [1]
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su The Lone Ranger
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su disney.go.com.
- (EN) The Lone Ranger, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- The Lone Ranger, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- The Lone Ranger, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- The Lone Ranger, su Badtaste.
- (EN) The Lone Ranger, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) The Lone Ranger, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) The Lone Ranger, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) The Lone Ranger, su FilmAffinity.
- (EN) The Lone Ranger, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) The Lone Ranger, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) The Lone Ranger, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) The Lone Ranger, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 301469297 · LCCN (EN) no2013062430 |
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