La dinamite è un esplosivo brevettato dal chimico e ingegnere svedese Alfred Nobel nel 1867 a Geesthacht, in Germania. L'etimologia del termine deriva dal greco antico "δύναμις", dýnamis, "forza".[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nei candelotti venne messa la nitroglicerina, materiale sintetizzato per la prima volta nella storia umana dal chimico italiano Ascanio Sobrero nel 1847, un liquido instabile molto sensibile alle scosse e alle variazioni termiche. Nel tempo, però, si riscontrò una non trascurabile probabilità di rilascio della nitroglicerina: se la dinamite veniva esposta a basse temperature, la nitroglicerina si dilatava e fuoriusciva dai candelotti, creando gravi problemi di trasporto e manipolazione a causa del pericolo di esplosioni. Presentatosi questo problema, la ricerca si volse alla preparazione di esplosivi più sicuri come quelli plastici.
Nel periodo in cui la dinamite fu il migliore esplosivo in commercio, il brevetto registrato da Nobel - il quale donò gran parte dei soldi ricavati dalla scoperta per fondare il premio che porta il suo nome - crebbe di valore e fu accompagnato da una successiva serie di brevetti minori, venendo largamente usato nell'industria mineraria e nelle cave, in edilizia, nelle demolizioni e, in misura minore, in campo bellico.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una miscela destinata a causare un'esplosione, considerato più sicuro (poiché più stabile) degli altri esplosivi in uso all'epoca della sua scoperta. In particolare è un derivato della nitroglicerina che, miscelata con sostanze assorbenti neutre come la farina fossile e la silice o attive come la segatura e la cellulosa, dà origine a una miscela solida stabile a temperatura ambiente.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Approfondimenti
- (FR) Paul Barbe, La dynamite substance explosive inventée par M. A. Nobel ingénieur suédois, Paris, Viéville et Capiomont, 1870.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni sulla dinamite
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «dinamite»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla dinamite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- dinamite, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Franco Grottanelli, DINAMITE, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- dinamite, su Vocabolario Treccani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) dynamite, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85040322 · GND (DE) 4699014-8 · J9U (EN, HE) 987007567968305171 |
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