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Julia Volkova
Julia Volkova | |
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Julia Volkova nel 2014 | |
Nazionalità | Russia |
Genere | Pop rock[1] |
Periodo di attività musicale | 1999 – in attività |
Strumento | voce, pianoforte |
Etichetta | Gala Records |
Gruppi | t.A.T.u. |
Album pubblicati | 9 (come t.A.T.u.) |
Sito ufficiale | |
Julia Volkova (in russo Юля Волкова?), traslitterato anche come Yulia, all'anagrafe Julija Olegovna Volkova (in russo Ю́лия Оле́говна Во́лкова?; Mosca, 20 febbraio 1985) è una cantante e attrice russa, nota come componente del duo femminile t.A.T.u..
Dopo la separazione del duo, ha debuttato come cantante solista e ha ottenuto anche alcuni ruoli cinematografici. Attualmente, a seguito di gravi complicazioni alla sua voce,[2] ha temporaneamente interrotto la professione di cantante.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Esordi e t.A.T.u.
[modifica | modifica wikitesto]Unica figlia di Oleg Volkov (uomo d'affari) e di Larisa Volkova (parrucchiera), all'età di sei anni viene iscritta alla scuola di musica per imparare a suonare il pianoforte. A 9 anni entra a far parte del coro russo Neposedy, un gruppo vocale di bambini, dove incontrerà poco dopo Lena Katina. Nel 1999, a 14 anni, lascia il coro e, con la collega corista Lena Katina, viene scelta dal produttore discografico Ivan Šapovalov per formare le t.A.T.u..
Il primo album del duo, 200 po vstrečnoj (2001), cantato in russo, viene molto apprezzato nei Paesi dell'Europa orientale. L'anno successivo ne viene pubblicata una versione internazionale in lingua inglese, 200 km/h in the Wrong Lane, che ottiene grande successo, vendendo oltre otto milioni di copie nel mondo.[3] L'album (sia nella versione russa che in quella inglese) narra di un amore saffico tra due ragazzine e riceve ottimi riscontri grazie soprattutto al singolo All the Things She Said.
Nel 2005 il duo torna con due nuovi album, Dangerous and Moving in inglese e Ljudi invalidy in russo, i quali temi sono più maturi e profondi. Al loro interno è contenuto il singolo di successo All About Us.
Nel 2008 esce il terzo album in russo Vesëlye ulybki, seguito nel 2009 dall'ultimo album internazionale Waste Management, che non gode di alcuna promozione da parte delle cantanti, le quali proprio in quel periodo decidono di prendere una pausa per concentrarsi sui percorsi solisti, culminata con lo scioglimento ufficiale avvenuto nel 2011.[4]
Il duo ha successivamente avuto riunioni occasionali, per poi interrompere ogni tipo di collaborazione nel 2014 a seguito di una brusca lite, che si placherà soltanto nel 2022, quando le due cantanti si riuniscono nuovamente per un'esibizione dopo un lungo periodo senza parlarsi.[5]
Carriera musicale solista
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2010 inizia il suo percorso da solista sotto il nome di Julia Volkova. Il 27 gennaio 2011 viene aperto il suo sito ufficiale; successivamente, il giorno del suo compleanno (20 febbraio) si esibisce in pubblico, lanciando due brani (inizialmente previsti per il suo primo album da solista, ad oggi non ancora pubblicato): Woman All the Way Down e Rage.
Nell'agosto di quell'anno firma un contratto con la Gala Records,[6] etichetta russa affiliata alla EMI, e in ottobre annuncia un tour in Sud America per il mese successivo, che servirà da promozione per la sua carriera da solista.[7][8] Il 1º dicembre 2011 viene presentato nel suo sito il video del primo singolo in inglese, All Because of You (versione russa: Sdvinu mir),[9] che entra in classifica in Russia.
Nel 2012 partecipa all'Evrovidenie per rappresentare la Russia all'Eurovision con la canzone Back to Her Future, in coppia con Dima Bilan (vincitore dell'Eurovision Song Contest 2008),[10] arrivando seconda alle spalle del gruppo etno-folkloristico Buranovskie babuški, che andrà a Baku. Smaltito l'insuccesso, registra il video musicale di Ljubov'-suka, versione in russo di Back to Her Future.
Il 22 giugno 2012 gira a Cuba il video del suo secondo singolo in inglese, Didn't Wanna Do It (in russo Davaj zakrutim zemlju) scritto e prodotto dal duo svedese The Euroz (Saeed Molavi e Nadir Benkahla) e da Taj Jackson.[11] Successivamente viene pubblicato il brano Night of Your Life, una collaborazione con Sergio Galoyan. L'anno seguente escono in rete due demo in inglese dell'artista: Out of Your League e Found Love, anche questa con la partecipazione di Galoyan.
Nel 2014, insieme alla ex partner artistica Lena Katina, collabora con Ligalize e Mike Tompkins nel singolo Ljubov' v každom mgnovenii. Terminato ogni rapporto tra le due cantanti a causa di alcuni conflitti personali, Volkova si impegna nella promozione del singolo senza la partecipazione della ex collega.
Nel febbraio del 2015 Volkova è tra le concorrenti ufficiali della versione russa di Ballando con le stelle ("Танцы со звёздами"),[12] ma a seguito di una frattura a una costola, viene eliminata nel corso della seconda puntata. Il 29 aprile viene ufficializzata la notizia di una tournée estiva negli Stati Uniti e in Canada attraverso le pagine social della cantante,[13] che successivamente viene cancellata per ragioni sconosciute.
A distanza di tre anni dal secondo singolo da solista, a settembre annuncia il suo ritorno sulle scene musicali con il singolo in russo Derži rjadom. Le riprese del video iniziano il 19 settembre a San Pietroburgo[14] e la clip del brano viene pubblicata il 30 ottobre 2015.
Il 25 aprile 2016 esce per il mercato digitale Spasite ljudi mir, il nuovo singolo della cantante,[15] con il quale si esibisce durante il 25º anniversario del coro Neposedy. Gireranno voci di una versione inglese del brano, dal titolo It's Time to Save the World, che rimane però inedita.
Il successivo e ultimo singolo della cantante, Prosto zabyt',[16] viene pubblicato l'anno seguente, il 1º giugno 2017, sulle piattaforme digitali, seguito dalla pubblicazione del videoclip il 6 giugno seguente.
Carriera cinematografica
[modifica | modifica wikitesto]Ancora bambina, esordisce nel mondo del cinema nel 1996, prendendo parte ad alcuni episodi dello show televisivo per bambini Eralaš, che ha visto come protagonisti anche futuri artisti russi come Glukoza.
Torna nelle vesti di attrice nel 2007 al fianco di Lena Katina e Mischa Barton nel film You and I, la storia di due ragazze adolescenti che si incontrano e si innamorarano ad un concerto delle t.A.T.u. a Mosca. Il film è basato sul romanzo t.A.T.u. Come Back, che è a sua volta basato su eventi realmente accaduti.[17] Previsto per il 2008, il film debutta nelle sale cinematografiche a inizio 2011.
Nel 2011 partecipa alle riprese del film Zombie Fever (precedentemente intitolato Fear Mongers), una commedia horror girata in lingua russa a Minsk. Prodotto dalla New Wave Production nello stile di film come Benvenuti a Zombieland o Shaun of the Dead, Zombie Fever esce nelle sale russe nel 2013. Julia interpreta una delle protagoniste, Natasha.[18]
Nel 2014 recita nel cortometraggio Together Apart, dove interpreta la parte di uno dei tre cupidi che uniscono gli amori lontani assieme a Lena Katina e Ligalize, con i quali ha inciso il brano Ljubov' v každom mgnovenii, che fa da colonna sonora al progetto. Il corto viene presentato fuori gara al Festival di Cannes 2014.[19] Nello stesso anno fa un cameo in una puntata della serie televisiva slovacca Panelák.
Esperienze nella moda
[modifica | modifica wikitesto]Insieme alla collega Lena Katina, diventa il volto della campagna autunnale-invernale 2008 in Russia dello stilista Marc Jacobs.[20]
Nel 2013 crea e presenta una linea di scarpe, la C&C Shoes by JV.[21]
Parentesi politica
[modifica | modifica wikitesto]Nell'aprile 2021 annuncia la sua partecipazione alle elezioni legislative russe della Duma di Stato come candidata nella sezione regionale del Partito Russia Unita, in rappresentanza dell'Oblast' di Ivanovo.[22][23] Tuttavia, perde le primarie del partito con un totale di 919 voti.[24]
Problemi alla voce
[modifica | modifica wikitesto]Dotata di una voce squillante, ha mostrato un'innata propensione verso note molto alte, raggiunte senza l'utilizzo del falsetto o di particolari impostazioni vocali. Intuendone le potenzialità, fu proprio il manager delle t.A.T.u., Ivan Šapovalov, ad imporre alla cantante questo determinato stile,[25] che spicca nella maggior parte delle canzoni del primo periodo del duo. Tra tutte emerge Nas ne dogonjat (versione russa di Not Gonna Get Us che presenta note più acute rispetto alla controparte internazionale), che sarà successivamente indicata dalla stessa ragazza come la principale ragione della perdita della sua voce.[26]
Se da un lato l'estensione vocale di Volkova fu uno dei propellenti al successo mondiale del gruppo, dall'altro ebbe presto effetti disastrosi, causandole una cisti alle corde vocali, aggravata sempre più dalle numerose esibizioni a cui il duo, all'apice del successo, prese parte. Un ciclo di operazioni durante gli anni ha eliminato la cisti, ma la voce della cantante ha definitivamente perso l'estensione vocale tipica.
Nel 2012, inoltre, Volkova si è sottoposta a un intervento per rimuovere un cancro tiroideo: a causa di un errore durante l'operazione, la cantante ha però subito una lesione delle già danneggiate corde vocali, successivamente curata con diversi interventi. Tali problemi l'hanno tuttavia lasciata completamente afona per lungo periodo e sono andati ad incidere su una situazione già precaria, compromettendola ulteriormente e rischiando di mettere anzitempo fine alla sua carriera artistica.[2]
Nel 2020, con la voce ancora piuttosto rauca e provata dalla chirurgia, la cantante ha affermato di non poter più tornare a cantare come un tempo.[27]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Bisessuale,[28] il 23 settembre 2004, a 19 anni, diventa madre di Viktorija,[29] avuta dal compagno Pavel Sidorov, il che crea alcune polemiche poiché quest'ultimo era già sposato e padre di una bambina.[30] I due si separano nella primavera del 2005.
Nel 2007 annuncia di essere nuovamente incinta del suo secondogenito concepito con l'imprenditore di fede islamica Parviz Yasinov.[31] Il bambino, di nome Samir, nascerà il 27 dicembre 2007. La relazione con Yasinov terminerà nel 2010.
Nel 2010 si converte all'islam, religione più vicina al suo spirito secondo la cantante.[32] Tuttavia, nel 2017 si riconverte all'ortodossia.[33]
Nel 2020 rimane nuovamente incinta del suo nuovo compagno, ma alcune circostanze personali la portano a decidere di abortire,[34] come già avvenuto quando aveva 18 anni nel febbraio del 2003.[35]
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Nel settembre 2014 ha attirato su di sé dure critiche a seguito di alcune dichiarazioni omofobe rilasciate nel corso di una trasmissione televisiva ucraina, dove ha affermato che non accetterebbe un figlio gay, dal momento che l'uomo "è stato creato da Dio per procreare" e che "l'uomo non ha alcun diritto di essere effeminato".[36][37] Ha poi precisato che sarebbe diverso avere una figlia lesbica perché, a suo parere, le ragazze sono più frivole e l'immagine di due donne che si baciano è più piacevole rispetto a quella di due uomini. L'ex collega Lena Katina si è dissociata da tali affermazioni attraverso un post pubblicato su Facebook.[38]
Nel 2021 ha inoltre causato molteplici disapprovazioni la sua decisione di aderire al partito Russia Unita con leader Vladimir Putin, presidente fermamente contrario a qualsiasi progresso nei diritti LGBT+.[22][39][40]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Discografia solista
[modifica | modifica wikitesto]- Singoli
- 2011 – All Because of You
- 2011 – Sdvinu mir
- 2012 – Didn't Wanna Do It
- 2012 – Davaj zakrutim zemlju
- 2015 – Derži rjadom
- 2016 – Spasite ljudi mir
- 2017 – Prosto zabyt'
- Collaborazioni
- 2012 – Back to Her Future (Dima Bilan feat. Julia Volkova)
- 2012 – Ljubov'-suka (Dima Bilan feat. Julia Volkova)
- 2012 – Night of Your Life (Sergio Galoyan feat. Julia Volkova)
- 2014 – Found Love (Sergio Galoyan feat. Julia Volkova) [demo]
- 2014 – Ljubov' v každom mgnovenii (Julia Volkova & Lena Katina & Ligalize & Mike Tompkins)
Discografia come t.A.T.u.
[modifica | modifica wikitesto]Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cinema
- You and I, regia di Roland Joffé (2011)
- Zombie Fever (Зомби каникулы), regia di Kirill Kemnic (2013)
- Together Apart (Близко, но далеко), regia di Mark Nunneley – cortometraggio (2014)
- Televisione
- Eralaš (Ералаш), serie TV (1996, 1998)
- Panelák, serie TV – cameo (2014)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Julia Volkova, su AllMusic, All Media Network.
- ^ a b (EN) t.A.T.u singer Yulia Volkova beat cancer but 'mistake' during surgery damaged her singing voice, su Daily Mirror, 7 aprile 2016. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ (EN) Russian Duo t.A.T.u Have Abandoned Their Lesbian Image/CTV.ca/Canada, su tatu.ru. URL consultato il 22 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2014).
- ^ (EN) T.A.T.u. Calls It Quits Following Release of Remix Album, su Billboard, 4 aprile 2011. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ È successo: le t.A.T.u sono tornate a cantare insieme, su Rolling Stone Italia, 6 settembre 2022. URL consultato il 18 maggio 2024.
- ^ (EN) Julia Volkova signs solo record deal with EMI's Russian affiliate Gala Records, su juliavolkova.com, 16 agosto 2011. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2011).
- ^ (EN) Julia Volkova ('t.A.T.u.') announces concert tour, su Tophit, 12 ottobre 2011. URL consultato il 16 novembre 2024.
- ^ (EN) Julia to Tour South America, su juliavolkova.com, 12 ottobre 2011. URL consultato il 15 novembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2012).
- ^ Julia Volkova – All Because of You (video premiere), su rnbjunk.com, 4 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
- ^ (EN) Russia is preparing for a big national final – Former participants Dima Bilan & Julia Volkova is back with a duet, su eurovisionary.com, 3 marzo 2012. URL consultato il 18 aprile 2013.
- ^ Julia Volkova – Didn’t Wanna Do It (anteprima singolo), su rnbjunk.com, 22 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2016).
- ^ (EN) Julia Volkova will participate in Russia’s "Dancing With the Stars" on Channel 1 starting February 14th, su tatumedia.com, febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2016).
- ^ (EN) Julia Volkova USA/Canada Summer Tour 2015, su Facebook, 29 aprile 2015. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ (EN) The grandson of oligarch Gregory Mamurin starred in a video where he saves Julia Volkova from suicide, su tatumedia.com, 28 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ (RU) Юля Волкова анонсировала новый сингл "Спасите, люди, мир" при участии коллектива "Непоседы", который выйдет 25 апреля на iTunes, su VKontakte, 18 aprile 2016. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ (RU) Мой новый трек "Просто забыть", su Facebook, 1º giugno 2017. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ (EN) t.A.T.u. Eng News, su tatu.ru. URL consultato il 13 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2013).
- ^ (RU) Zомби каникулы 3D: Юля Волкова представила в Киеве свой кинодебют, su Viva, 27 agosto 2013. URL consultato il 3 aprile 2016.
- ^ (EN) Ex-«Tatu» presents a new film at Cannes Film Festival, su die-frau.ch, 12 maggio 2014. URL consultato il 21 ottobre 2020.
- ^ (EN) t.A.T.u. Stars in Marc by Marc Jacobs's Russian Campaign, su Nymag.com, 25 agosto 2008. URL consultato il 19 gennaio 2013.
- ^ (EN) Presentation of the brand C&C shoes by Julia Volkova, su shoes-report.com, 4 ottobre 2013. URL consultato il 27 dicembre 2020.
- ^ a b (EN) Patrick Kelleher, Tatu singer announces run for Russian parliament with backing from Putin’s party, su PinkNews, 29 aprile 2021. URL consultato il 4 maggio 2021.
- ^ (RU) Экс-солистку группы "Тату" Юлию Волкову утвердили для участия в праймериз "Единой России", su tass.ru, 30 aprile 2021. URL consultato il 4 maggio 2021.
- ^ (RU) Экс-солистка «Тату» Юлия Волкова проиграла праймериз «Единой России», su znak.com, 31 maggio 2021. URL consultato l'11 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2021).
- ^ Alessandro Paolinelli, t.A.T.u Story, Firenze, Phasar, 2013, ISBN 978-88-6358-225-3.
- ^ [SUB ITA] t.A.T.u. - Жизнь как песня (La vita è come una canzone) - Prima parte, su YouTube. URL consultato il 10 febbraio 2014.
- ^ (RU) Пусть говорят. Выпуск от 24.12.2020. Нападение на звезду «Тату», su Pust' govorjat, 24 dicembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2024.
- ^ (EN) Yulia Volkova: "I still like boys and girls ...", su english.gay.ru, 28 gennaio 2012. URL consultato il 19 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2021).
- ^ (RU) «Татушка» Юля Волкова сказала врачам: Я сама рожу!, su Komsomol'skaja Pravda, 24 settembre 2004. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ (EN) Tatugirl Yulia is pregnant, su eng.tatysite.net, 13 maggio 2004. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ (EN) Yulia Volkova is pregnant again!, su eng.tatysite.net, 6 giugno 2007. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ (EN) Translation to Julia's interview in Russian "Hello"-thanks to me(Nika), su Facebook, 13 marzo 2013. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ (RU) Бывшая "татушка" Юлия Волкова вернулась из ислама в православие, su newsru.com, 28 febbraio 2017. URL consultato il 1º marzo 2017.
- ^ (RU) Юлия Волкова сделала аборт, su NTV, 28 agosto 2020. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ (RU) Юлия Волкова сделала аборт, su eg.ru, 20 febbraio 2003. URL consultato il 19 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2017).
- ^ (EN) Elias Leight, t.A.T.u.'s Faux-Lesbian Singer Wouldn't Accept a Gay Son, su Billboard, 19 settembre 2014. URL consultato il 29 ottobre 2018.
- ^ Julia Volkova delle T.A.T.U.: "Non accetterei un figlio gay", su QueerTv.it, 20 settembre 2014. URL consultato il 30 ottobre 2018.
- ^ (EN) Leonie Cooper, Tatu's Lena Katina responds to bandmate's homophobia: 'People should be free to love who they love', su NME, 21 settembre 2014. URL consultato il 19 maggio 2024.
- ^ (RU) «Порой жизнь устраивает довольно необычные повороты...», su VKontakte, 1º maggio 2021. URL consultato il 4 maggio 2021.
- ^ Alessandro Bovo, TATU, Yulia Volkova si candiderà alle elezioni 2021 con il partito di Putin, su Gay.it, 30 aprile 2021. URL consultato l'8 maggio 2021.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) Sito ufficiale, su juliavolkova.com (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2017).
- Julia Volkova (canale), su YouTube.
- Julia Volkova / Julia Volkova (altra versione), su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Julia Volkova, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Julia Volkova, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) JuliaVolkova, su SoundCloud.
- Julia Volkova, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Julia Volkova, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Julia Volkova, su AllMovie, All Media Network.
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