Juventus Football Club 2010-2011
Juventus FC | |
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Stagione 2010-2011 | |
Sport | calcio |
Squadra | Juventus |
Allenatore | Luigi Delneri |
All. in seconda | Francesco Conti |
Presidente | Andrea Agnelli |
Serie A | 7º |
Europa League | Fase a gironi |
Coppa Italia | Quarti di finale |
Maggiori presenze | Campionato: Bonucci (34) Totale: Del Piero (45) |
Miglior marcatore | Campionato: Matri, Quagliarella (9) Totale: Del Piero (11) |
Stadio | Olimpico (27 994) |
Abbonati | 14 290 |
Maggior numero di spettatori | 24 908 vs Milan (5 marzo 2011) |
Minor numero di spettatori | 6 992 vs Manchester City (16 dicembre 2010) |
Media spettatori | 21 966 |
Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2010-2011.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]«Le colpe sono prima di tutto dei giocatori. I nuovi non hanno capito che cosa significhi indossare la maglia della Juve, mentre i vecchi questa consapevolezza l'hanno smarrita e non sono riusciti a trasmettere lo spirito vincente al resto della squadra.»
La stagione 2010-2011 inizia con un cambio ai vertici dirigenziali. Dopo essere stato nominato presidente del club il 19 maggio 2010, Andrea Agnelli, quarto esponente della dinastia torinese ad assumere la massima carica bianconera, è fautore di un profondo rinnovamento aziendale che porta all'allontanamento di Alessio Secco, Renzo Castagnini[2] e Roberto Bettega,[3] assumendo Giuseppe Marotta nel ruolo di direttore generale[4] e Fabio Paratici in quello di direttore sportivo;[5] l'ex presidente Jean-Claude Blanc rimane a ricoprire il solo ruolo di amministratore delegato. Frattanto, sul versante immobiliare, l'11 giugno la società raggiunge un accordo con il Comune di Torino per l'acquisizione dell'area della Continassa per i successivi 99 anni:[6] l'intesa dà continuità al progetto del futuro Juventus Stadium e alla riqualificazione dell'area per trasformarla nella futura cittadella bianconera,[6] un proposito in essere dal 1994[7][8] e avviatosi concretamente nel 2002.[9]
Novità anche sul fronte tecnico. Sulla panchina bianconera viene chiamato l'ex allenatore della Sampdoria, Luigi Delneri, anche in virtù dell'ottimo rapporto instauratosi con Marotta durante l'anno trascorso insieme in blucerchiato,[10] mentre la rosa, che affronta gli addìi di due senatori dello spogliatoio quali Camoranesi e Trezeguet oltreché dei deludenti Diego e Poulsen, si rinnova in estate con gli acquisti di Storari, dodicesimo che si ritaglierà un suo spazio nel corso della stagione, e del promettente difensore Bonucci, futuro protagonista del vittorioso ciclo degli anni 2010, cui si aggiungono quelli del centrocampista Aquilani, degli esterni Krasić e Pepe, e della punta Quagliarella; il mercato invernale vedrà l'ulteriore arrivo a Torino di Barzagli, un acquisto inizialmente accolto sottotraccia, ma a posteriori un altro tassello della futura, plurititolata linea difensiva bianconera e azzurra di questo decennio.
Sul versante sportivo la stagione comincia molto presto, in virtù del doppio turno preliminare di Europa League che la Juventus deve affrontare, perciò la preparazione comincia già il 1º luglio a Pinzolo. La prima uscita ufficiale della squadra avviene il 29 dello stesso mese, in occasione del terzo turno preliminare di Europa League: l'esordio viene giocato contro gli irlandesi dello Shamrock Rovers a Dublino, dove i bianconeri si impongono per 2-0 grazie alla doppietta di Amauri; nel match di ritorno, giocato al Braglia di Modena,[12] gli uomini di Delneri s'impongono per 1-0 ottenendo il passaggio ai play-off, dove incontrano gli austriaci dello Sturm Graz superati con un risultato aggregato di 3-1 (vittorie 2-1 a Graz e 1-0 a Torino). La Juventus si qualifica così alla fase a gironi della competizione, dalla quale viene successivamente eliminata nella prima fase dopo avere pareggiato tutti gli incontri del gruppo A.[13]
L'avvio bianconero in campionato è altalenante: nelle prime quattro giornate la squadra riesce a vincere solo a Udine, mentre perde le gare contro Bari e Palermo, e pareggia quella contro la Sampdoria, più un altro pari in Europa League contro il Lech Poznań. Dopo la vittoria sul Cagliari di fine settembre la Juventus pare ingranare la marcia, inanellando una lunga striscia di risultati utili consecutivi finché, in seguito alla vittoria per 2-1 nei minuti finali contro la Lazio, si ritrova al secondo posto della classifica in coabitazione con il Napoli e con la stessa società capitolina. Il pareggio maturato contro il Chievo, più le contemporanee vittorie di napoletani e laziali, fanno scivolare i bianconeri al quarto posto prima della sosta natalizia.
La striscia positiva di risultati s'interrompe il 6 gennaio 2011 con la sconfitta casalinga maturata contro il Parma (1-4): una gara che si rivela la sliding door della stagione bianconera a causa del grave infortunio occorso a Quagliarella, migliore bomber e trascinatore della squadra fino a quel momento, che lo costringe a chiudere anzitempo la stagione.[14] Privata del bottino sottorete dell'attaccante stabiese, più avanti la Juventus cade anche a Napoli, vince contro il Bari ultimo in classifica, ma pareggia con la Sampdoria e perde contro Udinese e Palermo; in più racimola anche un'eliminazione dalla Coppa Italia ai quarti di finale contro la Roma. A febbraio la squadra torinese conquista due vittorie di fila, contro il Cagliari e, contro i pronostici, nel derby d'Italia sull'Inter campione uscente, tuttavia seguono tre sconfitte consecutive contro Lecce, Bologna e Milan, più un pareggio contro il Cesena, che la allontanano in maniera quasi incolmabile dal quarto posto, l'ultimo utile per la qualificazione in Champions League.
Successivamente i bianconeri centrano per la prima volta in stagione tre vittorie consecutive contro Brescia, Roma e Genoa; seguono tuttavia i pareggi contro Fiorentina e Catania (quest'ultimo, sprecando un doppio vantaggio) che renderanno vana la vittoria all'Olimpico di Roma contro la Lazio, per le residue speranze di riagguantare la zona Champions. In conseguenza della sconfitta di Parma e dei pareggi contro Chievo e Napoli, la Juventus perde anche l'ultimo posto utile per la zona Europa League a favore del Palermo, ottavo in classifica dietro ai piemontesi, ma qualificato in Europa poiché finalista di Coppa Italia.[15] La gara contro i partenopei sarà anche l'ultima giocata dai bianconeri all'Olimpico.[16]
Con i bianconeri rimasti fuori dalle coppe europee, al termine dell'annata Delneri viene sollevato dall'incarico e sostituito in pectore da Antonio Conte, ex capitano juventino e reduce dalla promozione in Serie A con il Siena.
Divise e sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Lo sponsor tecnico per la stagione 2010-2011 è Nike, mentre gli sponsor ufficiali sono BetClic per la prima maglia nonché per tutte le gare europee,[17] e Balocco per la seconda maglia.
Per questa stagione la Juventus ha deciso di presentare la classica prima maglia a strisce bianconere, ma con palatura più ampia rispetto all'annata precedente e con i bordi zigzagati, unita a una seconda divisa bianca contrassegnata da un palo centrale tricolore, a richiamare la bandiera italiana.[18] Come terza uniforme, viene recuperata la divisa acciaio con sbarra bianconera già vista la stagione precedente.
Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]Area direttiva
- Presidente: Andrea Agnelli
- Presidenti onorari: Giampiero Boniperti e Franzo Grande Stevens
- Amministratore delegato: Jean-Claude Blanc
- Amministratori: Carlo Barel Di Sant'Albano, Riccardo Montanaro, Marzio Saà, Camillo Venesio, Khaled Fared Zentuti
- Direttore pianificazione, controllo e progetti speciali: Stefano Bertola
- Direttore risorse umane: Alessandro Sorbone
- Responsabile gestione e controllo investimenti immobiliari: Riccardo Abrate
Area organizzativa
- Segretario sportivo: Francesco Gianello
- Team Manager: Matteo Fabris
Area comunicazione
- Direttore comunicazione: Riccardo Abrate
- Responsabile information technology: Claudio Leonardi
- Addetti stampa senior: Marco Girotto
- Addetti stampa ed editoria: Fabio Ellena e Gabriella Ravizzotti
- Responsabile contenuti editoriali: Enrica Tarchi
- Comunicazione Corporate: Stefano Coscia
Area marketing
- Direttore commerciale: carica vacante
- Responsabile marketing: Alessandro Sandiano
Area tecnica
- Direttore generale: Giuseppe Marotta
- Direttore sportivo e coordinatore dell'area tecnica: Fabio Paratici
- Responsabile osservatori: Mauro Sandreani
- Allenatore: Luigi Delneri
- Allenatore in seconda: Francesco Conti
- Assistente tecnico: Maurizio D'Angelo
- Responsabile della preparazione atletica: Roberto De Bellis
- Preparatori atletici: Marco Luison, Luca Alimonta
- Preparatore dei portieri: Claudio Filippi
Area sanitaria
- Responsabile settore medico: dott. Bartolomeo Goitre
- Medico sociale: dott. Luca Stefanini
- Massofisioterapisti: Dario Garbiero, Alfonso Casano, Emanuele Randelli, Gianluca Scolaro
Rosa
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Calciomercato
[modifica | modifica wikitesto]Sessione estiva (dal 1º/7 al 31/8)
[modifica | modifica wikitesto]La campagna acquisti per la stagione 2010-2011 registra un rinnovamento della rosa con gli arrivi del portiere Marco Storari, i difensori Frederik Sørensen (arrivato dal Lyngby), prima in Primavera e da ottobre aggregato alla prima squadra, Leonardo Bonucci, Marco Motta, Leandro Rinaudo e il francese Armand Traoré — i tre ultimi citati sono stati ceduti in prestito dall'Udinese, Napoli e Arsenal, rispettivamente —; i centrocampisti Simone Pepe e Alberto Aquilani — ceduti in prestito dall'Udinese e Liverpool, rispettivamente —, l'uruguaiano Jorge Andrés Martínez, il serbo Miloš Krasić, Davide Lanzafame, che torna in organico dopo il prestito al Parma, l'attaccante Fabio Quagliarella, ceduto in prestito dal Napoli. Invece, sono ceduti Fabio Cannavaro (Al-Ahli), Christian Poulsen (Liverpool), Diego (Wolfsburg), David Trezeguet (Hércules), Mauro Germán Camoranesi (Stoccarda), Jonathan Zebina (Brescia), Albin Ekdal (accordo di comproprietà con il Bologna) e Martín Cáceres (fine prestito, tornato al Barcellona). A queste partenze si aggiungeranno quelle dei centrocampisti Tiago e Luca Marrone e degli attaccanti Ciro Immobile, Sebastian Giovinco e Cristian Pasquato, tutti e cinque ceduti in prestito all'Atlético de Madrid, Siena, Parma e Modena, rispettivamente.
Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Marco Storari | Milan | definitivo (4,5 milioni €)[23] |
D | Leonardo Bonucci | Bari | definitivo (15,5 milioni €)[24] |
D | Marco Motta | Udinese | prestito (1,25 milioni €) con diritto di riscatto (3,75 mln €)[25] |
D | Leandro Rinaudo | Napoli | prestito (0,6 milioni €) con diritto di riscatto (5 milioni €)[26] |
D | Armand Traoré | Arsenal | prestito (0,5 milioni €)[27] |
C | Alberto Aquilani | Liverpool | prestito (0 milioni €) con diritto di riscatto (16 milioni €)[28] |
C | Albin Ekdal | Siena | fine prestito |
C | Miloš Krasić | CSKA Mosca | definitivo (15 milioni €)[29] |
C | Davide Lanzafame | Palermo | rinnovo compartecipazione |
C | Jorge Andrés Martínez | Catania | definitivo (12 milioni €)[30] |
C | Simone Pepe | Udinese | prestito (2,6 milioni €) con diritto di riscatto (7,5 milioni €)[31] |
C | Tiago | Atlético Madrid | fine prestito |
A | Cristian Pasquato | Triestina | fine prestito |
A | Fabio Quagliarella | Napoli | prestito (4,5 milioni €) con diritto di riscatto (10,5 milioni €)[32] |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Antonio Chimenti | svincolato | |
P | Antonio Mirante | Parma | risoluzione compartecipazione |
D | Lorenzo Ariaudo | Cagliari | compartecipazione (1,3 milioni €)[33] |
D | Martín Cáceres | Barcellona | fine prestito |
D | Fabio Cannavaro | svincolato | |
D | Domenico Criscito | Genoa | risoluzione compartecipazione (6 milioni €)[34] |
D | Cristian Molinaro | Stoccarda | titolo definitivo (3,9 milioni €)[35] |
D | Jonathan Zebina | svincolato[36] | |
C | Sergio Bernardo Almirón | Bari | compartecipazione (2,5 milioni €)[37] |
C | Mauro Germán Camoranesi | svincolato[38] | |
C | Antonio Candreva | Udinese | fine prestito |
C | Diego | Wolfsburg | definitivo (15,5 milioni €)[39] |
C | Albin Ekdal | Bologna | compartecipazione (2,4 milioni €) |
C | Iago Falqué | Tottenham | prestito con diritto di riscatto |
C | Luca Marrone | Siena | prestito |
C | Christian Poulsen | Liverpool | definitivo (5,475 milioni €) con bonus (1,2 milioni €)[40] |
C | Tiago | Atlético Madrid | prestito (0,5 milioni €)[41] |
A | Simone Esposito | Ascoli | compartecipazione |
A | Sebastian Giovinco | Parma | prestito (1 milioni €) con diritto di riscatto della metà del cartellino (3 milioni €) |
A | Ciro Immobile | Siena | prestito |
A | Raffaele Palladino | Genoa | rinnovo compartecipazione[34] |
A | Michele Paolucci | Siena | fine prestito |
A | Cristian Pasquato | Modena | prestito |
A | David Trezeguet | svincolato[42] | |
A | Marcelo Zalayeta | Napoli | risoluzione compartecipazione [43] |
Sessione invernale (dal 3/1 al 31/1)
[modifica | modifica wikitesto]Nella sessione invernale di calciomercato vengono acquistati a titolo definitivo Luca Toni e Andrea Barzagli rispettivamente dal Genoa e dal Wolfsburg. A poche ore dalla chiusura della sessione la società preleva con la formula del prestito con diritto di riscatto l'attaccante del Cagliari Alessandro Matri. Vengono ceduti Davide Lanzafame al Brescia e Amauri al Parma, e Nicola Legrottaglie a titolo gratuito al Milan.
Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
A | Luca Toni | Genoa | definitivo (0 milioni €)[44] |
D | Andrea Barzagli | Wolfsburg | definitivo (0,3 milioni €) con bonus (0,6 milioni €)[45] |
C | Simone Esposito | Ascoli | fine prestito |
A | Alessandro Matri | Cagliari | prestito (2,5 milioni €) con diritto di riscatto (15,5 milioni €)[46] |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
D | Lorenzo Ariaudo | Cagliari | risoluzione compartecipazione (2,5 milioni €) |
C | Davide Lanzafame | Brescia | prestito[47] |
C | Simone Esposito | Reggiana | compartecipazione |
D | Nicola Legrottaglie | Milan | definitivo (0 milioni €)[48] |
A | Amauri | Parma | prestito[49] |
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Serie A
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Bari 29 agosto 2010, ore 18:00 CEST 1ª giornata | Bari | 1 – 0 referto | Juventus | Stadio San Nicola (45 162 spett.)
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Torino 12 settembre 2010, ore 15:00 CEST 2ª giornata | Juventus | 3 – 3 referto | Sampdoria | Stadio Olimpico (23 949 spett.)
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Udine 19 settembre 2010, ore 15:00 CEST 3ª giornata | Udinese | 0 – 4 referto | Juventus | Stadio Friuli (20 767 spett.)
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Torino 23 settembre 2010, ore 20:45 CEST 4ª giornata | Juventus | 1 – 3 referto | Palermo | Stadio Olimpico (20 607 spett.)
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Torino 26 settembre 2010, ore 20:45 CEST 5ª giornata | Juventus | 4 – 2 referto | Cagliari | Stadio Olimpico (19 394 spett.)
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Milano 3 ottobre 2010, ore 20:45 CEST 6ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (78 883 spett.)
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Torino 17 ottobre 2010, ore 15:00 CEST 7ª giornata | Juventus | 4 – 0 referto | Lecce | Stadio Olimpico (23 373 spett.)
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Bologna 24 ottobre 2010, ore 15:00 CEST 8ª giornata | Bologna | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio Renato Dall'Ara (28 785 spett.)
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Milano 30 ottobre 2010, ore 20:45 CEST 9ª giornata | Milan | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (76 768 spett.)
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Torino 7 novembre 2010, ore 15:00 CET 10ª giornata | Juventus | 3 – 1 referto | Cesena | Stadio Olimpico (20 534 spett.)
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Brescia 10 novembre 2010, ore 20:45 CET 11ª giornata | Brescia | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Mario Rigamonti (ca 16 000 spett.)
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Torino 13 novembre 2010, ore 20:45 CET 12ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Roma | Stadio Olimpico (23 869 spett.)
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Genova 21 novembre 2010, ore 12:30 CET 13ª giornata | Genoa | 0 – 2 referto | Juventus | Stadio Luigi Ferraris (ca 30 000 spett.)
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Torino 27 novembre 2010, ore 20:45 CET 14ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Fiorentina | Stadio Olimpico (21 740 spett.)
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Catania 5 dicembre 2010, ore 20:45 CET 15ª giornata | Catania | 1 – 3 referto | Juventus | Stadio Angelo Massimino (19 689 spett.)
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Torino 12 dicembre 2010, ore 20:45 CET 16ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Lazio | Stadio Olimpico (20 098 spett.)
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Verona 19 dicembre 2010, ore 15:00 CET 17ª giornata | Chievo | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Marcantonio Bentegodi (22 819 spett.)
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Torino 6 gennaio 2011, ore 12:30 CET 18ª giornata | Juventus | 1 – 4 referto | Parma | Stadio Olimpico (23 873 spett.)
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Napoli 9 gennaio 2011, ore 20:45 CET 19ª giornata | Napoli | 3 – 0 referto | Juventus | Stadio San Paolo (ca 60 000 spett.)
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Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Torino 16 gennaio 2011, ore 15:00 CET 20ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Bari | Stadio Olimpico (18 882 spett.)
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Genova 23 gennaio 2011, ore 15:00 CET 21ª giornata | Sampdoria | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio Luigi Ferraris (25 933 spett.)
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Torino 30 gennaio 2011, ore 20:45 CET 22ª giornata | Juventus | 1 – 2 referto | Udinese | Stadio Olimpico (17 953 spett.)
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Palermo 2 febbraio 2011, ore 20:45 CET 23ª giornata | Palermo | 2 – 1 referto | Juventus | Stadio Renzo Barbera (25 972 spett.)
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Cagliari 5 febbraio 2011, ore 20:45 CET 24ª giornata | Cagliari | 1 – 3 referto | Juventus | Stadio Sant'Elia (ca 23 000 spett.)
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Torino 13 febbraio 2011, ore 20:45 CET 25ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Inter | Stadio Olimpico (24 485 spett.)
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Lecce 20 febbraio 2011, ore 12:30 CET 26ª giornata | Lecce | 2 – 0 referto | Juventus | Stadio Via del mare (20 380 spett.)
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Torino 26 febbraio 2011, ore 20:45 CET 27ª giornata | Juventus | 0 – 2 referto | Bologna | Stadio Olimpico (20 843 spett.)
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Torino 5 marzo 2011, ore 20:45 CET 28ª giornata | Juventus | 0 – 1 referto | Milan | Stadio Olimpico (24 908 spett.)
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Cesena 12 marzo 2011, ore 20:45 CET 29ª giornata | Cesena | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio Dino Manuzzi (21 932 spett.)
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Torino 20 marzo 2011, ore 15:00 CET 30ª giornata | Juventus | 2 – 1 referto | Brescia | Stadio Olimpico (19 162 spett.)
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Roma 3 aprile 2011, ore 20:45 CEST 31ª giornata | Roma | 0 – 2 referto | Juventus | Stadio Olimpico (50 952 spett.)
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Torino 10 aprile 2011, ore 12:30 CEST 32ª giornata | Juventus | 3 – 2 referto | Genoa | Stadio Olimpico (23 137 spett.)
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Firenze 17 aprile 2011, ore 15:00 CEST 33ª giornata | Fiorentina | 0 – 0 referto | Juventus | Stadio Artemio Franchi (34 483 spett.)
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Torino 23 aprile 2011, ore 21:00 CEST 34ª giornata | Juventus | 2 – 2 referto | Catania | Stadio Olimpico (23 411 spett.)
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Roma 2 maggio 2011, ore 20:45 CEST 35ª giornata | Lazio | 0 – 1 referto | Juventus | Stadio Olimpico (51 876 spett.)
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Torino 9 maggio 2011, ore 20:45 CEST 36ª giornata | Juventus | 2 – 2 referto | Chievo | Stadio Olimpico (23 740 spett.)
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Parma 15 maggio 2011, ore 15:00 CEST 37ª giornata | Parma | 1 – 0 referto | Juventus | Stadio Ennio Tardini (17 259 spett.)
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Torino 22 maggio 2011, ore 20:45 CEST 38ª giornata | Juventus | 2 – 2 referto | Napoli | Stadio Olimpico (23 389 spett.)
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Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Fase finale
[modifica | modifica wikitesto]Torino 13 gennaio 2011, ore 21:00 CET Ottavi di finale | Juventus | 2 – 0 referto | Catania | Stadio Olimpico (11 934 spett.)
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Torino 27 gennaio 2011, ore 20:45 CET Quarti di finale | Juventus | 0 – 2 referto | Roma | Stadio Olimpico (ca 18 300 spett.)
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UEFA Europa League
[modifica | modifica wikitesto]Qualificazioni
[modifica | modifica wikitesto]Tallaght 29 luglio 2010, ore 20:45 CEST Terzo turno preliminare - Andata | Shamrock Rovers | 0 – 2 referto | Juventus | Tallaght Stadium (ca 6 000 spett.)
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Modena 5 agosto 2010, ore 20:45 CEST Terzo turno preliminare - Ritorno | Juventus | 1 – 0 referto | Shamrock Rovers | Stadio Alberto Braglia[50] (17 579 spett.)
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Spareggi
[modifica | modifica wikitesto]Graz 19 agosto 2010, ore 21:05 CEST Andata | Sturm Graz | 1 – 2 referto | Juventus | Stadion Graz-Liebenau (15 322 spett.)
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Torino 26 agosto 2010, ore 20:45 CEST Ritorno | Juventus | 1 – 0 referto | Sturm Graz | Stadio Olimpico (15 585 spett.)
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Fase a gironi
[modifica | modifica wikitesto]Torino 16 settembre 2010, ore 19:00 CEST 1ª giornata | Juventus | 3 – 3 referto | Lech Poznań | Stadio Olimpico (10 837 spett.)
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Manchester 30 settembre 2010, ore 21:05 CEST 2ª giornata | Manchester City | 1 – 1 referto | Juventus | City of Manchester Stadium (35 212 spett.)
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Salisburgo 21 ottobre 2010, ore 21:05 CEST 3ª giornata | Salisburgo | 1 – 1 referto | Juventus | Stadion Salzburg (ca 19 200 spett.)
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Torino 4 novembre 2010, ore 19:00 CET 4ª giornata | Juventus | 0 – 0 referto | Salisburgo | Stadio Olimpico (12 162 spett.)
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Poznań 1º dicembre 2010, ore 21:05 CET 5ª giornata | Lech Poznań | 1 – 1 referto | Juventus | Stadion Poznań (42 590 spett.)
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Torino 16 dicembre 2010, ore 19:00 CET 6ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Manchester City | Stadio Olimpico (6 992 spett.)
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Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 22 maggio 2011.
Competizione | Punti | In casa | In trasferta | Totale | DR | |||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 58 | 19 | 8 | 6 | 5 | 35 | 31 | 19 | 7 | 7 | 5 | 22 | 16 | 38 | 15 | 13 | 10 | 57 | 47 | +10 |
Coppa Italia | - | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 2 | 0 |
UEFA Europa League | - | 5 | 2 | 3 | 0 | 6 | 4 | 5 | 2 | 3 | 0 | 7 | 4 | 10 | 4 | 6 | 0 | 13 | 8 | +5 |
Totale | - | 26 | 11 | 9 | 6 | 43 | 37 | 24 | 9 | 10 | 5 | 29 | 20 | 50 | 20 | 19 | 11 | 72 | 57 | +15 |
Andamento in campionato
[modifica | modifica wikitesto]Giornata | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 |
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Luogo | T | C | T | C | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C |
Risultato | P | N | V | P | V | N | V | N | V | V | N | N | V | N | V | V | N | P | P | V | N | P | P | V | V | P | P | P | N | V | V | V | N | N | V | N | P | N |
Posizione | 16 | 15 | 9 | 15 | 9 | 7 | 5 | 5 | 4 | 4 | 5 | 4 | 4 | 3 | 3 | 2 | 4 | 6 | 7 | 6 | 6 | 7 | 8 | 8 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 |
Fonte: Serie A 2010/2011, su calcio.com.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso. Tra parentesi le autoreti.
Giocatore | Serie A | Coppa Italia | UEFA Europa League | Totale | ||||||||||||
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Amauri | 9 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 6 | 3 | 0 | 0 | 16 | 3 | 0 | 0 |
A. Aquilani | 33 | 2 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 34 | 2 | 3 | 0 |
A. Barzagli | 15 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 15 | 0 | 1 | 0 |
F. Boniperti | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 |
L. Bonucci | 34 | 2 (1) | 7 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 8 | 1 | 0 | 0 | 44 | 3 (1) | 7 | 1 |
M. Büchel | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 |
G. Buffon | 16 | -17 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 17 | -17 | 1 | 1 |
V. Camilleri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 |
G. Chiellini | 32 | 2 | 3 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 9 | 2 | 1 | 0 | 43 | 4 | 4 | 0 |
P. De Ceglie | 7 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 7 | 0 | 0 | 0 | 14 | 0 | 0 | 0 |
A. Del Piero | 33 | 8 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 10 | 3 | 0 | 0 | 45 | 11 | 0 | 0 |
Diego | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 |
A. Ekdal | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
M. Giandonato | 2 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 1 |
N. Giannetti | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 3 | 1 | 0 | 0 |
F. Grosso | 19 | 0 | 6 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 21 | 0 | 6 | 0 |
Z. Grygera | 13 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | 19 | 0 | 2 | 0 |
V. Iaquinta | 19 | 4 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 3 | 2 | 0 | 0 | 23 | 6 | 0 | 0 |
M. Krasić | 33 | 7 | 4 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 6 | 1 | 1 | 0 | 41 | 9 | 5 | 0 |
D. Lanzafame | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 9 | 0 | 1 | 0 |
N. Legrottaglie | 5 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 8 | 1 | 0 | 0 |
A. Libertazzi | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 |
M. Liviero | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
A. Manninger | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | -7 | 0 | 0 | 5 | -7 | 0 | 0 |
C. Marchisio | 32 | 4 | 9 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 8 | 0 | 3 | 0 | 41 | 4 | 13 | 0 |
J. A. Martínez | 14 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 20 | 0 | 2 | 0 |
A. Matri | 16 | 9 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 16 | 9 | 0 | 0 |
F. Melo | 29 | 1 | 6 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 7 | 0 | 3 | 0 | 38 | 1 | 9 | 1 |
M. Motta | 22 | 0 (1) | 10 | 1 | 2 | 0 | 1 | 0 | 8 | 0 | 2 | 0 | 32 | 0 (1) | 13 | 1 |
S. Pepe | 30 | 5 | 9 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 10 | 0 | 1 | 0 | 42 | 6 | 10 | 0 |
F. Quagliarella | 17 | 9 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 17 | 9 | 0 | 0 |
L. Rinaudo | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 |
H. Salihamidžić | 10 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 10 | 0 | 2 | 0 |
M. Sissoko | 18 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 10 | 0 | 3 | 0 | 29 | 0 | 7 | 0 |
F. Sørensen | 17 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 18 | 0 | 2 | 0 |
M. Storari | 23 | -30 | 2 | 0 | 1 | -2 | 0 | 0 | 5 | -1 | 0 | 0 | 29 | -33 | 2 | 0 |
L. Toni | 14 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 15 | 1 | 0 | 0 |
A. Traoré | 10 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 12 | 0 | 1 | 0 |
D. Trezeguet | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
Giovanili
[modifica | modifica wikitesto]Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]Area direttiva
- Allenatore: Giovanni Bucaro
- Responsabile organizzativo: Gianluca Pessotto
- Coordinatore tecnico: Massimo Carrera
Juventus Soccer Schools
- Responsabile: Marco Marchi
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Primavera
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato Primavera: Quarti di finale;
- Coppa Italia: Secondo turno eliminatorio;
- Torneo di Viareggio 2011: Quarti di finale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Conte e accuse, in Corriere della Sera, 17 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).[collegamento interrotto]
- ^ Guido Vaciago, Via alla rivoluzione Juve: Secco e Castagnini è addio!, su tuttosport.com, 15 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2010).
- ^ Timothy Ormezzano, Bettega-Juve, addio dopo cinque mesi, su repubblica.it, 31 maggio 2010.
- ^ Agnelli, Marotta e Del Neri: ecco la Juve del futuro, su ilsole24ore.com, 18 maggio 2010.
- ^ Il piacentino Fabio Paratici nuovo ds della Juventus, su sportpiacenza.it (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2012).
- ^ a b PROGETTO DI BILANCIO AL 30 GIUGNO 2010 (PDF) [collegamento interrotto], su juventus.com, Juventus Football Club S.p.A., 30 giugno 2010, p. 14.
- ^ Tifosi, volete un nuovo stadio?, in La Stampa, 25 giugno 1994, p. 30. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato il 15 giugno 2018).
- ^ Enrica Tarchi, Finalmente nostro!, in Hurrà Juventus, 7 [162], Juventus Football Club S.p.A., luglio 2002, pp. 8-12, ISSN 1594-5189 .
- ^ La Juventus Football Club S.p.A. e il Comune di Torino hanno firmato il protocollo d'intesa per lo stadio Delle Alpi (PDF), Juventus Football Club S.p.A., 18 giugno 2002. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2017).
- ^ Delneri: "Ritrovare credibilità, su juventus.com, 24 maggio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
- ^ Krasic dice no allo Zenit, non vuole partire in prestito, su gazzetta.it, 16 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2012).
- ^ Modena tutta bianconera per una sera, su juventus.com, 5 agosto 2010 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
- ^ Record in condivisione con l'AEK Atene, che vi riuscì nella fase a gironi della Champions League 2002-2003.
- ^ Quagliarella, c'è la lesione: fuori 3 mesi, su it.eurosport.yahoo.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato il 10 gennaio 2011).
- ^ Lazio beffata, l'Udinese pareggia e vola in Champions, su sport.sky.it, 22 maggio 2011.
- ^ Marco Ansaldo, Fuori da tutto, in La Stampa, 23 maggio 2011, p. 40. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2020).
- ^ a b Per la sola trasferta contro il Lech Poznań del 1º dicembre 2010, valevole per la 5ª giornata della fase a gironi di Europa League, la Juventus è scesa in campo con maglie prive dello sponsor BetClic, a causa delle leggi polacche che proibiscono la pubblicità verso siti di scommesse sportive, cfr. Marcel Vulpis, Juventus con lo sponsor di maglia oscurato in Polonia?, su sporteconomy.it, 30 novembre 2010.
- ^ Ecco le nuove maglie, su juventus.com, 2 luglio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
- ^ a b c Ceduto durante la sessione invernale di calciomercato.
- ^ a b c Acquistato durante la sessione invernale di calciomercato.
- ^ a b c Ceduto durante la sessione estiva di calciomercato.
- ^ a b c d e f g h Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
- ^ Accordo con l'A.C. Milan per l'acquisto a titolo definitivo del calciatore Marco Storari (PDF) [collegamento interrotto], su juventus.com, www.juventus.com.
- ^ Accordo con l'A.S. Bari per l'acquisto a titolo definitivo del calciatore Leonardo Bonucci (PDF), su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2010).
- ^ Accordo con l'Udinese Calcio per l'acquisto a titolo temporaneo del calciatore Marco Motta (PDF), su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2011).
- ^ Rinaudo alla Juve, su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2010).
- ^ Armand Traoré, nuova linfa per la fascia, su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2010).
- ^ Alberto Aquilani è bianconero, su juventus.it, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2010).
- ^ Krasic è bianconero, su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2010).
- ^ Accordo con la società Calcio Catania per l'acquisto a titolo definitivo del calciatore Jorge Martinez (PDF), su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2010).
- ^ Accordo con l'Udinese Calcio per l'acquisto a titolo temporaneo del calciatore Simone Pepe (PDF) [collegamento interrotto], su juventus.com, www.juventus.com.
- ^ Fabio Quagliarella alla Juventus, su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2010).
- ^ Il Cagliari riscatta metà Ariaudo, su tuttomercatoweb.com, www.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 3 agosto 2010 (archiviato il 4 marzo 2016).
- ^ a b Accordi con la società Genoa C.F.C. S.P.A. (PDF), su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2013).
- ^ Accordo con la società VFB Stuttgart 1893 per la cessione definitiva del calciatore Cristian Molinaro (PDF) [collegamento interrotto], su juventus.com, www.juventus.com.
- ^ Risolto il contratto di Zebina [collegamento interrotto], su juventus.com, www.juventus.com.
- ^ Accordo con l'A.S. Bari relativo al calciatore Sergio Bernardo Almiron (PDF), su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2010).
- ^ Camoranesi, risoluzione consensuale del contratto, su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2010).
- ^ Diego ceduto al Wolfsburg [collegamento interrotto], su juventus.com.
- ^ Poulsen ceduto al Liverpool, su juventus.it (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2010).
- ^ Antonio Vitiello, Sky - Juve, Tiago passa all'Atletico Madrid, 14 agosto 2010. URL consultato il 12 aprile 2012 (archiviato il 14 agosto 2010).
- ^ Il saluto del presidente a David, su juventus.com. URL consultato il 28 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2010).
- ^ Risoluzione accordi di partecipazione (PDF), su lega-calcio.it, www.lega-calcio.it (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2010).
- ^ Annuncio sul sito ufficiale, su juventus.it (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2011).
- ^ Annuncio sul sito ufficiale, su juventus.com (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2012).
- ^ Alessandro Matri alla Juventus, su juventus.it (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2011).
- ^ (DE) Profilo su Transfermarkt.de [collegamento interrotto], su transfermarkt.de.
- ^ Legrottaglie al Milan, su juventus.it (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2011).
- ^ Amauri in prestito al Parma, su juventus.it (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2011).
- ^ Giocata a Modena per indisponibilità dello stadio Olimpico di Torino causa concomitante concerto degli U2; cfr. (EN) Stephen Fottrell, Shamrock Rovers ready to face Juventus in Europa League, su news.bbc.co.uk, 27 luglio 2010. URL consultato il 23 maggio 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni sulla Juventus Football Club 2010-2011
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Stagione 2010/11, su myjuve.it.