Betty Ford
Betty Ford | |
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Foto ufficiale della Casa Bianca, 1974 | |
First lady degli Stati Uniti | |
Durata mandato | 9 agosto 1974 – 20 gennaio 1977 |
Presidente | Gerald Ford |
Predecessore | Pat Nixon |
Successore | Rosalynn Carter |
Second lady degli Stati Uniti d'America | |
Durata mandato | 6 dicembre 1973 – 9 agosto 1974 |
Presidente | Richard Nixon |
Vice presidente | Gerald Ford |
Predecessore | Judy Agnew |
Successore | Happy Rockefeller |
1st Chair of the Board, Betty Ford Center | |
Durata mandato | 1982–2005 |
Predecessore | - |
Successore | Susan Ford |
Dati generali | |
Partito politico | Repubblicano |
Firma |
Elizabeth Ann Bloomer Warren Ford (Chicago, 8 aprile 1918 – Rancho Mirage, 8 luglio 2011) è stata la moglie di Gerald Ford, 38º presidente degli Stati Uniti d'America.
Meglio conosciuta con il nome di Betty Ford, fu First lady degli Stati Uniti d'America dal 1974 al 1977.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia di William Stephenson Bloomer senior (19 luglio 1874 - 18 luglio 1934) e Hortense Neahr (11 luglio 1884 - 20 novembre 1948), Betty Ford ebbe due fratelli, ambedue maschi. Studiò danza prima al Calla Travis Dance Studio (1926-1935) e poi con Hanya Holm e Martha Graham negli anni 1937-1938 al Bennington College. [1] Fu modella per l'agenzia di John Robert Powers.
Nel 1942 sposò William Gustavas Warren ma divorziarono nel 22 settembre 1947 senza avere figli; il 15 ottobre 1948 sposò Gerald Ford da cui ebbe 4 figli: Michael Gerald Ford (nato nel 1950), John Gardner Ford (nato nel 1952), Steven Meigs Ford (nato nel 1956) e Susan Elizabeth Ford (nata nel 1957). Per quanto riguarda l'impegno sociale fu molto attiva per l'eguaglianza dei diritti promuovendo l'Equal Rights Amendment, cercandone di accelerare i tempi per l'approvazione, con il quorum stabilito, prima che scadessero i termini.[2]
Fu ricoverata nel 1978 al Long Beach Naval Hospital, per liberarsi dalla dipendenza di oppioidi e analgesici, e nel 1982 fondò con l'ex ambasciatore Leonard Firestone il Betty Ford Center. Nel 1987 le fu impiantato un by-pass coronarico.
Rimasta vedova nel 2006, iniziò proprio allora ad accusare gravi problemi di salute tanto che nello stesso anno e nel 2007 fu operata per coaguli di sangue nelle gambe. A causa delle difficoltà di deambulazione non poté partecipare al funerale della moglie del presidente Lyndon B. Johnson Claudia, detta "Lady Bird", ma fu costretta a mandare i figli in sua rappresentanza, limitandosi a condoglianze telefoniche.
Morì nel 2011 all'età di 93 anni.
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]Della sua esperienza alla Casa Bianca parla il film del 1987 All'ombra della Casa Bianca di David Greene, con Gena Rowlands e Josef Sommer, tratto dalla sua autobiografia The Times of My Life.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) First Lady Biography: Betty Ford Archiviato il 9 maggio 2012 in Internet Archive.
- ^ (EN) Jeffrey S. Ashley, Betty Ford: a symbol of strength, Nova Publishers, 2003, p. 94, ISBN 978-1-59033-407-2.
- ^ Assegnata anche al consorte.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Betty Ford
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Betty Boyd Caroli, Betty Ford, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Betty Ford, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Betty Ford, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 84478887 · ISNI (EN) 0000 0001 0994 3425 · LCCN (EN) n50024808 · GND (DE) 121304469 · BNF (FR) cb16550986x (data) · J9U (EN, HE) 987007463406505171 · NDL (EN, JA) 00928311 |
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