Antico Caffè Greco
Antico Caffè Greco | |
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L'interno del Caffè | |
Stato | Italia |
Fondazione | 1760 a Roma |
Sede principale | via dei Condotti |
Persone chiave | Nicola di Madalena |
Settore | pubblico esercizio |
Prodotti | Caffetteria, Tè, Pasticceria |
Sito web | www.anticocaffegreco.eu/ |
L'Antico Caffè Greco si trova a Roma in via dei Condotti al civico 86.[1] È un caffè storico della città, fondato nel 1760,[2] e deve il suo nome al fatto che il fondatore, un certo Nicola della Maddalena, fosse levantino.[3]
Oltre all'origine storica, il caffè è celebre per i molti frequentatori famosi avuti nel corso degli anni; è stato per molto tempo, e in parte lo è tuttora, un ritrovo di intellettuali e goliardi. Vi si riunisce, ogni primo mercoledì del mese, il "Gruppo dei Romanisti",[4] antico cenacolo di studiosi e accademici cultori in particolare della città di Roma. Dal 1940 i loro lavori sono raccolti nel volume Strenna dei Romanisti, pubblicato ogni anno in occasione del Natale dell'Urbe (21 aprile).[5]
L'Antico Caffè Greco di Roma, con oltre 300 opere esposte nelle sale, è la più grande galleria d'arte privata aperta al pubblico esistente al mondo.[6]
In una sala del caffè, la "Sala Rossa", è stata scattata la foto che compare come copertina del 45 giri di Mia Martini Minuetto/Tu sei così, pubblicato nel 1973.
L'Antico Caffè Greco di Roma fa parte dell'associazione Locali storici d'Italia.[6]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le prime notizie sul Caffè Greco sono ravvisabili nello Stato delle Anime del 1760 nel quale risulta gestore e forse anche proprietario un "Nicola di Madalena caffettiere", dato che trova riscontro anche in un documento proveniente dalla parrocchia di San Lorenzo in Lucina e conservato presso l'Archivio del Vicariato. La prima sicura testimonianza sul Caffè Greco viene attribuita a Pierre Prud'hon, che ne fa menzione in una sua lettera all'amico Jean Raphaël Fauconnier, citata da Cesare Pascarella.[7]
All'inizio del XIX secolo il Caffè Greco divenne il ritrovo preferito di artisti e intellettuali tedeschi che si trovavano a operare in Italia. A documentazione del fatto, vi sono tra gli altri gli schizzi e ritratti a matita eseguiti da Carl Philipp Fohr in preparazione di un quadro mai realizzato a causa della morte dell'artista, annegato nel Tevere. Gli schizzi, conservati a Heidelberg e a Francoforte, sono ambientati nel Caffè Greco e raffigurano tra gli altri il pittore tirolese Joseph Anton Koch, il poeta Friedrich Rückert, Theodor Rehbenitz (1791–1861), Peter von Cornelius, Friedrich Overbeck che gioca a scacchi con Philipp Veit, e J.N. Schaller. Altri frequentatori erano il filosofo Schopenhauer ed Ernst Theodor Hoffmann.[8]
Da allora, il Caffè divenne in generale un punto di incontro per personalità intellettuali e politiche: Gioacchino Pecci, futuro papa Leone XIII, fu un assiduo frequentatore del Caffè, così come lo fu Silvio Pellico.
Nella sala Omnibus del Caffè Greco sono esposti i medaglioni, le placchette in gesso e le miniature raffiguranti gli artisti, poeti, musicisti, che nel corso degli anni hanno frequentato il locale.[8][9]
Il locale che ospita il Caffè, attività protetta dai Beni Culturali e riconosciuta come bene culturale di interesse particolarmente importante, è attualmente proprietà dell'Ospedale Israelitico. Quest'ultimo ha intentato causa di sfratto per terminata locazione[10].
Elenco degli avventori famosi
[modifica | modifica wikitesto]- Władysław Anders, generale polacco e britannico [11]
- Hans Christian Andersen
- James Anderson, pittore e fotografo
- Diego Angeli
- Guillaume Apollinaire
- Charles Baudelaire, poeta
- Afro Basaldella, pittore
- Mirko Basaldella, pittore e scultore
- Hector Berlioz, musicista
- Henry Beyle[12]
- Buffalo Bill
- Georges Bizet, musicista
- Paul Bourget
- Johannes Brahms
- Vitaliano Brancati
- George Gordon Byron
- Ippolito Caffi, pittore
- Vincenzo Camuccini, pittore
- Giacomo Caneva
- Antonio Canova, scultore
- Vincenzo Cardarelli
- Onorato Carlandi
- Giacomo Casanova
- Giuseppe Cellini, pittore
- Enrico Coleman
- James Fenimore Cooper
- Jean-Baptiste Camille Corot, pittore
- Gabriele D'Annunzio
- Massimo d'Azeglio
- François-René de Chateaubriand
- Giorgio de Chirico, pittore
- Libero de Libero
- Hippolyte Delaroche
- Pericle Fazzini
- Ennio Flaiano
- Frédéric Flachéron (Lione, 26 ottobre 1813 – Parigi, 28 giugno 1883), fotografo
- Marià Fortuny i Marsal, pittore
- Ennio Francia
- Aleksander Gierymski, pittore [11]
- Maksymialian Gierymski, pittore [11]
- Johann Wolfgang von Goethe
- Nikolaj Vasil'evič Gogol'
- Edvard Grieg, musicista
- Renato Guttuso (che ha ritratto il Caffè Greco in uno dei suoi più celebri dipinti)
- Gemma Hartmann
- Nathaniel Hawthorne
- Ernst Theodor Amadeus Hoffmann
- Henrik Ibsen
- Jean-Auguste-Dominique Ingres, pittore
- Henry James
- James Joyce
- Angelika Kauffmann, pittrice
- John Keats
- Giacomo Leopardi
- Carlo Levi
- Ludovico II di Baviera
- Mario Luzi
- Mario Mafai, pittore
- Antonio Mancini, pittore
- Thomas Mann
- Jan Matejko, pittore
- Herman Melville
- Felix Mendelssohn, musicista
- Ernst Meyer, pittore
- Adam Mickiewicz, poeta [11]
- Czesław Miłosz, poeta
- Alessandro Morani, pittore
- Elsa Morante
- Alberto Moravia
- Francesco Nicolosi
- Friedrich Nietzsche
- Cyprian Kamil Norwid, poeta, disegnatore [11]
- Friedrich Overbeck, pittore
- Lea Padovani
- Aldo Palazzeschi
- Cesare Pascarella
- Pier Paolo Pasolini
- Andrea Pazienza
- Silvio Pellico
- Giuseppe Prezzolini
- Franz Liszt, musicista[12]
- Cardinale Gioacchino Pecci, futuro papa Leone XIII
- Sandro Penna
- Goffredo Petrassi, musicista
- Władysław Reymont, scrittore
- Alfredo Ricci, pittore
- Gioachino Rossini, musicista
- Giulio Aristide Sartorio, pittore
- Arthur Schopenhauer
- Giovanni Sgambati, musicista
- Percy Bysshe Shelley
- Henryk Siemiradzki, pittore
- Henryk Sienkiewicz, scrittore [11]
- Juliusz Słowacki, poeta [11]
- Mario Soldati
- Stendhal
- Hippolyte Taine
- Orfeo Tamburi
- William Makepeace Thackeray
- Bertel Thorvaldsen, scultore
- Toro Seduto, condottiero nativo americano
- Arturo Toscanini, musicista
- Ivan Sergeevič Turgenev
- Mark Twain
- Giuseppe Ungaretti
- Renzo Vespignani, pittore
- Richard Wagner, musicista
- Orson Welles
- María Zambrano
- Krzysztof Zanussi, regista
- Mathias Franco, youtuber
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Antico Caffè Greco 06 679 1700, su g.co.
- ^ Storia dell'Antico Caffè Greco (PDF), su anticocaffegreco.eu. URL consultato il 1º aprile 2014.
- ^ Sai che a Roma… Antico Caffè Greco, su saichearoma.it. URL consultato il 1º aprile 2014.
- ^ Gruppo dei Romanisti, su gruppodeiromanisti.it. URL consultato il 17 dicembre 2018.
- ^ Roma, p. 401.
- ^ a b Antico Caffè Greco, su localistorici.it. URL consultato il 17 dicembre 2018.
- ^ Cesare Pascarella, Il Caffè Greco, in Prose (1880-1890)[collegamento interrotto], Torino, S.T.E.N., 1920, p. 332.
- ^ a b Roma, p. 402.
- ^ I Caffè Storici: crocevia di arte e cultura in Italia, Europa e nel Mondo, su Cellini Caffè. URL consultato il 26 ottobre 2023.
- ^ Edmond Dantès, Dietro lo sfratto all’Antico Caffè Greco di Roma mire straniere, su IlSussidiario.net, 13 ottobre 2019. URL consultato il 21 ottobre 2019.
- ^ a b c d e f g h Inaugurazione di un ricordo dedicato al generale Władysław Anders nell’Antico Caffè Greco a Roma - Polonia in Italia - Portal Gov.pl
- ^ a b Caffè Greco, su prolocoroma.it.«Si racconta, ad esempio, un aneddoto riguardante un famoso cliente occasionale della caffetteria : Henry Beyle più noto con lo pseudonimo di Stendhal che varcò la soglia dell’Antico Caffè Greco per cercarvi il suo sosia [...] Tra i famosi clienti dell’Antico Caffè Greco vi fu anche Liszt che veniva a Roma tutti gli anni ed era ospite nei migliori salotti.»
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Touring Club Italiano, Roma, Milano, 1999.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antico Caffè Greco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su anticocaffegreco.eu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 244338537 · BAV 494/8621 · LCCN (EN) no2004063972 · GND (DE) 4196957-1 · BNF (FR) cb12099319q (data) |
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