Locali storici d'Italia | |
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Associazione Locali Storici d’Italia | |
Tipo | Associazione privata |
Fondazione | 1976 |
Fondatore | Enrico Guagnini e Angelo Pozzi |
Scopo | Promozione e valorizzazione dei locali storici italiani |
Sede centrale | Milano |
Area di azione | Italia |
Membri | 236 |
Sito web | |
Locali storici d'Italia è un'associazione privata che promuove oltre 200[1] locali storici delle città italiane come caffè, alberghi e hotel, purché abbiano un legame storico con la città a cui appartengono. L'associazione gode del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'associazione ha come scopo quello di valorizzare i più prestigiosi locali della penisola dal punto di vista storico, culturale e turistico; fu creata ufficialmente nel 1976 da Enrico Guagnini, giornalista appassionato di gastronomia[3], e da Angelo Pozzi, titolare del Ristorante Savini di Milano dal 1923.[4] All'inizio il gruppo contava una trentina di soci ma progressivamente il loro numero crebbe fino a superare nel 2021 i 230 membri. L'appartenenza a questa associazione viene considerata dagli addetti del settore come un carattere distintivo.[5][6][7]
Per diventare membri lo statuto prevede che l'esercizio commerciale:
- abbia almeno 70 anni di vita
- sia stato protagonista della storia d'Italia con fatti, personaggi, avvenimenti o testimonianze scritte
- abbia mantenuto lo stile, gli spazi e gli arredi delle origini.[8]
Il 13 novembre 2021 si è svolta la prima giornata nazionale dei locali storici d'Italia.[9][10][11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Locali storici d’Italia: il 13 novembre la prima giornata nazionale, su iodonna.it. URL consultato il 22 novembre 2021.
- ^ Locali Storici d’Italia. La guida che premia le insegne più antiche del Paese, su gamberorosso.it.
- ^ Dalla Manuelina a Romanengo, addio al papà dei Locali Storici d’Italia, su genova24.it, 16 marzo 2017. URL consultato il 22 novembre 2021.
- ^ Chi siamo, su localistorici.it. URL consultato il 22 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2021).
- ^ Locali storici d'Italia, guida omaggia muse caffè letterari, su ansa.it, 18 luglio 2016. URL consultato il 25 novembre 2021.
- ^ Locali storici d'Italia: nel volume dei record 4 sono bresciani, su bresciatoday.it. URL consultato il 25 novembre 2021.
- ^ Guida Locali storici d’Italia 2010 Otto new entry nella 34ª edizione, su italiaatavola.net, 14 aprile 2010. URL consultato il 25 novembre 2021.
- ^ L'associazione, su localistorici.it. URL consultato il 22 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2021).
- ^ In visita ai locali storici d'Italia: "Qui hanno pranzato e bevuto i grandi personaggi del Paese. E oggi guardiamo al futuro", su La Repubblica, 13 novembre 2021. URL consultato il 23 dicembre 2022.
- ^ (EN) National Day of Historical Places of Italy, tastings and tours in Campania, su italy24news.com, 8 novembre 2021. URL consultato il 25 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2021).
- ^ (EN) First national day of historical places in Italy, su itinerarinellarte.it, 12 novembre 2021. URL consultato il 25 novembre 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Locali storici d'Italia: guida all'élite del turismo e della [sic] ospitalità italiana: ristoranti, hotels, caffè, Associazione locali storici, 1977.
- Enrico Guagnini e Claudio Guagnini, Guida ai locali storici italiani: alberghi, ristoranti, caffè divenuti leggendari per la loro storia e i personaggi che vi hanno sostato, Mondadori, 1992, ISBN 9788804356202.
- Marta Casseri, Chiara Contri e Andrea Vannini, Non trasformateli in negozi qualunque, ISBN 9788895533025.
- Giulia Amadasi, I locali storici di Milano, Touring Editore, 2004, ISBN 9788836534623.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su localistorici.it.