Charlie Puth

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Charlie Puth
Charlie Puth nel 2021
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenerePop[1]
Periodo di attività musicale2009 – in attività
StrumentoVoce[2]
Pianoforte[2]
Tastiera
EtichettaAtlantic Records
Album pubblicati3
Studio3
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Charles Otto Puth Jr. (Rumson, 2 dicembre 1991) è un cantautore, produttore discografico e personaggio televisivo statunitense.

Dopo esser divenuto popolare sulla piattaforma YouTube, ha raggiunto la fama mondiale grazie al singolo See You Again,[3] colonna sonora del film Fast & Furious 7, per il quale viene nominato ai Golden Globe,[4] ai Grammy Award,[5] ottenendo un Critics' Choice Award alla miglior canzone.[6]

L'album di debutto di Puth, Nine Track Mind, è stato pubblicato a gennaio 2016 ed è stato preceduto dai singoli One Call Away, Marvin Gaye con Meghan Trainor e We Don't Talk Anymore con Selena Gomez.[7] Nel 2018 rilascia il secondo album in studio, Voicenotes, successivamente nominato ai Grammy Awards,[5] sostenuto dai singoli Attention e How Long.[8] Il successo ottenuto ha fatto vendere oltre 50 milioni di copie globalmente, di cui 21 milioni di copie grazie a See You Again, brano più venduto del 2015.[9]

Nel corso della carriera, Puth ha scritto e prodotto brani per numerosi artisti,[10] tra cui Pitbull, Jason Derulo, Ava Max, Zara Larsson, Maroon 5, Katy Perry, Little Mix, Michael Bublé e John Legend.[11][12] Ha inoltre preso parte a numerosi programmi televisivi statunitensi, tra cui The Voice USA nelle vesti di mentore.[13][14]

Charlie Puth è nato a Rumson, nel New Jersey, figlio di Debra,[15] di origini ebraiche,[16] e di Charles Puth, discendente da immigrati tedeschi.[15] All'età di due anni ha avuto un incidente con un cane, il quale gli ha procurato una cicatrice permanente sul sopracciglio destro.[17] All'età di quattro anni, grazie alla madre, ha cominciato a studiare pianoforte, strumento che suona tutt'oggi.[18] All'età di 12 anni scrisse un album natalizio intitolato Have A Very Charlie Christmas, dando il suo ricavato alla chiesa.[18][19]

Ha frequentato la Holy Cross School, il Rumson e la Forrestdale Middle School, prima di diplomarsi alla scuola media Rumson-Fair Haven Regional High School nel 2010.[20] Durante la sua settima elementare, studiò pianoforte jazz e classico al Manhattan School of Music.[21] Puth si è laureato nel 2013 al Berklee College of Music, dove si è specializzato in produzione e ingegneria musicale.[22][23] Durante la crescita scopre di avere l'orecchio assoluto, fenomeno che gli permette di riconoscere note e frequenze senza uno strumento di riferimento.[24][25][26]

2009–2014: primi anni

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Iniziò a pubblicare i suoi primi video musicali su YouTube a partire dal 2009.[1] uno di questi è stata la cover del brano Someone like You di Adele, che ha suscitato molto consenso sul web. Nel 2010 Puth ha inciso un mixtape intitolato The Otto Tunes. Nel mese di ottobre 2011 l'attrice e presentatrice Ellen DeGeneres dichiarò di aver fatto firmare un contratto a Puth insieme ad Emily Luther con la sua etichetta discografica eleveneleven, dopo aver visto su Internet la loro cover di Someone Like You, con la quale i due si sono esibiti al The Ellen D.[27] Il 23 ottobre 2013 incide un altro Mixtape che prende il nome di Ego.

2014–2016: Nine Track Mind

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All'inizio del 2015, Charlie Puth fu spinto dalla sua etichetta a scrivere una canzone che potesse essere un tributo all'allora recente scomparsa dell'attore Paul Walker, star della saga di Fast and Furious (nella parte di Brian O'Conner) e deceduto il 30 novembre 2013 in seguito ad un grave incidente stradale.[28] In seguito venne contattato dal rapper Wiz Khalifa, che decise di aggiungere all'interno del brano altri versi rappati da lui.

Wiz Khalifa e Charlie Puth durante un concerto presso il Times Square, New York, il 31 dicembre 2015

Il singolo, intitolato See You Again è tratto proprio dalla colonna sonora del film campione d'incassi Fast & Furious 7, viene pubblicato il 17 marzo 2015 e riscuote un grande successo commerciale in tutto il mondo, svettando ai primi posti delle classifiche di diversi paesi, tra cui Stati Uniti d'America[29], Regno Unito[30], Canada, Australia, Germania, Italia e Nuova Zelanda. Nel mese di Agosto 2017 conta più di 3 miliardi di visualizzazioni su youtube, numero che lo rende il secondo video più visto nella storia. Il brano riesce inoltre a registrare oltre 4,2 milioni di ascolti su Spotify in un solo giorno, battendo il record di maggior numero di streaming di tutti i tempi in un'unica giornata su scala globale.[31] See You Again è stato nominato per tre Grammy Awards: canzone dell'anno, miglior duo pop/performance di gruppo e miglior canzone scritta per visual media. Inoltre è stato selezionato per la migliore canzone dell'anno per i BBC Music Awards ed è stato nominato per il Golden Globe come migliore canzone originale.[32]

Nel mese di giugno 2015 l'artista collabora con la cantante Meghan Trainor per il suo singolo di debutto Marvin Gaye, dedicato all'omonimo cantante. Anch'esso ottiene un buon successo di vendite e conquista la cima delle classifiche di Regno Unito[33], Irlanda e Nuova Zelanda, oltre alla top ten in Australia, Austria e Svezia, raggiungendo altresì il 21º posto della Billboard Hot 100. Sempre nel 2015, ha pubblicato il singolo Nothing but Trouble con Lil Wayne, dalla colonna sonora del documentario 808.[34] Nel corso del 2015, Puth ha lavorato a diversi album di altri artisti: ha co-sceneggiato e prodotto Broke e Pull Up per l'album di Jason Derulo, Everything Is 4,[35] co-sceneggiato Bombastic con Bonnie McKee dall'album dello stesso titolo,[36] e prodotto Working Class Heroes (Work) estratto dall'album Heart Blanche di CeeLo Green.[37]

Charlie Puth al Regency Ballroom di San Francisco come parte del suo Nine Track Mind Tour a marzo 2016

Il 14 settembre 2015 pubblica il singolo One Call Away, il primo singolo tratto dal suo album di debutto, Nine Track Mind, uscito il 29 gennaio 2016. Quest'ultimo, dotato di recensioni critiche piuttosto miste, è stato premiato col disco d'oro sia negli Stati Uniti che in Nuova Zelanda. |Il 24 maggio 2016 pubblica il secondo singolo We Don't Talk Anymore, realizzato in collaborazione con la cantante Selena Gomez e che ha raggiunto la top 10 in 55 paesi e la top 40 in più di 10, ma soprattutto riscuote un impetuoso successo in Italia, dove entrambi gli artisti guadagnano il primo posto nelle graduatorie del Paese.[38] Un ulteriore estratto dal primo album, Dangerously, è stato pubblicato il 2 novembre 2016.

Inoltre, Charlie è stato il produttore di canzoni come Slow Motion di Trey Songz e Hotline Bling di Drake. Un'altra collaborazione realizzata in questo periodo è quella con le Little Mix: Charlie è ospite nel loro brano "Oops", incluso nell'album "Glory Days".

Durante il We Don't Talk Tour, Charlie ha suonato per il concerto di Billy Joel a Pittsburgh, utilizzando il pianoforte del cantautore newyorkese.

2017–2018: Voicenotes

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Charlie Puth durante l'evento "Disney Real" il 10 ottobre 2017, New York, USA.

Il 20 aprile 2017 il cantante ha pubblicato il singolo, Attention, primo estratto dal suo secondo album.[39] La canzone parla di un amore difficile con una ragazza che non lo vuole, ma cerca solo le sue attenzioni, pretendendo che non cerchi nessun'altra.

Voicenotes è il secondo album in studio del cantante, la cui uscita è avvenuta l'11 maggio 2018. Nelle prime 24 ore dall'uscita, il disco ha raggiunto il primo posto in classifica su iTunes in oltre 70 paesi.

Tra le esibizioni alle quali partecipa si reca anche in Italia, cantando il 6 giugno presso l'Arena di Verona in occasione dei Wind Music Awards.[40]

Il 5 ottobre 2017 pubblica il singolo How Long, secondo estratto dall'album.[41] Inoltre, Charlie ha co-scritto le canzoni Bedroom Floor e Lips On You rispettivamente per Liam Payne e i Maroon 5.[42] Duetta con il rapper G-Eazy nella canzone Sober, tratta dall'album The Beautiful & Damned.[43]

Il 4 gennaio 2018, Charlie Puth pubblica il singolo If You Leave Me Now, in collaborazione con il gruppo Soul-R&B statunitense Boyz II Men.[44] Ha annunciato che nel suo tour (11 luglio al 1 di settembre) ci sarà anche Hailee Steinfeld come ospite speciale.[45]

Il 15 marzo 2018 pubblica il terzo singolo intitolato Done for Me, in collaborazione con la cantante Hip Hop e R&B statunitense Kehlani, con la quale aveva già precedentemente lavorato ad una cover di Hotline Bling nel 2015. Puth, per questo brano, afferma di essere stato ispirato dagli Wham, noto gruppo degli anni 80.

Il 25 marzo pubblica Change, nuova canzone scritta e cantata insieme al cantante statunitense James Taylor.[46] Puth si è precedentemente esibito con questo brano il 24 marzo, durante l'evento March For Our Lives, manifestazione contro la violenza e l'uso delle armi in onore delle vittime del massacro a Parkland, Florida.[47]

2019-presente: Charlie

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A partire dal 2019, Charlie Puth inizia a pubblicare nuovi singoli destinati ad un nuovo progetto discografico.[48] Il primo di questi brani è I Warned Myself, mentre nei mesi successivi vengono pubblicati Cheating on You e Mother. Nello stesso periodo, il cantante collabora anche con i 5 Seconds of Summer per un remix di Easier. Nel 2020, Puth realizza altre due collaborazioni: una con Gabby Barrett sul brano I Hope, singolo già pubblicato precedentemente dalla Barrett in versione solista con ottimo successo,[49] ed un'altra con la cantante Lennon Stella in Summer Feelings.[50] Successivamente, Puth rilascia un nuovo singolo intitolato Girlfriend, riprendendo dunque in mano la promozione del suo terzo album, la quale era stata interrotta a causa della pandemia da COVID-19.[51] Il 14 agosto viene pubblicato il singolo Hard On Yourself in collaborazione con Blackbear.

Dopo aver scartato il materiale inizialmente prodotto per il suo terzo album in studio ed essersi preso una pausa per ritrovare sé stesso[52], Puth ha rilasciato Light Switch il 20 gennaio 2022 come primo singolo ufficiale del suo terzo album Charlie, previsto per lo stesso anno.[52] L'8 aprile è stato pubblicato il secondo singolo That's Hilarious[53], seguito il 24 giugno dal terzo singolo Left and Right in collaborazione con Jungkook, membro della boy band sudcoreana BTS.[54] Il 7 luglio, con un post su Instagram, il cantante annuncia la copertina dell'album e la data d'uscita dello stesso, prevista per il 7 ottobre 2022.[55] Il quarto singolo del disco, Smells Like Me, è stato rilasciato a sorpresa il 2 settembre[56] e a distanza di due settimane è stato pubblicato il quinto singolo, I Don't Think That I Like Her.[57] Il 30 settembre è stato pubblicato il sesto singolo, Charlie Be Quiet!, a una settimana dalla pubblicazione dell'album.[58]

Charlie ha dichiarato che è stato molte volte vittima di bullismo a scuola.[59]

Ha anche rivelato su On Air con Ryan Seacrest di aver avuto un esaurimento nervoso. Ha dichiarato: "L'esaurimento nervoso è stato causato semplicemente dal sovraccarico di lavoro, in combinazione con il jet-lag e la fama".[60]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Charlie Puth.

Riconoscimenti

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  1. ^ a b Charlie Puth Has The Number One Song In The Country... So Who Is He?, su forbes.com. URL consultato l'8 settembre 2015.
  2. ^ a b Charlie Puth – Biography, su Billboard. URL consultato l'8 settembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2015).
  3. ^ (EN) Jon Caramanica, Charlie Puth Got Famous. Then He Got Good. (Published 2018), in The New York Times, 16 maggio 2018. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  4. ^ (EN) Madeline Berg, Golden Globe Nominees 2016: The Full List, su Forbes. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  5. ^ a b (EN) Charlie Puth, su GRAMMY.com, 23 novembre 2020. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  6. ^ (EN) Critics' Choice Awards: Wiz Khalifa & Charlie Puth's 'See You Again' Wins After Oscar Snub, su Billboard. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  7. ^ (EN) Charlie Puth: Nine Track Mind review – subtly retro, softly burning R&B pop, su the Guardian, 28 gennaio 2016. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  8. ^ (EN) Copied to clipboardClick to copy, Charlie Puth Takes Charge: The 'Attention' Singer on His New Critical Acclaim and Why His First Album Was 'Not Me At All', su Billboard. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  9. ^ (EN) Jon Blistein, Jon Blistein, Backup Singer Selling Royalty Share of Wiz Khalifa's 'See You Again', su Rolling Stone, 3 agosto 2017. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  10. ^ (EN) Charlie Puth, su Genius. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  11. ^ (EN) 10 Songs You Didn't Know Charlie Puth Wrote, su Billboard. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  12. ^ (EN) 7 Stars You Had No Idea Charlie Puth Actually Wrote Songs For, su Capital. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  13. ^ 'The Voice': Season 11's Battle Round Concludes | Hollywood Reporter, su web.archive.org, 20 ottobre 2016. URL consultato il 1º gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2016).
  14. ^ Meet Blake Shelton's The Voice Season 16 Advisers: Brooks & Dunn, su E! Online, Thu Feb 07 17:00:00 GMT+0 2019. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  15. ^ a b (EN) Charlie Puth, Rumson's Pop Prodigy, in New Jersey Monthly, 12 gennaio 2016. URL consultato il 28 agosto 2017.
  16. ^ (EN) Charlie Puth and Wiz Khalifa are planning coordinated Grammys look: 'We're gonna look fly as f--k', in EW.com, 10 dicembre 2015. URL consultato il 28 agosto 2017.
  17. ^ (EN) Wiz Khalifa's "See You Again" Singer Charlie Puth Talks Eyebrows: Why Is It Shaved?, in Christianity Daily, 22 maggio 2015. URL consultato il 28 agosto 2017.
  18. ^ a b Charlie Puth | News, Music Performances and Show Video Clips | MTV, su mtv.com. URL consultato il 28 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2017).
  19. ^ Berklee-honed Jersey boy Charlie Puth heads to the top - The Boston Globe, in BostonGlobe.com. URL consultato il 28 agosto 2017.
  20. ^ Chris Jordan, Charlie Puth is the Jersey Shore's newest star, su Asbury Park Press, 19 luglio 2015.
  21. ^ Charlie Puth | Berklee Music Network, su Berklee College of Music. URL consultato il 21 agosto 2016.
  22. ^ (EN) Charlie Puth - Bio, Facts, Family | Famous Birthdays, su Famous Birthdays. URL consultato il 22 settembre 2015.
  23. ^ (EN) Charlie Puth’s Biography — Free listening, videos, concerts, stats and pictures at Last.fm, su last.fm. URL consultato il 22 settembre 2015.
  24. ^ (EN) Charlie Puth, Rumson's Pop Prodigy, in New Jersey Monthly, 12 gennaio 2016. URL consultato il 26 maggio 2018.
  25. ^ (EN) How blossoming N.J. star Charlie Puth became pop's ascendant hit-maker, in NJ.com. URL consultato il 26 maggio 2018.
  26. ^ (EN) How Charlie Puth dealt with school bullies and the negative side of fame, in The Independent, 29 gennaio 2016. URL consultato il 26 maggio 2018.
  27. ^ Frank O'Donnell, Emily Luther Scores Recording Contract – From Ellen, in The Valley Breeze, Cumberland, Rhode Island, 13 ottobre 2011.
  28. ^ (EN) Charlie Puth talks writing 'See You Again' for Paul Walker's goodbye | EW.com, su ew.com. URL consultato il 30 settembre 2015.
  29. ^ (EN) Wiz Khalifa - Chart history, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 13 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2016).
  30. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 13 settembre 2016.
  31. ^ (EN) Wiz Khalifa's 'Furious 7' Single Gets 4.2 Million Spotify Plays in One Day, Most Ever, su The Hollywood Reporter. URL consultato il 30 settembre 2015.
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  34. ^ New Music: Lil Wayne & Charlie Puth – "Nothing But Trouble", in Rap-Up, 29 giugno 2015. URL consultato l'11 marzo 2017.
  35. ^ Everything Is 4, su allmusic.com, AllMusic, 17 novembre 2014. URL consultato il 3 maggio 2015.
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  37. ^ Heart Blanche, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 27 maggio 2015.
  38. ^ Charlie Puth feat. Selena Gomez - We Don't Talk Anymore, su ultratop.be. URL consultato il 26 maggio 2018.
  39. ^ Charlie Puth Reveals Title of His New Album, Performs 'Attention' on 'TODAY': Watch, in Billboard. URL consultato il 28 agosto 2017.
  40. ^ Charlie Puth/ Ringrazia per “Attention”, il nuovo singolo (Wind Music Awards 2017), in Il Sussidiario.net. URL consultato il 9 giugno 2017.
  41. ^ (EN) Charlie Puth: pubblica un nuovo singolo e annuncia l'uscita del suo secondo album "VoiceNotes", in News Mtv Italia, 6 ottobre 2017. URL consultato il 29 novembre 2017.
  42. ^ Liam Payne's "Bedroom Floor" with Charlie Puth | How It Went Down, in Billboard. URL consultato il 26 maggio 2018.
  43. ^ G-Eazy Drunkenly Parties In Every Decade in 'Sober' Video With Charlie Puth, in Billboard. URL consultato il 26 maggio 2018.
  44. ^ Charlie Puth Goes A Cappella With Boyz II Men on 'If You Leave Me Now', in Billboard. URL consultato il 26 maggio 2018.
  45. ^ Charlie Puth Announces The Voicenotes Tour With Special Guest Hailee Steinfeld, in Billboard. URL consultato il 26 maggio 2018.
  46. ^ Charlie Puth & James Taylor Call for Acceptance With New Single 'Change': Listen, in Billboard. URL consultato il 26 maggio 2018.
  47. ^ Watch Charlie Puth Address the March For Our Lives in 'Change' Music Video, in Billboard. URL consultato il 26 maggio 2018.
  48. ^ (EN) Hunter Harris, Will Somebody Please Break Charlie Puth’s Heart?, su Vulture, 9 dicembre 2019. URL consultato il 28 luglio 2020.
  49. ^ (EN) Cillea Houghton, Gabby Barrett Enlists Charlie Puth for Edgy Remix of 'I Hope', su Taste of Country. URL consultato il 28 luglio 2020.
  50. ^ Lennon Stella e Charlie Puth: audio, testo e traduzione Summer Feelings, su GingerGeneration.it, 11 maggio 2020. URL consultato il 28 luglio 2020.
  51. ^ (EN) Jacklyn Krol, Charlie Puth Admits He Scrapped His New Album, su PopCrush. URL consultato il 28 luglio 2020.
  52. ^ a b (EN) Callie Ahlgrim, Charlie Puth explains how 'revenge' inspired his new album, su Insider. URL consultato il 15 settembre 2022.
  53. ^ (EN) Charlie Puth Fights Back Tears Teasing Next Single 'That's Hilarious': 'Worst Breakup of My Life', su Peoplemag. URL consultato il 15 settembre 2022.
  54. ^ (EN) 'Left and Right': Charlie Puth releases single with BTS member Jungkook, su Lifestyle Asia India, 24 giugno 2022. URL consultato il 15 settembre 2022.
  55. ^ Charlie Puth su Instagram : "This is the official artwork for my album CHARLIE. This album was born on the internet, [...]", su Instagram. URL consultato il 15 settembre 2022.
  56. ^ (EN) Emily Zemler, Emily Zemler, Charlie Puth Mourns a Past Relationship on New Single 'Smells Like Me', su Rolling Stone, 2 settembre 2022. URL consultato il 15 settembre 2022.
  57. ^ I Don’t Think That I Like Her, 16 settembre 2022. URL consultato il 15 settembre 2022.
  58. ^ (EN) Madeleine Cabot, Charlie Puth is teasing his upcoming album with new single, 'Charlie Be Quiet!' | Dork, su readdork.com, 30 settembre 2022. URL consultato il 7 ottobre 2022.
  59. ^ (EN) How Charlie Puth dealt with school bullies and the negative side of fame, su The Independent, 29 gennaio 2016. URL consultato il 28 aprile 2019.
  60. ^ Charlie Puth Suffered a Nervous Breakdown | Ryan Seacrest | On Air with Ryan Seacrest, su Ryan Seacrest. URL consultato il 28 aprile 2019.
  61. ^ Demi Lovato's 'Skyscraper' Gets Soulful Cover By Popular YouTuber Charlie Puth, su AT40. URL consultato il 19 luglio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2016).
  62. ^ Charlie Puth "Marvin Gaye" (4Music Acoustic Performance), su Ultimate Music. URL consultato il 19 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2015).
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  66. ^ MTV EMAs 2015 Nominations List: Taylor Swift Leads As Ed Sheeran And Ruby Rose Set To Host, su capitalfm.com, 95-106 Capital FM, 5 ottobre 2015.
  67. ^ 2015 American Music Awards: Taylor Swift Leads Nominations, su Billboard, 13 ottobre 2015. URL consultato il 13 ottobre 2015.
  68. ^ Hollywood Music in Media Awards: 'Hunting Ground,' 'Furious 7,' '50 Shades of Grey' Claim Top Prizes, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 12 novembre 2015. URL consultato il 28 novembre 2015.
  69. ^ Critics' Choice Awards: Wiz Khalifa & Charlie Puth's 'See You Again' Wins After Oscar Snub, su Billboard, 17 gennaio 2016. URL consultato il 18 gennaio 2016.
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  72. ^ Billboard Music Awards 2016: See the Finalists, su Billboard, 11 aprile 2016. URL consultato l'11 aprile 2016.
  73. ^ BreakTudo libera lista de indicados do BreakTudo Awards 2017, veja!, su Tudo Information. URL consultato l'11 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2017).
  74. ^ SAIU!!! Confira a lista completa de indicados do BreakTudo Awards 2017, su BreakTudo. URL consultato l'11 ottobre 2016.

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