Cartoon Network (Italia)
Cartoon Network | |
---|---|
Stato | Italia |
Lingua | italiano, Inglese |
Tipo | tematico |
Target | bambini e ragazzi |
Versioni | Cartoon Network SD 576i (SDTV) (data di lancio: 31 luglio 1996) Cartoon Network +1 576i (SDTV) (data di lancio: 31 luglio 2003) Cartoon Network HD 1080i (HDTV) (data di lancio: 28 novembre 2016) |
Data chiusura | 15 dicembre 2020 (Cartoon Network SD) |
Canali affiliati | Boomerang Italia |
Gruppo | Warner Bros. Discovery |
Editore | Turner Broadcasting System |
Sito | cartoonnetwork.it |
Diffusione | |
Satellite | |
Sky Italia Hot Bird 13F 13° Est |
Cartoon Network (DVB-S2 - PAY) 11785.00 H - 29900 - 5/6 Canale 607 HD |
Hot Bird 13F 13° Est |
Cartoon Network +1 (DVB-S - PAY) 12034.00 V - 29900 - 5/6 Canale 608 SD |
Via cavo | |
UPC Svizzera (Svizzera italiana) |
Cartoon Network HD Canale 79 |
(Svizzera tedesca e romanda) |
Cartoon Network HD Canale 579 |
Streaming | |
Sky Italia | Cartoon Network Sky Go |
Now TV | Cartoon Network HD
Cartoon Network App Now Google Play e App Store |
Cartoon Network è un'emittente televisiva a pagamento italiana per bambini e ragazzi, nata Il 31 luglio 1996.
Edito da Turner Broadcasting System Italia, il canale ha le sue origini in seguito al lancio di massa del feed paneuropeo di Cartoon Network nel settembre 1993.[2]
Gli speaker ufficiali, di Cartoon Network sono Andrea Piovan dal 1996 al 2004,[3] Paolo Monesi,[4][5] Lorenzo Scattorin dal 2013[6] e Gianluca Iacono dal 2016.[7]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Anni 1990
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il lancio del feed paneuropeo Cartoon Network Europe, distribuito dal Regno Unito, il 17 settembre 1993[8][9], la rete distribuiva le proprie tracce audio in 34 Paesi europei, tra cui l'Italia, entro fine 1994. Il canale, raggiungibile via satellite, includeva 14 ore di programmazione in lingua originale di serie animate per bambini e altre 10 ore destinate ai lungometraggi.
Il 30 giugno 1996, Cartoon Network viene presentato per la prima volta come programma contenitore di TMC 2, condotto da Emanuela Panatta e Beppe Rispoli. Il blocco è andato in onda ufficialmente dal giorno dopo, trasmettendo tutte le sere dalle 19.45 alle 20.45 con una programmazione composta prevalentemente dagli archivi Hanna-Barbera e talvolta da quelli Warner Bros. Television e Metro-Goldwyn-Mayer[10][11][12]. I programmi sono stati trasmessi anche su Telemontecarlo la mattina, mentre la domenica andava in onda nel pomeriggio con un appuntamento speciale[13][14]. Durante la trasmissione, il blocco aveva una media del 4,00 - 4,50% di share la mattina e del 6,00% la sera, con circa 200-300 telespettatori complessivi[14], dati superiori alla media di rete.
Il 31 luglio 1996, la Turner Broadcasting System Italia, seguita dal direttore responsabile Luca Simoni, presenta il canale all'interno dei bouquet a pagamento di TELE+ Digitale e Stream TV, trasmettendo inizialmente 14 ore al giorno in lingua originale[15][16]. A partire dal 1º settembre 1997, Cartoon Network ha iniziato a presentare piccola parte della programmazione in italiano, includendo i Cartoon Cartoons.[17][18] Successivamente sono state aumentate le ore di trasmissione giornaliere, dedicando più spazio alle serie doppiate.
Anni 2000
[modifica | modifica wikitesto]Nell'aprile 2000 viene aperto il sito italiano ufficiale di Cartoon Network. In estate, il vicepresidente esecutivo Jaime Ondarza diventa il nuovo direttore marketing e New Media Development della Turner Broadcasting System Italia, con lo scopo di seguire la start-up italiana delle attivitá di marketing, commerciali e di comunicazione di Cartoon Network.
In seguito al passaggio da Telemontecarlo a LA7, Il blocco di Cartoon Network è stato riproposto dal 2001 al 2004 col nome Cartoon Network Week-end e in seguito Cartoon CARTOON, condotto solo dalla Panatta. In quel periodo, il canale è stato reso disponibile anche con Turbo Web nel pacchetto Tin.it Family di Virgilio[19].
Il 31 luglio 2003, in seguito alla fusione tra TELE+ e Stream TV il canale approda su Sky Italia[20][21][22]. Il canale ha contribuito, insieme a Boomerang, alla diffusione e al successo di Sky rappresentando uno dei contenuti più apprezzati dagli spettatori della piattaforma, insieme a CNN.[23]
Nel 2004, Turner Broadcasting System ha partecipato con Wind al lancio dell'i-mode in Italia, chiudendo un accordo, il primo al mondo, per la distribuzione di Cartoon Network su mobile TV.[23]
Nel febbraio 2006, Medita e Neo Network, partner del canale per la gestione dei servizi multimediali e web, hanno collaborato all'ideazione della community Cartoon Network Gang. Accessibile dal sito ufficiale di Cartoon Network, la community dava la possibilità di accedere al palinsesto, elencato da Medita, e ad un megazine online fornito da Neo Network[24].
L'11 settembre 2006, su modello di quanto accaduto per alcune versioni estere del canale, Cartoon Network ha cambiato logo, sperimentando inoltre una grafica 3D per i promo[25].
Dall'8 dicembre 2008, il canale è stato disponibile anche su Mediaset Premium, all'interno del pacchetto Premium Fantasy[26][27][28].
Anni 2010
[modifica | modifica wikitesto]Il 29 novembre 2010 Cartoon Network ha cambiato logo e grafiche, uniformandosi così alla versione americana[29].
Il 28 novembre 2016, il canale passa in alta definizione al canale 607, in esclusiva per gli abbonati Sky Italia con pacchetto Sky HD attivo, mentre la versione in definizione standard SDTV passa al canale 670. Quest'ultima ha cessato le trasmissioni l'11 settembre 2020.[30]
Dal 4 al 12 febbraio 2017, Cartoon Network +1 si è trasformato in Cartoon Network Lego® Days, uno spazio interamente dedicato alle serie animate e ai film TV targati Lego[31][32]. Tale iniziativa si è ripetuta dal 27 ottobre al 4 novembre 2018 e dal 18 al 27 ottobre 2019[33][34].
Il 1º giugno 2018, Cartoon Network viene eliminato da Mediaset Premium[35].
Anni 2020
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1º maggio 2020 il canale è visibile insieme a Boomerang su Now TV, in sostituzione a Disney Channel e Disney Junior che sono passati nella piattaforma streaming Disney+[36][37].
Dal 9 settembre 2020 il canale è visibile esclusivamente in HD sul satellite; tuttavia la versione SD del canale continua ad essere disponibile in streaming su Sky Go.
Il 15 dicembre 2020 la versione SD del canale viene rimossa da Sky Go, cessando così di esistere definitivamente.
Dal 4 al 14 marzo 2021, Cartoon Network +1 ha dedicato la sua programmazione alla serie animata We Bare Bears - Siamo solo orsi e Siamo solo orsi - Il film.[38]
Il 15 marzo dello stesso anno, Cartoon Network ha lanciato la campagna "#ioSonoDiverso" per celebrare la diversità attraverso quattro cortometraggi presentati da altrettanti testimonial: il cantautore Francesco Gabbani, la calciatrice Sara Gama, la conduttrice Andrea Delogu e lo youtuber CiccioGamer89. I corti sono stati animati dagli youtuber Sio e Fraffrog e sono stati trasmessi dal 15 marzo al 14 giugno 2021, accompagnati dai personaggi di Steven Universe, The Powerpuff Girls, Lo straordinario mondo di Gumball, Adventure Time e We Bare Bears - Siamo solo orsi. Prima della messa in onda dei corti, Cartoon Network ha rivelato l'arrivo di altre clip animate per un'altra campagna targata "Be a Buddy not a Bully", volta a sensibilizzare i ragazzi sul tema del bullismo, che sono stati trasmessi dal luglio 2021[39][40].
In seguito all'inziativa NowForTheKids di Sky, alcuni programmi dei canali per bambini come Cartoon Network sono stati resi disponibili dal 21 aprile 2022 anche in lingua ucraina o sottotitolati sul servizio di streaming Now per i bambini ucraini rifugiati in Italia a causa della guerra.[41] A giugno, Cartoon Network ha concluso un progetto di riqualificazione di tre aree verdi di Milano, Firenze e Napoli, rispettivamente: il giardino dei desideri, giardino Cubattoli e il frutteto del parco Viviani. Il progetto ha incluso la riqualifica del verde e delle aree gioco, la piantumazione di alberi, la realizzazione di sedute e impianti che possano facilitare l’aggregazione e i percorsi educativi e la decorazione di aree e muri con i personaggi della rete.[42] In occasione del 30º anniversario della rete è stato organizzato un evento speciale a Roma il 27 dicembre 2022, durante il quale è stato realizzato uno spettacolo di luci con i droni che raffiguravano i personaggi delle serie Leone il cane fifone, Le Superchicche, Ben 10, Adventure Time, Lo straordinario mondo di Gumball, We Bare Bears - Siamo solo orsi e Il principe Ivandoe, accompagnati dalle musiche delle suddette serie.[43][44]
Nel 2024, il Carnevale di Viareggio ha ospitato Cartoon Network e Boomerang presentando i carri allegorici di alcune serie quali Lo straordinario mondo di Gumball, Teen Titans Go!, We Baby Bears - Siamo solo baby orsi, Batwheels, Tom & Jerry e Scooby-Doo.[45]
Palinsesto
[modifica | modifica wikitesto]Blocchi
[modifica | modifica wikitesto]Toonami
[modifica | modifica wikitesto]Il blocco di programmazione Toonami, incentrato sugli anime e le serie animate d'azione americane, è stato trasmesso in Italia all'interno di Cartoon Network dal 31 luglio 2003, col debutto del canale insieme alla piattaforma Sky Italia[46].
Adult Swim
[modifica | modifica wikitesto]In seguito all'apertura del sito ufficiale italiano del blocco[47][48], Cartoon Network ha annunciato l'arrivo imminente di Adult Swim, prima in rete poi in televisione, nel maggio 2009[49]. Il sito ha pubblicato clip in italiano di Robot Chicken, sponsorizzando varie serie provenienti dal blocco originale[48]. Il sito ufficiale è stato chiuso verso fine 2009. Jaime Ondarza, assistente di Turner Broadcasting System Italia e direttore del canale televisivo Boing, ha successivamente confermato che Cartoon Network non avrebbe mai lanciato un blocco Adult Swim in Italia a causa dei contenuti considerati "troppo espliciti"[47][50].
Contenitori
[modifica | modifica wikitesto]- Good Morning Cartoon Network
- Cine Cartoon
- Risa Toon
- Triple Fun
- WakeUP!
- Weekend Power Maratone
- Fan Zone
Attualmente in onda
[modifica | modifica wikitesto]Serie animate in prima visione
[modifica | modifica wikitesto]- Ben 10
- Ben 10: Ultimate Challenge
- Be Cool, Scooby-Doo!
- Craig
- Doraemon
- Tiny Toons Looniversity
- LEGO DreamZzz
- Il Trio Mutanda
- Il principe Ivandoe
- Jade Armor
- Jellystone
- LEGO Ninjago
- Lo straordinario mondo di Gumball
- MeteoHeroes
- Orizzonti Pokémon
- Teen Titans Go!
Precedentemente in onda
[modifica | modifica wikitesto]Serie animate in prima visione
[modifica | modifica wikitesto]- Adventure Time
- Apple & Onion
- Brutti e cattivi
- Ben 10
- Ben 10 - Forza aliena
- Ben 10: Omniverse
- Ben 10: Ultimate Alien
- Best Ed
- Camp Lazlo
- Clarence
- Classe 3000
- Chowder - Scuola di cucina
- Ed, Edd & Eddy
- Generator Rex
- Gli amici immaginari di casa Foster
- Hi Hi Puffy AmiYumi
- Hector Polpetta
- I Fungies
- Il laboratorio di Dexter
- Io sono Donato Fidato
- Johnny Bravo
- Le meravigliose disavventure di Flapjack
- La squadra del tempo
- Le Superchicche
- Le tenebrose avventure di Billy e Mandy
- Leone il cane fifone
- Lunga vita ai reali
- Mao Mao e gli eroi leggendari
- Megas XLR
- Mighty Magiswords
- Mike, Lu & Og
- Mucca e Pollo
- Nome in codice: Kommando Nuovi Diavoli
- OK K.O.!
- Over the Garden Wall - Avventura nella foresta dei misteri
- Ovino va in città
- Polli Kung Fu
- Pokémon serie Sole e Luna
- Quella scimmia del mio amico
- Regular Show
- Robotboy
- Samurai Jack
- Squirrel Boy
- Star Wars: Clone Wars
- Steven Universe
- Steven Universe Future
- Summer Camp Island - Il campeggio fantastico
- Sym-Bionic Titan
- The Life and Times of Juniper Lee
- The Powerpuff Girls
- Victor e Valentino
- Wacky Races
- We Baby Bears - Siamo solo baby orsi
Serie TV
[modifica | modifica wikitesto]Prodotti
[modifica | modifica wikitesto]- Cartoon Network Magazine (2002) - Panini Comics
- Cartoon Network - Album di figurine (2003) - Panini
- Gli Ovetti di Cartoon Network (2005) - Dolci Preziosi
- Cartoon Network Sticker Album (2012) - Preziosi Collection
- Cartoon Network Originals (2012) - Granarolo
Loghi
[modifica | modifica wikitesto]-
31 luglio 1996 - 10 settembre 2006
-
11 settembre 2006 - 28 novembre 2010
-
In uso dal 29 novembre 2010
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ http://www.auditel.it/doc/2_SintesiMensileGiugno2012.pdf Archiviato il 7 settembre 2012 in Internet Archive. (pagina 4)
- ^ (EN) TURNER BROADCASTING SYSTEM FORM 10-K (TXT), su sec.gov. URL consultato il 29 aprile 2021.
- ^ Andrea Piovan | adap.it, su adap.it. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ Speaker Italiano Molto Noto fra le Voci della Pubblicità, su paolomonesi.it, 19 giugno 2023. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ Paolo Monesi, su www.bodalgo.com. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ Lorenzo Scattorin, su UltraPop Festival. URL consultato il 27 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2021).
- ^ Gianluca Iacono, su ETNA COMICS 2024. URL consultato il 13 giugno 2024.
- ^ Turner - EMEA - Homepage, su web.archive.org, 31 agosto 2011. URL consultato il 28 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2011).
- ^ (EN) Reuters, Europe Plan By Turner, in The New York Times, 9 marzo 1993. URL consultato il 29 aprile 2021.
- ^ TELEMONTECARLO DA STASERA I CARTONI ' TARGATI' TURNER - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 26 aprile 2021.
- ^ Cartoni animati dagli USA in Italia tutti i giorni a Tmc2, su web.archive.org, 4 agosto 2009. URL consultato il 26 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2009).
- ^ DIGITALE +, su web.archive.org. URL consultato il 26 aprile 2021.
- ^ Scheda Artista - Emanuela Panatta, su saramartinelli.com. URL consultato il 26 aprile 2021.
- ^ a b [NEWS] Newspaper article - no flames please :):), su groups.google.com. URL consultato il 26 aprile 2021.
- ^ RadioTV Sicilia, su sicilia.onderadio.net. URL consultato il 26 aprile 2021.
- ^ Cartoon (PDF), su archivio.unita.news. URL consultato il 27 ottobre 2020.
- ^ Autore, Cartoon Network Italia celebra i 20 anni a Milano con “Pop Up Town”, su PUBBLICOMNOW, 31 maggio 2018. URL consultato il 27 gennaio 2022.
- ^ Rossella Burattino, Milano, 20 anni di Cartoon Network Italia: in piazza Gae Aulenti la festa, su Corriere della Sera, 14 giugno 2018. URL consultato il 27 gennaio 2022.
- ^ Cartoon Network: 757.000 telespettatori, su E-DUESSE.IT, 19 giugno 2002. URL consultato il 26 aprile 2021.
- ^ Corriere della Sera - Dalla Ue il via libera alla fusione Stream-Telepiù, su corriere.it. URL consultato il 27 ottobre 2020.
- ^ Irene T, Sky Story. Vi raccontiamo la gloriosa storia di Sky in Italia, su UpGo.news Tv, 8 gennaio 2021. URL consultato il 26 aprile 2021.
- ^ I canali di SKY, su film.it. URL consultato il 26 aprile 2021.
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- ^ CARTOON NETWORK GANG, su guide.supereva.it. URL consultato il 3 maggio 2021.
- ^ » TV SAT – Da settembre nuovo logo per Cartoon Network Antonio Genna Blog, su antoniogenna.com. URL consultato il 26 aprile 2021.
- ^ L’8 DICEMBRE 2008 NASCE “PREMIUM FANTASY” (PDF), su mediaset.it. URL consultato il 27 aprile 2021.
- ^ Arrivano i cartoni: Mediaset Premium completa l’offerta, su ilGiornale.it, 19 novembre 2008. URL consultato il 27 aprile 2021.
- ^ Mediaset Premium, arriva Fantasy per i ragazzi, su Televisionando, 19 novembre 2008. URL consultato il 27 aprile 2021.
- ^ Cartoon Network cambia pelle: logo nuovo e arriva 'Ben 10 Ultimate Alien' - Digital-News, su Digital-News.it, 29 novembre 2010. URL consultato il 26 luglio 2021.
- ^ Discussioni su Cartoon Network HD, su Digital-Forum | Il Forum dedicato alla TV Digitale, 16 aprile 2014. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ Redazione, Cartoon Network LEGO Days: dal 4 al 12 Febbraio sul canale 608 di Sky, su Cinematographe.it, 1º febbraio 2017. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ Redazione, Arriva Cartoon Network LEGO Days, canale dedicato alle serie e ai TV movie LEGO, su TV - BadTaste.it, 4 febbraio 2017. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ Valentina Minetti, Arriva Cartoon Network LEGO® Days, su Le Nuove Mamme, 23 ottobre 2018. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ Cartoon Network Lego Days, dedicato alle serie più amate con i mattoncini - Digital-News, su Digital-News.it, 18 ottobre 2019. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ Canali TV in Italia (aggiornamento al 30 giugno 2018), su Confindustria Radio TV, 5 luglio 2018. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ Dal 1º Maggio Cartoon Network e Boomerang su NOW TV - Digital-News, su Digital News, 30 aprile 2020. URL consultato il 3 maggio 2020.
- ^ Fabrizio Giancaterini, Nuovi Canali Cartoon Network. Chiude Disney Channel, su UpGo.news Tv, 30 aprile 2020. URL consultato il 27 aprile 2021.
- ^ Valerio Vega, Siamo Solo Orsi Channel - Su Cartoon Network+1 dal 4 al 14 marzo, su Nerdream.it, 1º marzo 2021. URL consultato il 28 aprile 2021.
- ^ Cartoon Network lancia la campagna #IOSONODIVERSO, su Prima Comunicazione, 9 marzo 2021. URL consultato il 29 aprile 2021.
- ^ Cartoon Network presenta #iosonodiverso: la campagna per celebrare il valore della diversità in tutte le sue forme, su mediakey.tv. URL consultato il 29 aprile 2021.
- ^ Cartoni animati gratuiti e nella loro lingua per i bambini ucraini rifugiati: Sky lancia l'iniziativa NowForTheKids, su DDay.it. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ Redazione PrimaOnline, Cartoon Network attenta all'ambiente riqualifica tre aree verdi cittadine, su Primaonline, 8 giugno 2022. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ Cartoon Network festeggia 30 anni a Roma: spettacolo di droni, luci e musiche, su RomaToday. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ Cartoon Network 30th Anniversary Show | Artribune, su artribune.com, 27 dicembre 2022. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ Il Carnevale di Viareggio sarà animato da Cartoon Network (e Boomerang), su Imperoland, 24 gennaio 2024. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ 31/07/2003 (PDF), su archivio.unita.news. URL consultato l'11 aprile 2021.
- ^ a b Debutta sul Web italiano Adult Swim | AnimeClick, su animeclick.it. URL consultato il 28 agosto 2019.
- ^ a b [adult swim] | Italia, su adultswim.it. URL consultato il 28 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2008).
- ^ Cartoon Network: "Adult swim", canale per giovani adulti, su e-duesse.it. URL consultato il 28 agosto 2019.
- ^ Allarme violenza in tv, segnaletica anche per i cartoons, su digital-news.it. URL consultato il 28 agosto 2019.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su cartoonnetwork.it.