Gary Oldman

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Gary Oldman al Festival di Cannes 2018
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore 2018

Gary Leonard Oldman (Londra, 21 marzo 1958) è un attore britannico.

Noto per la sua versatilità e lo stile di recitazione intenso, nel corso della sua carriera ha interpretato ruoli popolari come quello del Conte Dracula, nel film Dracula di Bram Stoker diretto da Francis Ford Coppola, di Sirius Black, nella serie cinematografica di Harry Potter, e di James Gordon, nella trilogia del cavaliere oscuro diretta da Christopher Nolan. Nel 1997 ha debuttato anche alla regia con il film Niente per bocca, per il quale ha vinto due premi BAFTA, rispettivamente nella sezione miglior film britannico e migliore sceneggiatura originale.

Nel 2018, grazie alla sua interpretazione di Winston Churchill nel film biografico L'ora più buia, si è aggiudicato il premio Oscar al miglior attore protagonista, il Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico, il BAFTA al miglior attore protagonista, il Critics Choice Award al miglior attore e lo Screen Actors Guild Award per il miglior attore cinematografico. Ha inoltre ricevuto altre due candidature agli Oscar nella sezione miglior attore protagonista, per la sua interpretazione di George Smiley ne La talpa (2011) e di Herman J. Mankiewicz in Mank (2020).

I film in cui ha recitato hanno incassato oltre 11 miliardi di dollari in tutto il mondo, rendendolo uno degli attori più remunerati di sempre.[1]

Nato a Londra, nella zona di New Cross, è figlio di Leonard e Kathleen Cheriton Oldman.[2] Il padre, un saldatore che all'occorrenza diventava marinaio, era un forte bevitore e abbandonò la famiglia quando Gary aveva sette anni.[2] Così il giovane Oldman è cresciuto con la madre e le due sorelle maggiori, una delle quali è Laila Morse (pseudonimo di Maureen Oldman) nata nell'agosto del 1945, anch'ella attrice.[2]

Da principio ha un primo amore per la musica e, deciso a diventare pianista, impara da autodidatta a suonare il pianoforte; successivamente grazie all'incontro con Roger Williams si appassiona alla recitazione.[2] A 15 anni, Gary diventa membro del Greenwich Young People's Theatre, e poco dopo lascia la scuola per andare a lavorare in un negozio di articoli sportivi. Il suo tempo libero però, è tutto dedicato alla recitazione, al pianoforte e alla lettura dei classici.

A 17 anni tenta di entrare alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra, ma la sua domanda d'ammissione è respinta, e Gary, che non vuole rinunciare al suo sogno, si iscrive alla Rose Bruford School of Speech and Drama, nel Kent, dove ottiene una borsa di studio. Si diploma nel 1979. L'anno successivo, Gary Oldman è in tour in Europa e America del Sud con il Glasgow Citizen's Theatre, e presto comincia ad apparire in film prodotti dalla televisione britannica, tra i quali Meantime (1984) di Mike Leigh, nel ruolo dello skinhead Coxie.

Gary Oldman nel 2000

Nel 1986 la giovane star del teatro inglese è accolta al Royal Court Theatre e nella Royal Shakespeare Company, e nello stesso anno debutta al cinema con Sid & Nancy, film biografico su Sid Vicious, ex-bassista del gruppo punk dei Sex Pistols, diretto da Alex Cox. È sulle tavole del Royal Court Theatre che conosce l'attrice Lesley Manville, che sposa nel 1987 ma da cui divorzia dopo soli due anni. In questi anni, il giovane Oldman si fa largo nelle produzioni indipendenti diventando uno dei nuovi volti del cinema britannico. Tra le sue interpretazioni più importanti del periodo, sono da ricordare: Prick Up - L'importanza di essere Joe (1987) di Stephen Frears, nel quale interpreta il commediografo Joe Orton, The Firm (1988) di Alan Clarke, nel quale fa la parte di un violento hooligan, e Legge criminale (1988), nel ruolo di un giovane avvocato.

Nel 1990 è protagonista al fianco dell'amico Tim Roth dell'adattamento al grande schermo dell'opera teatrale Rosencrantz e Guildenstern sono morti, vincitore del Leone d'oro al miglior film alla 47ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Sempre nel 1990 è al fianco di Sean Penn e di Ed Harris in Stato di grazia di Phil Joanou, un ottimo gangster-movie accompagnato dalle musiche di Ennio Morricone. In questo periodo, Gary Oldman e altre giovani promesse del cinema britannico come Daniel Day-Lewis, Tim Roth, Colin Firth, Rupert Everett, Bruce Payne, Paul McGann e Spencer Leigh vengono etichettati come il Brit Pack.

Abile nel trasformare sia il suo corpo che il suo accento, dà vita sullo schermo a una vasta serie di personaggi, molti dei quali particolarmente "cattivi": Lee Harvey Oswald in JFK - Un caso ancora aperto (1991) di Oliver Stone, il Conte Dracula in Dracula di Bram Stoker (1992) di Francis Ford Coppola, il protettore Drexl Spivey in Una vita al massimo (1993) di Tony Scott, il poliziotto che si vende come informatore alla mafia in Triplo gioco (1993) di Peter Medak, il corrotto e tossicomane agente della DEA Norman Stansfield in Léon (1994) di Luc Besson e il sadico condirettore Milton Glenn ne L'isola dell'ingiustizia - Alcatraz (1995) di Marc Rocco.

Il camaleontico interprete si destreggia abilmente anche nell'interpretazione di personaggi realmente esistiti e di personaggi letterari, come in Amata immortale (1994) di Bernard Rose, nel quale interpreta il compositore tedesco Ludwig van Beethoven, ne La lettera scarlatta (1995) di Roland Joffé, nel quale interpreta il reverendo Arthur Dimmesdale e in Basquiat (1996), nel quale, attraverso il personaggio fittizio di Albert Milo, interpreta lo stesso regista del film, nonché pittore, Julian Schnabel. Oldman è apparso anche nel video dei Guns N' Roses Since I Don't Have You, primo singolo estratto dall'album The Spaghetti Incident? del 1993.

Gli anni novanta lo vedono protagonista non solo in veste di attore ma anche di produttore e regista. Fondata con Douglas Urbanski la casa di produzione SE8 Group (il nome deriva dal codice di avviamento postale dalla cittadina natale di Oldman) nel 1997, Oldman ha scritto e diretto Niente per bocca, un film pieno di elementi autobiografici, che ha fatto vincere alla protagonista Kathy Burke la Palma d'oro al Festival di Cannes. Sempre nel 1997 recita in due tra i maggiori incassi dell'anno: Air Force One, nel quale interpreta un terrorista russo che prende in ostaggio l'aereo presidenziale, al fianco di Harrison Ford, e Il quinto elemento, pellicola fantascientifica diretta da Luc Besson, nel quale interpreta un malvagio mercante d'armi. Il 1998 è invece l'anno di Lost in Space - Perduti nello spazio, nel quale recita al fianco del protagonista William Hurt. Nel 1999 lavora nel film televisivo Jesus, ultimo capitolo della serie Rai sulla Bibbia, dove ha il ruolo di Ponzio Pilato.

Gary Oldman a Londra per l'anteprima de La talpa (2011)

Nel 2000 è diretto da Ridley Scott in Hannibal, dove interpreta il ruolo di Mason Verger, un miliardario sfigurato, unica vittima sopravvissuta del dottor Hannibal Lecter, del quale intende vendicarsi, e nello stesso anno esce The Contender, film che riceve due candidature al premio Oscar. Nel 2002 recita nel generalmente ben accolto Interstate 60, film diretto dall'autore, assieme a Robert Zemeckis, della trilogia di Ritorno al futuro, Bob Gale, e nel cortometraggio "Beat The Devil" della serie The Hire, nel ruolo del diavolo. Dopo alcuni anni passati recitando in piccole produzioni indipendenti (Tiptoes, Sin - Peccato mortale, Dead Fish), decisione presa in base alla volontà da parte dell'attore di passare più tempo con i suoi figli, Gary torna presto alla ribalta accettando ruoli sostanziosi in due dei franchise cinematografici più importanti dell'ultimo decennio.

Nel 2005, Oldman ha partecipato al film Batman Begins di Christopher Nolan nel ruolo del commissario James Gordon, capo dell'unità anti crimini della città di Gotham City e alleato di Batman, interpretato da Christian Bale. Contrariamente agli altri film, il James Gordon interpretato da Oldman è molto più giovane ed ha un rapporto fraterno con Batman, proprio come nel fumetto.[3] Inizialmente la produzione fu contraria al destinare la parte a Oldman, poiché l'attore, in precedenza, aveva avuto ruoli quasi esclusivamente da "cattivo".[4] In un'intervista, Oldman rivelò di non aver mai letto niente di Batman, ma di aver già apprezzato Christopher Nolan per i suoi precedenti lavori.[3] L'attore ha successivamente ripreso il ruolo di James Gordon ne Il cavaliere oscuro (uscito nelle sale nel 2008) e ne Il cavaliere oscuro - Il ritorno, l'ultimo capitolo della trilogia uscito nel luglio 2012.

L'attore ha anche recitato nella saga cinematografica di Harry Potter, tratta dagli omonimi romanzi della scrittrice J. K. Rowling. Nei film Oldman interpreta Sirius Black, padrino del protagonista Harry Potter. Il suo personaggio compare a partire dal terzo film Harry Potter e il prigioniero di Azkaban e, successivamente, in Harry Potter e il calice di fuoco (in cui, però, ha semplicemente prestato la voce al volto di Sirius realizzato al computer in una sola scena), in Harry Potter e l'Ordine della Fenice ed infine nell'ultimo capitolo della serie Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2. Oldman ha rivelato che inizialmente aveva accettato la parte per problemi economici, ma in seguito è stato contento di aver partecipato alla saga cinematografica nel ruolo di Sirius Black.[5][6] Inoltre suggerì alcune caratteristiche riguardo al personaggio, come ad esempio l'acconciatura,[7] e nell'interpretarlo si ispirò a vari modelli come John Lennon e vari personaggi shakespeariani.[6][7]

Nel 2006 viene diretto da Koldo Serra nel thriller The Backwoods - Prigionieri nel bosco, il quale vanta un cast internazionale composto da attori inglesi, spagnoli e francesi, e che presenta affinità con pellicole quali Cane di paglia e Un tranquillo weekend di paura. Nel 2009 è uno degli interpreti principali del film horror Il mai nato e recita ben tre parti in motion capture in A Christmas Carol di Robert Zemeckis. Nel 2010 recita al fianco di Denzel Washington nel film postapocalittico diretto dai fratelli Hughes, Codice Genesi, nella parte di Carnegie, un violento despota intenzionato a impossessarsi dell'ultima copia della Bibbia rimasta sulla Terra per suggestionare il popolo e assumerne il controllo.

Gary Oldman nel 2014

Nel 2011 interpreta la parte di George Smiley, un agente dell'MI6 britannico protagonista di molti romanzi di John le Carré, nel film inglese La talpa, ruolo che gli vale la sua prima nomination ai Premi Oscar 2012 come miglior attore protagonista.[8] Questo ruolo, grazie al quale vince numerosi premi e viene elogiato unanimemente dalla critica internazionale, lo consacra definitivamente nell'olimpo dei più grandi attori contemporanei. Nel 2012 recita una parte nel film di John Hillcoat, Lawless, in mezzo a un cast composto da Tom Hardy, Shia LaBeouf, Jessica Chastain, Mia Wasikowska, Jason Clarke e Guy Pearce. Nel 2017 è nel cast del buddy movie, diretto da Patrick Hughes, Come ti ammazzo il bodyguard, insieme a Ryan Reynolds, Samuel L. Jackson, Salma Hayek, Joaquim de Almeida ed Élodie Yung.[9]

Sempre nel 2017 venne invece scelto per interpretare Winston Churchill in L'ora più buia.[10] Tra l'altro sul set Oldman passò 200 ore al trucco per "trasformarsi" nell'ex primo ministro britannico,[11] oltre a causarsi un'intossicazione da nicotina a causa dei 400 sigari fumati durante le riprese, che causarono un aumento di budget del film di circa 20.000 dollari.[12] Tale interpretazione, considerata una delle migliori della sua carriera,[13][14][15] è stata unanimemente lodata dalla critica e Oldman ha conquistato praticamente tutti i principali premi del circuito cinematografico del 2018, tra cui l'Oscar al miglior attore,[16] il Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico[17], il BAFTA al miglior attore protagonista,[18] lo Screen Actors Guild Award per il miglior attore cinematografico,[19] il Critics' Choice Award al miglior attore[20] e il Satellite Award per il miglior attore.[21] Importante è stata per la sua partecipazione al film la presenza del truccatore Kazuhiro Tsuji, che Oldman aveva richiesto quasi come condicio sine qua non.[22][23]

Nel 2023 interpreta il presidente americano Harry S. Truman nel kolossal Oppenheimer di Christopher Nolan, mentre nel 2024 è tra i protagonisti del film di Paolo Sorrentino, Parthenope, in concorso al Festival di Cannes.

Nel 1987 ha sposato l'attrice Lesley Manville da cui ha avuto un figlio, Alfie. Pochi mesi dopo la nascita del figlio i due hanno divorziato. Sul set del film Henry & June, Oldman ha conosciuto l'attrice Uma Thurman; i due si sono sposati nel 1990 e hanno divorziato due anni dopo. Dal 1994 al 1996 ha avuto una relazione sentimentale con l'attrice Isabella Rossellini, incontrata sul set di Amata immortale.

Nel 1995 si è sottoposto a una cura disintossicante, e nello stesso anno ha conosciuto la fotografa e modella Donya Fiorentino. I due si sono sposati il 16 febbraio 1997 ed il 20 agosto è nato il loro primogenito, Gulliver Flynn, mentre l'11 febbraio 1999 il loro secondo figlio Charles John. Il 13 aprile 2001 viene ufficializzato il divorzio della coppia. Dal 31 dicembre 2008 al gennaio 2015 Oldman è stato sposato con la cantante inglese jazz Alexandra Edenborough.[24] Nell'agosto 2017 ha sposato la scrittrice e curatrice d'arte Gisele Schmidt.

Oldman era amico del cantautore britannico David Bowie. Tra le varie collaborazioni nel corso degli anni, Oldman ha registrato con lui le canzoni You've Been Around e The King of Stamford Hill per l'album del chitarrista Reeves Gabrels del 1995, Sacred Squall of Now, e ha interpretato un sacerdote nel videoclip di The Next Day, brano tratto dall'omonimo album di Bowie del 2013,[25]. Bowie muore il 10 gennaio 2016 e Oldman, il 24 febbraio, sale sul palco dei Brit Awards per ricordarlo.[26]

Sceneggiatore

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Riconoscimenti

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Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Gary Oldman è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

  1. ^ (EN) The 30 Highest Grossing Actors of All Time, Ranked, su Collider, 3 luglio 2019. URL consultato il 18 dicembre 2021.
  2. ^ a b c d (EN) Gary Oldman - Biography, su talktalk.co.uk. URL consultato il 28 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2015).
  3. ^ a b Parla Gary Oldman, in BadTaste.it, 21 aprile 2008. URL consultato il 1º maggio 2008.
  4. ^ (EN) Dark Knight Review: Nolan Talks Sequel Inflation, in Variety, 6 luglio 2008. URL consultato il 28 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2008).
  5. ^ (EN) Dumbledore and Sirius cast for Azkaban, su news.bbc.co.uk, 21 febbraio 2003. URL consultato il 22 settembre 2023.
  6. ^ a b I cashed in on Harry Potter!, in Coventry Evening Telegraph, 28 maggio 2004.
  7. ^ a b Gary Oldman: Seriously Sirius, Newsround, 28 maggio 2004. URL consultato il 30 novembre 2007.
  8. ^ Benedict Cumberbatch Joins 'Tinker, Tailor, Soldier, Spy', 16 agosto 2010. URL consultato il 4 settembre 2010.
  9. ^ (EN) Mark Feeney, Samuel L. Jackson and Ryan Reynolds team up in ‘The Hitman’s Bodyguard’, in The Boston Globe, 17 agosto 2017. URL consultato il 26 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2017).
  10. ^ L'ora più buia: Gary Oldman è Winston Churchill in un nuovo trailer italiano del film, in ComingSoon.it, 28 settembre 2017. URL consultato il 26 novembre 2017.
  11. ^ (EN) Anita Busch, Gary Oldman Spent 200 Hours In Make-Up Chair To Become Winston Churchill In ‘Darkest Hour’ — CinemaCon, in Deadline, 29 marzo 2017. URL consultato il 26 novembre 2017.
  12. ^ L'ORA PIÙ BUIA, GARY OLDMAN SVELA: "MI SONO QUASI INTOSSICATO PER DIVENTARE CHURCHILL", su movieplayer.it, 13 dicembre 2017. URL consultato l'8 gennaio 2018.
  13. ^ (EN) Joey Nolfi, Darkest Hour reviews hail Gary Oldman as Oscar frontrunner, in Entertainment Weekly, 2 settembre 2017. URL consultato il 26 settembre 2017.
  14. ^ (EN) Peter Travers, 'Darkest Hour' Review: Gary Oldman Gives Us a Fearsome, Oscar-Worthy Churchill, in Rolling Stone, 21 novembre 2017. URL consultato il 22 novembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2018).
  15. ^ (EN) David Ehrlich, 'Darkest Hour' Review: Gary Oldman Makes Joe Wright's Biopic as Rousing and Ferocious as Winston Churchill Was Himself, in IndieWire, 2 settembre 2017. URL consultato il 4 settembre 2017.
  16. ^ a b Andrea Francesco Berni, Oscar 2018: La Forma dell’Acqua è il miglior film, tutti i vincitori!, su badtaste.it, 5 marzo 2018. URL consultato il 5 marzo 2018.
  17. ^ a b Golden Globe, Italia a mani vuote. Migliori attori McDormand e Oldman, su corriere.it, 8 gennaio 2018. URL consultato l'8 gennaio 2018.
  18. ^ a b Andrea Francesco Berni, BAFTA 2018: Tre Manifesti è il miglior film, tutti i vincitori degli Oscar inglesi!, su badtaste.it, 18 febbraio 2018. URL consultato il 19 febbraio 2018.
  19. ^ a b Le foto e i vincitori dei SAG Awards 2018, in Il Post, 22 gennaio 2018. URL consultato il 22 gennaio 2018.
  20. ^ (EN) “The Shape of Water” named Best Picture, takes four awards at 23rd annual Critics' Choice Awards, in Critics' Choice Awards, 5 marzo 2018. URL consultato il 5 marzo 2018.
  21. ^ a b (EN) 2017 Awards Nominees, su International Press Academy. URL consultato il 5 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2018).
  22. ^ (EN) Feb. 21: How Kazuhiro Tsuji transformed Gary Oldman into Winston Churchill in The Darkest Hour. URL consultato il 9 marzo 2018.
  23. ^ (EN) Gary Oldman Praises Makeup Artist Kazuhiro Tsuji: "Makeup and Clothes are the Closest Thing to the Actor" | Oscars 2018, in The Hollywood Reporter. URL consultato il 9 marzo 2018.
  24. ^ Gary Oldman divorzia da Alexandra Edenborough, su gossipblog.it, 13 gennaio 2015. URL consultato l'8 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
  25. ^ (EN) David Bowie - The Next Day (Explicit), su YouTube, 7 maggio 2013. URL consultato l'8 gennaio 2018.
  26. ^ (EN) Rebecca Pocklington, Gary Oldman remembers David Bowie in moving Brit Awards tribute, in mirror, 24 febbraio 2016. URL consultato il 26 novembre 2017.
  27. ^ Nel film l'attore recita in motion capture.
  28. ^ GameSpot, Admiral Bishop Senate Speech Starring Gary Oldman - Star Citizen Official Trailer, 12 ottobre 2015. URL consultato il 21 maggio 2016.
  29. ^ (EN) Alex Ritman, BAFTA Awards: 'Shape of Water,' 'Three Billboards,' 'Darkest Hour' Lead Pack of Nominations, in The Hollywood Reporter, 8 gennaio 2018. URL consultato il 9 gennaio 2018.
  30. ^ (IT) Oscar 2021. Tutte le nomination., su rainews.it, 25 marzo 2021. URL consultato il 15 marzo 2021.
  31. ^ (IT) Golden Globes, pioggia di nomination per 'Nomadland', 'Una donna promettente' e 'Mank', su awardstoday.it.
  32. ^ (EN) Here are the nominees for the 24th Annual Screen Actors Guild Awards, su envelope.latimes.com, Los Angeles Times, 13 dicembre 2017. URL consultato il 13 dicembre 2017.
  33. ^ (IT) SAG Awards, pieno di nomination per 'Il processo ai Chicago 7' e 'Ma Rainey's Black Bottom', su awardstoday.it.
  34. ^ a b Gary Oldman ha interpretato i suoi personaggi in un teatro di posa, con l'ausilio del motion capture.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Oscar al miglior attore Successore
Casey Affleck
per Manchester by the Sea
2018
per L'ora più buia
Rami Malek
per Bohemian Rhapsody
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