Juventus Football Club 2010-2011

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Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 2010-2011
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreItalia (bandiera) Luigi Delneri
All. in secondaItalia (bandiera) Francesco Conti
PresidenteItalia (bandiera) Andrea Agnelli
Serie A
Europa LeagueFase a gironi
Coppa ItaliaQuarti di finale
Maggiori presenzeCampionato: Bonucci (34)
Totale: Del Piero (45)
Miglior marcatoreCampionato: Matri, Quagliarella (9)
Totale: Del Piero (11)
StadioOlimpico (27 994)
Abbonati14 290
Maggior numero di spettatori24 908 vs Milan
(5 marzo 2011)
Minor numero di spettatori6 992 vs Manchester City
(16 dicembre 2010)
Media spettatori21 966
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2010-2011.

«Le colpe sono prima di tutto dei giocatori. I nuovi non hanno capito che cosa significhi indossare la maglia della Juve, mentre i vecchi questa consapevolezza l'hanno smarrita e non sono riusciti a trasmettere lo spirito vincente al resto della squadra.»

Il tecnico Luigi Delneri, arrivato dalla Sampdoria assieme al dirigente Giuseppe Marotta, non riesce a replicare a Torino i buoni risultati ottenuti a Genova.

La stagione 2010-2011 inizia con un cambio ai vertici dirigenziali. Dopo essere stato nominato presidente del club il 19 maggio 2010, Andrea Agnelli, quarto esponente della dinastia torinese ad assumere la massima carica bianconera, è fautore di un profondo rinnovamento aziendale che porta all'allontanamento di Alessio Secco, Renzo Castagnini[2] e Roberto Bettega,[3] assumendo Giuseppe Marotta nel ruolo di direttore generale[4] e Fabio Paratici in quello di direttore sportivo;[5] l'ex presidente Jean-Claude Blanc rimane a ricoprire il solo ruolo di amministratore delegato. Frattanto, sul versante immobiliare, l'11 giugno la società raggiunge un accordo con il Comune di Torino per l'acquisizione dell'area della Continassa per i successivi 99 anni:[6] l'intesa dà continuità al progetto del futuro Juventus Stadium e alla riqualificazione dell'area per trasformarla nella futura cittadella bianconera,[6] un proposito in essere dal 1994[7][8] e avviatosi concretamente nel 2002.[9]

Novità anche sul fronte tecnico. Sulla panchina bianconera viene chiamato l'ex allenatore della Sampdoria, Luigi Delneri, anche in virtù dell'ottimo rapporto instauratosi con Marotta durante l'anno trascorso insieme in blucerchiato,[10] mentre la rosa, che affronta gli addìi di due senatori dello spogliatoio quali Camoranesi e Trezeguet oltreché dei deludenti Diego e Poulsen, si rinnova in estate con gli acquisti di Storari, dodicesimo che si ritaglierà un suo spazio nel corso della stagione, e del promettente difensore Bonucci, futuro protagonista del vittorioso ciclo degli anni 2010, cui si aggiungono quelli del centrocampista Aquilani, degli esterni Krasić e Pepe, e della punta Quagliarella; il mercato invernale vedrà l'ulteriore arrivo a Torino di Barzagli, un acquisto inizialmente accolto sottotraccia, ma a posteriori un altro tassello della futura, plurititolata linea difensiva bianconera e azzurra di questo decennio.

L'esterno serbo Miloš Krasić, meteora bianconera e tra le poche note positive[11] in una deludente annata.

Sul versante sportivo la stagione comincia molto presto, in virtù del doppio turno preliminare di Europa League che la Juventus deve affrontare, perciò la preparazione comincia già il 1º luglio a Pinzolo. La prima uscita ufficiale della squadra avviene il 29 dello stesso mese, in occasione del terzo turno preliminare di Europa League: l'esordio viene giocato contro gli irlandesi dello Shamrock Rovers a Dublino, dove i bianconeri si impongono per 2-0 grazie alla doppietta di Amauri; nel match di ritorno, giocato al Braglia di Modena,[12] gli uomini di Delneri s'impongono per 1-0 ottenendo il passaggio ai play-off, dove incontrano gli austriaci dello Sturm Graz superati con un risultato aggregato di 3-1 (vittorie 2-1 a Graz e 1-0 a Torino). La Juventus si qualifica così alla fase a gironi della competizione, dalla quale viene successivamente eliminata nella prima fase dopo avere pareggiato tutti gli incontri del gruppo A.[13]

L'avvio bianconero in campionato è altalenante: nelle prime quattro giornate la squadra riesce a vincere solo a Udine, mentre perde le gare contro Bari e Palermo, e pareggia quella contro la Sampdoria, più un altro pari in Europa League contro il Lech Poznań. Dopo la vittoria sul Cagliari di fine settembre la Juventus pare ingranare la marcia, inanellando una lunga striscia di risultati utili consecutivi finché, in seguito alla vittoria per 2-1 nei minuti finali contro la Lazio, si ritrova al secondo posto della classifica in coabitazione con il Napoli e con la stessa società capitolina. Il pareggio maturato contro il Chievo, più le contemporanee vittorie di napoletani e laziali, fanno scivolare i bianconeri al quarto posto prima della sosta natalizia.

La striscia positiva di risultati s'interrompe il 6 gennaio 2011 con la sconfitta casalinga maturata contro il Parma (1-4): una gara che si rivela la sliding door della stagione bianconera a causa del grave infortunio occorso a Quagliarella, migliore bomber e trascinatore della squadra fino a quel momento, che lo costringe a chiudere anzitempo la stagione.[14] Privata del bottino sottorete dell'attaccante stabiese, più avanti la Juventus cade anche a Napoli, vince contro il Bari ultimo in classifica, ma pareggia con la Sampdoria e perde contro Udinese e Palermo; in più racimola anche un'eliminazione dalla Coppa Italia ai quarti di finale contro la Roma. A febbraio la squadra torinese conquista due vittorie di fila, contro il Cagliari e, contro i pronostici, nel derby d'Italia sull'Inter campione uscente, tuttavia seguono tre sconfitte consecutive contro Lecce, Bologna e Milan, più un pareggio contro il Cesena, che la allontanano in maniera quasi incolmabile dal quarto posto, l'ultimo utile per la qualificazione in Champions League.

Successivamente i bianconeri centrano per la prima volta in stagione tre vittorie consecutive contro Brescia, Roma e Genoa; seguono tuttavia i pareggi contro Fiorentina e Catania (quest'ultimo, sprecando un doppio vantaggio) che renderanno vana la vittoria all'Olimpico di Roma contro la Lazio, per le residue speranze di riagguantare la zona Champions. In conseguenza della sconfitta di Parma e dei pareggi contro Chievo e Napoli, la Juventus perde anche l'ultimo posto utile per la zona Europa League a favore del Palermo, ottavo in classifica dietro ai piemontesi, ma qualificato in Europa poiché finalista di Coppa Italia.[15] La gara contro i partenopei sarà anche l'ultima giocata dai bianconeri all'Olimpico.[16]

Con i bianconeri rimasti fuori dalle coppe europee, al termine dell'annata Delneri viene sollevato dall'incarico e sostituito in pectore da Antonio Conte, ex capitano juventino e reduce dalla promozione in Serie A con il Siena.

Divise e sponsor

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Claudio Marchisio nella trasferta di Poznań del 1º dicembre 2010, con indosso la speciale maglia juventina priva del jersey sponsor BetClic, in ottemperanza alle leggi polacche sulle scommesse sportive.[17]

Lo sponsor tecnico per la stagione 2010-2011 è Nike, mentre gli sponsor ufficiali sono BetClic per la prima maglia nonché per tutte le gare europee,[17] e Balocco per la seconda maglia.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa

Per questa stagione la Juventus ha deciso di presentare la classica prima maglia a strisce bianconere, ma con palatura più ampia rispetto all'annata precedente e con i bordi zigzagati, unita a una seconda divisa bianca contrassegnata da un palo centrale tricolore, a richiamare la bandiera italiana.[18] Come terza uniforme, viene recuperata la divisa acciaio con sbarra bianconera già vista la stagione precedente.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
3ª portiere

Organigramma societario

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Area direttiva

  • Presidente: Andrea Agnelli
  • Presidenti onorari: Giampiero Boniperti e Franzo Grande Stevens
  • Amministratore delegato: Jean-Claude Blanc
  • Amministratori: Carlo Barel Di Sant'Albano, Riccardo Montanaro, Marzio Saà, Camillo Venesio, Khaled Fared Zentuti
  • Direttore pianificazione, controllo e progetti speciali: Stefano Bertola
  • Direttore risorse umane: Alessandro Sorbone
  • Responsabile gestione e controllo investimenti immobiliari: Riccardo Abrate

Area organizzativa

  • Segretario sportivo: Francesco Gianello
  • Team Manager: Matteo Fabris

Area comunicazione

  • Direttore comunicazione: Riccardo Abrate
  • Responsabile information technology: Claudio Leonardi
  • Addetti stampa senior: Marco Girotto
  • Addetti stampa ed editoria: Fabio Ellena e Gabriella Ravizzotti
  • Responsabile contenuti editoriali: Enrica Tarchi
  • Comunicazione Corporate: Stefano Coscia

Area marketing

  • Direttore commerciale: carica vacante
  • Responsabile marketing: Alessandro Sandiano

Area tecnica

  • Direttore generale: Giuseppe Marotta
  • Direttore sportivo e coordinatore dell'area tecnica: Fabio Paratici
  • Responsabile osservatori: Mauro Sandreani
  • Allenatore: Luigi Delneri
  • Allenatore in seconda: Francesco Conti
  • Assistente tecnico: Maurizio D'Angelo
  • Responsabile della preparazione atletica: Roberto De Bellis
  • Preparatori atletici: Marco Luison, Luca Alimonta
  • Preparatore dei portieri: Claudio Filippi

Area sanitaria

  • Responsabile settore medico: dott. Bartolomeo Goitre
  • Medico sociale: dott. Luca Stefanini
  • Massofisioterapisti: Dario Garbiero, Alfonso Casano, Emanuele Randelli, Gianluca Scolaro
N. Ruolo Calciatore
1 Italia (bandiera) P Gianluigi Buffon (vice capitano)
2 Italia (bandiera) D Marco Motta
3 Italia (bandiera) D Giorgio Chiellini
4 Brasile (bandiera) C Felipe Melo
5 Mali (bandiera) C Mohamed Sissoko
6 Italia (bandiera) D Fabio Grosso
7 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) C Hasan Salihamidžić
8 Italia (bandiera) C Claudio Marchisio
9 Italia (bandiera) A Vincenzo Iaquinta
10 Italia (bandiera) A Alessandro Del Piero (capitano)
11 Italia (bandiera) A Amauri [19]
13 Austria (bandiera) P Alexander Manninger
14 Italia (bandiera) C Alberto Aquilani
15 Italia (bandiera) D Andrea Barzagli [20]
17 Francia (bandiera) A David Trezeguet [21]
17 Senegal (bandiera) D Armand Traoré
18 Italia (bandiera) A Fabio Quagliarella
19 Italia (bandiera) D Leonardo Bonucci
20 Italia (bandiera) C Davide Lanzafame [19]
20 Italia (bandiera) A Luca Toni [20]
N. Ruolo Calciatore
21 Rep. Ceca (bandiera) D Zdeněk Grygera
23 Italia (bandiera) C Simone Pepe
25 Uruguay (bandiera) C Jorge Andrés Martínez
26 Italia (bandiera) D Leandro Rinaudo
27 Svezia (bandiera) C Albin Ekdal [21]
27 Serbia (bandiera) C Miloš Krasić
28 Brasile (bandiera) C Diego [21]
29 Italia (bandiera) D Paolo De Ceglie
30 Italia (bandiera) P Marco Storari
32 Italia (bandiera) A Alessandro Matri [20]
33 Italia (bandiera) D Nicola Legrottaglie [19]
35 Austria (bandiera) C Marcel Büchel [22]
36 Italia (bandiera) C Manuel Giandonato [22]
37 Italia (bandiera) C Filippo Boniperti [22]
38 Italia (bandiera) A Alberto Libertazzi [22]
39 Italia (bandiera) D Vincenzo Camilleri [22]
41 Italia (bandiera) A Niccolò Giannetti [22]
43 Danimarca (bandiera) D Frederik Sørensen [22]
46 Italia (bandiera) D Matteo Liviero [22]

Calciomercato

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Sessione estiva (dal 1º/7 al 31/8)

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La campagna acquisti per la stagione 2010-2011 registra un rinnovamento della rosa con gli arrivi del portiere Marco Storari, i difensori Frederik Sørensen (arrivato dal Lyngby), prima in Primavera e da ottobre aggregato alla prima squadra, Leonardo Bonucci, Marco Motta, Leandro Rinaudo e il francese Armand Traoré — i tre ultimi citati sono stati ceduti in prestito dall'Udinese, Napoli e Arsenal, rispettivamente —; i centrocampisti Simone Pepe e Alberto Aquilani — ceduti in prestito dall'Udinese e Liverpool, rispettivamente —, l'uruguaiano Jorge Andrés Martínez, il serbo Miloš Krasić, Davide Lanzafame, che torna in organico dopo il prestito al Parma, l'attaccante Fabio Quagliarella, ceduto in prestito dal Napoli. Invece, sono ceduti Fabio Cannavaro (Al-Ahli), Christian Poulsen (Liverpool), Diego (Wolfsburg), David Trezeguet (Hércules), Mauro Germán Camoranesi (Stoccarda), Jonathan Zebina (Brescia), Albin Ekdal (accordo di comproprietà con il Bologna) e Martín Cáceres (fine prestito, tornato al Barcellona). A queste partenze si aggiungeranno quelle dei centrocampisti Tiago e Luca Marrone e degli attaccanti Ciro Immobile, Sebastian Giovinco e Cristian Pasquato, tutti e cinque ceduti in prestito all'Atlético de Madrid, Siena, Parma e Modena, rispettivamente.

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Marco Storari Milan definitivo (4,5 milioni €)[23]
D Leonardo Bonucci Bari definitivo (15,5 milioni €)[24]
D Marco Motta Udinese prestito (1,25 milioni €) con diritto di riscatto (3,75 mln €)[25]
D Leandro Rinaudo Napoli prestito (0,6 milioni €) con diritto di riscatto (5 milioni €)[26]
D Armand Traoré Arsenal prestito (0,5 milioni €)[27]
C Alberto Aquilani Liverpool prestito (0 milioni €) con diritto di riscatto (16 milioni €)[28]
C Albin Ekdal Siena fine prestito
C Miloš Krasić CSKA Mosca definitivo (15 milioni €)[29]
C Davide Lanzafame Palermo rinnovo compartecipazione
C Jorge Andrés Martínez Catania definitivo (12 milioni €)[30]
C Simone Pepe Udinese prestito (2,6 milioni €) con diritto di riscatto (7,5 milioni €)[31]
C Tiago Atlético Madrid fine prestito
A Cristian Pasquato Triestina fine prestito
A Fabio Quagliarella Napoli prestito (4,5 milioni €) con diritto di riscatto (10,5 milioni €)[32]
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Antonio Chimenti svincolato
P Antonio Mirante Parma risoluzione compartecipazione
D Lorenzo Ariaudo Cagliari compartecipazione (1,3 milioni €)[33]
D Martín Cáceres Barcellona fine prestito
D Fabio Cannavaro svincolato
D Domenico Criscito Genoa risoluzione compartecipazione (6 milioni €)[34]
D Cristian Molinaro Stoccarda titolo definitivo (3,9 milioni €)[35]
D Jonathan Zebina svincolato[36]
C Sergio Bernardo Almirón Bari compartecipazione (2,5 milioni €)[37]
C Mauro Germán Camoranesi svincolato[38]
C Antonio Candreva Udinese fine prestito
C Diego Wolfsburg definitivo (15,5 milioni €)[39]
C Albin Ekdal Bologna compartecipazione (2,4 milioni €)
C Iago Falqué Tottenham prestito con diritto di riscatto
C Luca Marrone Siena prestito
C Christian Poulsen Liverpool definitivo (5,475 milioni €) con bonus (1,2 milioni €)[40]
C Tiago Atlético Madrid prestito (0,5 milioni €)[41]
A Simone Esposito Ascoli compartecipazione
A Sebastian Giovinco Parma prestito (1 milioni €) con diritto di riscatto della metà del cartellino (3 milioni €)
A Ciro Immobile Siena prestito
A Raffaele Palladino Genoa rinnovo compartecipazione[34]
A Michele Paolucci Siena fine prestito
A Cristian Pasquato Modena prestito
A David Trezeguet svincolato[42]
A Marcelo Zalayeta Napoli risoluzione compartecipazione [43]

Sessione invernale (dal 3/1 al 31/1)

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Nella sessione invernale di calciomercato vengono acquistati a titolo definitivo Luca Toni e Andrea Barzagli rispettivamente dal Genoa e dal Wolfsburg. A poche ore dalla chiusura della sessione la società preleva con la formula del prestito con diritto di riscatto l'attaccante del Cagliari Alessandro Matri. Vengono ceduti Davide Lanzafame al Brescia e Amauri al Parma, e Nicola Legrottaglie a titolo gratuito al Milan.

Acquisti
R. Nome da Modalità
A Luca Toni Genoa definitivo (0 milioni €)[44]
D Andrea Barzagli Wolfsburg definitivo (0,3 milioni €) con bonus (0,6 milioni €)[45]
C Simone Esposito Ascoli fine prestito
A Alessandro Matri Cagliari prestito (2,5 milioni €) con diritto di riscatto (15,5 milioni €)[46]
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Lorenzo Ariaudo Cagliari risoluzione compartecipazione (2,5 milioni €)
C Davide Lanzafame Brescia prestito[47]
C Simone Esposito Reggiana compartecipazione
D Nicola Legrottaglie Milan definitivo (0 milioni €)[48]
A Amauri Parma prestito[49]
Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2010-2011.

Girone di andata

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Bari
29 agosto 2010, ore 18:00 CEST
1ª giornata
Bari1 – 0
referto
JuventusStadio San Nicola (45 162 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Torino
12 settembre 2010, ore 15:00 CEST
2ª giornata
Juventus3 – 3
referto
SampdoriaStadio Olimpico (23 949 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Udine
19 settembre 2010, ore 15:00 CEST
3ª giornata
Udinese0 – 4
referto
JuventusStadio Friuli (20 767 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Torino
23 settembre 2010, ore 20:45 CEST
4ª giornata
Juventus1 – 3
referto
PalermoStadio Olimpico (20 607 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)

Torino
26 settembre 2010, ore 20:45 CEST
5ª giornata
Juventus4 – 2
referto
CagliariStadio Olimpico (19 394 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Milano
3 ottobre 2010, ore 20:45 CEST
6ª giornata
Inter0 – 0
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (78 883 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Torino
17 ottobre 2010, ore 15:00 CEST
7ª giornata
Juventus4 – 0
referto
LecceStadio Olimpico (23 373 spett.)
Arbitro:  Gava (Conegliano)

Bologna
24 ottobre 2010, ore 15:00 CEST
8ª giornata
Bologna0 – 0
referto
JuventusStadio Renato Dall'Ara (28 785 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Milano
30 ottobre 2010, ore 20:45 CEST
9ª giornata
Milan1 – 2
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (76 768 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Torino
7 novembre 2010, ore 15:00 CET
10ª giornata
Juventus3 – 1
referto
CesenaStadio Olimpico (20 534 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Brescia
10 novembre 2010, ore 20:45 CET
11ª giornata
Brescia1 – 1
referto
JuventusStadio Mario Rigamonti (ca 16 000 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Torino
13 novembre 2010, ore 20:45 CET
12ª giornata
Juventus1 – 1
referto
RomaStadio Olimpico (23 869 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Genova
21 novembre 2010, ore 12:30 CET
13ª giornata
Genoa0 – 2
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris (ca 30 000 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Torino
27 novembre 2010, ore 20:45 CET
14ª giornata
Juventus1 – 1
referto
FiorentinaStadio Olimpico (21 740 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

Catania
5 dicembre 2010, ore 20:45 CET
15ª giornata
Catania1 – 3
referto
JuventusStadio Angelo Massimino (19 689 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Torino
12 dicembre 2010, ore 20:45 CET
16ª giornata
Juventus2 – 1
referto
LazioStadio Olimpico (20 098 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Verona
19 dicembre 2010, ore 15:00 CET
17ª giornata
Chievo1 – 1
referto
JuventusStadio Marcantonio Bentegodi (22 819 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Torino
6 gennaio 2011, ore 12:30 CET
18ª giornata
Juventus1 – 4
referto
ParmaStadio Olimpico (23 873 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Napoli
9 gennaio 2011, ore 20:45 CET
19ª giornata
Napoli3 – 0
referto
JuventusStadio San Paolo (ca 60 000 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Girone di ritorno

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Torino
16 gennaio 2011, ore 15:00 CET
20ª giornata
Juventus2 – 1
referto
BariStadio Olimpico (18 882 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Genova
23 gennaio 2011, ore 15:00 CET
21ª giornata
Sampdoria0 – 0
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris (25 933 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

Torino
30 gennaio 2011, ore 20:45 CET
22ª giornata
Juventus1 – 2
referto
UdineseStadio Olimpico (17 953 spett.)
Arbitro:  Giannoccaro (Lecce)

Palermo
2 febbraio 2011, ore 20:45 CET
23ª giornata
Palermo2 – 1
referto
JuventusStadio Renzo Barbera (25 972 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Cagliari
5 febbraio 2011, ore 20:45 CET
24ª giornata
Cagliari1 – 3
referto
JuventusStadio Sant'Elia (ca 23 000 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Torino
13 febbraio 2011, ore 20:45 CET
25ª giornata
Juventus1 – 0
referto
InterStadio Olimpico (24 485 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

Lecce
20 febbraio 2011, ore 12:30 CET
26ª giornata
Lecce2 – 0
referto
JuventusStadio Via del mare (20 380 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Torino
26 febbraio 2011, ore 20:45 CET
27ª giornata
Juventus0 – 2
referto
BolognaStadio Olimpico (20 843 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Torino
5 marzo 2011, ore 20:45 CET
28ª giornata
Juventus0 – 1
referto
MilanStadio Olimpico (24 908 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Cesena
12 marzo 2011, ore 20:45 CET
29ª giornata
Cesena2 – 2
referto
JuventusStadio Dino Manuzzi (21 932 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Torino
20 marzo 2011, ore 15:00 CET
30ª giornata
Juventus2 – 1
referto
BresciaStadio Olimpico (19 162 spett.)
Arbitro:  Celi (Campobasso)

Roma
3 aprile 2011, ore 20:45 CEST
31ª giornata
Roma0 – 2
referto
JuventusStadio Olimpico (50 952 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Torino
10 aprile 2011, ore 12:30 CEST
32ª giornata
Juventus3 – 2
referto
GenoaStadio Olimpico (23 137 spett.)
Arbitro:  Guida (Torre Annunziata)

Firenze
17 aprile 2011, ore 15:00 CEST
33ª giornata
Fiorentina0 – 0
referto
JuventusStadio Artemio Franchi (34 483 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)

Torino
23 aprile 2011, ore 21:00 CEST
34ª giornata
Juventus2 – 2
referto
CataniaStadio Olimpico (23 411 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Roma
2 maggio 2011, ore 20:45 CEST
35ª giornata
Lazio0 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico (51 876 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Torino
9 maggio 2011, ore 20:45 CEST
36ª giornata
Juventus2 – 2
referto
ChievoStadio Olimpico (23 740 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Parma
15 maggio 2011, ore 15:00 CEST
37ª giornata
Parma1 – 0
referto
JuventusStadio Ennio Tardini (17 259 spett.)
Arbitro:  Peruzzo (Schio)

Torino
22 maggio 2011, ore 20:45 CEST
38ª giornata
Juventus2 – 2
referto
NapoliStadio Olimpico (23 389 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2010-2011.
Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2010-2011 (fase finale).
Torino
13 gennaio 2011, ore 21:00 CET
Ottavi di finale
Juventus2 – 0
referto
CataniaStadio Olimpico (11 934 spett.)
Arbitro:  C. Russo (Nola)

Torino
27 gennaio 2011, ore 20:45 CET
Quarti di finale
Juventus0 – 2
referto
RomaStadio Olimpico (ca 18 300 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

UEFA Europa League

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Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Europa League 2010-2011.

Qualificazioni

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Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Europa League 2010-2011 (qualificazioni).
Tallaght
29 luglio 2010, ore 20:45 CEST
Terzo turno preliminare - Andata
Shamrock Rovers0 – 2
referto
JuventusTallaght Stadium (ca 6 000 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Fernández Borbalán

Modena
5 agosto 2010, ore 20:45 CEST
Terzo turno preliminare - Ritorno
Juventus1 – 0
referto
Shamrock RoversStadio Alberto Braglia[50] (17 579 spett.)
Arbitro: Grecia (bandiera) Daloukas

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Europa League 2010-2011 (play-off).
Graz
19 agosto 2010, ore 21:05 CEST
Andata
Sturm Graz1 – 2
referto
JuventusStadion Graz-Liebenau (15 322 spett.)
Arbitro: Turchia (bandiera) Çakır

Torino
26 agosto 2010, ore 20:45 CEST
Ritorno
Juventus1 – 0
referto
Sturm GrazStadio Olimpico (15 585 spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera) Collum

Fase a gironi

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Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Europa League 2010-2011 (fase a gironi).
Torino
16 settembre 2010, ore 19:00 CEST
1ª giornata
Juventus3 – 3
referto
Lech PoznańStadio Olimpico (10 837 spett.)
Arbitro: Russia (bandiera) Bezborodov

Manchester
30 settembre 2010, ore 21:05 CEST
2ª giornata
Manchester City1 – 1
referto
JuventusCity of Manchester Stadium (35 212 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Iturralde González

Salisburgo
21 ottobre 2010, ore 21:05 CEST
3ª giornata
Salisburgo1 – 1
referto
JuventusStadion Salzburg (ca 19 200 spett.)
Arbitro: Ungheria (bandiera) Szabó

Torino
4 novembre 2010, ore 19:00 CET
4ª giornata
Juventus0 – 0
referto
SalisburgoStadio Olimpico (12 162 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera) Stålhammar

Poznań
1º dicembre 2010, ore 21:05 CET
5ª giornata
Lech Poznań1 – 1
referto
JuventusStadion Poznań (42 590 spett.)
Arbitro: Spagna (bandiera) Teixeira Vitienes

Torino
16 dicembre 2010, ore 19:00 CET
6ª giornata
Juventus1 – 1
referto
Manchester CityStadio Olimpico (6 992 spett.)
Arbitro: Ungheria (bandiera) Vad

Statistiche di squadra

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Statistiche aggiornate al 22 maggio 2011.

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 58 19 8 6 5 35 31 19 7 7 5 22 16 38 15 13 10 57 47 +10
Coppa Italia - 2 1 0 1 2 2 0 0 0 0 0 0 2 1 0 1 2 2 0
UEFA Europa League - 5 2 3 0 6 4 5 2 3 0 7 4 10 4 6 0 13 8 +5
Totale - 26 11 9 6 43 37 24 9 10 5 29 20 50 20 19 11 72 57 +15

Andamento in campionato

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Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38
Luogo T C T C C T C T T C T C T C T C T C T C T C T T C T C C T C T C T C T C T C
Risultato P N V P V N V N V V N N V N V V N P P V N P P V V P P P N V V V N N V N P N
Posizione 16 15 9 15 9 7 5 5 4 4 5 4 4 3 3 2 4 6 7 6 6 7 8 8 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

Fonte: Serie A 2010/2011, su calcio.com.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori

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Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso. Tra parentesi le autoreti.

Giocatore Serie A Coppa Italia UEFA Europa League Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Amauri, Amauri 90001000630016300
Aquilani, A. A. Aquilani 332301000000034230
Barzagli, A. A. Barzagli 150100000000015010
Boniperti, F. F. Boniperti 1000000010002000
Bonucci, L. L. Bonucci 342 (1)7120008100443 (1)71
Büchel, M. M. Büchel 0000000020002000
Buffon, G. G. Buffon 16-17111000000017-1711
Camilleri, V. V. Camilleri 0000000020002000
Chiellini, G. G. Chiellini 322302000921043440
De Ceglie, P. P. De Ceglie 70000000700014000
Del Piero, A. A. Del Piero 33800200010300451100
Diego, Diego 0000000030003000
Ekdal, A. A. Ekdal 0000000010001000
Giandonato, M. M. Giandonato 2001000020004001
Giannetti, N. N. Giannetti 1000000021003100
Grosso, F. F. Grosso 190602000000021060
Grygera, Z. Z. Grygera 130102000401019020
Iaquinta, V. V. Iaquinta 194001000320023600
Krasić, M. M. Krasić 337402100611041950
Lanzafame, D. D. Lanzafame 3000000060109010
Legrottaglie, N. N. Legrottaglie 5100000030008100
Libertazzi, A. A. Libertazzi 1000000010002000
Liviero, M. M. Liviero 0000000010001000
Manninger, A. A. Manninger 000000005-7005-700
Marchisio, C. C. Marchisio 3249010108030414130
Martínez, J. A. J. A. Martínez 140101000501020020
Matri, A. A. Matri 169000000000016900
Melo, F. F. Melo 291612000703038191
Motta, M. M. Motta 220 (1)10120108020320 (1)131
Pepe, S. S. Pepe 30590210010010426100
Quagliarella, F. F. Quagliarella 179000000000017900
Rinaudo, L. L. Rinaudo 1010000000001010
Salihamidžić, H. H. Salihamidžić 100200000000010020
Sissoko, M. M. Sissoko 1804010001003029070
Sørensen, F. F. Sørensen 170201000000018020
Storari, M. M. Storari 23-30201-2005-10029-3320
Toni, L. L. Toni 141001000000015100
Traoré, A. A. Traoré 100100000200012010
Trezeguet, D. D. Trezeguet 0000000010001000

Organigramma societario

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Area direttiva

Juventus Soccer Schools

  • Responsabile: Marco Marchi
  1. ^ Conte e accuse, in Corriere della Sera, 17 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).[collegamento interrotto]
  2. ^ Guido Vaciago, Via alla rivoluzione Juve: Secco e Castagnini è addio!, su tuttosport.com, 15 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2010).
  3. ^ Timothy Ormezzano, Bettega-Juve, addio dopo cinque mesi, su repubblica.it, 31 maggio 2010.
  4. ^ Agnelli, Marotta e Del Neri: ecco la Juve del futuro, su ilsole24ore.com, 18 maggio 2010.
  5. ^ Il piacentino Fabio Paratici nuovo ds della Juventus, su sportpiacenza.it (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2012).
  6. ^ a b PROGETTO DI BILANCIO AL 30 GIUGNO 2010 (PDF) [collegamento interrotto], su juventus.com, Juventus Football Club S.p.A., 30 giugno 2010, p. 14.
  7. ^ Tifosi, volete un nuovo stadio?, in La Stampa, 25 giugno 1994, p. 30. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato il 15 giugno 2018).
  8. ^ Enrica Tarchi, Finalmente nostro!, in Hurrà Juventus, 7 [162], Juventus Football Club S.p.A., luglio 2002, pp. 8-12, ISSN 1594-5189 (WC · ACNP).
  9. ^ La Juventus Football Club S.p.A. e il Comune di Torino hanno firmato il protocollo d'intesa per lo stadio Delle Alpi (PDF), Juventus Football Club S.p.A., 18 giugno 2002. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2017).
  10. ^ Delneri: "Ritrovare credibilità, su juventus.com, 24 maggio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
  11. ^ Krasic dice no allo Zenit, non vuole partire in prestito, su gazzetta.it, 16 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2012).
  12. ^ Modena tutta bianconera per una sera, su juventus.com, 5 agosto 2010 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
  13. ^ Record in condivisione con l'AEK Atene, che vi riuscì nella fase a gironi della Champions League 2002-2003.
  14. ^ Quagliarella, c'è la lesione: fuori 3 mesi, su it.eurosport.yahoo.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato il 10 gennaio 2011).
  15. ^ Lazio beffata, l'Udinese pareggia e vola in Champions, su sport.sky.it, 22 maggio 2011.
  16. ^ Marco Ansaldo, Fuori da tutto, in La Stampa, 23 maggio 2011, p. 40. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2020).
  17. ^ a b Per la sola trasferta contro il Lech Poznań del 1º dicembre 2010, valevole per la 5ª giornata della fase a gironi di Europa League, la Juventus è scesa in campo con maglie prive dello sponsor BetClic, a causa delle leggi polacche che proibiscono la pubblicità verso siti di scommesse sportive, cfr. Marcel Vulpis, Juventus con lo sponsor di maglia oscurato in Polonia?, su sporteconomy.it, 30 novembre 2010.
  18. ^ Ecco le nuove maglie, su juventus.com, 2 luglio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
  19. ^ a b c Ceduto durante la sessione invernale di calciomercato.
  20. ^ a b c Acquistato durante la sessione invernale di calciomercato.
  21. ^ a b c Ceduto durante la sessione estiva di calciomercato.
  22. ^ a b c d e f g h Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  23. ^ Accordo con l'A.C. Milan per l'acquisto a titolo definitivo del calciatore Marco Storari (PDF) [collegamento interrotto], su juventus.com, www.juventus.com.
  24. ^ Accordo con l'A.S. Bari per l'acquisto a titolo definitivo del calciatore Leonardo Bonucci (PDF), su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2010).
  25. ^ Accordo con l'Udinese Calcio per l'acquisto a titolo temporaneo del calciatore Marco Motta (PDF), su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2011).
  26. ^ Rinaudo alla Juve, su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2010).
  27. ^ Armand Traoré, nuova linfa per la fascia, su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2010).
  28. ^ Alberto Aquilani è bianconero, su juventus.it, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2010).
  29. ^ Krasic è bianconero, su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2010).
  30. ^ Accordo con la società Calcio Catania per l'acquisto a titolo definitivo del calciatore Jorge Martinez (PDF), su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2010).
  31. ^ Accordo con l'Udinese Calcio per l'acquisto a titolo temporaneo del calciatore Simone Pepe (PDF) [collegamento interrotto], su juventus.com, www.juventus.com.
  32. ^ Fabio Quagliarella alla Juventus, su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2010).
  33. ^ Il Cagliari riscatta metà Ariaudo, su tuttomercatoweb.com, www.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 3 agosto 2010 (archiviato il 4 marzo 2016).
  34. ^ a b Accordi con la società Genoa C.F.C. S.P.A. (PDF), su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2013).
  35. ^ Accordo con la società VFB Stuttgart 1893 per la cessione definitiva del calciatore Cristian Molinaro (PDF) [collegamento interrotto], su juventus.com, www.juventus.com.
  36. ^ Risolto il contratto di Zebina [collegamento interrotto], su juventus.com, www.juventus.com.
  37. ^ Accordo con l'A.S. Bari relativo al calciatore Sergio Bernardo Almiron (PDF), su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2010).
  38. ^ Camoranesi, risoluzione consensuale del contratto, su juventus.com, www.juventus.com (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2010).
  39. ^ Diego ceduto al Wolfsburg [collegamento interrotto], su juventus.com.
  40. ^ Poulsen ceduto al Liverpool, su juventus.it (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2010).
  41. ^ Antonio Vitiello, Sky - Juve, Tiago passa all'Atletico Madrid, 14 agosto 2010. URL consultato il 12 aprile 2012 (archiviato il 14 agosto 2010).
  42. ^ Il saluto del presidente a David, su juventus.com. URL consultato il 28 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2010).
  43. ^ Risoluzione accordi di partecipazione (PDF), su lega-calcio.it, www.lega-calcio.it (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2010).
  44. ^ Annuncio sul sito ufficiale, su juventus.it (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2011).
  45. ^ Annuncio sul sito ufficiale, su juventus.com (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2012).
  46. ^ Alessandro Matri alla Juventus, su juventus.it (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2011).
  47. ^ (DE) Profilo su Transfermarkt.de [collegamento interrotto], su transfermarkt.de.
  48. ^ Legrottaglie al Milan, su juventus.it (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2011).
  49. ^ Amauri in prestito al Parma, su juventus.it (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2011).
  50. ^ Giocata a Modena per indisponibilità dello stadio Olimpico di Torino causa concomitante concerto degli U2; cfr. (EN) Stephen Fottrell, Shamrock Rovers ready to face Juventus in Europa League, su news.bbc.co.uk, 27 luglio 2010. URL consultato il 23 maggio 2021.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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