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Hokitika
Hokitika località | |
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Localizzazione | |
Stato | Nuova Zelanda |
Regione | West Coast |
Autorità territoriale | Westland |
Territorio | |
Coordinate | 42°43′S 170°58′E |
Altitudine | 2 m s.l.m. |
Abitanti | 3 600 (2017) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 7810 |
Fuso orario | UTC+12 |
Cartografia | |
Hokitika è una città nella regione West Coast dell'Isola del Sud della Nuova Zelanda, 40 chilometri a sud di Greymouth e vicino alla foce del fiume Hokitika. È il capoluogo del Distretto di Westland. Hokitika, come le altre città e insediamenti della West Coast, è isolata dal resto del paese a causa delle Alpi meridionali.[1] Nelle giornate limpide il Aoraki/Monte Cook è chiaramente visibile dalla strada principale della città.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Hokitika fu fondata nel 1864 in piena febbre dell'oro, che portò nella piccola cittadina avventurieri e cercatori d'oro.[2] Alla fine del 1866 era uno dei centri più popolosi della Nuova Zelanda, con oltre 40 navi ormeggiate lungo il molo. Nel 1867 il porto di Hokitika si classificò al primo posto in Nuova Zelanda sia nel numero di navi introdotte all'interno che nel valore totale delle esportazioni, principalmente oro. La maggior parte dell'oro estratto veniva spedito direttamente a Melbourne, senza nessuna deviazione sulle montagne verso Christchurch.
L'8 marzo 1868 fu organizzato un finto funerale per protestare contro la condanna e l'impiccagione di tre feniani irlandesi a Manchester, i "Martiri di Manchester". I funerali furono guidati dal padre cattolico romano William Larkin e una croce celtica fu eretta nel cimitero. Più tardi Larkin fu arrestato, accusato e condannato per sommossa e diffamazione sediziosa.
Due anni dopo la sua nascita Hokitika contava più di 6 000 abitanti, diventando uno dei più grandi insediamenti della Nuova Zelanda. Nel 1873 Hokitika divenne per tre anni la capitale della provincia di Westland, fino all'abolizione delle province nel 1876.
Popolazione
[modifica | modifica wikitesto]Al censimento del 2017 Hokitika aveva 3 600 abitanti, il 16,7% in meno rispetto al censimento del 2013.[3]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Le principali industrie di pounamu, oro, carbone e legname sono diminuite nel corso dell'ultimo secolo, ma si è sviluppata una crescente industria ecoturistica attorno al vicino lago Kaniere e la città sta iniziando a mostrare segni di ripresa. È diventata una delle principali fermate turistiche lungo la strada principale della West Coast.
Un altro settore importante è la produzione di latte. La Westland Milk Products, con sede in città, è una cooperativa che produce da molti anni prodotti lattiero-caseari, è sta aumentando la propria produzione di circa il 10% all'anno. La stragrande maggioranza della sua produzione viene esportata.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]La State Highway 6 attraversa la città.
La Air New Zealand Link offre due voli al giorno verso Christchurch. L'aeroporto di Hokitika è adiacente alla città, immediatamente a nord-est nel sobborgo di Seaview.
Una diramazione ferroviaria conosciuta come Hokitika Branch corre verso la città da Greymouth; fu inaugurata nel 1893 e un'estensione fu aperta dal 1909. I passeggeri di Hokitika furono inizialmente serviti da treni misti che trasportavano sia merci che passeggeri. Nel 1967 il traffico passeggeri fu interrotto. Da allora, la linea ferroviaria viene utilizzata solo per il trasporto merci.
Nel 1865, dopo la scoperta dell'oro nella zona, la città divenne il porto ufficiale di entrata della West Coast. Seguì un periodo di boom quando Hokitika fu seconda solo ad Auckland per traffico marittimo.[4] Tuttavia, era un porto pericoloso, con 108 arenamenti e 32 navi perse dal 1865 al 1867.
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Hokitika ha un clima oceanico umido. È uno dei posti più piovosi della Nuova Zelanda.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]Gli eventi narrativi nel romanzo I luminari di Eleanor Catton sono ambientati a Hokitika.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Topo250 maps, su linz.govt.nz. URL consultato il 26 novembre 2017.
- ^ (EN) Hokitika, su westlanddc.govt.nz. URL consultato il 26 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
- ^ (EN) Subnational population estimates (UA, AU), by age and sex, at 30 June 1996, 2001, 2006-17 (2017 boundary), su nzdotstat.stats.govt.nz. URL consultato il 26 novembre 2017.
- ^ (EN) Customhouse, su heritage.org.nz. URL consultato il 26 novembre 2017.
- ^ Nuova Zelanda 1860 Corsa all’oro tra brividi e misteri, su lastampa.it. URL consultato il 26 novembre 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hokitika
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Hokitika, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Hokitika, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 151335763 · J9U (EN, HE) 987007564603205171 |
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