Eleanor Catton (London, 24 settembre 1985) è una scrittrice e sceneggiatrice neozelandese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata London nel 1985, all'età di sei anni Eleanor Catton si trasferisce con la famiglia a Christchurch, in Nuova Zelanda. Catton trascorre anche un anno a Leeds, nello Yorkshire, dove frequenta la Lawnswood School, esperienza che ha considerato «sorprendente, ma una vera rivelazione» a causa della durezza dell'ambiente.[1][2][3] Frequenta la Burnside High School, studia inglese all'Università di Canterbury. Nel 2008 consegue il Master of Arts con lode in scrittura creativa presso l'Università Victoria di Wellington, e nel 2009 il Bachelor of Arts.[4]
È imparentata con il giornalista e storico Bruce Catton.[5]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 gennaio 2016 Eleanor Catton si è sposata con il poeta Steven Toussaint.[6][7]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]La prova
[modifica | modifica wikitesto]Il romanzo d'esordio di Catton è La prova (The Rehearsal), pubblicato nel 2008. Il romanzo è stato sviluppato come tesi del suo master universitario,[8] e tratta delle reazioni rispetto alla scandalosa relazione tra un insegnante e una sua studentessa adolescente. Nello stesso anno, alla Catton viene assegnata una borsa di studio per l'Iowa Writers' Workshop.[9] Nel 2011 partecipa a un laboratorio che fornisce supporto agli scrittori neozelandesi e promuove la letteratura neozelandese (intitolato all'assistente sociale e poetessa Ursula Bethell) presso l'Università di Canterbury.[10]
Nel 2016, La prova è stato trasposto in un film proiettato nella sezione "Contemporary World Cinema" al Toronto International Film Festival.[11][12]
I Luminari
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2013 viene pubblicato il suo secondo romanzo, I Luminari (The Luminaries). Il romanzo, ambientato nei bacini auriferi della Nuova Zelanda nel 1866, ha vinto il Booker Prize,[13] rendendo la Catton, all'età di 28 anni, l'autrice più giovane di sempre a vincere tale premio.[14][15]
Composto da 832 pagine (nella versione originale), I Luminari è l'opera più estesa a vincere il Booker Prize nei suoi primi 45 anni di storia.[14][15] Robert Macfarlane, il presidente di giuria, lo ha definito «un lavoro straordinario, luminoso, vasto senza essere dispersivo».[14] Catton ha ricevuto il premio (comprensivo di 50000 £) dalla duchessa di Cornovaglia Camilla Shand il 15 ottobre 2013, presso il palazzo cerimoniale di Guildhall.[14][15]
Nel novembre 2013, Catton ha ricevuto anche il Premio letterario per la narrativa del Governatore generale canadese, mentre nel maggio 2014 ottiene una laurea honoris causa in Lettere presso l'Università Victoria di Wellington, che aveva già frequentato.[4] Inoltre, viene nominata Membro dell'Ordine al merito della Nuova Zelanda per i servizi alla letteratura.[16]
Nel 2020, I Luminari è stato adattato in una miniserie televisiva (di cui Catton è anche sceneggiatrice) da Television New Zealand e BBC Two, che ha debuttato il 17 maggio dello stesso anno su TVNZ1.[17]
Altre opere
[modifica | modifica wikitesto]Eleanor Catton ha scritto la sceneggiatura del film Emma. (2020), diretto da Autumn de Wilde e basato sull'omonimo romanzo di Jane Austen.[18][19]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- La prova
- 2007 – Premio Adams[20]
- 2008 – Betty Trask Award[21]
- 2009 – Candidatura al Guardian First Book Award[22]
- 2009 – Candidatura all'Orange Prize[23]
- I luminari
- 2013 – Booker Prize[13]
- 2014 – Candidatura al Walter Scott Prize[24]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Janet Christie, Eleanor Catton on winning the Man Booker prize, su The Scotsman, 6 aprile 2014. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ (EN) Tim Tivnan, Eleanor Catton: Interview, su The Bookseller, 1º agosto 2013. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ (EN) Kira Cochrane, Eleanor Catton: 'I'm strongly influenced by box-set TV drama. At last the novel has found its screen equivalent', su The Guardian, 7 settembre 2013. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ a b (EN) Eleanor Catton receives honorary Doctorate, su The Herenga Waka - Victoria University of Wellington, 15 maggio 2014. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ (EN) Russell Blackstock, Luminaries shine in Catton's family tree, su The New Zealand Herald, 13 settembre 2014. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ (EN) Luminaries author marries long-time partner, su The New Zealand Herald, 3 gennaio 2016. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ (EN) The Luminaries author Eleanor Catton weds, 4 gennaio 2016. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ (EN) Jade Colbert, Ages and stages — Eleanor Catton, The Rehearsal (Interview), su The Varsity, 8 novembre 2010. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ (EN) Marc McEvoy, Interview: Eleanor Catton, su Brisbane Times, 14 settembre 2013. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ (EN) Ursula Bethell Residency in Creative Writing, su University of Canterbury. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ (EN) Jeremy Kay, Toronto unveils City To City, World Cinema, Masters line-ups, su Screen Daily, 16 agosto 2016. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ (EN) Michael Nordine, ‘The Rehearsal’ Review: Alison Maclean Brings Eleanor Catton’s Novel to the Screen With Verve, su IndieWire, 11 settembre 2011. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ a b (EN) The Man Booker Prize 2013 - The Winner, su thebookerprizes.com. URL consultato il 25 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2020).
- ^ a b c d (EN) Tim Masters, Man Booker Prize: Eleanor Catton becomes youngest winner with The Luminaries, su BBC News, 15 ottobre 2013. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ a b c (EN) Mark Brown, Eleanor Catton becomes youngest Booker prize winner, su The Guardian, 15 ottobre 2013. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ a b (EN) New Year Honours List 2014, su dpmc.govt.nz. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ (EN) Karl Puschmann, Inside The Luminaries TV adaptation, filmed and premiering in NZ, su The New Zealand Herald, 16 maggio 2020. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ (EN) Booker winner Eleanor Catton writes the script for new Emma film, su Stuff, 26 novembre 2019. URL consultato il 23 ottobre 2020.
- ^ (EN) Eleanor Catton, 'I hadn't actually read the book': Eleanor Catton on daring to adapt Jane Austen’s Emma, su The Telegraph, 8 febbraio 2020. URL consultato il 23 ottobre 2020.
- ^ (EN) Prize winners, su The Herenga Waka - Victoria University of Wellington. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ (EN) Society of Authors, su societyofauthors.org. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ (EN) Mark Brown, Petina Gappah's An Elegy for Easterly wins Guardian First Book Award 2009, su The Guardian, 2 dicembre 2009. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ (EN) Alison Flood, Orange prize for fiction 2010: the longlist, su The Guardian, 17 marzo 2010. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ (EN) 2014 Winner announced, su walterscottprize.co.uk, 13 giugno 2014. URL consultato il 26 ottobre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eleanor Catton
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su eleanor-catton.com (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2015).
- (EN) Opere di Eleanor Catton, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Eleanor Catton, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Eleanor Catton, su Goodreads.
- (EN) Eleanor Catton, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 100695642 · ISNI (EN) 0000 0001 2018 719X · SBN USMV934748 · Europeana agent/base/116729 · LCCN (EN) n2009061714 · GND (DE) 139183302 · BNE (ES) XX5310810 (data) · BNF (FR) cb16516057g (data) · J9U (EN, HE) 987007313958805171 · NSK (HR) 000651595 · CONOR.SI (SL) 239341923 |
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